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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 6 febbraio 2012

NOTA GOVERNATORATO RELATIVA LETTERE ARCIVESCOVO VIGANÒ

CITTA' DEL VATICANO, 4 FEB. 2012 (VIS). Di seguito riportiamo la dichiarazione rilasciata questa mattina dalla Presidenza del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, a firma del Cardinale Giovanni Lajolo, Presidente emerito, del Presidente, Arcivescovo Giuseppe Bertello, del Vescovo Giuseppe Sciacca, Segretario Generale e del Vescovo Giorgio Corbellini, già Vice Segretario Generale.

  "La pubblicazione abusiva delle due lettere di S.E. Mons. Carlo Maria Viganò, la prima indirizzata al Santo Padre in data 27 marzo 2011, la seconda al Cardinale Segretario di Stato in data 8 maggio, è per il Governatorato dello SCV motivo di grande amarezza.

  Le asserzioni in esse contenute non possono non causare l’impressione che il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, invece di essere uno strumento di governo responsabile, sia un’entità inaffidabile, in balia di forze oscure. Dopo attento esame del contenuto delle due missive, la Presidenza del Governatorato ritiene suo dovere di dichiarare pubblicamente che le dette asserzioni sono frutto di valutazioni erronee, o si basano su timori non suffragati da prove, anzi apertamente contraddetti dalle principali personalità invocate come testimoni.

  Senza entrare nel merito delle singole affermazioni, la Presidenza del Governatorato ritiene di dover attirare l’attenzione sui seguenti sicuri elementi di giudizio.

2. I bilanci preventivo e consuntivo del Governatorato, dopo essere stati approvati dalla Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, vengono regolarmente sottoposti alla Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, la quale li esamina nei propri uffici e li fa esaminare anche dal suo collegio di Revisori Internazionali. La Prefettura stessa ha, del resto, la possibilità di esaminare in ogni momento, senza preavviso, la documentazione di tutti gli Uffici del Governatorato nello stesso iter della sua produzione.

3. Come noto, gli investimenti finanziari del Governatorato, affidati a gestori esterni, subirono rilevanti perdite durante la grande crisi internazionale del 2008. Secondo criteri contabili stabiliti dalla Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede in aderenza ai criteri stabiliti in Italia, dette perdite vennero distribuite anche sull’esercizio del 2009, che segnò quindi un passivo per Euro 7.815.000. Va per altro rilevato che, a prescindere dalle perdite finanziarie, la gestione economico-funzionale del Governatorato restò in attivo. Il passaggio dal risultato negativo per Euro 7.815.000 del bilancio consuntivo del 2009 al risultato positivo (finale) per Euro 21.043.000 del 2010 fu dovuto principalmente a due fattori: alla gestione degli investimenti finanziari del Governatorato, affidata dal Cardinale Presidente all’APSA Sezione Straordinaria nel 2009, e, in misura ancor maggiore, agli eccellenti risultati dei Musei Vaticani.

  4. Gli appalti per nuove opere di un certo rilievo - come per es. il restauro in corso del Colonnato di Piazza S. Pietro o la costruzione della fontana di S. Giuseppe - vengono assegnati con regolare gara e dopo esame da parte di una commissione ad hoc, istituita di volta in volta dal Cardinale Presidente. Per i lavori di non grande entità la Direzione dei Servizi Tecnici si avvale del proprio personale o anche di ditte esterne qualificate, ben conosciute, sulla base di prezziari in uso in Italia.

5. La Presidenza del Governatorato dello SCV esprime piena fiducia e stima agli illustri membri del Comitato Finanza e Gestione e li ringrazia per il prezioso contributo da loro prestato con riconosciuta professionalità e non poco dispendio di tempo, senza alcun onere per il Governatorato, confidando di poter continuare ad avvalersi del loro consiglio anche in futuro.

  La Presidenza conferma altresì la sua piena fiducia nelle Direzioni e nei vari Collaboratori, essendosi rivelati infondati – dopo accurato esame – sospetti e accuse, come del tutto infondata sino ad apparire risibile, la notizia, debitrice di un certo giornalismo assai poco serio, secondo la quale sarebbero state effettuate intercettazioni telefoniche e ambientali all’interno di un procedimento meramente amministrativo e disciplinare!

  6. La Presidenza è ben consapevole del fatto che la gestione del Governatorato, seppur già ben ordinata e proficua, può essere ulteriormente perfezionata in conformità alle raccomandazioni espresse dalla Società di Gestione McKinsey, incaricata nel 2009 dal Cardinale Presidente su proposta del Comitato Finanza e Gestione. L’attuazione delle proposte migliorative avanzate dalla McKinsey, già da tempo avviata, sarà proseguita nello stesso spirito, e si ribadisce che la trasparenza e il rigore, lodevolmente perseguiti dalla precedente Presidenza, con pari impegno e altrettanta serenità, sono perseguiti anche dagli attuali Superiori.

  7. Il Governatorato tutto – Presidenza, Direttori, Capi Ufficio, impiegati e lavoratori – desidera riaffermare la comune ferma volontà di continuare ad impiegare tutte le forze nel servire, con fedeltà ed integrità totale, il Sommo Pontefice, nella consapevolezza del grande onore e della grande responsabilità, che esso ha nell’essere al servizio del Papa.
SCV/                  VIS 20120206 (760)

AFFRONTARE LA MALATTIA CONFIDANDO NELLA BONTÀ DI DIO

CITTA' DEL VATICANO, 5 FEB. 2012 (VIS). Come di consueto,  questa mattina, il Santo Padre Benedetto XVI si è affacciato alla finestra del suo studio per recitare l’Angelus con i fedeli ed i pellegrini presenti in Piazza San Pietro.

  Nel commentare il Vangelo di questa domenica che narra la guarigione della suocera di Simon Pietro e di alcuni malati di Cafarnao operata da Gesù, il Papa ha detto: "I quattro Evangelisti sono concordi nell’attestare che la liberazione da malattie e infermità di ogni genere costituì, insieme con la predicazione, la principale attività di Gesù nella sua vita pubblica. (...) Gesù Cristo è venuto a sconfiggere il Male alla radice, e le guarigioni sono un anticipo della sua vittoria, ottenuta con la sua Morte e Risurrezione".

  "Un giorno Gesù disse: 'Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati' (Mc 2,17). In quella circostanza si riferiva ai peccatori, che Egli è venuto a chiamare e a salvare. Rimane vero però che la malattia è una condizione tipicamente umana, in cui sperimentiamo fortemente che non siamo autosufficienti, ma abbiamo bisogno degli altri. In questo senso potremmo dire, con un paradosso, che la malattia può essere un momento salutare in cui si può sperimentare l’attenzione degli altri e donare attenzione agli altri! Tuttavia, essa è pur sempre una prova, che può diventare anche lunga e difficile. Quando la guarigione non arriva e le sofferenze si prolungano, possiamo rimanere come schiacciati, isolati, e allora la nostra esistenza si deprime e si disumanizza. Come dobbiamo reagire a questo attacco del Male? Certamente con le cure appropriate – la medicina in questi decenni ha fatto passi da gigante, e ne siamo grati - ma la Parola di Dio ci insegna che c’è un atteggiamento decisivo e di fondo con cui affrontare la malattia ed è quello della fede in Dio, nella sua bontà".

  "Persino di fronte alla morte, la fede può rendere possibile ciò che umanamente è impossibile. Ma fede in che cosa? Nell’amore di Dio. Ecco la vera risposta, che sconfigge radicalmente il Male. (...)
Tutti conosciamo persone che hanno sopportato sofferenze terribili perché Dio dava loro una serenità profonda. Penso all’esempio recente della beata Chiara Badano, stroncata nel fiore della giovinezza da un male senza scampo: quanti andavano a farle visita, ricevevano da lei luce e fiducia! Tuttavia, nella malattia,abbiamo tutti bisogno di calore umano: per confortare una persona malata, più che le parole, conta la vicinanza serena e sincera".

  "Facciamo anche noi come la gente dei tempi di Gesù: spiritualmente presentiamo a Lui tutti i malati, fiduciosi che Egli vuole e può guarirli. E invochiamo l’intercessione della Madonna, specialmente per le situazioni di maggiore sofferenza e abbandono".

Giornata per la Vita

  Dopo la recita dell'Angelus, Benedetto XVI ha ricordato che oggi in Italia si celebra la Giornata per la Vita "iniziata per difendere la vita nascente e poi estesa a tutte le fasi e le condizioni dell’esistenza umana. Quest’anno il Messaggio dei Vescovi propone il tema: 'Giovani aperti alla vita'. Mi associo ai Pastori della Chiesa in Italia nell’affermare che la vera giovinezza si realizza nell’accoglienza, nell’amore e nel servizio alla vita".

  Nelle parole di saluto rivolte ai pellegrini di lingua francese, il Papa ha ricordato che sabato  prossimo ricorrono la festa della Beata Maria Vergine di Lourdes e la Giornata Mondiale del Malato. "Con tutti coloro che devono affrontare la malattia, chiediamo a Dio che ci conceda la grazia dell'abbandono e della pazienza fiduciosa! Con l'aiuto della Beata Maria Vergine di Lourdes e di Santa Bernadette potremo comprendere che la felicità autentica esiste soltanto in Dio". Esprimendosi in polacco il Papa ha detto: "Chiedo a Dio che i malati siano accompagnati dalla sensibile premura dei familiari, degli operatori sanitari e di tutti gli uomini di buona volontà. La sofferenza umana sia sempre circondata di amore!"
ANG/                 VIS 20120206 (640)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 6 FEB. 2012 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienza:

- La Signora Laurence Argimon-Pistre, Capo della Delegazione dell'Unione Europea, in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali.
- Il Cardinale Marc Ouellet, P.S.S., Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
AP/                     VIS 20120206 (30)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 6 FEB. 2012 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Monsignor Edward John Weisenburger, Vescovo di Salina (superficie: 69.087; popolazione: 342.000: cattolici: 48.255; sacerdoti: 76; religiosi: 167; diaconi permanenti: 7), Stati Uniti d'America. Il Vescovo eletto è nato nel 1960 ad Alton (Stati Uniti d'America) ed è stato ordinato sacerdote nel 1987. Dal 1987 al 1990 è stato Vicario parrocchiale della "Saint Mary Parish" a Ponca City e nel 1990 nella Saint Peter Parish a Woodward; dal 1992 al 1996 è stato Vice-Cancelliere e Officiale del Tribunale arcidiocesano; dal 1995 al 2002 è stato Parroco della "Holy Trinity Parish" a Okarche; dal 1996 è stato Vicario Generale della Diocesi di Oklahoma City e dal 2002 Rettore della Cattedrale "Our Lady of Perpetual Help".

  Sabato 4 febbraio, il Santo Padre ha nominato il Padre Froilán Tiberio Casas Ortiz, Vescovo di Neiva (superficie: 10.523; popolazione: 470.000; cattolici: 447.000; sacerdoti: 82; religiosi: 88), Colombia. Il Vescovo eletto è nato a Chiquinquirá (Colombia), nel 1948 ed è stato ordinato sacerdote nel 1972. Dal 1979 al 1999 è stato Professore del Seminario Maggiore di Tunja; dal 1981 al 1995 è stato Cappellano del SENA-Servicio Nacional de Aprendizaje; dal 1986 al 1996 è stato Parroco di Santa Bárbara a Tunja; dal 1997 al 2002 è stato Parroco di San Laureano a Tunja; dal 2003 al 2008 è stato Cappellano del Foyer de Charité a Bucaramanga; dal 2009 al 2010 Formatore del Seminario Maggiore di Tunja; nel 2010 è stato Vicario per i Religiosi dell'Arcidiocesi di Tunja e nel 2011 Rettore del Seminario Maggiore di Tunja. Succede al Vescovo Ramón Darío Molina Jaramillo, O.F.M. del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi presentata per raggiunti limiti d'età.
NER:RE/                 VIS 20120206 (300)
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