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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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mercoledì 27 ottobre 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 27 OTT. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Assis (Brasile), presentata dal Vescovo Antonio de Sousa, C.S.S., per raggiunti limiti d'età. Gli succede il Vescovo Mauricio Grotto de Camargo, finora Coadiutore della medesima Diocesi.
RE/.../DE SOUSA VIS 20041027 (44)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 27 OTT. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza:

- L'Arcivescovo Dominique Mamberti, Nunzio Apostolico in Sudan e in Eritrea.

Il Papa ha ricevuto ieri in udienze separate:

- Il Vescovo Fernando Guimaraes Kevanu, di Ondjiva (Angola), in Visita "ad Limina Apostolorum".

- Il Vescovo Abílio Rodas de Sousa Ribas, di São Tomé e Príncipe (São Tomé e Príncipe), in Visita "ad Limina Apostolorum".
AP:AL/.../... VIS 20041027 (70)

CREDO RELIGIOSO E LIBERTÀ SONO VALORI POSITIVI


CITTA' DEL VATICANO, 27 OTT. 2004 (VIS). L'Arcivescovo Celestino Migliore, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite, è intervenuto ieri a New York, davanti alla Terza Commissione, sull'Articolo 105b: "Eliminazione di tutte le forme di intolleranza religiosa".

L'Arcivescovo ha definito la libertà religiosa come "la ricerca dell'uomo sulle cose ultime che soddisfano i desideri più profondi e più intimi dell'animo umano", aggiungendo che il credo religioso e la libertà (...) devono essere considerati come valori positivi e non essere manipolati o visti come una minaccia alla convivenza pacifica ed alla reciproca tolleranza".

Il Nunzio ha puntualizzato che "le autorità religiose hanno una speciale responsabilità nell'eliminare qualsiasi tipo di abuso e di cattiva rappresentazione del credo religioso e della libertà. Hanno nelle loro mani potere e risorse in grado di resistere alla lotta contro il terrorismo; sono chiamati a creare e diffondere una sensibilità religiosa, culturale e sociale che mai soccomberà di fronte ad atti di terrore, ma che, invece, li rigetterà e condannerà come bieche profanazioni. (...) Nello stesso tempo, le autorità pubbliche, i legislatori, i giudici hanno una grave ed evidente responsabilità nel favorire la convivenza pacifica tra i diversi gruppi religiosi e nel fare di tali gruppi i loro collaboratori nella costruzione della società".

L'Arcivescovo Migliore ha sottolineato che "la tendenza di coloro ai quali piacerebbe confinare le espressioni religiose nella propria sfera privata, ignora e svaluta la natura delle autentiche convinzioni religiose". Ai credenti, ha aggiunto, dovrebbe essere permesso "mantenere appropriate istituzioni caritatevoli o umanitarie, (...) lavorare nel campo sociale, educativo ed umanitario, ed essere, nello stesso tempo, distinti religiosamente, agire in armonia con la loro rispettiva missione, senza trascurare qualsiasi impegno religioso o valore morale nel costruire il bene comune. I tentativi di secolarizzare o di interferire negli affari interni delle istituzioni religiose svaluta la loro ragione di essere vere fabbriche della società".

"La Santa Sede - ha concluso l'Arcivescovo Migliore - continuerà con forza a proclamare la dignità umana come libertà di coscienza e libertà religiosa a livello individuale e sociale".
DELSS/INTOLLERANZA RELIGIOSA/O.N.U.:MIGLIORE VIS 20041027 (320)

IL PAPA CONDIVIDE SOFFERENZE VITTIME TERRORISMO


CITTA' DEL VATICANO, 27 OTT. 2004 (VIS). Al termine dell'Udienza Generale di oggi in Piazza S.Pietro, Giovanni Paolo II ha salutato i pellegrini olandesi, croati, sloveni, ungheresi e polacchi. Ha anche avuto speciali parole per il popolo dell'Iraq, dicendo: "Ogni giorno accompagno nella preghiera la cara popolazione irachena, intenta a ricostruzione le Istituzioni del proprio Paese".

"Allo stesso tempo" - ha aggiunto il Papa - "incoraggio i cristiani a continuare con generosità ad offrire il proprio fondamentale contributo per la riconciliazione dei cuori. Infine, esprimo affettuosa partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime ed alle sofferenze degli ostaggi e di tutti gli innocenti colpiti dalla cieca barbarie del terrorismo".
AG/IRAQ/.... VIS 20041027 (100)

UDIENZA GENERALE: LA RICCHEZZA UMANA NON SALVA


CITTA' DEL VATICANO, 27 OTT. 2004 (VIS). Nel corso dell'Udienza Generale di oggi, celebrata in piazza S.Pietro, il Papa ha commentato la seconda parte del Salmo 48, "La ricchezza umana non salva", che, come nella prima parte, "condanna l'illusione generata dall'idolatria della ricchezza".

Rivolgendosi a 20.000 pellegrini, il Santo Padre ha affermato che il Salmo propone "una realistica e severa meditazione sulla morte, traguardo ineludibile fondamentale dell'esistenza umana".

"Spesso" - ha continuato Giovanni Paolo II - "noi cerchiamo in tutti i modi di ignorare questa realtà, allontanandone il pensiero dal nostro orizzonte. Ma questa fatica, oltre che inutile, è anche inopportuna. La riflessione sulla morte, infatti, si rivela benefica perché relativizza tante realtà secondarie che abbiamo purtroppo assolutizzato, come appunto, la ricchezza, il successo, il potere".

Giovanni Paolo II ha spiegato che " il Salmo dà una svolta decisiva. Se il denaro non riesce a 'riscattarci' dalla morte, c'è, però, uno che può redimerci da quell'orizzonte oscuro e drammatico": Dio.

"Si apre così" - ha affermato il Santo Padre - "per il giusto, un orizzonte di speranza e di immortalità. (....) Dio stesso versa un riscatto e strappa dalle mani della morte il suo fedele, perché Egli è l'unico che può vincere la morte, inesorabile nei confronti delle creature umane".

Il Santo Padre ha messo in evidenza che per questo motivo il salmista "invita a 'non temere' e a non invidiare il ricco sempre più arrogante nella sua gloria, perché, giunto alla morte, sarà spogliato di tutto, non potrà portare con sé né oro né argento, né fama, né successo. Il fedele, invece, non sarà abbandonato dal Signore che gli indicherà 'il sentiero della vita, gioia piena della sua presenza, dolcezza senza fine alla sua destra'".
AG/SALMO 48/... VIS 20041027 (260)
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