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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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mercoledì 22 ottobre 2008

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 22 OTT. 2008 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Reverendo Monsignore Francisco Antonio Nieto Sùa, del clero dell'Arcidiocesi di Bogotà (Colombia), Vescovo Ausiliare della stessa Arcidiocesi (superficie 4.019; popolazione 4.253.000; cattolici 3.645.000; sacerdoti 725; diaconi permanenti 58; religiosi 2.920). Il Vescovo eletto, finora Vicario episcopale per la zona pastorale "El Espiritu Santo", è nato nel 1948 in Panqueba (Colombia) ed è stato ordinato sacerdote nel 1973.
NEA/.../NIETO                                                                                VIS 20081022 (30)


RIUNIONE PER GRUPPI LINGUISTICI

CITTA' DEL VATICANO, 22 OTT. 2008 (VIS). I Padri Sinodali, questa mattina, si sono riuniti per Gruppi linguistici o Circoli minori per preparare gli Emendamenti collettivi alle più delle 50 Proposizioni che si sono presentate.

 Questo pomeriggio, al termine delle riunione, anche per Gruppi linguistici, le Proposizioni verranno consegnate alla Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi.
SE/GRUPPI LINGUISTICI/...                                                         VIS 20081022 (50)


PAOLO: CRISTO RISORTO E IL MISTERO DELLA SALVEZZA


CITTA' DEL VATICANO, 22 OTT. 2008 (VIS). Benedetto XVI, nell'Udienza Generale di oggi, ha ripreso la catechesi di San Paolo, in particolare l'insegnamento dell'Apostolo delle genti sulla "centralità di Cristo risorto nel mistero della salvezza". All'udienza, tenutasi in Piazza San Pietro, hanno partecipato 17.000 persone.

 Per Paolo, ha spiegato il Papa, Cristo "è il principio per capire il mondo e per trovare la strada nella storia". L'apostolo delle genti, ha proseguito il Santo Padre "non si è preoccupato di narrare i singoli fatti in cui si articola la vita di Gesù" ma "il suo intento pastorale e teologico era talmente teso all'edificazione delle nascenti comunità, che gli era spontaneo concentrare tutto nell'annuncio di Gesù Cristo quale "Signore", vivo adesso e presente adesso in mezzo ai suoi".

 La caratteristica essenziale della cristologia paolina, ha detto Benedetto XVI, più dell'annuncio di Gesù "vivo" è soprattutto "l'annuncio della realtà centrale (...) la morte e la risurrezione di Gesù come culmine della sua esistenza terrena e radice del successivo sviluppo di tutta la fede cristiana, di tutta la realtà della Chiesa. Per l'Apostolo la risurrezione non è un avvenimento a sé stante, disgiunto dalla morte: il Risorto è sempre colui che, prima, è stato crocifisso.
 
 "L'Apostolo contempla affascinato il segreto nascosto del Crocifisso-risorto e attraverso le sofferenze sperimentate da Cristo nella sua umanità, risale a quell'esistenza eterna in cui Egli è tutt'uno col Padre". Ma per entrare nel pensiero di Paolo tanto "sulla preesistenza come sulla (...) incarnazione di Cristo, è necessario conoscere "alcuni testi dell'Antico Testamento che esaltano il ruolo della Sapienza preesistente alla creazione del mondo (...) come quello che parla della Sapienza creatrice".

 "Gli stessi testi (...) parlano anche della discesa di questa Sapienza che si è creata una tenda tra gli uomini", come una prefigurazione "della tenda della carne", citata da San Giovanni nel suo Vangelo. "Questo abbassamento della Sapienza (...) implica anche la possibilità che essa sia rifiutata" e San Paolo chiarisce che "Cristo al pari della Sapienza, può essere rifiutato soprattutto dai dominatori di questo mondo, cosicché può crearsi nei piani di Dio una situazione paradossale, la croce, che si capovolgerà in via di salvezza per tutto il genere umano".

 Nella Lettera ai Filippesi, Paolo sviluppa ulteriormente questa idea della Sapienza che si abbassa "per poi essere esaltata nonostante il rifiuto (...) Il gesto del Figlio di Dio è esattamente il contrario: non la superbia, ma l'umiltà, che è realizzazione dell'amore e l'amore è divino. L'iniziativa di abbassamento, di umiltà radicale di Cristo, con la quale contrasta la superbia umana, è realmente espressione dell'amore divino; ad essa segue quell'elevazione al cielo alla quale Dio ci attira".

 Nelle Lettere ai Colossesi e agli Efesini, Cristo è qualificato come "primogenito" e ciò significa, ha evidenziato il Papa, che "il primo tra tanti figli (...) è disceso per attirarci e farci suoi fratelli e sorelle".

 Per ultimo nella Lettera agli Efesini, l'Apostolo si avvicina " al piano divino della salvezza, quando dice che "in Cristo Dio voleva ricapitolare tutto" (...) Cristo riassume tutto e ci guida a Dio. E così ci implica in un movimento di discesa e di ascesa, invitandoci a partecipare alla sua umiltà, cioè al suo amore verso il prossimo, per essere così partecipi anche della sua glorificazione".
AG/PAOLO/...                                                                        VIS 20081022 (580)


VOLUME DI SCRITTI DI JOSEPH RATZINGER/BENEDETTO XVI

CITTA' DEL VATICANO, 22 OTT. 2008 (VIS). Il Vescovo Gerhard Ludwing Muller, di Ratisbona (Germania), ha presentato, a mezzogiorno, presso la Sala Stampa della Santa Sede il primo volume dell'"Opera Omnia" di Joseph Ratzinger - Benedetto XVI, in tedesco pubblicata per Herder Verlag.

 Alla conferenza stampa, hanno anche partecipato Monsignor Giuseppe Antonio Scotti, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Libreria Editrice Vaticana e Don Giuseppe Costa S.D.B., Direttore della stessa libreria.

 Il vescovo Muller ha affermato che " Benedetto XVI, nel corso della sua lunga attività accademica come professore di Teologia Fondamentale e di Dogmatica, ha elaborato in autonomia un'opera teologica che lo pone senz'altro tra i più significativi studiosi del ventesimo e ventunesimo secolo. Da più di 50 anni al nome di Joseph Ratzinger si ricollega un'originale visione di insieme della teologia sistematica".

 "Benedetto XVI - ha continuato - nella sua attività scientifica ha sempre potuto ricorrere alla sua mirabile conoscenza della storia della teologia e dei dogmi, che egli trasmette in maniera illuminante mettendo in risalto la divina visione dell'uomo, su cui tutto si fonda".

 Il Vescovo di Ratisbona ha evidenziato che il Papa lo ha incaricato di pubblicare tutti i suoi scritti in 16 volumi. "Per realizzare questo progetto - ha detto - ho fondato a Ratisbona l'Istituto Papa Benedetto XVI, dove verrà conservata la documentazione della vita, del pensiero e dell'opera del teologo, vescovo e pontefice Joseph Ratzinger/Benedetto XVI".

 L'obiettivo de questa edizione degli scritti del Santo Padre "è una presentazione il più possibile completa dell'opera già pubblicata, integrata da testi finora inediti o non ancora apparsi in tedesco, secondo un orientamento sistematico che instaura un legame tra gli aspetti cronologici e quelli tematici".  

 Riferendosi particolarmente ai 16 volumi, Monsignor Muller ha affermato che gli scritti "si aprono con la tesi di laurea sulla dottrina agostiniana della Chiesa e con l'altra, di abilitazione all'insegnamento, sulla dottrina della Rivelazione di Bonaventura".

 Il volume III, per esempio, "prende spunto dalla conferenza inaugurale del professor Ratzinger "Il Dio della fede e il Dio dei filosofi" (Bonn, 1959) ed include tutte le sue riflessioni sui fondamenti storico-ideali dell'Europa".

 Il Vescovo Muller ha detto che nel volume IV "parte dalla Introduzione al Cristianesimo" (1968), mentre il volume VI si apre con il libro "Gesù di Nazareth" (2007) e raccoglie tutti gli studi di argomento cristologico".

 Il volume XIII "raccoglie le numerose interviste di Joseph Ratzinger ed il volume XIV presenta una selezione della vasta produzione omiletica di Joseph Ratzinger, compresi sermoni e meditazioni poco noti e finora inediti".

 Quanto ai due ultimi volumi, il XV raccoglie l'autobiografia di Joseph Ratzinger apparsa nel 1997/98 con il titolo "La mia vita" e le numerose dichiarazioni relative al suo predecessore Papa Giovanni Paolo II e al fratello Georg Ratzinger, nonché molti altri discorsi tenuti in occasione di giubilei, etc. Il volume XVI offrirà una bibliografia completa delle opere di Joseph Ratzinger in lingua tedesca, oltre ad un indice sistematico di tutti i volumi".
OP/SCRITTI RATZINGER/MULLER                                   VIS 20081022 (530)


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