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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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venerdì 10 luglio 2009

PROGRESSI RELAZIONI DIPLOMATICHE MESSICO-SANTA SEDE


CITTA' DEL VATICANO, 10 LUG. 2009 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto in Vaticano le Lettere Credenziali del nuovo Ambasciatore del Messico presso la Santa Sede, Signor Héctor Federico Ling Altamirano, rappresentante di una Nazione, ha detto il Papa, "la cui identità si è forgiata lungo i secoli in feconda relazione con il messaggio di salvezza proclamato dalla Chiesa cattolica".

  "La fede in Gesù Cristo" - ha proseguito il Pontefice - "ha fatto nascere in Messico una cultura che offre un senso rispettoso e completo della vita e una visione dell'esistenza piena di speranza, illustrando nel contempo una serie di principi sostanziali per lo sviluppo armonico di tutta la società".

  Il Santo Padre ha ricordato inoltre il VI Incontro Mondiale delle Famiglie, tenutosi alcuni mesi fa a Città del Messico, che ha evidenziato "l'importanza di questa istituzione, tanto stimata dal popolo messicano (...) per cui è di somma importanza che sia adeguatamente sostenuta, in modo che le famiglie non cessino di essere scuole di rispetto e comprensione reciproca, sorgenti di virtù umane e motivo di speranza per il resto della società".

  Benedetto XVI ha citato "gli importanti progressi compiuti negli ultimi anni nelle buone relazioni fra Santa Sede e Messico, in un clima di reciproca autonomia e di sana collaborazione" e al riguardo ha citato gli atti commemorativi del XV anniversario del ristabilimento delle relazioni diplomatiche fra Messico e Santa Sede, nell'ambito delle quali sono stati affrontati, fra gli altri: "il modo più corretto di intendere un autentico Stato democratico e il suo dovere di difendere e promuovere la libertà religiosa in tutti gli aspetti della vita pubblica e sociale della Nazione".

  "In effetti la libertà religiosa non è né un diritto né tanto meno un privilegio reclamato dalla Chiesa cattolica (...), esso riguarda la sfera più essenziale di ogni persona, di ogni popolo e di ogni nazione" e non si può "limitarla ad una mera convivenza di cittadini che praticano privatamente la propria religione, al libero esercizio del culto, ma si deve assicurare ai credenti la piena garanzia di manifestare pubblicamente la propria religione, offrendo anche il loro contributo all'edificazione del bene comune e del retto ordine sociale, in ogni ambito dell'esistenza, senza nessun tipo di restrizione o di coazione. Al riguardo la Chiesa cattolica, mentre sostiene e promuove questa visione positiva del ruolo della religione nella società, non intende interferire nella dovuta autonomia delle istituzione civili".

  Il Papa ha elogiato le iniziative di diverse istanze messicane per "favorire un ordine sociale più giusto e solidale e superare le difficoltà che continuano ad attanagliare il Paese", fra cui "questioni tanto gravi come la violenza, il narcotraffico, le disuguaglianze e la povertà, che sono terreno fertile per la criminalità".

  "Non si insisterà mai abbastanza sul diritto alla vita che deve essere riconosciuto in tutta la sua interezza (...). Desidero salutare con gioia" - ha detto infine il Papa - "l'iniziativa del Messico, che nel 2005 eliminò dalla sua legislazione la pena capitale, come pure le recenti misure che alcuni dei suoi Stati hanno adottato per proteggere la vita umana sin dal suo inizio. Tali decise posizioni in una questione tanto fondamentale devono essere un emblema della vostra Patria, di cui sentirsi giustamente orgogliosi".
CD/CREDENZIALI/MESSICO:LING                               VIS 20090710 (550)

"IL TURISMO, CELEBRAZIONE DELLA DIVERSITÀ"


CITTA' DEL VATICANO, 10 LUG. 2009 (VIS). Questa mattina è stato reso pubblico il Messaggio pastorale del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, in occasione della Giornata Mondiale del Turismo 2009 (27 settembre), sul tema: "Il turismo, celebrazione della diversità".

  Nel Messaggio, datato 24 giugno, l'Arcivescovo Antonio Maria Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti e l'Arcivescovo Agostino Marchetto, Segretario del medesimo Dicastero, scrivono che: "La diversità è un fatto, una realtà, ma, come ci ricorda Papa Benedetto XVI, è pure un dato positivo, un bene, e non una minaccia o un pericolo, al punto tale da volere egli che 'le persone accettino non soltanto l'esistenza della cultura dell'altro, ma desiderino anche riceverne un arricchimento'".

  "Nella valutazione positiva del diverso osserviamo un paradosso: se da un lato si constata, in questo tempo di globalizzazione, che le culture e le religioni si avvicinano sempre più, e che nel cuore di tutte le culture sboccia un autentico desiderio di pace, dall'altro si verificano incomprensioni, ci sono pregiudizi e malintesi profondamente radicati, che elevano barriere e alimentano divisioni. È il timore in noi del diverso, dello sconosciuto".

  Il Presidente ed il Segretario del Pontificio Consiglio affermano che: "Dobbiamo quindi impegnarci per trasformare la discriminazione, la xenofobia e l'intolleranza in comprensione e mutua accettazione, percorrendo le strade del rispetto, dell'educazione e del dialogo aperto, costruttivo e vincolante".

  "Il turismo, in quanto pone a contatto con altri modi di vivere, altre religioni e forme di vedere il mondo e la sua storia, è pure un'occasione di dialogo e di ascolto, e costituisce un invito a non chiudersi nella propria cultura, ma ad aprirsi e confrontarsi con modi di pensare e vivere diversi. Non deve sorprendere pertanto che settori estremisti e gruppi terroristici di indole fondamentalista indichino il turismo come un pericolo e un obiettivo da distruggere. La conoscenza reciproca aiuterà - lo speriamo ardentemente - a costruire una società più giusta, solidale e fraterna".

  "Se il turismo si sviluppa in assenza di un'etica di responsabilità" - scrivono inoltre l'Arcivescovo Vegliò e l'Arcivescovo Marchetto - "parallelamente prende corpo il pericolo della uniformità e della bellezza come 'fascinatio nugacitatis' (cfr. Sap 4,12). Accade così, per esempio, che gli autoctoni possono fare per i turisti spettacolo delle loro tradizioni offrendo la diversità come un prodotto commerciale, solo per lucro".

  "Tutto ciò esige uno sforzo, tanto da parte del visitatore che dell'autoctono accogliente, di assumere atteggiamenti di apertura, rispetto, vicinanza, fiducia in modo che nel desiderio di incontrare gli altri, rispettandoli nella loro diversità personale, culturale e religiosa, si aprano al dialogo e alla comprensione".

  "Nel contemplare la diversità, l'uomo scopre le tracce del divino nelle orme dell'umano. E per il credente, l'insieme delle diversità apre cammini per avvicinarsi all'infinita grandezza di Dio".

  "Dio affida alla Chiesa il compito di forgiare in Cristo Gesù, grazie allo Spirito, una nuova creazione, ricapitolando in Lui tutto il tesoro della diversità umana che il peccato ha trasformato in divisione e conflitti".

  "Il soffio divino vinca ogni xenofobia, discriminazione, razzismo" - conclude il Messaggio - "renda vicini coloro che sono lontani, nella contemplazione della unità/diversità di una famiglia umana benedetta da Dio".
CON-SM/TURISMO:DIVERSITÀ/VEGLIÒ:MARCHETTO       VIS 20090710 (540)

RIUNIONE COMMISSIONE BILATERALE SANTA SEDE E ISRAELE


CITTA' DEL VATICANO, 10 LUG. 2009 (VIS). Un Comunicato reso pubblico questa mattina dalla Sala Stampa della Santa Sede, annuncia che La Commissione di Lavoro Bilaterale Permanente fra la Santa Sede e lo Stato di Israele, si è riunita ieri, 9 luglio, presso il Ministero degli Affari Esteri di Israele, per proseguire i negoziati relativi  all' "Accordo Economico".

  "L'incontro si è svolto in un clima di grande cordialità e le Delegazioni ritengono di aver contribuito ad accelerare i tempi per il conseguimento dell'auspicato Accordo".

  "Le prossime riunioni della Commissione avranno luogo il 26 agosto, il 15 e il 16 settembre, il 14 e 15 ottobre e l'11 e 12 novembre. Come annunciato in precedenza, la prossima Commissione Plenaria si riunirà in Vaticano il 10 dicembre 2009".
OP/RIUNIONE/SANTA SEDE:ISRAELE                       VIS 20090710 (140)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 10 LUG. 2009 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.

- Il Cardinale Agostino Vallini, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma.

- L'Arcivescovo Albert Malcolm Ranjith Patabendige Don, di Colombo (Sri Lanka).

  Nel pomeriggio il Santo Padre riceverà il Signor Barack Obama, Presidente degli Stati Uniti d'America, con la Consorte e Seguito.
AP/.../...                                 VIS 20090710 (80)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 10 LUG. 2009 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Alfonso Cortés Contreras, Vescovo di Cuernavaca (superficie: 4.941; popolazione: 2.167.000; cattolici: 1.874.000; sacerdoti: 176; religiosi: 482; diaconi permanenti: 3), Messico. Finora Vescovo Ausiliare di Monterrey (Messico), succede al Vescovo Florencio Olvera Ochoa, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Vescovo Hyginus Kim Hee-joong, Arcivescovo Coadiutore dell'Arcidiocesi di Kwangju (superficie: 12.596; popolazione: 3.370.781; cattolici: 319.494; sacerdoti: 255; religiosi: 1.204), Corea. L'Arcivescovo eletto è stato finora Ausiliare della medesima Sede Metropolitana.
NER:RE:NEC/CORTÉS:OLVERA:HEE-JOONG/..               VIS 20090710 (110)
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