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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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venerdì 27 settembre 2013

PROGRESSI NELL'ELABORAZIONE DEL TESTO DELL'ACCORDO FRA SANTA SEDE E LO STATO DI PALESTINA

Città del Vaticano, 27 settembre 2013 (VIS). Nella giornata di ieri, la Commissione Bilaterale tra la Santa Sede e lo Stato di Palestina, che sta elaborando un Accordo Globale a seguito dell’Accordo di Base, firmato il 15 febbraio 2000, ha tenuto una Sessione Plenaria in Vaticano per prendere atto del lavoro svolto a livello informale dal gruppo tecnico congiunto, dopo l’ultimo incontro ufficiale tenuto a Ramallah, presso il Ministero degli Affari Esteri dello Stato di Palestina, il 30 gennaio 2013, e per programmare gli sviluppi futuri, con l’intento di accelerare la conclusione dell’Accordo.

I colloqui sono stati guidati dall'Arcivescovo Antoine Camilleri, Sotto-Segretario per i Rapporti della Santa Sede con gli Stati, e dall’Ambasciatore Rawan Sulaiman, Ministro degli Affari Esteri aggiunto per le Questioni Multilaterali dello Stato di Palestina. I lavori si sono svolti in un’atmosfera cordiale e costruttiva. Affrontando i temi già presi in considerazione a livello informale, la Commissione ha rilevato con viva soddisfazione i progressi compiuti nell’elaborazione del testo dell’Accordo, che tratta degli aspetti essenziali della vita e dell’attività della Chiesa Cattolica in Palestina, ed ha incoraggiato gli sforzi del gruppo tecnico congiunto, esortandolo a completare la discussione delle restanti parti del testo, la cui elaborazione è già in fase avanzata.

Le due Parti si sono accordate affinché il gruppo tecnico congiunto continui i lavori in preparazione della prossima Riunione Plenaria della Commissione Bilaterale, in programma per l’inizio del 2014.

La Delegazione della Santa Sede era composta dall'Arcivescovo Antoine Camilleri, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati; dall'Arcivescovo Giuseppe Lazzarotto, Delegato Apostolico in Gerusalemme e Palestina; dall'Arcivescovo Antonio Franco, Nunzio Apostolico. dal Monsignor Maurizio Malvestiti, Sotto-Segretario della Congregazione per le Chiese Orientali; dal Monsignor Waldemar Stanislaw Sommertag, Officiale della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato e dal Padre Emil Salayta, Vicario giudiziale del Patriarcato Latino di Gerusalemme.

La Delegazione Palestinese era composta dall'Ambasciatore Rawan Sulaiman, Ministro Aggiunto degli Affari Esteri per gli Affari Multilaterali; dall'Ambasciatore Issa Kassissieh, Rappresentante dello Stato di Palestina presso la Santa Sede; dal Signor Ammar Hijazi, Vice Ministro Aggiunto degli Affari Esteri per gli Affari Multilaterali; dal Signor Azem Bishara, Consigliere Giuridico dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) e dal Signor Ammar Nisnas, Consigliere alla Missione Permanente della Palestina presso la Santa Sede.


COLLABORAZIONE COERENTE E RESPONSABILE PER UN FUTURO DISARMO NUCLEARE

Città del Vaticano, 27 settembre 2013 (VIS). Ieri, a New York, l'Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati, ha partecipato ad un incontro ad alto livello dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sul disarmo nucleare.

Il Presule ha espresso la preoccupazione della Santa Sede per la proliferazione di armi nucleari ed ha sottolineato che non si conseguirà nessun progresso se gli Stati possessori di armi nucleari continuano a detenere tali armi: "In base ai termini del Trattato di non proliferazione - ha affermato l'Arcivescovo Mamberti - agli Stati viene imposto di compiere sforzi 'in buona fede' per negoziare l'eliminazione delle armi nucleari. Possiamo dire che c'è 'buona fede' quando i programmi di modernizzazione degli Stati possessori di armi nucleari proseguono malgrado le loro dichiarazioni riguardo a un futuro disarmo nucleare?".

"Adesso è imperativo che noi affrontiamo in modo sistematico e coerente i requisiti legali, politici e tecnici per un mondo libero da armi nucleari. Per questa ragione, dovremmo iniziare al più presto il lavoro preparatorio per una Convenzione o per un accordo quadro per un’eliminazione delle armi nucleari graduale e verificabile".

"È ora di contrastare la logica della paura con l’etica della responsabilità - ha concluso l'Arcivescovo Mamberti - alimentando un clima di fiducia e di dialogo sincero, capace di promuovere una cultura di pace, fondata sul primato della legge del diritto e del bene comune, attraverso la cooperazione coerente e responsabile di tutti i membri della comunità internazionale".

NOTA DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE

Città del Vaticano, 27 settembre 2013 (VIS). Lunedì prossimo, 30 settembre, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre Federico Lombardi, S.I., terrà un Briefing relativo alla riunione del Papa con il Gruppo degli otto Cardinali (natura, preparazione, tempi di lavoro) e sulla informazione che si possa attendere su tale argomento.

"È bene tener presente - si legge in una Nota della Sala Stampa della Santa Sede - che tale Gruppo è costituito per offrire consigli al Papa e non per prendere decisioni proprie, che si tratta di una prima riunione, a cui ne seguiranno altre, e che i partecipanti seguiranno criteri di riservatezza circa i contenuti delle consultazioni".

UDIENZE

Città del Vaticano, 27 settembre 2013 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza:

Sua Beatitudine Youhanna X, Patriarca Greco Ortodosso di Antiochia e di tutto l’Oriente, e Seguito.

- Il Signor Ahmet Üzümcü, Direttore Generale dell’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPCW).

- Membri del Consiglio Direttivo della Pontificia Accademia per la Vita (8).

- L'Arcivescovo Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.




ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 27 settembre 2013 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Vescovo Jean-Christophe Lagleize, Vescovo di Metz (superficie: 6.226; popolazione: 1.034.000; cattolici: 808.800; sacerdoti: 372; religiosi: 674; diaconi permanenti: 59), Francia. Finora Vescovo di Valence (Francia), succede al Vescovo Pierre Raffin, O.P., del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.




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