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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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sabato 7 gennaio 2012

IL PAPA NOMINA 22 NUOVI CARDINALI


CITTÀ DEL VATICANO, 6 GENNAIO 2012 (VIS). "Con grande gioia annuncio che il prossimo 18 febbraio terrò un Concistoro nel quale nominerò 22 nuovi Membri del Collegio Cardinalizio". Queste sono state le parole con cui, questo venerdì, Benedetto XVI ha annunciato, davanti ai fedeli riuniti in Piazza San Pietro per l'Angelus, il quarto concistoro del suo pontificato.

  "Come è noto -ha detto il Papa- i Cardinali hanno il compito di aiutare il Successore dell’Apostolo Pietro nello svolgimento del suo Ministero di confermare i fratelli nella fede e di essere principio e fondamento dell’unità e della comunione nella Chiesa". I nuovi Cardinali "provengono da varie parti del mondo e svolgono diversi ministeri a servizio della Santa Sede o a contatto diretto con i fedeli quali Padri e Pastori di Chiese particolari".

  Questi sono i nomi dei nuovi Cardinali elettori:

- Arcivescovo Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli;
- Arcivescovo Manuel Monteiro de Castro, Penitenziere Maggiore;
- Arcivescovo Santos Abril y Castelló, Arciprete della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore;
- Arcivescovo Antonio Maria Veglió, Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti;
- Arcivescovo Giuseppe Bertello, Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e Presidente del Governatorato del medesimo Stato;
- Arcivescovo Francesco Coccopalmerio, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi;
- Arcivescovo João Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica;
- Arcivescovo Edwin Frederik O'Brien, Pro-Gran Maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme;
- Arcivescovo-Vescovo Domenico Calcagno, Presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica;
- Arcivescovo-Vescovo Giuseppe Versaldi, Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede;
- Arcivescovo Maggiore George Alencherry, di Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi (India);
- Arcivescovo Thomas Christopher Collins, Arcivescovo di Toronto (Canada);
- Arcivescovo Dominik Duka, Arcivescovo di Praha (Repubblica Ceca);
- Arcivescovo Willem Jacobus Eijk, Arcivescovo di Utrecht (Paesi Bassi);
- Arcivescovo Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze (Italia);
- Arcivescovo Timothy Michael Dolan, Arcivescovo di New York (Stati Uniti d’America);
- Arcivescovo Rainer Maria Woelki, Arcivescovo di Berlino (Repubblica Federale di Germania);
- Vescovo John Tong Hon, Vescovo di Hong Kong (Repubblica Popolare Cinese);

   Inoltre, il Santo Padre ha nominato quattro Cardinali che hanno più di 80 anni, e che perciò sono membri non elettori del Collegio Cardinalizio: "Ho deciso, inoltre, di elevare alla dignità cardinalizia un venerato Presule, che svolge il suo ministero di Pastore e Padre di una Chiesa, e tre benemeriti Ecclesiastici, che si sono distinti per il loro impegno a servizio della Chiesa".

  I quattro Cardinali non elettori sono:

- Sua Beatitudine Lucian Mureşan, Arcivescovo Maggiore di Făgăraş e Alba Iulia dei Romeni (Romania);
-  Mons. Julien Ries, Sacerdote della Diocesi di Namur e Professore emerito di storia delle religioni presso l’Università Cattolica di Louvain;
- Padre Prosper Grech, O.S.A., Docente emerito di varie Università romane e Consultore presso la Congregazione per la Dottrina della Fede;
- Padre Karl Becker, S.I, Docente emerito della Pontificia Università Gregoriana, per lunghi anni Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede.

Per finire, il Papa ha invitato tutti i fedeli a pregare per i nuovi eletti, "chiedendo l’intercessione della Beata Vergine Maria, Madre della Chiesa, affinché sappiano testimoniare sempre con coraggio e dedizione il loro amore per Cristo e per la sua Chiesa".
ANG/         VIS 20120107 (553)

MESSA EPIFANIA: MISERICORDIA E CARITÀ VERSO I POVERI, ESSENZIALI NEI VESCOVI


CITTÀ DEL VATICANO, 6 GENNAIO 2012 (VIS) Questo venerdì, solennità dell'Epifania del Signore, il Papa Benedetto XVI ha celebrato la Santa Messa nella Basilica di San Pietro. Nel corso della celebrazione, ha conferito l'orinazione episcopale agli arcivescovi eletti Charles John Brown, nominato Nunzio Apostolico in Irlanda, e Marek Solczynski, nominato Nunzio Apostolico in Armenia e Georgia. Hanno concelebrato con il Pontefice i cardinali Tarcisio Bertone, S.D.B., Segretario di Stato, e William Joeseph Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, oltre ai due nuovi arcivescovi. Il rito dell'ordinazione si è tenuto dopo la proclamazione del Vangelo e dell'annuncio del giorno di Pasqua, che quest'anno si celebrerà l'8 aprile.

  Il Santo Padre nell'omelia ha fatto una riflessione sulla lettura del Vangelo di oggi, che racconta la storia dei Magi d'Oriente che arrivano a Betlemme per adorare il Bambino Gesù, paragonandola alla missione dei vescovi nella Chiesa:

  "I Magi d'Oriente (...) inaugurano il cammino dei popoli verso Cristo. Durante questa santa Messa conferirò a due sacerdoti l’Ordinazione episcopale, li consacrerò Pastori del popolo di Dio. Secondo le parole di Gesù, precedere il gregge fa parte del compito del Pastore. Quindi, in quei personaggi che come primi pagani trovarono la via verso Cristo, possiamo forse cercare – nonostante tutte le differenze nelle vocazioni e nei compiti – indicazioni per il compito dei Vescovi".

  "(I Magi) erano, possiamo dire, uomini di scienza, ma non soltanto nel senso che volevano sapere molte cose: volevano di più. (...) Erano persone dal cuore inquieto, che non si accontentavano di ciò che appare ed è consueto. Erano uomini alla ricerca (...) di Dio. Ed erano uomini vigilanti, capaci di percepire i segni di Dio, il suo linguaggio sommesso ed insistente. Ma erano anche uomini coraggiosi e insieme umili: possiamo immaginare che dovettero sopportare qualche derisione, perché si incamminarono verso il Re dei Giudei, affrontando per questo molta fatica. Per essi non era decisivo ciò che pensava e diceva di loro questo o quello, anche persone influenti ed intelligenti. Per loro contava la verità stessa, non l’opinione degli uomini. Per questo affrontarono le rinunce e le fatiche di un percorso lungo ed incerto. Fu il loro coraggio umile a consentire ad essi di potersi chinare davanti al bambino di gente povera e di riconoscere in Lui il Re promesso, la cui ricerca e il cui riconoscimento era stato lo scopo del loro cammino esteriore ed interiore".

"(...) Come non vedere in tutto ciò alcuni tratti essenziali del ministero episcopale? Anche il Vescovo deve essere un uomo dal cuore inquieto che non si accontenta delle cose abituali di questo mondo, ma segue l’inquietudine del cuore che lo spinge ad avvicinarsi interiormente sempre di più a Dio, a cercare il suo Volto, a conoscerLo sempre di più, per poterLo amare sempre di più. Anche il Vescovo deve essere un uomo dal cuore vigilante che percepisce il linguaggio sommesso di Dio e sa discernere il vero dall’apparente. Anche il Vescovo deve essere ricolmo del coraggio dell’umiltà, che non si interroga su che cosa dica di lui l’opinione dominante, bensì trae il suo criterio di misura dalla verità di Dio e  per essa s’impegna (...). Deve essere capace di precedere e di indicare la strada. Deve precedere seguendo Colui che ha preceduto tutti noi, perché è il vero Pastore, (...) Gesù Cristo. E deve avere l’umiltà di chinarsi davanti a quel Dio che si è reso così concreto e così semplice da contraddire il nostro stolto orgoglio, che non vuole vedere Dio così vicino e così piccolo".

  "(...) La liturgia dell’Ordinazione episcopale interpreta l’essenziale di questo ministero in otto domande rivolte ai Consacrandi (...). Le domande orientano la volontà e le indicano la strada da prendere. Vorrei qui brevemente menzionare soltanto alcune delle parole-chiave di tale orientamento, nelle quali si concretizza ciò su cui poc’anzi abbiamo riflettuto a partire dai Magi dell’odierna festa. (...) L’annuncio del Vangelo di Gesù Cristo, il precedere e dirigere, il custodire il sacro patrimonio della nostra fede, la misericordia e la carità verso i bisognosi e i poveri, in cui si rispecchia l’amore misericordioso di Dio per noi e, infine, la preghiera continua sono caratteristiche fondamentali del ministero episcopale. La preghiera continua che significa: non perdere mai il contatto con Dio; lasciarsi sempre toccare da Lui nell’intimo del nostro cuore (...). Solo chi conosce personalmente Dio può guidare gli altri verso Dio".

  "I Magi hanno seguito la stella. (...) I Magi d’Oriente (...), così come generalmente i Santi, sono diventati a poco a poco loro stessi costellazioni di Dio, che ci indicano la strada. (...)  I Santi sono stelle di Dio, dalle quali ci lasciamo guidare verso Colui al quale anela il nostro essere. (...) Venendo ordinati Vescovi, siete chiamati ad essere voi stessi stelle di Dio per gli uomini, a guidarli sulla strada verso la vera Luce, verso Cristo".
HML/             VIS 20120107 (802)

ANGELUS: LA CHIESA NON HA SOLUZIONI TECNICHE, MA PUÒ ORIENTARE L'UMANITÀ


CITTÀ DEL VATICANO, 6 GENNAIO 2012 (VIS). Questo venerdì, solennità dell'Epifania del Signore, a mezzogiorno il Santo Padre si è affacciato alla finestra del suo studio per pregare l'Angelus con i fedeli riuniti in Piazza San Pietro e per annunciare un Concistoro, che si terrà il 18 febbraio e in cui verranno nominati ventidue nuovi cardinali.

  Per introdurre l'orazione mariana, Benedetto XVI ha detto che "l’Epifania (...) è una festa molto antica, che (...) mette in risalto il mistero della manifestazione di Gesù Cristo a tutte le genti, rappresentate dai Magi che vennero ad adorare il Re dei Giudei appena nato a Betlemme, come narra il Vangelo di Matteo".

  Il Papa ha fatto presente che "tutto il periodo del Natale e dell’Epifania è caratterizzato dal tema della luce", dal momento che "Gesù è il sole apparso all’orizzonte dell’umanità per illuminare l’esistenza personale di ognuno di noi e per guidarci tutti insieme verso la meta del nostro pellegrinaggio, verso la terra della libertà e della pace, in cui vivremo per sempre in piena comunione con Dio e tra di noi".

  "L'annunzio ci questo mistero di salvezza è stato affidato da Cristo alla sua Chiesa. (...) Il mondo, con tutte le sue risorse, non è in grado di dare all’umanità la luce per orientare il suo cammino. Lo riscontriamo anche ai nostri giorni: la civiltà occidentale sembra avere smarrito l’orientamento, naviga a vista. Ma la Chiesa, grazie alla Parola di Dio, vede attraverso queste nebbie. Non possiede soluzioni tecniche, ma tiene lo sguardo rivolto alla meta, e offre la luce del Vangelo a tutti gli uomini di buona volontà, di qualunque nazione e cultura".

  Dopo l'Angelus, il Papa ha voluto fare gli auguri alle Chiese Orientali che, secondo il calendario giuliano, celebrano il Natale il 7 gennaio, e ha augurato loro che "ogni famiglia ed ogni comunità sia colma della luce e della pace di Cristo Salvatore!"

  Inoltre, ha ricordato che l'Epifania è anche la Giornata Missionaria dei Bambini e, rivolgendosi a loro, ha detto: "Cari bambini e ragazzi! Il vostro cuore sia aperto al mondo, come il cuore di Gesù, ma siate anche attenti a chi vive accanto a voi, sempre pronti a dare una mano".

  Infine, il Pontefice ha salutato in varie lingue i pellegrini riuniti sotto la sua finestra, specialmente i polacchi: "Affido alle vostre preghiere un vostro connazionale (Mons. Marek Solczyński), il nuovo nunzio apostolico che questa mattina è stato consacrato vescovo".
ANG/                                          VIS 20120107 (404)

NOTA CON INDICAZIONI PASTORALI PER L'ANNO DELLA FEDE



CITTA' DEL VATICANO, 7 GEN. 2012 (VIS). Oggi è stata pubblicata la Nota della Congregazione per la Dottrina della Fede con indicazioni pastorali per l'Anno della Fede. Di seguito riportiamo alcuni estratti:

  "Con la Lettera apostolica 'Porta fidei' dell’11 ottobre 2011, il Santo Padre Benedetto XVI ha indetto un Anno della fede. Esso avrà inizio l’11 ottobre 2012, (...), e terminerà il 24 novembre 2013, Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo".

   "L’inizio dell’Anno della fede coincide con il ricordo riconoscente di due grandi eventi che hanno segnato il volto della Chiesa ai nostri giorni: il cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, (...), e il ventesimo anniversario della promulgazione del Catechismo della Chiesa Cattolica".

Indicazioni per l'ambito della Chiesa universale:

- Il principale evento sarà la XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, su "La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana", nel mese di ottobre 2012. Durante il Sinodo si darà inizio solennemente all'Anno della Fede.

- Promuovere i pellegrinaggi dei fedeli alla Sede di Pietro e in Terra Santa.

- Incoraggiare ogni iniziativa che aiuti i fedeli a riconoscere il ruolo speciale di Maria nel mistero della salvezza, ad amarla filialmente e ad imitare la sua fede e virtù.

- Convocare simposi, congressi e riunioni su grande scala che favoriscano la comunicazione di testimoni della fede e la conoscenza dei contenuti della dottrina della Chiesa Cattolica, specialmente degli insegnamenti del Concilio Vaticano II.

- Approfondire la conoscenza del Concilio Vaticano II e del Catechismo della Chiesa cattolica; sono chiamati ad esso specialmente i candidati al sacerdozio, i novizi degli Istituti di Vita Consacrate e le Società di Vita Apostolica, come pure coloro che si preparano ad entrare in una Associazione o Movimento ecclesiale.

- Rinnovare l'impegno di adesione agli insegnamenti del Papa e accogliere con maggior attenzione le sue parole.

- Organizzare iniziative ecumeniche rivolte a promuovere la restaurazione dell'unità fra tutti i cristiani. Avrà luogo una solenne celebrazione ecumenica per riaffermare la fede in Cristo di tutti i battezzati.

- Presso il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione verrà stabilita una segreteria speciale per coordinare le diverse iniziative riguardanti l'Anno della Fede. La segreteria aprirà un sito speciale su internet, che offrirà informazioni utili per vivere efficacemente l'Anno della Fede.

- Alla fine dell'anno, nella Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo, avrà luogo una Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Santo Padre, nella quale si rinnoverà solennemente la professione di fede.

Nell'ambito delle Conferenze Episcopali:


- Dedicare una giornata di studio al tema della fede, della sua testimonianza personale e della sua trasmissione alle nuove generazioni.

- Favorire la riedizione dei Documenti del Concilio Vaticano II, del Catechismo della Chiesa Cattolica e del suo Compendio, in edizione economica e tascabile, e la sua più vasta diffusione tramite le moderne tecnologie.

- Tradurre i documenti del Concilio Vaticano II e del Catechismo della Chiesa Cattolica nelle lingue che ancora mancano di tali testi. Incoraggiare iniziative di beneficenza per le traduzioni nei Paesi le cui Chiese particolari non possono sostenere tali spese.

- Promuovere trasmissioni televisive o radiofoniche, film e pubblicazioni, anche a livello popolare, accessibili ad un ampio pubblico, sul tema della fede e del Concilio Vaticano II.

- Far conoscere i santi di ciascun territorio, autentici testimoni della fede.

- Sensibilizzare la popolazione al patrimonio artistico locale, in vista dell'arricchimento delle catechesi e di una eventuale collaborazione ecumenica.

- I docenti dei Centri di studi teologici, Seminari e Università cattoliche possono verificare la rilevanza che, nel loro insegnamento, hanno i contenuti del Catechismo della Chiesa Cattolica.

- Preparare, con l'aiuto di teologi e scrittori di fama, sussidi divulgativi di carattere apologetico, affinché i fedeli possano rispondere meglio alle domande che sorgono nei vari contesti culturali: le sfide delle sette, i problemi associati al secolarismo, al relativismo e al positivismo, per citarne alcuni.

- Rivedere i catechismi locali e i libri di catechesi in uso nelle Chiese particolari, per assicurare la loro  piena conformità al Catechismo della Chiesa Cattolica e, se necessario, cominciare ad elaborare nuovi catechismi.

- Verificare che i contenuti del Catechismo della Chiesa Cattolica siano presenti nella "Ratio" della formazione dei futuri sacerdoti e nel curriculum dei loro studi teologici.

In ambito diocesano:


- È auspicabile una celebrazione di apertura dell'Anno della Fede e una di conclusione in ogni Chiesa particolare.

- Organizzare in ciascuna diocesi una giornata sul Catechismo della Chiesa Cattolica, diretta in modo speciale ai sacerdoti, alle persone consacrale e ai catechisti.

- Ogni vescovo potrà dedicare una Lettera Pastorale al tema della fede, ricordando l'importanza del Concilio Vaticano II e del Catechismo della Chiesa Cattolica, tenendo presente le circostanze specifiche dei propri fedeli.

- Organizzare eventi catechistici per giovani e per quanti sono in cerca del senso della vita, al fine di scoprire la bellezza della fede della Chiesa.

- Verificare la ricezione del Concilio Vaticano II e del Catechismo della Chiesa Cattolica nella vita e nella missione di ogni Chiesa particolare, specialmente in ambito catechistico.

- Incentrare quest'Anno la formazione permanente del Clero sui documenti del Concilio Vaticano II e sul Catechismo della Chiesa Cattolica.

- Organizzare celebrazioni penitenziali in cui porre l'accento sul chiedere perdono a Dio per i peccati contro la fede.

- Incoraggiare la partecipazione del mondo accademico e della cultura nel dialogo rinnovato e creativo tra fede e ragione, per mezzo di simposi, congressi e giornate di studio, specialmente nelle università cattoliche.

- Promuovere incontri con i non-credenti che cercano con sincerità il senso ultimo dell'esistenza e del mondo, ispirandosi ai dialoghi del "Cortile dei Gentili", iniziato sotto la guida del Consiglio Pontificio della Cultura.

- Prestare maggiore attenzione alle scuole cattoliche, luoghi adeguati a offrire agli alunni una viva testimonianza del Signore, e coltivare la fede con strumenti catechistici come il Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica e  Youcat.

Nell'ambito delle parrocchie, comunità, associazioni, movimenti:


- Tutti i fedeli sono invitati a leggere e meditare la Lettera Apostolica "Porta Fidei" del Santo Padre Benedetto XVI.

- Intensificare la celebrazione della fede nella liturgia, e in particolar modo nell'Eucarestia, nella quale la fede della Chiesa viene proclamata, celebrata e fortificata. Tutti i fedeli sono invitati a parteciparvi in modo cosciente, attivo e fruttifero.

- I sacerdoti potranno studiare i documenti del Concilio Vaticano II e il Catechismo della Chiesa Cattolica, applicando i frutti di tale studio alla pastorale e proponendo cicli di omelie sulla fede o alcuni dei suoi aspetti specifici.

- I catechisti potranno appellarsi ancor più alla ricchezza dottrinale del Catechismo della Chiesa Cattolica e guidare gruppi di fedeli alla lettura e approfondimento dello stesso.

- Le parrocchie possono contribuire alla diffusione del Catechismo della Chiesa Cattolica e di altri testi adatti alle famiglie -luoghi primari della trasmissione della fede-, per esempio in occasione della benedizione delle case, del battesimo di adulti, cresime e matrimoni.

- Promuovere missioni popolari e altre iniziative nelle parrocchie e nei luoghi di lavoro, per aiutare i fedeli a riscoprire il dono della fede battesimale e la responsabilità della testimonianza.

- I membri degli Istituti di Vita Consacrata e delle Società della Vita Apostolica sono chiamati a impegnarsi nella nuova evangelizzazione, mediante l'apporto dei propri carismi.

- Le Comunità Contemplative dedicheranno speciale attenzione alla preghiera per il rinnovamento della fede nel Popolo di Dio e la sua trasmissione alle giovani generazioni.

- Le Associazioni e i Movimenti ecclesiastici sono invitati a farsi promotori di iniziative specifiche, mediante l'apporto del proprio carisma.

- Tutti i fedeli cercheranno di comunicare la propria esperienza di fede e carità, dialogando con i credenti di altre confessioni cristiane, di altre religioni e con i non-credenti. Si spera che tutto il popolo cristiano intraprenda una specie di missione tra le persone con cui vive e lavora.

  Finalmente, la Nota segnalan che "le indicazioni qui offerte hanno lo scopo di invitare tutti i membri della Chiesa ad impegnarsi perché quest’Anno sia occasione privilegiata per condividere quello che il cristiano ha di più caro: Cristo Gesù, Redentore dell’uomo, Re dell’Universo, 'autore e perfezionatore della fede'".
CDF/                       VIS 20120107 (1342)

UDIENZE


CITTÀ DEL VATICANO, 7 GENNAIO 2012 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Cardinale Agostino Vallini, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma.
- Il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali.
- L’ Arcivescovo Charles John Brown, Nunzio Apostolico in Irlanda, con i Familiari.
- L’ Arcivescovo Marek Solczynski, , Nunzio Apostolico in Georgia e Armenia, con i Familiari.
AP/                                                                       VIS 20120107 (70)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTÀ DEL VATICANO, 7 GENNAIO 2012 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato Padre Henry Aruna, del clero della diocesi di Kenama, vescovo della diocesi di Makeni (superficie: 36.100; popolazione: 1.800.000; cattolici: 50.000; sacerdoti: 59; religiosi: 43), in Sierra Leone. Il Vescovo eletto è nato nel 1964 a Yemandu (Sierra Leone), ed è stato ordinato sacerdote nel 1993. Si è laureato in Filosofia presso l'Università Urbaniana di Roma nel 2011. Tra gli altri, ha svolto i seguenti incarichi pastorali: Vicario nella parrocchia di Blama (1993-1995); Amministratore della missione cattolica per i rifugiati, in collaborazione con la Caritas e l'ACNUR (1995-1996); professore, decano ed economo del Seminario Maggiore di San Paolo di Freetown (2001-2009); e, dal 2008 sino ad oggi, Segretario Generale della Conferenza Episcopale di Gambia e Sierra Leone.

  Il Vescovo eletto Aruna succede al Vescovo George Biguzzi, S. X., la cui rinuncia al governo pastorale della diocesi è stata accettata dal Santo Padre per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Rev. John Oballa Owaa, Vescovo della diocesi di Ngong (superficie: 47.000; popolazione: 1.011.000; cattolici: 83.247; sacerdoti: 53; religiosi: 183), in Kenia. Il Vescovo eletto è nato nel 1958 ad Ahero (Kenia) ed è stato ordinato sacerdote nel 1986. Ha conseguito il dottorato in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma, nel 1997. Citiamo alcuni dei suoi incarichi: Vicario Parrocchiale di Kibuye e Cattedrale (1986-1988); Ufficiale del Pontificio Consiglio per la Pastorale per gli Operatori Sanitari (1995-1997); Vicario Generale dell'arcidiocesi di Kisumu (2004-2010); e, dal 2010, Rettore del Seminario Maggiore Nazionale di San Tommaso d'Aquino a Nairobi.

- Ha nominato Padre Serge Thomas Bonino, O. P., -Segretario generale della Commissione Teologica Internazionale-, Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede.
NER:RE:NA/        VIS 20120107 (279)
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