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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 5 luglio 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 5 LUG. 2004 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha eretto la Diocesi di Uijongbu (Corea), con territorio dismembrato dall'Arcidiocesi di Seoul, rendendola suffraganea della medesima Sede Metropolitana.

- Ha nominato il Vescovo Joseph Lee Han-taek, S.I., finora Ausiliare di Seoul (Corea), primo Vescovo di Uijongbu (superficie: 2.626; popolazione: 2.311.858; cattolici: 161.872; sacerdoti: 67; religiosi: 60), Corea.

- Ha nominato il Vescovo Peter Liu Cheng-Chung, finora Vescovo Residenziale di Kyayi (Taiwan), Vescovo Coadiutore della Diocesi di Kaohsiung (superficie: 5.723; popolazione: 3.649.083; cattolici: 47.106; sacerdoti: 83; religiosi: 210), Taiwan.

- Ha nominato Membri della Pontificia Commissione per l'America Latina, l'Arcivescovo Héctor Miguel Cabrejos Vidarte, di Trujillo (Perù) ed il Vescovo Josè Guadalupe Martín Rábago, di Léon (Messico).

Sabato 3 luglio, è stato reso noto che il Santo Padre:

- Ha nominato il Sacerdote Gabino Miranda Melgarejo, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Ayacucho (superficie: 26.777; popolazione: 498.710; cattolici: 324.162; sacerdoti: 46; religiosi: 131), Perù. Finora Parroco della Parrocchia "Santiago Apóstol" in Talavera (Perù), il Vescovo eletto è nato a Piscaya (Perù), nel 1960 ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1987.

- Ha eretto la Provincia Ecclesiastica di Villavicencio (Colombia), elevando a Chiesa Metropolitana la Diocesi di Villavicencio ed assegnandole come suffraganee le Diocesi di San José del Guaviare e Granada en Colombia.

- Ha nominato il Vescovo José Octavio Ruiz Arenas, finora Vescovo di Villavicencio (Colombia), Arcivescovo Metropolita di Villavicencio (superficie: 50.000; popolazione: 480.000; cattolici: 465.000; sacerdoti: 141; religiosi: 55; diaconi permanenti: 13), Colombia. L'Arcivescovo eletto è nato nel 1944 a Bogotá (Colombia), ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1969 e la consacrazione episcopale nel 1996.

- Ha nominato il Cardinale Julio Terrazas Sandoval, C.SS.R., Arcivescovo di Santa Cruz de la Sierra (Bolivia), Suo Inviato Speciale alla celebrazione del X Congresso Eucaristico Nazionale Argentino, che avrà luogo a Corrientes, dal 2 al 5 settembre 2004.

- Ha nominato il Cardinale Jozef Tomko, Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici, Legato Pontificio alle celebrazioni del 48° Congresso Eucaristico Internazionale che avranno luogo a Guadalajara (Messico), dal 10 al 17 ottobre 2004.

- Ha nominato il Monsignore Mitchell Thomas Rozanski, finora Parroco della "Saint John the Evangelist Parish" in Severna Park, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Baltimore (superficie: 12.430; popolazione: 2.972.083; cattolici: 500.179; sacerdoti: 497: religiosi: 1.446, diaconi permanenti: 171), Stati Uniti d'America. Il Vescovo eletto è nato nel 1958 a Baltimora (Stati Uniti d'America), ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1984.
ECE:NER:NA:NEC/.../... VIS 20040705 (360)

ARRIVO DI GIOVANNI PAOLO II IN VALLE D'AOSTA


CITTA' DEL VATICANO, 5 LUG. 2004 (VIS). Alle 11:00 di questa mattina, a bordo di un aereo della Air Vallée, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha lasciato Roma diretto in Valle d'Aosta. Dopo un'ora di viaggio l'aereo è atterrato all'aeroporto Corrado Gex di San Cristoforo di Aosta, da dove in autovettura ha raggiunto la Residenza di Les Combes, per trascorrere 12 giorni di riposo. L'ultimo soggiorno del Santo Padre in Valle d'Aosta è stato nel 2001.
GPII-VACANZE/ARRIVO/AOSTA VIS 20040705 (80)

XVIII RIUNIONE COMITATO EBRAICO-CATTOLICO IN ARGENTINA


CITTA' DEL VATICANO, 5 LUG. 2004 (VIS). Dal 5 all'8 luglio è in corso a Buenos Aires (Argentina), la XVIII Riunione dello "International Catholic-Jewish Liaison Committee" (Comitato Internazionale Ebraico-Cattolico), organizzata dalla Commissione della Santa Sede per i Rapporti Religiosi con l'Ebraismo e dal Comitato Ebraico Internazionale sulle Consultazioni Interreligiose (IJCIC), con la partecipazione di esperti e studiosi cattolici ed ebrei provenienti da Europa, Israele, Stati Uniti e America Latina.

Tema centrale della XVIII Riunione sarà: "Zedeq and Zedaqah (Giustizia e Carità). Affrontare le sfide del futuro: Relazioni ebraico-cattoliche nel secolo XXI".

Un Comunicato del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani informa che la Santa Sede sarà rappresentata dal Cardinale Walter Kasper, Presidente della Commissione della Santa Sede per i Rapporti Religiosi con l'Ebraismo; dal Vescovo Brian Farrell, Vice Presidente; dal Padre Norbert Hofmann, Segretario; dal Cardinale Jorge María Mejía e dall'Arcivescovo Michael Louis Fitzgerald, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.
.../RIUNIONE EBRAICO-CATTOLICA/KASPER VIS 20040705 (160)

ANGELUS: DIALOGO ECUMENICO E VALORE VACANZE


CITTA' DEL VATICANO, 4 LUG. 2004 (VIS). Nelle riflessioni che introducono la recita dell'Angelus, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricordato ai pellegrini convenuti in Piazza San Pietro la recente visita a Roma del Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Sua Santità Bartolomeo I. Il Papa ha anche annunciato la sua partenza domani per un periodo di riposo in Valle d'Aosta.

Ricordando la celebrazione della festa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo insieme con Sua Santità Bartolomeo I, il Papa ha detto: "Abbiamo inoltre firmato una Dichiarazione comune, che conferma e rilancia l'impegno di cattolici ed ortodossi a servizio della grande causa della piena comunione dei cristiani". Nonostante gli ostacoli che ancora sussistono, "abbiamo riaffermato la volontà di proseguire ed anzi di intensificare il dialogo ecumenico, sia sul piano delle relazioni fraterne ("dialogo della carità"), che su quello del confronto dottrinale ("Dialogo della verità"). Nel corso dell'incontro è, inoltre, emersa la consapevolezza che cattolici e ortodossi sono chiamati a lavorare insieme per far sì che il Continente europeo non dimentichi le proprie radici cristiane. Solo così l'Europa potrà svolgere appieno il suo ruolo nel dialogo tra le civiltà e nella promozione globale della giustizia, della solidarietà e della salvaguardia del creato".

Al termine della recita dell'Angelus, Giovanni Paolo II ha annunciato: "Accogliendo l'invito del Vescovo di Aosta, domani, a Dio piacendo, partirò per trascorrere alcuni giorni in Valle d'Aosta. Mentre mi accingo a compiere questa breve villeggiatura, il mio pensiero va alle famiglie che hanno programmato in questo periodo le loro vacanze: a tutti auguro di viverle in serena distensione. Al tempo stesso, penso a quanti, per diversi motivi, non potranno concedersi una vacanza vera e propria".

"Auspico che ciascuno possa profittare della necessaria pausa nell'attività lavorativa, e che opportune iniziative ricreative, arricchite da genuini rapporti umani, siano promosse per dare sollievo alle persone sole e in difficoltà".

Un Comunicato della Prefettura della Casa Pontificia del 3 luglio informa che durante il periodo estivo, dopo il suo ritorno dalla Valle d'Aosta, Giovanni Paolo II reciterà l'Angelus, a partire da domenica 18 luglio, nel Cortile del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, dove anche le Udienze Generali settimanali riprenderanno da mercoledì 21 luglio.
ANG/VACANZE/... VIS 20040705 (350)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 3 LUG. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Cardinale Jean-Louis Tauran, Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa.

- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.

Sabato 2 luglio il Santo Padre ha ricevuto in udienza il Cardinale Francis Arinze, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
AP/.../... VIS 20040705 (70)

SIGILLUM MAGNUM UNIVERSITÀ BOLOGNA CONFERITO AL PAPA


CITTA' DEL VATICANO, 3 LUG. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha consegnato un Messaggio al Professor Pier Ugo Calzolari, Magnifico Rettore dell'Università di Bologna, che ha ricevuto in udienza con la Consorte. Nel ringraziare l'Ateneo bolognese per il conferimento del "Sigillum Magnum" della "Alma Mater Studiorum" in occasione del XXV anniversario di Pontificato, Giovanni Paolo II ha detto: "Sono particolarmente onorato di questo pregiato riconoscimento, considerando che l'Ateneo bolognese è tra i più antichi e famosi del mondo".

"L'ambiente universitario e, in modo speciale, i giovani studenti" - scrive il Santo Padre nel Messaggio - "hanno sempre occupato un posto privilegiato nella mia sollecitudine pastorale. Ad essi ho dedicato con entusiasmo non poche energie del mio sacerdozio e del mio episcopato. Quale Vescovo di Roma, poi, non ho mai mancato di incontrare le comunità accademiche in ogni occasione propizia, non solo a Roma e in Italia, ma anche durante i miei viaggi apostolici".

"Mi è caro pensare" - ha proseguito il Pontefice - "che il presente attestato di stima sia motivato dalla speciale attenzione da me riservata alla cultura e alla sua fondamentale importanza per la promozione dell'uomo e del progresso storico. (...) Vi è una inscindibile reciprocità tra l'educazione dell'uomo e la cultura: se, infatti, la persona umana si educa in ragione della qualità della cultura in cui vive, è altrettanto vero che il valore della cultura si misura dalla sua capacità di far crescere l'uomo secondo la sua altissima vocazione, aiutandolo cioè a diventare sempre più uomo".

Il Papa conclude il Messaggio incoraggiando il Rettore e "l'intero Senato Accademico a far sì che l'attività scientifica e culturale sia sempre mossa da sincera passione per l'uomo e ordinata alla sua armonica ed integrale promozione".
MESS/OMAGGIO UNIVERSITÀ BOLOGNA/... VIS 20040705 (300)

ANCONA: NOBILI TRADIZIONI MORALI, SPIRITUALI E CIVILI


CITTA' DEL VATICANO, 3 LUG. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto una Delegazione della città di Ancona (Italia), guidata dal nuovo Arcivescovo Metropolita Edoardo Menichelli, al quale il Santo Padre ha imposto il Sacro Pallio il 29 giugno scorso. Rievocando le sue due visite alla "vostra bella città", il Santo Padre ha detto: "Nel rivolgermi a voi, desidero far giungere il mio pensiero ai vostri concittadini, ai quali auguro di cuore di saper essere fedeli alle loro antiche e nobili tradizioni morali, spirituali e civili".

Il Papa ha fatto riferimento alla iniziativa "Canto di pace", nella quale "avete ricordato i drammi subiti dalla vostra città nell'ultimo conflitto mondiale e la tenacia delle vostre genti nell'opera di ricostruzione. Avete voluto commemorare le tragedie della guerra con la preghiera che ho pronunciato ad Assisi nel gennaio del 2002, quando, insieme ai rappresentanti delle religioni, fu celebrata la Giornata di Preghiera per la pace nel mondo".

Il Santo Padre ha concluso il suo breve discorso auspicando che: "Ciascuno sappia fare la propria parte nel promuovere il fondamentale bene della pace".
AC/PELLEGRINI:ANCONA:PACE/... VIS 20040705 (200)

EDUCAZIONE: RICERCA SVILUPPO INTEGRALE ED ARMONIOSO


CITTA' DEL VATICANO, 3 LUG. 2004 (VIS). Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto i 110 partecipanti al Simposio Europeo "Le Sfide dell'Educazione", promosso dalla Commissione Episcopale per l'Educazione Cattolica, la Scuola e l'Università, in collaborazione con il Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (CCEE) e la Commissione degli Episcopati della Comunità Europea (COMECE).

Nel suo discorso in francese, il Santo Padre ha ringraziato i partecipanti al Simposio per "l'attenzione riservata ai problemi relativi all'educazione, particolarmente importanti oggi in Europa dove numerosi giovani sono disorientati. Le politiche educative pubbliche hanno difficoltà a trovare nuove prospettive per affrontare le difficoltà degli adolescenti, nella loro vita personale o nel contesto sociale".

"Per dare ai giovani un futuro" - ha affermato il Santo Padre - "è necessario che l'educazione sia concepita come ricerca dello sviluppo integrale ed armonioso della persona, della maturazione della coscienza morale per discernere il bene ed agire di conseguenza, e come attenzione alla dimensione spirituale del giovane che cresce". Ancora una volta il Papa ha sottolineato che i valori spirituali e morali del Continente Europeo trovano nelle "radici cristiane il loro punto di riferimento fondamentale".

È necessario, ha ribadito il Pontefice, che l'educazione impartita ai giovani permetta loro "di 'essere' sempre di più e non solamente di 'avere' sempre di più". Occorre che vi sia unità in tutti gli aspetti educativi, e i genitori e gli educatori "devono ricordare che ciò che insegnano deve essere sostenuto dalla testimonianza di vita".

Giovanni Paolo II ha soprattutto sottolineato "la mancanza di speranza della gioventù di oggi" ed ha ricordato che nell'Esortazione Apostolica "Ecclesia in Europa", aveva rilevato che: "Alla radice dello smarrimento della speranza sta il tentativo di far prevalere un'antropologia senza Dio e senza Cristo', dando all'uomo il posto di Dio. 'L'aver dimenticato Dio ha portato ad abbandonare l'uomo. L'autentica educazione deve cominciare dalla verità sull'uomo, dall'affermazione della sua dignità e dalla sua vocazione trascendente".

Il Papa ha concluso il suo discorso ribadendo che: "La comunità cristiana ha anche un ruolo nella sfera educativa" e con questa esortazione: "I cristiani non abbiano paura di annunciare alle giovani generazioni Cristo, fonte di speranza e luce sul loro cammino! Che essi sappiano accogliere gli adolescenti e le loro famiglie, li ascoltino e li aiutino, anche se ciò comporta un grosso impegno!".
AC/EDUCAZIONE/CCEE:COMECE VIS 20040705 (390)
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