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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 15 luglio 2013

INCONTRO DEL SANTO PADRE CON I DIPENDENTI DELLE VILLE PONTIFICIE DI CASTEL GANDOLFO

Città del Vaticano, 15 luglio 2013 (VIS). "Sono venuto qui per trascorrere una giornata di incontro con i cittadini di Castel Gandolfo, con i pellegrini e tutti i visitatori, che giustamente amano questo luogo, sono incantati dalla sua bellezza, vi trovano un momento di distensione…", ha detto il Papa Francesco ai dipendenti delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo, residenza estiva dei Pontefici, che ha ringraziato, insieme con le loro famiglie, per l'opera svolta al servizio della Santa Sede.

All'incontro che ha avuto luogo nel cortile del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, erano presenti il Vescovo di Albano - diocesi alla quale appartiene Castel Gandolfo - S.E. Monsignor Marcello Semararo; il Direttore delle Ville Pontificie, Dottor Saverio Petrillo e il Sindaco di Castel Gandolfo, Signora Milvia Monachesi. "La presenza del Vescovo di Albano - ha detto il Papa - mi offre lo spunto per inviare un pensiero affettuoso alla comunità parrocchiale di Castel Gandolfo; e anche alle comunità religiose che vivono in questo territorio. Penso all’intera Diocesi di Albano, e la esorto a rinnovare con gioia e con entusiasmo l’impegno di annuncio e testimonianza del Vangelo". Nel salutare il Sindaco della cittadina, Papa Francesco ha incoraggiato l'intera popolazione "ad essere segno di speranza e di pace, attenta sempre alle persone e alle famiglie più in difficoltà. Questo è importante! - ha ribadito il Papa - Noi dobbiamo sempre essere segno di speranza e di pace in questo momento. Aprire le porte alla speranza, affinché la speranza vada avanti, e operare la pace, sempre!".

"In questo momento il mio pensiero va al Beato Giovanni Paolo II e a Benedetto XVI - ha ricordato Papa Francesco - Tanti di voi hanno potuto incontrarli e accoglierli, conservandone un caro ricordo. La loro testimonianza vi sia sempre di incoraggiamento nella fedeltà quotidiana a Cristo e nel continuo sforzo per condurre una vita coerente con le esigenze del Vangelo e gli insegnamenti della Chiesa".

Infine il Santo Padre ha affidato tutti "alla materna protezione della Vergine Maria – che dopodomani onoreremo come Vergine del Monte Carmelo –, perché possiate svolgere i vostri diversi compiti in modo proficuo e sereno. La Madonna vegli sempre su di voi e sulle vostre famiglie! Anche voi pregate per me – ne ho bisogno – e per il mio servizio".


PAPA FRANCESCO: IMITARE LA MISERICORDIA DI DIO

Città del Vaticano, 15 luglio 2013 (VIS). Nel suo primo Angelus domenicale a Castel Gandolfo, il Papa ha guidato la recita dell'Angelus con i fedeli e i pellegrini presenti nella Piazza della Libertà antistante il Palazzo Apostolico. Nel commentare la parabola dal Buon Samaritano del Vangelo di Luca, Papa Francesco ha affermato: "Dio sempre vuole la misericordia e non la condanna verso tutti. Vuole la misericordia del cuore, perché Lui è misericordioso e sa capire bene le nostre miserie, le nostre difficoltà e anche i nostri peccati. Dà a tutti noi questo cuore misericordioso! Il Samaritano fa proprio questo: imita proprio la misericordia di Dio, la misericordia verso chi ha bisogno".

Nel ricordare la figura di San Camillo de Lellis, fondatore dei Ministri degli Infermi, patrono dei malati e degli operatori sanitari, il Papa ha detto che fu "un uomo che ha vissuto pienamente questo Vangelo del buon samaritano". Salutando tutti i figli e le figlie spirituali di San Camillo ha avuto parole di esortazione: "Siate come lui buoni samaritani! e anche ai medici, agli infermieri e a coloro che lavorano negli ospedali e nelle case di cura, auguro di essere animati dallo stesso spirito".

Infine ricordando che è ormai vicina la Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro, Papa Francesco ha affermato: "Si vede che ci sono tanti giovani di età, ma tutti siete giovani nel cuore! (...) Nostra Signora de Aparecida, patrona del Brasile, guidi i passi dei partecipanti, e apra i loro cuori ad accogliere la missione che Cristo darà loro".



IL PAPA PREGA PER LE VITTIME DELLE STRAGI DI VOLINIA

Città del Vaticano, 15 luglio 2013 (VIS). Dopo la recita dell'Angelus il Papa ricordato la commemorazione delle migliaia di vittime della strage di Volinia (luglio 1943), tragico episodio della Seconda Guerra Mondiale. "Mi unisco in preghiera ai Presuli e ai fedeli della Chiesa in Ucraina radunati nella Cattedrale di Lutsk per la Santa Messa di suffragio, in occasione del 70° anniversario delle stragi di Volinia. Tali atti, provocati dall’ideologia nazionalista nel tragico contesto della IIª Guerra Mondiale, hanno causato decine di migliaia di vittime e hanno ferito la fratellanza di due Popoli, quello polacco e quello ucraino. Affido alla misericordia di Dio le anime delle vittime e, per i loro popoli, chiedo la grazia di una profonda riconciliazione e di un futuro sereno nella speranza e nella sincera collaborazione per la comune edificazione del Regno di Dio".

Successivamente il Papa ha salutato i Pastori e i fedeli partecipanti al pellegrinaggio della Famiglia di Radio Maria a JasnaGóra (Częstochowa, Polonia), e i fedeli della diocesi di Albano, invocando su di loro la protezione del Patrono San Bonaventura, la cui memoria liturgica ricorre il 15 luglio. "Che sia una bella festa e tanti auguri! Ma io vorrei mandarvi una torta, ma...ma... tanto grande non so se la faranno...", ha scherzato.

Infine il Santo Padre ha salutato i giovani sordi che partecipano a Roma ad un incontro internazionale, le Suore di Santa Elisabetta e le Apostole del Sacro Cuore di Gesù, le Figlie della Divina Carità, impegnate nel Capitolo generale e le Superiore delle Figlie di Maria Ausiliatrice.


I VESCOVI DEL SECAM FANNO APPELLO AI POLITICI AFRICANI AFFINCHÉ OPERINO A BENEFICIO DI TUTTI E NON PER INTERESSE PERSONALE

Città del Vaticano, 15 luglio 2013 (VIS). A conclusione della XVI Riunione Plenaria del Simposio delle Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar (SECAM), i Vescovi cattolici hanno lanciato un appello ai politici africani affinché non operino in difesa dei propri interessi personali ma in favore di tutta la popolazione africana. L'Assemblea Plenaria sul tema "La Chiesa famiglia di Dio in Africa a servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace", ha avuto come obiettivo l'adozione di nuovi orientamenti pastorali per la riconciliazione mediante il Vangelo.

Riuniti in assemblea a Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo), dal 9 al 14 luglio, i Presuli hanno esortato gli Africani ad impegnarsi con urgenza nella lotta per un ordine sociale più giusto dove ognuno possa godere dei diritti legati alla propria dignità umana in tutti gli ambiti della vita ed hanno lanciato un pressante appello affinché cessi la guerra che da dodici anni insanguina la Repubblica Democratica del Congo, con milioni di morti, gravi violazioni dei diritti umani e migliaia di stupri di donne e bambine. "I Vescovi non possono rimanere in silenzio davanti a questa tragedia che sembra essere stata dimenticata...I Vescovi cattolici lanciano un pressante appello alle Nazioni Unite, all'Unione Europea, all'Unione Africana e ai governi degli altri paesi coinvolti, in varie forme, in questa guerra che dura da troppo tempo".

Al centro dell'attenzione dei Presuli anche la situazione nella Repubblica Centroafricana, nei paesi del Corno d'Africa, in Mali, Nigeria, Sudan del Sud, Madagascar, Rwanda, Uganda, Tunisia ed Egitto.

ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 15 luglio 2013 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Monsignor Alfredo Enrique Torres Rondón, Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Mérida (superficie: 8.105; popolazione: 685.000; cattolici: 616.000; sacerdoti: 129; religiosi: 289; diaconi permanenti: 18), Venezuela. Il Vescovo eletto è nato a Maracaibo (Venezuela), nel 1950 ed ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale nel 1976. Ha svolto i seguenti incarichi: Rettore del Seminario Minore San Buenaventura di Mérida, Parroco di Macuchachí, Parroco di San Rafael di Mucuchies, Parroco di Nuestra Señora del Carmen di Santa Cruz de Mora, Parroco di Nuestra Señora del Carmen di Montalbán de Ejidio, Parroco di San Juan Bautista di Milla, Parroco di San Miguel Arcángel de El Llano a Mérida, Responsabile arcidiocesano per la pastorale familiare e Vicario arcidiocesano per la pastorale. Finora Vicario Generale dell'arcidiocesi, succede al Vescovo Luis Alfonso Márquez Molina, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia all’ufficio di Vescovo Ausiliare della medesima arcidiocesi, per raggiunti limiti d'età.
Sabato 13 luglio, il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Giuseppe Fiorini Morosini, O.M., Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria-Bova (superficie: 1.004; popolazione: 285.000; cattolici: 281.000; sacerdoti: 185; religiosi: 397; diaconi permanenti: 43), Italia. L'Arcivescovo eletto è nato a Paola (Cosenza) nel 1945, nel 1961 ha emesso i voti temporanei nell’Ordine dei Minimi, e nel 1966 quelli perpetui. È stato ordinato sacerdote nel 1969. Dal 1970 al 1974 è stato Docente della Scuola Apostolica di Paola; dal 1976 al 1995 Vice Parroco a Lamezia Terme e Docente di Filosofia e Storia nei Licei di Stato; dal 1974 al 1980 Vice Parroco a Lamezia Terme; dal 1980 al 1986 Correttore della Comunità dei Minimi di Lamezia Terme-Sambiase; dal 1984 al 1986 Direttore dell'Ufficio Catechistico Diocesano; dal 1983 al 1992
Direttore Provinciale del Terz'Ordine; dal 1986 al 1992 Correttore Provinciale a Paola; dal 1992 al 1994 è stato Fondatore della nuova comunità di Vranov, nella Repubblica Ceca e Maestro dei Novizi; dal 1994 al 2006 Correttore Generale dei Minimi; nel 2008 ha ricevuto la consacrazione episcopale. Attualmente è Membro della Commissione della Conferenza Episcopale Italiana per l’evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese. Finora Vescovo di Locri-Gerace (Italia), succede all'Arcivescovo Vittorio Luigi Mondello, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima arcidiocesi metropolitana presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Monsignore Robert Llanos, Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Port of Spain (superficie: 5.128; popolazione: 1.326.000; cattolici: 344.000; sacerdoti: 106; religiosi: 223; diaconi permanenti: 20), Trinidad e Tobago, Il Vescovo eletto è nato a Trinidad nel 1958 ed è stato ordinato nel 1991. Dal 1991 al 1993 è stato Amministratore parrocchiale ad Arima; dal 1993 al 1996 Parroco a Gran Couva; dal 1996 al 1997 Parroco a Princess Town; dal 1997 al 2000 Parroco a Carneage; dal 2002 al 2010 Docente e Vice-Rettore del Seminario Maggiore Regionale di Port of Spain, Vicario per la Pastorale della Famiglia, guida/consigliere psicologico per Sacerdoti, Religiosi e Laici dell’Arcidiocesi; dal 2011 Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Port of Spain.

- Ha nominato il Reverendo Damian Bryl, Vescovo Ausiliare di Poznan (superficie: 9.000; popolazione: 1.507.000; cattolici: 1.487.000; sacerdoti: 1018; religiosi: 1.516), Polonia. Il Vescovo eletto è nato nel 1969 a Jarocin (Polonia) ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1994. Per due anni è stato Vicario parrocchiale della Parrocchia del Sacratissimo Cuore di Gesù a Środa Wielkopolska. Dal 1999 al 2001 Vicario parrocchiale della Parrocchia del Corpus Domini a Poznań; dal 2000 al 2006 caporedattore del mensile “Katecheta”; dal 2006 al 2010 Professore aggiunto nella Facoltà di Teologia dell’Università statale “Adam Mickiewicz” di Poznań e Redattore della rivista scientifica “Teologia e Moralność”; finora è stato Direttore spirituale nel Seminario maggiore a Poznań, Preside dell’Associazione dei Padri Spirituali in Polonia, membro del Consiglio arcidiocesano per la formazione dei sacerdoti e della Commissione pastorale arcidiocesana.






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