Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

giovedì 11 dicembre 2003

"FEDE E CULTURA" DA LEONE XIII A GIOVANNI PAOLO II


CITTA' DEL VATICANO, 11 DIC. 2003 (VIS). Questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo la presentazione del volume: "Fede e cultura. Antologia di testi del Magistero Pontificio da Leone XIII a Giovanni Paolo II", curato dal Pontificio Consiglio della Cultura. Alla Conferenza Stampa sono intervenuti il Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, il Padre Bernard Ardura, O. Praem., Segretario, il Padre Fabio Duque Jaramillo, O.F.M., Sotto-Segretario, e Don Javier Magdaleno Cueva, Officiale del medesimo Pontificio Consiglio.

Il Cardinale Poupard ha affermato che il volume di più di 1.500 pagine comprende una gran varietà di temi del Magistero Pontificio in più di cento anni: "dalle arti alla tecnica, dalle ideologie alla famiglia, dallo sport alla politica, dalle università alla identità culturale, dalla globalizzazione alla inculturazione".

Destinatari di questa pubblicazione, ha detto ancora il Cardinale, sono le Conferenze Episcopali, le Commissioni di Cultura ed i ricercatori di Università ed Istituti di Teologia e Scienze Religiose, i Professori delle facoltà di Filosofia, Teologia, Scienze Sociali, Educazione e dei Seminari.

Padre Ardura ha affermato nel suo intervento che: "I Papi, nell'arco di cento anni, sono testimoni e protagonisti di una evoluzione significativa nel campo della cultura e del rapporto di questa con la fede cristiana, partendo dal concetto di 'civiltà' per giungere ad una comprensione più integrale della persona umana con il concetto di 'cultura'".

Il Padre Duque Jaramillo ha precisato che: "La presente Antologia è il prodotto di più di dieci anni di lavoro" e "permette di cogliere la concezione dinamica che la Chiesa ha della dimensione culturale della evangelizzazione. (…) Questa Antologia è un vero e proprio invito a verificare lo sviluppo di un colloquio appassionante tra il messaggio e la persona di Gesù Cristo e gli aneliti e le speranze delle generazioni odierne".

Don Javier Magdaleno ha fatto riferimento ai tre indici del volume per la consultazione. Il primo, ha detto, "viene chiamato sistematico e presenta una panoramica della Pastorale della Cultura. (…) Questo indice viene diviso in tre grandi sezioni: Fede e culture: linee di orientamento, Sfide e punti di appoggio e Proposte concrete". L'indice tematico "mette insieme testi del Magistero in riferimento a un concetto o parola identificato, elencato in ordine alfabetico". Il terzo indice "è quello dei documenti, che elenca 1.266 testi pontifici diversi, classificati sotto il nome del Sommo Pontefice che li ha scritti, preceduti dalla classifica del documento".
…/VOLUME FEDE:CULTURA/POUPARD VIS 20031211 (420)

TERRA SANTA: NECESSITÀ RISOLVERE ATTUALE SITUAZIONE


CITTA' DEL VATICANO, 11 DIC. 2003 (VIS). Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, ha rilasciato a fine mattinata la seguente dichiarazione:

"Oggi, giovedì 11 dicembre 2003, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto in Udienza Sua Eccellenza il Signor Silvan Shalom, Ministro degli Esteri dello Stato di Israele. Successivamente vi è stato un incontro del medesimo Signor Ministro con il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, presente Sua Eccellenza Monsignor Giovanni Lajolo, Segretario della Sezione per i Rapporti con gli Stati".

"Nel corso dei colloqui, le Parti hanno espresso il loro punto di vista sul cammino da seguire per ottenere la pace in Terra Santa".

"In particolare si è insistito sulla necessità di uscire dall'attuale situazione, come sulla necessità di atti concreti di riconciliazione da parte di tutti".

"Nell'incontro si sono poi esaminate le questioni bilaterali che interessano la vita della Chiesa Cattolica in Terra Santa, alla luce degli impegni presi con il 'Fundamental Agreement' del 1993".
OP/MINISTRO ISRAELE/NAVARRO-VALLS VIS 20031211 (180)

LA VALLE D'AOSTA DONA AL SANTO PADRE ALBERO NATALE


CITTA' DEL VATICANO, 11 DIC. 2003 (VIS). Domani, in Piazza San Pietro, accanto al Presepio in allestimento, sarà collocato un grande abete rosso di quasi 30 metri e di 110 anni, dono della Regione Valle d'Aosta al Santo Padre, che è stato ospite della regione per sette soggiorni estivi. Altri venti abeti più piccoli, anch'essi dono della Regione Autonoma al Santo Padre per il Natale 2003, adorneranno i luoghi più significativi del Vaticano.

Accompagnato da oltre 300 valdostani, il Presidente della Regione Valle d'Aosta, consegnerà simbolicamente l'Albero di Natale al Santo Padre nel corso dell'Udienza Generale di mercoledì 17 dicembre. Nell'Aula Paolo VI verrà allestito un albero di Natale, addobbato ispirandosi all'artigianato ed alla tradizione valdostana, ai cui piedi sarà esposto un Presepio in legno, ospitato il Natale scorso nella Basilica Superiore di San Francesco, ad Assisi.

Alle 16:30 di mercoledì 17 dicembre, in Piazza San Pietro, il Cardinale Edmund Szoka, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, presiederà la cerimonia di accensione dell'albero, alla quale interverranno il Presidente della Regione Valle d'Aosta, Carlo Perrin, il Vescovo di Aosta, Mons. Giuseppe Anfossi, ed i membri di gruppi folcloristici e delle corali e cantorie della Regione.
…/VATICANO ALBERO DI NATALE/… VIS 20031211 (220)

LV ANNIVERSARIO DICHIARAZIONE UNIVERSALE DIRITTI UMANI


CITTA' DEL VATICANO, 11 DIC. 2003 (VIS). L'Arcivescovo Celestino Migliore, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite, è intervenuto ieri alla LVIII Sessione dell'Assemblea Generale, sull'Articolo 48: "LV Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani".

L'Osservatore Permanente ha espresso la soddisfazione della Delegazione della Santa Sede nel partecipare alle celebrazioni di questo anniversario, affermando che: "Lo straordinario sviluppo nella protezione dei diritti umani fondamentali si fonda sulle importanti tradizioni del 'jus gentium', il Diritto dei Popoli, derivante dall'ordine morale oggettivo illuminato dalla ragione". L'Arcivescovo Migliore ha sottolineato che i diritti umani "non sono creazione dello Stato ma traggono origine dal carattere e dalla natura stessa dell'umanità. (…) Nell'individuare alcuni diritti fondamentali comuni ad ogni membro della famiglia umana, la Dichiarazione ha decisamente contribuito allo sviluppo del diritto internazionale ed ha risolutamente sfidato le leggi umane che negano agli uomini e alle donne la dignità che loro spetta. Purtroppo, i diritti fondamentali, proclamati, codificati e celebrati nella Dichiarazione Universale sono ancora oggetto di gravi e costanti violazioni".

L'Arcivescovo Migliore ha affermato inoltre che: "Fra gli ostacoli ad un'adeguata implementazione dei diritti umani" vi sono "una tendenza di alcuni a scegliere diritti a loro confacenti. In alcune circostanze, ciò che è inalienabile per alcuni è simultaneamente negato ad altri. Un esempio potrebbe essere la negazione al diritto più importante, il diritto alla vita dal quale tutti gli altri diritti naturalmente e logicamente hanno origine". Esistono minacce provenienti "da un esagerato individualismo che spesso porta il più forte a dominare il più debole".

"Il mondo nel quale oggi viviamo" - ha ricordato l'Arcivescovo - "vive sotto l'ombra della guerra, del terrorismo e di altre minacce alla umana sopravvivenza e alla innata dignità della persona umana. All'origine di molte di queste ombre c'è la negazione di alcuni diritti universali. Paradossalmente sono proprio gli esseri umani a gettare tali ombre. Tuttavia, siamo stati anche dotati della saggezza e dell'uso della luce della ragione per disperdere tali ombre".

Al termine del suo discorso l'Arcivescovo Migliore ha affermato: "Abbiamo ancora bisogno di chiederci: che cosa ne è stato del diritto di ognuno 'a un ordine sociale ed internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati nella Dichiarazione Universale siano pienamente messi in pratica? (art. 28)'. La dignità, la libertà e la felicità riconosciute dalla Dichiarazione, non si realizzano pienamente senza la solidarietà fra tutti i popoli. Ispirati dall'esempio dei principi enunciati nella Dichiarazione che ha assunto il rischio della libertà, non possiamo noi impegnarci nuovamente ed assumerci il rischio della solidarietà e quindi il rischio della pace?"
DELSS/DIRITTI UMANI/ONU:MIGLIORE VIS 20031211 (440)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 11 DIC. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Sacerdote Oscar Azarcon Solis, finora Parroco della "Saint Joseph Co-Cathedral Parish" in Thibodaux (Stati Uniti D'America), Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Los Angeles (superficie: 22.685; popolazione: 10.985.200; cattolici: 4.197.635; sacerdoti: 1.251; religiosi: 2.621; diaconi permanenti: 203), Stati Uniti d'America. Il Vescovo eletto è nato nel 1953 a San Jose City (Filippine) ed è stato ordinato sacerdote nel 1979.
NEA/…/AZARCON SOLIS VIS 20031211 (80)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 11 DIC. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienze separate:

- Il Signor Gnassingbé Eyadema, Presidente della Repubblica del Togo e Seguito.

- L'Arcivescovo Edmond Farhat, Nunzio Apostolico in Turchia e in Turkmenistan.

- L'Arcivescovo Pedro López Quintana, Nunzio Apostolico in India e Nepal.

- Il Signor Silvan Shalom, Ministro degli Esteri di Israele e Seguito.

- Due Presuli della Conferenza Episcopale del Sudan in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo Vincent Mojwok Nyiker, di Malakal.

- Il Vescovo Cesare Mazzolari, M.C.C.I., di Rumbeck.
AP:AL/…/… VIS 20031211 (100)

PRESENTAZIONE MESSAGGIO GIORNATA MONDIALE PACE 2004


CITTA' DEL VATICANO, 11 DIC. 2003 (VIS). Martedì 16 dicembre, alle 11:30, presso la Sala Stampa della Santa Sede, avrà luogo la Conferenza Stampa di presentazione del Messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II per la celebrazione della XXXVII Giornata Mondiale della Pace sul tema: "Il diritto internazionale, una via per la pace". Alla Conferenza Stampa interverranno il Cardinale Renato Raffaele Martino, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, il Vescovo Giampaolo Crepaldi, Segretario, il Monsignor Frank J. Dewane, Sotto-Segretario ed il Dott. Giorgio Filibeck, Officiale del medesimo Pontificio Consiglio.
OP/MESSAGGIO PACE 2004/MARTINO VIS 20031211 (100)

Copyright © VIS - Vatican Information Service