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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 12 ottobre 2006

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 12 OTT. 2006 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Martin J. Amos, finora Ausiliare della Diocesi di Cleveland (Stati Uniti d'America), Vescovo di Davenport (superficie: 29.632; popolazione: 744.990; cattolici: 105.650; sacerdoti: 121; religiosi: 191; diaconi permanenti: 46), Stati Uniti d'America. Il Vescovo Amos succede al Vescovo William Edwin Franklin del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha accettato la rinuncia all'ufficio di Ausiliare dell'Arcidiocesi di Boston (Stati Uniti d'America), presentata dal Vescovo John P. Boles, per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato Vescovi Ausiliari dell'Arcidiocesi di Boston (superficie: 6.386; popolazione: 4.000.403; cattolici: 2.079.730; sacerdoti: 1.451; religiosi: 3.252; diaconi permanenti: 254), Stati Uniti d'America:
- Il Reverendo John A. Dooher, finora Parroco della "Saint Mary Parish" in Dedham (Stati Uniti d'America). Il Vescovo eletto è nato nel 1943 a Dorchester (Stati Uniti d'America) ed è stato ordinato sacerdote nel 1969.

- Il Reverendo Robert F. Hennessey, finora Parroco della Parrocchia "Most Holy Redeemer" in East Boston (Stati Uniti d'America). Il Vescovo eletto è nato nel 1952 a South Boston (Stati Uniti d'America) ed è stato ordinato sacerdote nel 1978. 

- Ha nominato il Monsignor Juan Pedro Juárez Meléndez, finora Vicario Generale della Diocesi di Tlaxcala (Messico), Vescovo di Tula (superficie: 8.289; popolazione: 1.228.000; cattolici: 982.000; sacerdoti: 73; religiosi: 96; diaconi permanenti: 1), Messico. Il Vescovo eletto è nato nel 1951 a San Pedro Tlalcuapán (Messico) ed è stato ordinato sacerdote nel 1975.
NER:RE:NEA/.../...                                   VIS 20061012 (260)


UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 12 OTT. 2006 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Signor Jaroslaw Kaczynski, Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica di Polonia, e Seguito.

- Quattro Presuli della Conferenza Episcopale di Zambia, in Visita "ad Limina Apostolorum":

    - L'Arcivescovo James Spaita, di Kasama.

    - L'Arcivescovo Telesphore George Mpundu, Coadiutore di Lusaka ed Amministratore Apostolico di Mpika.

    - Il Vescovo Paul Francis Duffy, O.M.I., di Mongu.

    - Il Vescovo Noel Charles O'Regan, S.M.A., di Ndola ed Amministratore Apostolico di Solwezi.

  Nel pomeriggio è in programma che il Santo Padre riceva il Cardinale Carlo Caffarra, Arcivescovo di Bologna (Italia).
AP:AL/.../...                                       VIS 20061012 (110)

UDIENZA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI POLONIA


CITTA' DEL VATICANO, 12 OTT. 2006 (VIS). Nella tarda mattinata di oggi, la Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico il seguente Comunicato:

  "Stamane, il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica di Polonia, Sua Eccellenza il Signor Jaros Kaczynski, ha reso visita a Sua Santità Benedetto XVI e, successivamente, si è incontrato con l'Eminentissimo Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato".

  "Nel corso dei colloqui vi è stato uno scambio di opinioni sulla situazione internazionale, con particolare riguardo al processo di integrazione europea e alle tematiche relative alle radici cristiane del Continente. In tale occasione vi è stato anche un riferimento ai problemi morali e religiosi che oggi toccano la vita degli Stati, specialmente quelli relativi alla bioetica, alla difesa e promozione della vita e della famiglia, alla solidarietà, alla libertà religiosa e al dialogo tra le culture".
OP/EUROPA:RELIGIONE/POLONIA:KACZYNSKI               VIS 20061012 (150)


NON SOLO TOLLERANZA MA AUTENTICO RISPETTO INTERRELIGIOSO


CITTA' DEL VATICANO, 12 OTT. 2006 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto questa mattina una Delegazione della "Anti-Defamation League" (ADL), fondata negli Stati Uniti d'America nel 1913, con l'obiettivo di "porre fine alla diffamazione degli ebrei, sensibilizzando e appellandosi alla coscienza delle persone, e, se necessario, ricorrendo alla giustizia".

  Ricordando che in molteplici occasioni i membri della ADL sono stati ricevuti in udienza da Giovanni Paolo II, Benedetto XVI ha espresso la sua gioia nell'accogliere anche lui i rappresentanti del popolo ebraico.

  "Nel mondo attuale" - ha detto il Santo Padre - "i responsabili religiosi, politici, accademici ed economici, hanno il dovere di migliorare il livello di dialogo fra i popoli e le culture. Per conseguire ciò in modo efficace è necessario approfondire la nostra reciproca comprensione ed adoperarci entrambi per edificare una società più giusta e pacifica. Dobbiamo conoscersi meglio, e sulla base della nostra scoperta reciproca, edificare rapporti non fondati soltanto sulla tolleranza ma sull'autentico rispetto. Ebrei, cristiani e musulmani condividono molte convinzioni comuni, e vi sono numerose aree di impegno umanitario e sociale nelle quali possiamo e dobbiamo collaborare".

  "La Dichiarazione del Concilio Vaticano II 'Nostra Aetate'" - ha proseguito il Pontefice - "ci ricorda che le radici ebraiche del cristianesimo ci obbligano a superare i conflitti del passato e a creare nuovi legami di amicizia e di collaborazione. Il Documento afferma in particolare che la Chiesa deplora ogni forma di odio e di persecuzione rivolta contro gli ebrei e tutte le manifestazioni di antisemitismo, in ogni tempo e da parte di chiunque".

  "Nei quattro decenni trascorsi dalla Dichiarazione si sono registrati molti progressi e si è assistito ad alcuni primi passi, forse ancora incerti, verso una aperta conversazione su temi religiosi.  È proprio a tale livello di franco scambio e dialogo che troveremo le basi e le motivazioni per un rapporto solido e proficuo".

  "Che il nostro Eterno Padre" - ha concluso il Papa - "benedica ogni sforzo per eliminare dal nostro mondo ogni uso errato della religione come pretesto per l'odio e la violenza".
AC/ANTISEMITISMO/ADL                           VIS 20061012 (360)


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