Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

martedì 31 marzo 2009

APPELLO DEL PAPA LIBERAZIONE OPERATORI UMANITARI FILIPPINE


CITTA' DEL VATICANO, 31 MAR. 2009 (VIS). Nel tardo pomeriggio di ieri, la Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico il seguente Comunicato:

"Il Santo Padre, facendo propria la preoccupazione delle famiglie e di quanti hanno a cuore la salvezza dei tre operatori umanitari della Croce Rossa sequestrati nell'isola di Jolo (Filippine), desidera elevare la sua voce e fare appello affinché il senso umanitario e la ragione abbiano il sopravvento sulla violenza e l'intimidazione".

"Il Santo Padre, nel nome di Dio, chiede la loro liberazione e sollecita le autorità a favorire ogni pacifica soluzione della drammatica vicenda".
OP/LIBERAZIONE SEQUESTRATI/FILIPPINE VIS 20090331 (110)

"LA FIDUCIA NELL'INIZIATIVA DI DIO E LA RISPOSTA UMANA"


CITTA' DEL VATICANO, 31 MAR. 2009 (VIS). Questa mattina è stato reso pubblico il Messaggio del Santo Padre per la XLVI Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, che quest'anno sarà celebrata il 3 maggio 2009, Quarta Domenica di Pasqua, sul tema: "La fiducia nell'iniziativa di Dio e la risposta umana". Il Messaggio è stato pubblicato in lingua inglese, francese, italiana, tedesca, spagnola, portoghese e polacca.

Di seguito riportiamo estratti del Documento:

"Risuona perenne nella Chiesa l'esortazione di Gesù ai suoi discepoli: 'Pregate dunque il Signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!' (Mt 9,38). Pregate! Il pressante appello del Signore sottolinea come la preghiera per le vocazioni debba essere ininterrotta e fiduciosa".

"La vocazione al sacerdozio e alla vita consacrata costituisce uno speciale dono divino, che si inserisce nel vasto progetto d'amore e di salvezza che Iddio ha su ogni uomo e per 1'intera umanità".


"Nell'universale chiamata alla santità risalta la peculiare iniziativa di Dio, con cui sceglie alcuni perché seguano più da vicino il suo Figlio Gesù Cristo, e di lui siano ministri e testimoni privilegiati. (...) E così, rispondendo alla chiamata del Signore e docili all'azione dello Spirito Santo, schiere innumerevoli di presbiteri e di persone consacrate, nel corso dei secoli, si sono poste nella Chiesa a totale servizio del Vangelo. Rendiamo grazie al Signore che anche oggi continua a convocare operai per la sua vigna".

"Se è pur vero che in talune regioni della terra si registra una preoccupante carenza di presbiteri, e che difficoltà e ostacoli accompagnano il cammino della Chiesa, ci sorregge l'incrollabile certezza che a guidarla saldamente nei sentieri del tempo verso il compimento definitivo del Regno è Lui, il Signore, che liberamente sceglie e invita alla sua sequela persone di ogni cultura e di ogni età, secondo gli imperscrutabili disegni del suo amore misericordioso".

"Nostro primo dovere è pertanto di mantenere viva, con preghiera incessante, questa invocazione dell'iniziativa divina nelle famiglie e nelle parrocchie, nei movimenti e nelle associazioni impegnati nell'apostolato, nelle comunità religiose e in tutte le articolazioni della vita diocesana".

"(...) da parte di quanti sono chiamati si esige attento ascolto e prudente discernimento, generosa e pronta adesione al progetto divino, serio approfondimento di ciò che è proprio della vocazione sacerdotale e religiosa per corrispondervi in modo responsabile e convinto".

"Nell'Eucaristia, il dono perfetto che realizza il progetto d'amore per la redenzione del mondo, Gesù si immola liberamente per la salvezza dell'umanità. (...) A perpetuare questo mistero salvifico nei secoli, sino al ritorno glorioso del Signore, sono destinati i presbiteri (...). Nella celebrazione eucaristica è Cristo stesso che agisce in coloro che Egli sceglie come suoi ministri; li sostiene perché la loro risposta si sviluppi in una dimensione di fiducia e di gratitudine che dirada ogni paura, anche quando si fa più forte 1'esperienza della propria debolezza (cfr Rm 8,26-30), o si fa più aspro il contesto di incomprensione o addirittura di persecuzione (cfr Rm 8,35-39)".

"Credere nel Signore ed accettare il suo dono, porta dunque ad affidarsi a Lui con animo grato aderendo al suo progetto salvifico. Se questo avviene, il 'chiamato' abbandona volentieri tutto e si pone alla scuola del divino Maestro; ha inizio allora un fecondo dialogo tra Dio e l'uomo, un misterioso incontro tra l'amore del Signore che chiama e la libertà dell'uomo che nell'amore gli risponde".

"Questo intreccio d'amore tra l'iniziativa divina e la risposta umana è presente pure, in maniera mirabile, nella vocazione alla vita consacrata. (...) Attratti da lui, fin dai primi secoli del cristianesimo, molti uomini e donne hanno abbandonato famiglia, possedimenti, ricchezze materiali e tutto quello che umanamente è desiderabile, per seguire generosamente il Cristo e vivere senza compromessi il suo Vangelo, diventato per essi scuola di radicale santità".

"La risposta dell'uomo alla chiamata divina, quando si è consapevoli che è Dio a prendere l'iniziativa ed è ancora lui a portare a termine il suo progetto salvifico, (...) si esprime in una pronta adesione all'invito del Signore (...). Senza abdicare affatto alla responsabilità personale, la libera risposta dell'uomo a Dio diviene così 'corresponsabilità', responsabilità in e con Cristo, in forza dell'azione del suo Santo Spirito; diventa comunione con Colui che ci rende capaci di portare molto frutto (cfr Gv 15,5)".

"Emblematica risposta umana, colma di fiducia nell'iniziativa di Dio, è l''Amen' generoso e pieno della Vergine di Nazaret, pronunciato con umile e decisa adesione ai disegni dell'Altissimo (...). A Lei vorrei affidare quanti avvertono la chiamata di Dio a porsi in cammino nella via del sacerdozio ministeriale o nella vita consacrata".

"Cari amici, non scoraggiatevi di fronte alle difficoltà e ai dubbi; fidatevi di Dio e seguite fedelmente Gesù e sarete i testimoni della gioia che scaturisce dall'unione intima con lui".
MESS/GIORNATA PREGHIERA VOCAZIONI/... VIS 20090331 (800)

INTENZIONI DI PREGHIERA DEL SANTO PADRE MESE DI APRILE


CITTA' DEL VATICANO, 31 MAR. 2009 (VIS). L'intenzione Generale per l'Apostolato della Preghiera del Santo Padre Benedetto XVI per il mese di aprile è la seguente: "Perché il Signore benedica il lavoro degli agricoltori con un raccolto abbondante, e renda sensibili i popoli più ricchi al dramma della fame nel mondo".

L'intenzione Missionaria è la seguente: "Perché i cristiani che operano nei territori in cui più tragiche sono le condizioni dei poveri, dei deboli, delle donne e dei bambini, siano segni di speranza, grazie alla loro coraggiosa testimonianza del Vangelo della solidarietà e dell'amore".
BXVI-INTENZIONI PREGHIERA/APRILE/… VIS 20090331 (110)

INCONTRO RESPONSABILI GIORNATA MONDIALE GIOVENTÙ


CITTA' DEL VATICANO, 31 MAR. 2009 (VIS). Dal 3 al 5 aprile, il Pontificio Consiglio per i Laici, Sezione Giovani, ha promosso un Incontro internazionale dei responsabili della pastorale giovanile di tutto il mondo, in vista della prossima Giornata Mondiale della Gioventù, in programma nel 2011 a Madrid (Spagna).

"Si tratta del primo incontro internazionale dei responsabili della Giornata Mondiale della Gioventù" - si legge in un Comunicato del Pontificio Consiglio per i Laici - "in vista dell'evento di Madrid (...); si prevede la presenza al completo dei Comitati organizzatori di Sydney 2008 e di Madrid 2011. All'incontro, inoltre, saranno presenti delegati di circa 70 Paesi e rappresentanti di 35 comunità, associazioni e movimenti giovanili cattolici, per un totale di circa 150 persone".

"I lavori prenderanno l'avvio venerdì 3 aprile con il saluto introduttivo del Cardinale Stanislaw Rylko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici. L'intera giornata sarà dedicata alla verifica di Sydney 2008, con gli interventi del Cardinale George Pell, Arcivescovo di Sydney e del Vescovo Ausiliare Anthony Fisher, O.P., che analizzeranno i frutti dell'evento per la Diocesi di Sydney e per la pastorale giovanile dell'Australia intera. Con il coordinamento di Padre Eric Jacquinet, responsabile della Sezione Giovani, la visuale si allargherà poi al mondo intero, per fare un bilancio dell'impatto della GMG a livello locale e per interrogarsi sul modello che, nel contesto attuale, la GMG offre per la pastorale giovanile ordinaria. La celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Gorge Pell concluderà la giornata".

"'Verso Madrid 2011' è invece il tema dei lavori di sabato 4 aprile: cominceremo a conoscere la Chiesa di Spagna grazie al Cardinale Antonio María Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid - che celebrerà l'Eucaristia - e al Vescovo Ausiliare César Augusto Franco Martínez che, insieme a tutto il Comitato organizzatore, presenteranno le ragioni, le sfide e le aspettative di questa nuova tappa delle Giornata Mondiali. Sentiremo le testimonianza dei giovani spagnoli e ci sarà una prima informazione sui progetti organizzativi. Non meno importanti, la presentazione del Messaggio di Benedetto XVI in occasione della XXIV GMG, proposta dal Vescovo Josef Clemens, Segretario del Pontificio Consiglio per i Laici e le conclusioni del Cardinale Rylko".

"Domenica 5 aprile i delegati parteciperanno alla Santa Messa delle Palme presieduta da Benedetto XVI in Piazza San Pietro, con la celebrazione della XXIV Giornata Mondiale della Gioventù: in questa occasione avverrà il tradizionale passaggio della Croce della GMG dai giovani australiani ai giovani spagnoli, momento significativo ed emozionante che segna materialmente un 'passaggio di testimone' tra i giovani del mondo e che pone come riferimento al nostro cammino, ancora una volta, la nuda realtà della Croce, la speranza suscitata dalla Resurrezione".
CON-L/INCONTRO GMG/RYLKO VIS 20090331 (450)
Copyright © VIS - Vatican Information Service