Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

mercoledì 13 aprile 2005

GIURAMENTO DEGLI OFFICIALI E DEGLI ADDETTI AL CONCLAVE


CITTA' DEL VATICANO, 13 APR. 2005 (VIS). L'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, ha reso pubblica oggi una Notificazione nella quale si rende noto che:

"Venerdì 15 aprile 2005 alle ore 17:00, all'Aula della Benedizione, prima Loggia del Palazzo Apostolico, avrà luogo il Giuramento degli Officiali e degli Addetti al Conclave".

"Tutti coloro che saranno addetti al prossimo Conclave, sia ecclesiastici che laici, approvati dal Cardinale Camerlengo e dai tre Cardinali Assistenti, a norma della Costituzione Apostolica 'Universi Dominici Gregis' n. 48, dovranno prestare e sottoscrivere il Giuramento prescritto. In base al n. 46 della 'Universi Dominici Gregis' vorranno trovarsi per le ore 16.30 nella Sala Regia: il Segretario del Collegio Cardinalizio; il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie; i Cerimonieri Pontifici; i Religiosi addetti alla Sagrestia Pontificia; l'Ecclesiastico scelto dal Cardinale Decano perché lo assista nel proprio ufficio; i Religiosi di varie lingue per le confessioni; i Medici e gli infermieri; il personale addetto ai servizi della mensa e delle pulizie; il personale dei servizi tecnici (UDG, nn. 5 e 51); gli addetti al trasporto degli Elettori dalla 'Domus Sanctae Marthae' al Palazzo Apostolico; gli addetti agli ascensori del Palazzo Apostolico; i Sacerdoti concessi come assistenti di alcuni Cardinali Elettori".

"Essi pertanto, dopo essere stati istruiti sul significato del Giuramento, dovranno pronunziare e sottoscrivere personalmente la formula prevista davanti a Sua Eminenza il Cardinale Eduardo Martinez Somalo, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, e alla presenza di due Cerimonieri Pontifici (UDG, n. 48)".
OCL/GIURAMENTO CONCLAVE/... VIS 20050413 (260)

IX CONGREGAZIONE GENERALE DEI CARDINALI


CITTA' DEL VATICANO, 13 APR. 2005 (VIS). Conclusa la nona Congregazione Generale dei Cardinali in periodo di sede vacante, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, ha rilasciato a fine mattinata ai giornalisti la seguente dichiarazione:

"È iniziata questa mattina alle ore 9:00, nell'Aula nuova del Sinodo in Vaticano, la nona Congregazione Generale dei Cardinali, alla quale hanno partecipato 140 porporati".

"I Cardinali si sono soffermati su alcuni articoli del Capitolo IV della Costituzione Apostolica 'Universi Dominici gregis'".

"L'assemblea ha continuato lo scambio di idee sulla situazione della Chiesa e del mondo".

"I Cardinali hanno ricevuto poi le condoglianze del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede".

"Dopo il discorso dell'Ambasciatore della Repubblica di San Marino, Sua Eccellenza. Giovanni Galassi, Decano del Corpo Diplomatico, il Cardinale Joseph Ratzinger, Decano del Collegio Cardinalizio, ha ringraziato i Capi Missione, chiedendo loro di farsi interpreti della gratitudine del Sacro Collegio presso le Autorità e i Popoli che rappresentano. Con il Decano del Collegio Cardinalizio, Cardinale Joseph Ratzinger, erano a salutare il Corpo Diplomatico il Camerlengo di Santa Romana Chiesa, Cardinale Eduardo Martínez Somalo; il Vice Decano, Cardinale Angelo Sodano; il Cardinale primo nell'Ordine dei Presbiteri, Eugênio Sales de Araújo e il Cardinale Protodiacono, Jorge Arturo Medina Estévez".

"Alla fine di questa nona Congregazione Generale, è stata consegnata ai Cardinali la serie di francobolli 'sede vacante' emessa dall'Ufficio Filatelico dello Stato della Città del Vaticano".

"La recita del 'Regina Coeli' ha concluso la riunione".
OP/NONA CONGREGAZIONE GENERALE/NAVARRO-VALLS VIS 20050413 (260)

CONDOGLIANZE CORPO DIPLOMATICO AL COLLEGIO CARDINALIZIO


CITTA' DEL VATICANO, 13 APR. 2005 (VIS). Alle 10:00 di questa mattina, nell'Atrio dell'Aula Paolo VI, il Cardinale Joseph Ratzinger, Decano del Collegio Cardinalizio, ha ringraziato, a nome di tutti i Porporati, il Decano del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede, Professor Giovanni Galassi, ed i Membri del Corpo Diplomatico per la presentazione delle condoglianze per la morte del Santo Padre Giovanni Paolo II. La Santa Sede attualmente intrattiene relazioni diplomatiche con 174 Paesi.

Il Cardinale Ratzinger ha sottolineato che Giovanni Paolo II "ha guidato la Chiesa per più di ventisei anni, ed ha fatto comprendere, come ricordava il Concilio Vaticano II, che essa è allo stesso tempo 'segno e strumento dell'unione intima con Dio e dell'unità di tutto il genere umano'. Egli ha fatto entrare la Chiesa nella speranza con rinnovato slancio; l'ha introdotta nel terzo millennio, invitando i cristiani a portare Cristo al mondo ed esortando tutti gli uomini di buona volontà alla bontà, alla pace, alla solidarietà ed alla condivisione. Ha aperto i cuori degli uomini, ed in particolare il cuore dei giovani al messaggio della Buona Novella".

"Abbiamo visto un segno di ciò in questi giorni nei quali innumerevoli sono state le persone venute a rendere un ultimo omaggio a Sua Santità Giovanni Paolo II. Questo Papa si è impegnato fino al limite delle forze per annunciare il Vangelo in tutti i continenti, in particolare attraverso i numerosi viaggi, mostrando il volto del Padre pieno di misericordia, conducendo a Cristo, Redentore dell'uomo, invitando tutti gli uomini a lasciarsi abitare dallo Spirito Santo".

Il Decano del Collegio Cardinalizio ha sottolineato che alla tristezza di questi momenti si unisce "un'ardente azione di grazie a Dio che ci ha donato un sì grande pastore ed un profondo ringraziamento al Papa Giovani Paolo II per la sua azione e il suo insegnamento".

"Voi siete stati i testimoni privilegiati di questa azione e dello sviluppo delle relazioni diplomatiche che, nel corso del pontificato, sono più che raddoppiate" ed ha aggiunto: "Quante volte il Papa Giovanni Paolo II ha esortato i paesi a trovare soluzioni pacifiche e a perseverare nel dialogo? Quante volte ha invitato i responsabili delle nazioni ad un'attenzione sempre più concreta ai popoli sotto la loro guida, soprattutto i più deboli, i più piccoli, i più poveri? Quante volte ha ricordato la grandezza della vita umana?".

Il Cardinale Ratzinger ha affermato che tutte queste esortazioni "sono per noi un messaggio e un invito a porci sempre e soprattutto al servizio della pace e della solidarietà fra gli individui e i popoli, al servizio degli uomini di tutti i continenti, affinché sorga un'umanità riconciliata su di un pianeta che è patrimonio di tutti. È questo in particolare che Giovanni Paolo II ha instancabilmente ricordato alle Autorità civili ed ai Membri del Corpo diplomatico accreditati presso la Santa Sede".
.../CONDOGLIANZE SCOMPARSA PAPA/RATZINGER VIS 20050413 (480)

RINGRAZIAMENTO PER STRAORDINARIO IMPEGNO FORZE ORDINE


CITTA' DEL VATICANO, 13 APR. 2005 (VIS). Nel pomeriggio di ieri, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, ha rilasciato ai giornalisti la seguente dichiarazione:

"Sua Eccellenza Monsignor Leonardo Sandri, Sostituto della Segreteria di Stato, ha ricevuto questo pomeriggio il Dr. Salvatore Festa, Dirigente dell'Ispettorato di Polizia presso lo Stato della Città del Vaticano".

"Il Sostituto ha voluto ringraziare esplicitamente ancora una volta il Dr. Festa, e con lui ciascuno dei Funzionari e degli Agenti dell'Ispettorato, per lo straordinario impegno profuso nei giorni che hanno fatto seguito alla morte del Santo Padre Giovanni Paolo II e che hanno visto l'arrivo in Vaticano di un numero eccezionale di fedeli e di Autorità".

"Sua Eccellenza Monsignor Sandri ha lodato l'alto senso di responsabilità e l'instancabile dedizione dell'Ispettorato per assicurare un ordinato affluire dei pellegrini e la proficua collaborazione con tutte le altre forze coinvolte nell'organizzazione di questo eccezionale evento".

Nel pomeriggio di ieri il Dr. Navarro-Valls ha reso noti alcuni dati relativi alla presenza dei media, all'affluenza dei pellegrini e all'accoglienza loro offerta dalla città di Roma e dal Vaticano nel periodo dal 3 all'8 aprile

Oltre 6.000 sono stati gli accrediti rilasciati complessivamente dalla Sala Stampa della Santa Sede e dal Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali a giornalisti, fotografi ed operatori di radio e televisioni. A tale scopo la Sala Stampa ha aperto fin dal 1° aprile un nuovo Ufficio di Accreditamento in Via della Conciliazione, 1 ed un Centro Servizi Stampa in Via Paolo VI, 21. Il Pontificio Consiglio delle Comunicazione Sociali, deputato ai permessi per gli operatori audiovisivi, ha aperto un Centro di distribuzione dei pass in Piazza Pio XII, 10.

Il Comunicato del Direttore della Sala Stampa precisa che è stato impossibile "avere un numero, tanto è stato alto, delle Stazioni radio e televisive che hanno trasmesso in diretta integralmente o parzialmente i funerali di Giovanni Paolo. La Radio Vaticana ed il Centro Televisivo Vaticano hanno autorizzato indistintamente tutte le stazioni che lo desideravano a riprendere il segnale. Alla sola EUR-EBU si sono connesse 80 stazioni televisive per la trasmissione in mondovisione. 137 reti televisive di 81 Paesi dei cinque continenti hanno segnalato al Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali di aver trasmesso i funerali. La Radio Vaticana ha trasmesso in diretta le esequie in 7 lingue diverse e varie centinaia di stazioni si sono collegate ad essa in Europa ed in America".

"Eccezionali le dimensioni dello Streaming Live del sito Internet della Santa Sede che ha avuto 1.300.000 visitatori durante le esequie papali, con punte di 54.000 connessioni contemporanee, occupando una banda di 9 gigabit al secondo".

La Liturgia Esequiale del Santo Padre è stata concelebrata da 157 Cardinali; erano presenti 700 Arcivescovi e Vescovi, 3.000 prelati e sacerdoti, dei quali 300 hanno distribuito la comunione. Presenziavano 169 delegazioni straniere e 23 Delegazioni di Chiese Ortodosse e Ortodosse Orientali; Delegazioni ed esponenti dell'Ebraismo e 17 Delegazioni di religioni non-cristiane ed Organizzazioni per il Dialogo Interreligioso.

Alle statistiche sono da aggiungere i dati resi noti dal Dipartimento della Protezione Civile Italiana e dal Comune di Roma secondo i quali i pellegrini confluiti a Roma sono stati 3 milioni; 21.000 le persone entrate ogni ora nella Basilica Vaticana, 350 al minuto; 13 ore il tempo di attesa medio e 24 ore il tempo di attesa massima per l'ingresso a San Pietro; 5 Km la lunghezza massima della fila. Nel giorno dei funerali: 500.000 fedeli in Piazza S. Pietro e in Via della Conciliazione per la messa funebre; 600.000 presenze nelle zone dei maxischermi; 400 disabili sul sagrato della Basilica di San Pietro.

Il Personale impiegato per l'assistenza ai pellegrini ha compreso: 8.000 volontari; 2.000 boy scout; 11.900 addetti alla sicurezza; 1.000 Vigili del Fuoco; 6 elicotteri; 400 soldati; 2.700 Vigili Urbani di Roma; 7.000 persone delle Ferrovie dello Stato impiegate; 4 disaster managers; 20.000 le persone tra dipendenti comunali, dipendenti delle aziende pubbliche comunali e volontari in collegamento con il Comune di Roma.

Riguardo ai Mezzi di trasporto: 1.000 treni speciali per 8.000 viaggiatori; 6 treni soltanto da e per la Polonia che hanno trasportato 5.000 pellegrini polacchi. Le persone che i treni hanno trasportato sono state in tutto 800.000. 29 i maxischermi solo a Roma. 3 milioni bottigliette d'acqua distribuite gratuitamente. 3.600 bagni chimici dislocati nella città. In merito agli Interventi Sanitari si sono registrati oltre 4.000 interventi di soccorso sanitario. I Presidi medici comprendevano 21 Posti Medici Avanzati e 100 ambulanze in più fatte arrivare a Roma per l'occasione. I Luoghi di Accoglienza comprendevano a Tor Vergata: 1.150 tende per un totale di oltre 8.000 posti; 8 cucine da campo, 400 fontanelle; 2 autocisterne; 7 autobotti; alla Fiera di Roma: 5.000 posti ed alle Ferrovie Ippolito Nievo: 1.000 posti.

Il call center del Comune di Roma 060606 (anche con operatori in lingua inglese, francese, tedesca, spagnola, cinese, araba) ha risposto a 20.000 chiamate al giorno (rispetto a una media di 8.000).

È stato predisposto, inoltre, dal Comune un volantino in italiano e in inglese (oltre 400mila copie), con tutte le informazioni per orientare le migliaia di persone affluite a Roma.

Il Comunicato precisa infine che domenica mattina, 3 aprile, il giorno seguente la scomparsa del Pontefice, "Roma si è svegliata con 3.500 manifesti del Comune con la scritta 'Grazie - Roma piange e saluta il suo Papa' e due giganteschi teloni (9x6 e 22x10) posti sui due sensi di marcia del Lungotevere".
OP/STATISTICHE:RINGRAZIAMENTO/NAVARRO-VALLS VIS 20050413 (900)
Copyright © VIS - Vatican Information Service