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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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venerdì 28 settembre 2012

MESSAGGIO DEL PAPA ALL'ASSEMBLEA PLENARIA DEL CCEE

Città del Vaticano, 28 settembre 2012 (VIS). L'Assemblea Plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali si riunisce a Sankt-Gallen (Svizzera), dal 27 al 30 settembre. L'assemblea coincide con il 1400° anniversario dell'arrivo nella città svizzera di San Gallo, discepolo e compatriota di San Colombano. In occasione dell'Assemblea, il Santo Padre - tramite il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato - ha fatto pervenire un Messaggio al Cardinale Peter Erdö, Presidente del CCEE, nel quale ricorda che tale convergenza "invita a riflettere sul perenne compito dell'evangelizzazione e sulla sua rinnovata urgenza".

"L'esperienza di San Gallo, come quella di tanti altri protagonisti dell'evangelizzazione nelle terre europee e nel mondo intero, insegna che il Messaggio cristiano viene seminato e si radica efficacemente là dove è vissuto in modo autentico ed eloquente da una comunità, così che la predicazione sia sostenuta dalla testimonianza della carità fraterna e animata dalla preghiera comune".

"Pertanto, la memoria di San Gallo e della sua opera, alla vigilia dell'Assemblea sinodale sulla Nuova Evangelizzazione, sarà di stimolo alla Plenaria di codesto Consiglio per guardare con fede e speranza - con lo sguardo di Cristo Signore - alla grande 'messe' che sono i popoli dell'Europa, nella scia del Concilio Ecumenico Vaticano II e degli insegnamenti dei Sommi Pontefici che lo hanno attuato. In particolare, sarà opportuno riprendere la magistrale lezione del Servo di Dio Paolo VI nella 'Evangelii nuntiandi' e la consegna del Beato Giovanni Paolo II nella 'Novo millennio ineunte, naturalmente nella luce del Magistero del Santo Padre Benedetto XVI e nella prospettiva del prossimo Anno della fede", ha concluso il Cardinale.

CONFERITO PREMIO RATZINGER 2012 AL FILOSOFO RÉMI BRAGUE E AL PATROLOGO BRIAN E. DALEY

Città del Vaticano, 28 settembre 2012 (VIS). Questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione del "Premio Ratzinger", istituito dalla "Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger - Benedetto XVI", e che sarà conferito il 20 ottobre prossimo.

Nel corso della Conferenza stampa, il Cardinale Camillo Ruini, Presidente del Comitato scientifico della Fondazione, ha presentato i due premiati: il filosofo e storico francese Rémi Brague e il teologo e patrologo statunitense Brian Edward Daley, S .I.

Professore dal 1990 al 2010 all'Università della Sorbona, Rémi Brague ha attualmente la cattedra "Romano Guardini" di scienza e storia delle religioni e di Weltanschaung cristiana presso l'Università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera. È stato inoltre "Visiting Professor" in varie università americane, spagnole e italiane. È membro dell'Institut de France, de l'Académie des Sciences Morales et Politiques. Gli è stato conferito il Grand prix de philosophie de l'Académie Française. Tra i suoi molti libri ricordiamo: "Europe, la voie romane"; "La Sagesse du monde. Historie de l'experience humaine de l'univers"; "Du Dieu des chrétiens et d'un ou deux autres"; "Les Ancres dans le ciel. L'infrastrucutre méthaphysique".

Rémi Brague, ha detto il Cardinale Ruini è "un filosofo vero e al contempo un grande storico del pensiero della cultura, che unisce alla forza speculativa e alla visione storica una fede cristiana e cattolica profonda ed esplicita".

Il Padre Brian Edward Daley è stato professore dal 1978 al 1996 di Teologia e Storia della Teologia presso la Weston School of Theology di Cambridge (Massachusetts) ed attualmente insegna alla University di Notre Dame. Ha lavorato molto in ambito ecumenico, specialmente per i rapporti tra cattolici e ortodossi; attualmente è Segretario esecutivo per parte cattolica dell'organismo consuntivo cattolico-ortodosso per il Nord America. È autore del volume "The hope of the Early Church: a Handbook of Patristic Eschatology". Ha contribuito al "Handbuch der Dogmengeschichte" e fra le altre pubblicazioni è autore di una antologia di testi di spiritualità dei gesuiti dal titolo: "Companions in the Mission of Jesus".

Brian E. Daley è "un grande storico della teologia patristica, ma anche un uomo impegnato con tutto se stesso nella vita e nella missione della Chiesa, che unisce esemplarmente il rigore scientifico alla passione per il Vangelo".

Benedetto XVI ha disposto che a partire dal 1° marzo 2010 sarà istituita questa Fondazione, rispondendo così al desiderio manifestato negli anni da molti studiosi. Una delle competenze del Comitato Scientifico è di stabilire i criteri di eccellenza mediante la creazione ed assegnazione dei premi a quanti si sono distinti con attività di pubblicazione e/o di ricerca scientifica.

"Scopo della fondazione - ha spiegato Monsignor Giuseppe Scotti, Presidente di questa istituzione - è quello di porre al centro della riflessione la questione di Dio. L'assegnazione del Premio Ratzinger vuol porre agli occhi dell'opinione pubblica 'la questione di Dio ed è una delle tre attività del lavoro ordinario della Fondazione. Le altre due sono, forse, meno evidenti e conosciute, ma altrettanto importanti sono la concessione di borse di studio a disposizione dei dottorandi di Teologia e l'organizzazione di Convegni di alto valore scientifico.

UDIENZE

Città del Vaticano, 28 settembre 2012 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienza:

- Il Signor Zion Evrony, Ambasciatore di Israele in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali.

- Il Cardinale Antonio Maria Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i i Migranti e gli Itineranti.

- L'Arcivescovo Zygmunt Zimowski, Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (per la Pastorale della Salute).




giovedì 27 settembre 2012

LO SPORTIVO NON È SOLO UN SEMPLICE AGONISTA

Città del Vaticano, 27 settembre 2012 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, i partecipanti al Congresso promosso, per la prima volta a Roma, dalla Federazione Internazionale di Medicina dello Sport (FIMS).

Al XXXII Congresso della FIMS partecipano convegnisti provenienti da centodiciassette paesi dei cinque continenti, un dato indicativo, ha detto il Santo Padre, "della capacità dello sport e dell'impegno atletico, di unire le persone ed i popoli nel comune perseguimento di una pacifica eccellenza agonistica".

"Così come lo sport è più che semplice competizione, ogni sportivo è più che un semplice competitore: egli ha una capacità morale e spirituale che deve essere arricchita e approfondita dallo sport e dalla medicina dello sport. Qualche volta, tuttavia, il successo, la fama, le medaglie e il denaro, diventano la motivazione principale, se non l'unica, di quanti si dedicano allo sport. È accaduto alle volte che vincere a tutti i costi abbia sostituito l'autentico spirito dello sport, conducendo all'abuso e cattivo uso dei mezzi a disposizione della moderna medicina", ha affermato il Pontefice.

Tale questione è una delle preoccupazioni degli organizzatori del Congresso ai quali il Santo Padre ha ricordato che le persone di cui si curano "sono individui unici e dotati, a prescindere dalle capacità atletiche, chiamati alla perfezione morale e spirituale che precede ogni conquista fisica. Nella sua prima lettera ai Corinzi, San Paolo scrive che l'eccellenza spirituale ed atletica sono strettamente collegate ed esorta i credenti ad addestrarsi alla vita spirituale".

"Come il Signore si incarnò e divenne uomo, così ogni persona umana è chiamata a riflettere perfettamente l'immagine e la somiglianza di Dio. Perciò io prego per voi e per coloro che beneficiano del vostro lavoro, che i vostri sforzi portino ad un più profondo apprezzamento della bellezza, del mistero e del potenziale di ciascun essere umano, che sia atleta o altro, sia disabile che normodotato", ha concluso il Papa.

ININTERROTTA ATTUALITÀ DI SANT'AGOSTINO

Città del Vaticano, 27 settembre 2012 (VIS). Nel pomeriggio di ieri, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, la Diocesi di Würzburg (Germania) ha offerto in onore del Santo Padre l'opera "Augustinus" un mosaico in suoni. L'evento si colloca nell'ambito del Simposio internazionale che si tiene in questi giorni sul Vescovo di Ippona presso l"Augustinianum" di Roma. Il libretto dell'opera è di Winfried Bðhm con musiche di Wilfried Hiller. L'Opera è stata eseguita dal Grande coro misto della Cattedrale di Würzburg.

"L'attualità del grande Padre latino della Chiesa è ininterrotta. Anche questo ci ha dimostrato, ancora una volta, l'opera su Agostino che abbiamo ascoltato", ha detto il Papa al termine dell'esecuzione. "Agostino si fa presente ed è 'senza tempo'. La lotta dell'uomo e la sua ricerca di quanto gli è più intimo, la ricerca della verità, la ricerca di Dio rimane valida tutti i tempi; essa non riguarda soltanto un retore e maestro di grammatica nelle lacerazioni e nei rivolgimenti della tarda antichità, ma ogni uomo in ogni tempo".

"Il vostro convegno sul rapporto tra le culture nel 'De civitate Dei' contribuisca in modo fecondo ad approfondire il pensiero del santo Vescovo di Ippona e a riconoscere la sua attualità per le questioni e le sfide che si presentano a noi oggi".

SANTA SEDE ADERISCE CONVENZIONE ONU SU PREVENZIONE E REPRESSIONE DEI REATI CONTRO I DIPLOMATICI

Città del Vaticano, 27 settembre 2012 (VIS). Un Comunicato della Santa Sede rende noto che nel pomeriggio del 26 settembre corrente, l'Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati, ha depositato presso il SegretarioGenerale delle Nazioni Unite lo strumento di adesione alla Convenzione sulla prevenzione e la repressione dei reati contro le persone che godono di una protezione internazionale, ivi compresi gli agenti diplomatici.

"Nel compiere tale passo, sia a nome proprio che a quello dello Stato della Città del Vaticano, la Santa Sede ha dichiarato che intende contribuire ulteriormente ed in modo concreto all’impegno globale per la prevenzione e il contrasto dei reati commessi contro i Diplomatici".

"Lo strumento di adesione ricorda inoltre che la promozione dei valori della fraternità, della giustizia e della pace tra le persone e i Popoli stanno particolarmente a cuore alla Santa Sede e richiedono l’osservanza dello stato di diritto, così come il rispetto dei diritti umani. In tale prospettiva, l’adesione alla Convenzione in parola conferma l’attenzione della Sede Apostolica agli strumenti internazionali di cooperazione giudiziaria in materia criminale, che, come la presente Convenzione, costituiscono un’effettiva garanzia di fronte alle attività criminali che minacciano la pace e la dignità dell’uomo".

"Pertanto, questa decisione non manifesta soltanto il desiderio della Santa Sede di collaborare a tutelare adeguatamente il personale diplomatico, ed in primis il proprio e quello accreditato presso di essa, ma aiuta anche la comunità internazionale a mantenere alta la guardia contro i rischi del terrorismo. Infine, si tratta di un’iniziativa in linea e nel solco del processo, che, come è noto, è stato da tempo avviato, per adeguare l’ordinamento giuridico vaticano ai più alti standards internazionali intesi a contrastare detta grave piaga".



UDIENZE

Città del Vaticano, 27 settembre 2012 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

Sei Presuli della Conferenza Episcopale di Francia, in Visita “ad Limina Apostolorum”:

- Il Cardinale Jean-Pierre Ricard, Arcivescovo di Bordeaux, con l'Ausiliare Vescovo Laurent Dognin.

- Il Vescovo Hubert. Herbreteau, di Agen.

- Il Vescovo Hervé Gaschignard, di Aire et Dax.

- Il Vescovo Marc Aillet, di Bayonne.

- Il Vescovo Michel Mouïsse, di Périgueux.

- Il Cardinale Stanisław Ryłko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici.


ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 27 settembre 2012 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Reverendo Kęstutis Kėvalas, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Kaunas (superficie: 8.750; popolazione: 678.000; cattolici: 543.000; sacerdoti: 135; religiosi: 232), Lituania. Il Vescovo Kèvalas è nato a Kaunas (Lituania) nel 1972 ed è stato ordinato sacerdote nel 1997. Dal 2001 al 2005 è stato Direttore del Corso Propedeutico del Seminario Vescovile e Cappellano della Pastorale Giovanile dell’arcidiocesi. Dal 2002 ha insegnato Teologia Morale nella Facoltà di Teologia dell’Università Vytautas Magnus a Kaunas. Dal 2005 al 2006 è stato Direttore Spirituale nel Seminario di Kaunas. Negli Stati Uniti ha svolto l'ufficio di Cappellano nel Monastero delle Suore dei Poveri di Maria Immacolata a Putiamo. Nel 2007 ha svolto il ministero pastorale presso la Cattedrale di Kaunas ed è stato confessore presso il Seminario. Nel 2010 è stato nominato Direttore dei programmi di Radio Maria in Lituania.

mercoledì 26 settembre 2012

LA LITURGIA, SCUOLA DI PREGHIERA

Città del Vaticano, 26 settembre 2012 (VIS). La liturgia, scuola di preghiera, ambito privilegiato nel quale Dio parla a ciascuno di noi e attende la nostra risposta, è stato il tema della catechesi di Benedetto XVI nell'Udienza Generale del Mercoledì, tenutasi in Piazza San Pietro.

Nel Catechismo della Chiesa Cattolica si legge - ha ricordato il Papa - "che originariamente la parola 'liturgia' significa 'servizio da parte del popolo e in favore del popolo". "Se la teologia cristiana prese questo vocabolo del mondo greco, lo fece ovviamente pensando al nuovo Popolo di Dio nato dal Cristo che ha aperto le sue braccia sulla Croce per unire gli uomini nella pace dell’unico Dio. 'Servizio in favore del popolo', un popolo che non esiste da sé, ma che si è formato grazie al Mistero Pasquale di Gesù Cristo".

"Il Catechismo indica inoltre che 'nella tradizione cristiana (la parola “liturgia”) vuole significare che il 'Popolo di Dio partecipa all’opera di Dio'". Il Papa ha ricordato, a tale proposito, che il documento sulla liturgia è stato il primo risultato del Concilio Vaticano II. "Iniziando, infatti, con il tema della 'liturgia' si mise in luce in modo molto chiaro il primato di Dio, la sua priorità assoluta. (...) Dove lo sguardo su Dio non è determinante, ogni altra cosa perde il suo orientamento. Il criterio fondamentale per la liturgia è il suo orientamento a Dio, per poter così partecipare alla sua stessa opera".

"Però possiamo chiederci: qual è questa opera di Dio alla quale siamo chiamati a partecipare? (...) E dove si rende attuale per noi, per me oggi il Mistero della Morte e Risurrezione di Cristo, che porta la salvezza? La risposta è: nell’azione di Cristo attraverso la Chiesa, nella liturgia, in particolare nel Sacramento dell’Eucaristia, che rende presente l’offerta sacrificale del Figlio di Dio, che ci ha redenti; nel Sacramento della Riconciliazione, in cui si passa dalla morte del peccato alla vita nuova; e negli altri atti sacramentali che ci santificano".

Citando nuovamente il Catechismo della Chiesa Cattolica, il Papa ha detto: "Ogni celebrazione sacramentale è un incontro dei figli di Dio con il loro Padre, in Cristo e nello Spirito Santo, e tale incontro si esprime come un dialogo, attraverso azioni e parole".. Pertanto la prima esigenza per una buona celebrazione liturgica è che sia preghiera e colloquio con Dio, anzitutto ascolto e quindi risposta. (...) La sacra liturgia ci offre le parole; noi dobbiamo entrare nel loro significato, accoglierle in noi, metterci in sintonia con esse (...). Elemento fondamentale, primario, del dialogo con Dio nella liturgia è la concordanza tra ciò che diciamo con le labbra e ciò che portiamo nel cuore".

In questa linea il Papa ha fatto riferimento ad uno dei momenti che, durante la stessa liturgia, ci chiama e ci aiuta a trovare tale concordanza: l'invito del celebrante: "Sursum corda", "al di fuori del groviglio delle nostre preoccupazioni, dei nostri desideri, delle nostre angustie, della nostra distrazione. Il nostro cuore, l’intimo di noi stessi, deve aprirsi (...) alla Parola di Dio e raccogliersi nella preghiera della Chiesa, per ricevere il suo orientamento verso Dio dalle parole stesse che ascolta e dice".

"Celebriamo e viviamo bene la liturgia - ha concluso il Pontefice - solo se rimaniamo in atteggiamento orante, unendoci al Mistero di Cristo e al suo colloquio di Figlio con il Padre. Dio stesso ci insegna a pregare (...). Egli stesso ci ha dato le parole adeguate per dirigerci a Lui, parole che incontriamo nel Salterio, nelle grandi orazioni della sacra liturgia e nella stessa Celebrazione eucaristica. Preghiamo il Signore di essere ogni giorno più consapevoli del fatto che la Liturgia è azione di Dio e dell’uomo; preghiera che sgorga dallo Spirito Santo e da noi, interamente rivolta al Padre, in unione con il Figlio di Dio fatto uomo".

Dopo la catechesi il Papa ha salutato i fedeli provenienti dall'America Latina, fra i quali un gruppo di parlamentari del Cile, ed ha ricordato ai politici cattolici "la necessità di ricercare generosamente il bene comune di tutti i cittadini, in modo coerente con le convinzioni proprie dei figli della Chiesa".

STATO DI DIRITTO ESIGE UN SISTEMA GIURIDICO FONDATO SUL DIRITTO NATURALE

Città del Vaticano, 26 settembre 2012 (VIS). Il 24 settembre scorso a New York, l'Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati, è intervenuto alla riunione di alto livello dell'Assemblea Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite dedicata allo Stato di Diritto in ambito nazionale e internazionale. In qualità di delegato della Santa Sede alla LXVII Assemblea Ordinaria dell'O.N.U., l'Arcivescovo Mamberti ha tenuto un discorso di cui riportiamo una sintesi.

"Dinanzi alle nuove sfide da affrontare, aver convocato una Riunione di Alto Livello sullo Stato di Diritto è una opportunità importante per riaffermare la volontà di cercare soluzioni politiche applicabili a livello mondiale con l'aiuto di un sistema giuridico fermamente radicato nella dignità e natura dell'essere umano, vale a dire nel diritto naturale".

"Questa è la via migliore da seguire se vogliamo realizzare i grandi progetti e il dettato della Carta delle Nazioni Unite e la Dichiarazione universale dei Diritti Umani, che continuano ad essere rilevanti attraverso i diversi trattati sui diritti umani, sul disarmo, e sulla codificazione dei grandi principi del diritto internazionale, nella compilazione e nei progressi nelle norme sui diritti umani".

"Il progresso sarà possibile se, oltre che lavorare con le organizzazioni sempre più specializzate, anche in materia economica e finanziaria, le Nazioni Unite seguiranno ad essere un punto centrale di riferimento per la creazione di una vera famiglia delle nazioni, nella quale non prevalga l'interesse unilaterale dei più potenti dinanzi alle necessità dei più deboli. Ciò sarà possibile soltanto se la legislazione a livello internazionale si fonderà sul rispetto della dignità della persona umana, partendo dalla centralità del diritto alla vita e alla libertà religiosa".



ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 26 settembre 2012 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Tomé Ferreira da Silva, Vescovo di São José do Rio Preto (superficie: 14.423; popolazione: 934.000; cattolici: 701.000; sacerdoti: 136; religiosi: 175; diaconi permanenti: 17), Brasile. È stato finora Ausiliare dell’arcidiocesi di São Paulo (Brasile).

- Ha nominato il Sacerdote João Francisco Salm, Vescovo di Tubarão (superficie: 4.531; popolazione: 363.000; cattolici: 316.000; sacerdoti: 52; religiosi: 102; diaconi permanenti: 1), Brasile. Il Vescovo è nato nel 1952 a São Pedro de Alcântara (Brasile), ed ha ricevuto l'ordinazione sociale nel 1979. Incardinato nel clero dell’arcidiocesi di Florianópolis, ha svolto i seguenti incarichi: dal 1979 al 1983 è stato Formatore; dal 1984 al 1991 è stato Rettore del Seminario di Azambuja; dal 1992 al 2009 è stato Rettore del Seminario Teologico dell’arcidiocesi di Florianópolis; dal 2006 al 2008 è stato Coordinatore arcidiocesano della Pastorale; dal 1992 al 2009 è stato Responsabile della Pastorale Vocazionale arcidiocesana; dal 2009 al 2011 è stato Parroco della Parrocchia “Santa Terezinha” nella città di Brusque; nel 2011 è stato Amministratore arcidiocesano durante la Sede Vacante. Dal 2012 è Economo dell’arcidiocesi di Florianópolis.

martedì 25 settembre 2012

IL CORTILE DEI GENTILI AD ASSISI

Città del Vaticano, 25 settembre 2012 (VIS). "Dio questo sconosciuto. Dialogo tra credenti e non credenti" è il tema del Cortile di Francesco, iniziativa del Pontificio Consiglio per la Cultura, del Sacro Convento di Assisi e dell'Associazione Oicos Riflessioni. Nella Sala Stampa della Santa Sede ha avuto luogo questa mattina la Conferenza di presentazione dell'avvenimento.

L'incontro di Assisi del 5 e 6 ottobre s'inquadra nel progetto "Il Cortile dei Gentili", struttura permanente di dialogo fra credenti e non credenti, creata dal Pontificio Consiglio per la Cultura presieduto dal Cardinale Gianfranco Ravasi, che l'ha già portata in diversi Paesi d'Europa.

Le giornate di Assisi, alla quale prenderanno parte 40 relatori, saranno inaugurate dal Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano. Il programma prevede nove incontri in altri "cortili", sparsi nella città di San Francesco, dove si esamineranno i temi: "Lavoro, impresa e responsabilità"; "Contemplazione e meditazione"; "Il dialogo interculturale e interreligioso per la pace; "I giovani fra fede e nichilismo"; "Il grido della terra"; "Arte e fede" e "Il grido dei poveri, crisi economica mondiale, sviluppo sostenibile". Fra i partecipanti, personalità del mondo della cultura, della scienza, dell'arte e dell'economia, come il cineasta Ermanno Olmi, l'oncologo Umberto Veronesi, l'architetto Massimiliano Fuksas o la sindacalista Susanna Camusso.

"Nella seconda redazione di una Lettera ai fedeli, San Francesco si rivolgeva 'a tutti i cristiani, religiosi, chierici e laici, uomini e donne, a tutti gli abitanti del mondo intero'. Ed è con grande umiltà che apriamo il cortile di Francesco nel segno di questa evangelica apertura agli altri. L'augurio è che il Cortile dei Gentili, nella sua tappa assisiate, abbia la forza di corrispondere al 'cuore puro' e alla 'mente pura' cui San Francesco ci esortava" ha dichiarato Padre Giuseppe Piemontese, Custode del Sacro Convento di Assisi.

UDIENZE

Città del Vaticano, 25 settembre 2012 (VIS). Oggi pomeriggio, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre riceverà in udienza il Cardinale Marc Oullet, P.S.S., Prefetto della Congregazione per i Vescovi.



lunedì 24 settembre 2012

LA LOGICA DI DIO È SEMPRE "ALTRA" RISPETTO ALLA NOSTRA

Città del Vaticano, 23 settembre 2012 (VIS) Alle 12:00 di questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI si è affacciato nel Cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo per la recita dell'Angelus con i fedeli lì convenuti.

Il Papa ha commentato il Vangelo di Marco nel quale "Gesù incomincia a parlare apertamente di ciò che gli accadrà alla fine. L’Evangelista riporta tre successive predizioni della morte e risurrezione, ai capitoli 8, 9 e 10: in esse Gesù annuncia in modo sempre più chiaro il destino che l’attende e la sua intrinseca necessità. Il brano di questa domenica contiene il secondo di questi annunci. Gesù dice: 'Il Figlio dell’uomo – espressione con cui designa se stesso – viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà'. I discepoli 'però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo'".

In effetti, l'apostolo Pietro "subito dopo aver manifestato la sua fede in Gesù, si permette di rimproverarlo perché ha predetto che dovrà essere rifiutato e ucciso". A loro volta, dopo il secondo annunzio della passione, "i discepoli si mettono a discutere su chi tra loro sia il più grande e, dopo il terzo, Giacomo e Giovanni chiedono a Gesù di poter sedere alla sua destra e alla sua sinistra, quando sarà nella gloria".

"Ma ci sono diversi altri segni di questa distanza: ad esempio, i discepoli non riescono a guarire un ragazzo epilettico, che poi Gesù guarisce con la forza della preghiera; o quando vengono presentati a Gesù dei bambini, i discepoli li rimproverano, e Gesù invece, indignato, li fa rimanere, e afferma che solo chi è come loro può entrare nel Regno di Dio".

Tutto questo, ha spiegato il Pontefice, "Ci ricorda che la logica di Dio è sempre 'altra' rispetto alla nostra (...). Per questo, seguire il Signore richiede sempre all’uomo una profonda conversione, un cambiamento nel modo di pensare e di vivere, richiede di aprire il cuore all’ascolto per lasciarsi illuminare e trasformare interiormente. Un punto-chiave in cui Dio e l’uomo si differenziano è l’orgoglio: in Dio non c’è orgoglio, perché Egli è totale pienezza ed è tutto proteso ad amare e donare vita; in noi uomini, invece, l’orgoglio è intimamente radicato e richiede costante vigilanza e purificazione. Noi, che siamo piccoli, aspiriamo ad apparire grandi, ad essere i primi, mentre Dio non teme di abbassarsi e di farsi ultimo".


PREGARE PER I CRISTIANI MEDIORIENTALI E PER LA DIFESA DEI MINORI

Città del Vaticano, 23 settembre 2012 (VIS). Nelle parole di saluto che hanno seguito la recita dell'Angelus, il Papa si è rivolto ai pellegrini francesi ringraziandoli per la loro preghiera che ha accompagnato la riuscita del recente Viaggio apostolico in Libano e per estensione tutto il Medio Oriente". "Continuate a pregare per i cristiani del Medio Oriente, per la pace e per il dialogo sereno tra le religioni".

"Ieri - ha continuato - mi sono unito spiritualmente alla gioia dei fedeli della Diocesi di Troyes riuniti per la beatificazione del Padre Louis Brisson, Fondatore delle Suore Oblate e degli Oblati di San Francesco di Sales. Che l'esempio del nuovo Beato illumini la vostra vita! Il Beato diceva: 'Ho bisogno di Dio, è una fame che mi divora'. Come lui, imparate ad aver fame di Dio e a ricorrere instancabilmente a Lui con fiducia".

Successivamente, il Papa, rivolgendosi ai fedeli polacchi ha commentato le parole di Gesù nel Vangelo di oggi: "Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me'. Chiediamo a Dio che queste parole ispirino tutti coloro che sono responsabili del dono della vita, delle degne condizioni di esistenza e di educazione, della sicura e serena crescita dei bambini. Ogni bambino possa godere dell'amore e del calore familiare!".

REALISMO E SPERANZA DINANZI ALLA CRISI

Città del Vaticano, 22 settembre 2012 (VIS). Benedetto XVI ha ricevuto questa mattina i partecipanti all'incontro promosso dalla Internazionale Democratica-Cristiana, presieduta dall'On. Pier Ferdinando Casini.

"L’impegno dei cristiani nella società - ha detto il Papa - non deve conoscere flessioni o ripiegamenti, ma al contrario va profuso con rinnovata vitalità, in considerazione del persistere e, per alcuni versi, dell’aggravarsi delle problematiche che abbiamo dinanzi".

Fra le quali Benedetto XVI ha citato la situazione economica attuale "la cui complessità e gravità giustamente preoccupa, ma dinanzi alla quale il cristiano è chiamato ad agire e ad esprimersi con spirito profetico, capace cioè di cogliere nelle trasformazioni in atto l’incessante quanto misteriosa presenza di Dio nella storia, assumendo così con realismo, fiducia e speranza le nuove emergenti responsabilità".

"Il contributo politico ed istituzionale di cui voi siete portatori non potrà quindi limitarsi a rispondere alle urgenze di una logica di mercato, ma dovrà continuare ad assumere come centrale ed imprescindibile la ricerca del bene comune, rettamente inteso, come pure la promozione e la tutela della inalienabile dignità della persona umana. Oggi risuona quanto mai attuale l’insegnamento conciliare secondo cui 'nell’ordinare le cose ci si deve adeguare all’ordine delle persone e non il contrario'. Un ordine, questo della persona, che 'ha come fondamento la verità, si edifica nella giustizia' ed 'è vivificato dall’amore' ed il cui discernimento non può procedere senza una costante attenzione alla Parola di Dio ed al Magistero della Chiesa".

"Gli ambiti nei quali si esercita questo decisivo discernimento sono proprio quelli concernenti gli interessi più vitali e delicati della persona, lì dove hanno luogo le scelte fondamentali inerenti il senso della vita e la ricerca della felicità. Tali ambiti peraltro non sono separati, ma profondamente collegati, sussistendo tra di essi un evidente continuum costituito dal rispetto della dignità trascendente della persona umana, radicata nel suo essere immagine del Creatore e fine ultimo di ogni giustizia sociale autenticamente umana".

"Il rispetto della vita in tutte le sue fasi, dal concepimento fino al suo esito naturale - con conseguente rifiuto dell’aborto procurato, dell’eutanasia e di ogni pratica eugenetica - è un impegno che si intreccia infatti con quello del rispetto del matrimonio, come unione indissolubile tra un uomo e una donna e come fondamento a sua volta della comunità di vita familiare. (...) La famiglia, cellula originaria della società, è pertanto radice che alimenta non solo la singola persona, ma anche le stesse basi della convivenza sociale.

"Un autentico progresso della società umana non potrà dunque prescindere da politiche di tutela e promozione del matrimonio e della comunità che ne deriva, politiche che spetterà non solo agli Stati ma alla stessa Comunità internazionale adottare, al fine di invertire la tendenza di un crescente isolamento dell’individuo, fonte di sofferenza e di inaridimento sia per il singolo sia per la stessa comunità".

"Se è vero che della difesa e della promozione della dignità della persona umana 'sono rigorosamente e responsabilmente debitori gli uomini e le donne in ogni congiuntura della storia', è altrettanto vero che tale responsabilità concerne in modo particolare quanti sono chiamati a ricoprire un ruolo di rappresentanza. Essi, specialmente se animati dalla fede cristiana, devono essere 'capaci di trasmettere alle generazioni di domani ragioni di vita e di speranza'".




INVIATO SPECIALE SANTO PADRE DIOCESI DI SAPË

Città del Vaticano, 22 settembre 2012 (VIS). Il 28 luglio scorso il Santo Padre ha nominato il Cardinale Santos Abril y Castelló, Arciprete della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, suo Inviato Speciale alla celebrazione del 950° anniversario della Diocesi di Sapë (Albania), in programma il 29 settembre 2012.

Il Cardinale sarà accompagnato da una Missione composta da Don Mark Shtjefni, Docente presso il Seminario Maggiore interdiocesano di Shkodrë (Scutari); e Don Gjovalin Sukaj, Parroco della Cattedrale "Santo Stefano" a Shkodrë-Scutari.



ESPERTI E UDITORI SINODO DEI VESCOVI

Città del Vaticano, 22 settembre 2012 (VIS). In vista della XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che avrà luogo in Vaticano dal 7 al 28 ottobre 2012 sul tema: "La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana", a norma di quanto previsto nell’Ordo Synodi Episcoporum, il Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, con l’approvazione del Sommo Pontefice, ha nominato i seguenti Adiutores Secretarii Specialis (o Esperti):

- Suora Beatriz Acosta Mesa, O.D.N. (Colombia), Superiora Generale dell'Ordine della Compagnia di Maria Nostra Signora.

- Professor Mauro Agosto, Docente di Lingua Latina presso la Pontificia Università Lateranense di Roma.

- Padre Anthony Alaba Akinwale, O.P., Rettore del "Dominican Institute" di Ibadan (Nigeria).

- Reverendo Luiz Alves De Lima, S.D.B., Membro della Direzione della Società di Catecheti Latinoamericani (Brasile).

- Reverendo Antonio Aranda Lomeña, Professore Ordinario di Teologia Dogmatica presso l'Università di Navarra (Spagna).

- Padre George Augustin, S.A.C., Professore di Teologia Fondamentale e Dogmatica presso la "Philosophisch-Theologischen Hochschule Vallendar"(Repubblica Federale di Germania).

- Padre Paul Béré, S.I., Professore di Antico Testamento e di Lingue Bibliche presso l’Università Cattolica dell'Africa Occidentale (Burkina Faso).

- Fr. Enzo Bianchi, Priore della Comunità Monastica di Bose (Italia).

- Fr. Enzo Biemmi, F.S.F., Presidente dell’Equipe europea dei catecheti (Italia).

- Don Luca Bressan, Vicario Episcopale dell’Arcidiocesi Milano.

- Suora Sara Butler, M.S.B.T., Professore nella Facoltà Ecclesiastica dell'Università "St. Mary of the Lake", Mundelein (Stati Uniti d'America); Membro della Commissione Teologica Internazionale (Stati Uniti d'America).

- Signora Jessica Joy Candelario, Coordinatrice della Pastorale giovanile, "Bukal ng Tipan Pastoral Centre" (Filippine).

- Professoressa Anna Kai-Yung Chan, Professore presso "Holy Spirit Seminary College of Theology and Philosophy", Hong Kong (Cina).

- Suora Luisa Ciupa, S.A.M.I., Vicepresidente della Commissione per la catechesi della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina.

Reverendo Eamonn Conway, Capo del Dipartimento di Teologia e Studi Religiosi del "Mary Immaculate College" presso l’Università di Limerick (Irlanda).
Reverendo Jeremy Driscoll, O.S.B. (Stati Uniti d'America), Docente della Facoltà di Teologia presso il Pontificio Ateneo S. Anselmo di Roma e Professore di Liturgia presso il "Mount Angel Seminary, St Benedict", Oregon.

Dott.ssa Caroline Farey, Docente presso il "Maryvale Institute", Birmingham (Gran Bretagna).

Padre Juan Javier Flores Arcas, O.S.B. (Spagna), Rettore Magnifico del Pontificio Ateneo S. Anselmo.

Suora Gill Goulding, C.J., Professore Associato di Teologia Sistematica e Spiritualità presso l'Università "Regis College" di Toronto (Canada).

Monsignor Rafiq Hanna Khoury, Professore di Liturgia presso il Seminario Maggiore di Beit Jala (Territori Palestinesi).

- Suora Anna Emmanuela Klich, O.S.U., Direttore dell'Istituto Intercongregazionale di Catechesi in Cracovia (Polonia).

- Reverendo Jaime Alberto Mancera Casas, Vicario Episcopale per la Pastorale dell'Arcidiocesi di Bogotà (Colombia).

- Monsignor Ermenegildo Manicardi, Rettore dell'Almo Collegio Capranica; Professore presso il Pontificio Istituto Biblico (Italia).

- Reverendo Thomas Manjaly, Professore di Sacra Scrittura presso l'"Oriens Theological College" e presso l'"Inter-Diocesan Theologate for North East of India in Shillong" (India).

- Dottor Ralph Martin, Direttore dei "Graduate Theological Programs in the New Evangelization" presso il "Sacred Heart Seminary" di Detroit (Stati Uniti d'America).

- Padre Paolo Martinelli, O.F.M. Cap., Preside dell'Istituto Francescano di Spiritualità presso la Pontificia Università "Antonianum" di Roma; Professore di Teologia Fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma.

- Reverendo Krzysztof Mielnicki, Direttore dell'Ufficio per la Catechesi della Diocesi di Drohiczyn (Polonia).

- Reverenda Suora Paula Jean Miller, F.S.E., Professore presso il Dipartimento di Teologia della "University of St. Thomas" di Huston (Stati Uniti d'America).

- Reverendo Joseph-Marie Ndi-Okalla, Vice Rettore dell'"Université Catholique d'Afrique Centrale" di Yaoundé (Camerun).

- Reverendo Godfrey Igwebuike Onah (Nigeria), Vice Rettore della Pontificia Università Urbaniana di Roma.

- Professor Rodolfo Papa, Docente di Storia dell'Arte ed Estetica presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma.

- Reverendo Cleto Pavanetto, S.D.B., Professore emerito della Facoltà di Lettere Cristiane e Classiche presso la Pontificia Università Salesiana di Roma.
- Dottor Edward Peters, Professore di Diritto Canonico nella "Edmund Cardinal Szoka Chair" presso il "Sacred Heart Major Seminary" di Detroit (Stati Uniti d'America).

- Reverendo Salvador Pié-Ninot (Spagna), Professore di Teologia Fondamentale ed Ecclesiologia presso la "Facoltat de Teologia de Catalunya"; Professore di Teologia Fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma.

- Monsignor Antonio Pitta, Professore presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense di Roma.

- Suora Enrica Rosanna, F.M.A, già Sotto-Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica (Italia).

- Padre Marko Ivan Rupnik, S.I. (Slovenia), Direttore del Centro Studi e Ricerche "Ezio Aletti" in Roma.

- Padre Samir Khalil Samir, S.I., Professore di Teologia arabo-cristiana presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma; Professore di Storia della cultura araba e di islamologia presso l'Università "St. Joseph de Beyrouth" (Libano).

- Reverendo Kinkupu Léonard Santedi, Professore presso l'Università Cattolica del Congo, Presidente della "Fondazione Evangelii nuntiandi" in Africa; Membro della Commissione Teologica Internazionale (Repubblica Democratica del Congo).

- Monsignor Pierangelo Sequeri, Preside della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale; Membro della Commissione Teologica Internazionale (Italia).

- Professor Thomas Söding, Professore di Teologia Biblica presso l'Università "Bergische" di Wuppertal (Repubblica Federale di Germania).

- Padre Virginio Spicacci, S.I., Impegnato nella pastorale dell'evangelizzazione nell'Arcidiocesi di Napoli (Italia).

- Padre Mihály Szentmártoni, S.I. (Serbia), Preside dell'Istituto di Spiritualità della Pontificia Università Gregoriana di Roma.

- Reverendo Giuseppe Tanzella-Nitti, Ordinario di Teologia Fondamentale presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma.

- Dottor Petroc Willey, Decano del "Graduate Research" presso il "Maryvale Institute" di Birmingham (Gran Bretagna).

Inoltre, il medesimo Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, con l’approvazione del Santo Padre, ha nominato per la XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi i seguenti Auditores (o Uditori):

- Signor Emile Amin Henein, Direttore di "Truth", Centro di studi politici e strategici di il Cairo (Egitto).

- Dottoressa Chiara Amirante (Italia), Fondatrice e Presidente della Comunità Nuovi Orizzonti.

- Professor Carl Albert Anderson (Stati Uniti d'America), Cavaliere Supremo dell'Ordine dei Cavalieri di Colombo.

- Padre Camilo Bernal Hadad, C.I.M. (Colombia), Superiore Generale della Congregazione di Gesù e Maria (Eudisti).

- Suora Maria Antonieta Bruscato, F.S.P. (Brasile), Superiora Generale della Pia Società delle Figlie di San Paolo.

- Professor Guzmán Carriquiry (Uruguay), Segretario della Pontificia Commissione per l'America Latina.

- Dottor José María Simón Castellví (Spagna), Presidente della Federazione Internazionale delle Associazioni Mediche Cattoliche - F.I.A.M.C.

- Suora Rekha (Mary Joseph) Chennattu, R.A., Professore di Nuovo Testamento presso il Pontificio Istituto di Filosofia e Religione in Pune (India).

Reverendo Renato De Guzman, S.D.B., Assistente Principale per la Pastorale della "Grade School and High School Departments, Don Bosco Technical Institute" di Makati City (Filippine).

- Dottoressa Florence De Leyritz, Membro dell'Associazione Alpha France (Francia).

- Dottor Marc De Leyritz, Presidente dell'Associazione Alpha France (Francia).

- Reverendo Ari Luis Do Valle Ribeiro, Docente al Seminario della Diocesi di Santo Amaro, Coordinatore Diocesano della Catechesi (Brasile).

- Signor Mikhail Fateev, Direttore di produzione presso il canale televisivo "United Television" a San Pietroburgo (Federazione Russa).

- Suora Inmaculada Fukasawa, A.C.I. (Giappone), Superiora Generale delle Ancelle del S. Cuore di Gesù.

- Monsignor Enrique Glennie Graue, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di México (Messico).

- Signor Francisco José Gómez Argüello Wirtz (Spagna), Co-Fondatore del Cammino Neocatecumenale.

- Reverendo Jesús Higueras Esteban, Parroco di Santa Maria de Caná, Madrid (Spagna).

- Professor Marco Impagliazzo (Italia), Presidente della Comunità di Sant'Egidio.

- Signora Lydia Jiménez González (Spagna), Direttrice Generale dell'Istituto Secolare "Cruzadas de Santa María".

- Dottoressa Ernestine Sikujua Kinyabuuma, Docente all'Istituto Universitario Maria Malkia di Lubumbashi, Membro del Movimento dei Focolari (Repubblica Democratica del Congo).

- Dottor Joakim Kipyego Koech, Responsabile di Comunione e Liberazione in Kenya.

- Reverendo Zoltán Kunszabó, Diacono permanente dell'Arcidiocesi di Esztergom-Budapest (Ungheria).

- Dottoressa Ewa Kusz (Polonia), già Presidente della Conferenza Mondiale degli Istituti Secolari - C.M.I.S.

- Signora Chantal Le Ricque, laica dell'Arcidiocesi di Parigi (Francia).

- Padre Vinko Mamic, O.C.D., Presidente dell'Unione dei Superiori e delle Superiore Maggiori in Croazia.

- Dottor Curtis A. Martin, Fondatore e Presidente del "Fellowship of Catholic University Students - Focus" (Stati Uniti d'America).

- Dottor Salvatore Martinez, Presidente per l'Italia del Rinnovamento nello Spirito Santo.

- Suora Nzenzili Lucie Mboma, F.M.M. (Repubblica Democratica del Congo), Direttore Esecutivo del Servizio di Documentazione e Studi sulla Missione - S.E.D.O.S.

- Signora Marylee J. Meehan (Stati Uniti d'America), Presidente del Comitato Internazionale Cattolico delle Infermiere e delle Assistenti Medico-Sociali - C.I.C.I.A.M.S.

- Signor Franco Miano, Presidente dell'Azione Cattolica Italiana.

- Signora Gisèle Muchati, Responsabile regionale del Movimento "Famiglie Nuove" (Siria).
Dottor Peter Murphy, Direttore esecutivo del Segretariato per l'Evangelizzazione e la Catechesi della Conferenza Episcopale Cattolica degli Stati Uniti d'America.

- Signora Patricia Ngozi Nwachukwu, K.S.M., Membro dei Cavalieri di San Mulumba (Nigeria).

- Professor Yong Suk Francis Xavier OH, Segretario Generale del "Catholic Lay Apostolate Council of Korea".

- Reverendo Piergiorgio Perini, Presidente dell'Organismo Internazionale di Servizio per le Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione (Italia).

- Signora Rita María Petrirena Hernández, Responsabile del Dipartimento di Coordinamento Pastorale della Conferenza Episcopale di Cuba.

- Suora Suzanne Louise Phillips, F.M.M. (Australia), Superiora Generale delle Suore Francescane Missionarie di Maria.

- Suora Mary Prema Pierick, M.C. (India), Superiora Generale delle Missionarie della Carità.

- Professor José Prado Flores, Fondatore e Direttore internazionale delle Scuole di Evangelizzazione Sant'Andrea (Messico).

- Suora Yvonne Reungoat, F.M.A. (Francia), Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Salesiane di Don Bosco.

- Fr. Alvaro Antonio Rodríguez Echeverría, F.S.C. (Costa Rica), Superiore Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane.

- Dottor Michel Roy (Francia), Segretario Generale di "Caritas Internationalis".

- Dottor Raid Sargi, Presidente della Società di S. Vincenzo de Paoli in Damasco (Siria).

- Signor Tommaso Spinelli, Catechista del gruppo degli adolescenti della Parrocchia di Santa Melania Juniore in Roma.

- Signor Manoj Sunny, regista e giornalista, Membro fondatore del Movimento "Jesus Youth"; (India).

- Fr. Emili Turú Rofes, F.M.S. (Spagna), Superiore Generale dei Fratelli Maristi delle Scuole (Piccoli Fratelli di Maria).

- Padre Emmanuel Typamm, C.M. (Camerun), Segretario Generale della "Confédération des Conférences des Supérieurs Majeurs d'Afrique et de Madagascar - CO.S.M.A.M.".

- Dottoressa Maria Voce (Italia), Presidente del Movimento dei Focolari.

- Suora Mary Lou Wirtz, F.C.J.M. (Stati Uniti d'America), Presidente dell'Unione Internazionale delle Superiore Generali - U.I.S.G.


UDIENZE

Città del Vaticano, 24 settembre 2012 (VIS). Questa mattina nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienza:

- Il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova (Italia), Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

- Cinque Presuli della Conferenza Episcopale di Francia, in Visita “ad Limina Apostolorum”:

- L'Arcivescovo Bernard-Nicolas Aubertin, O.Cist.,di Tours.

- Il Vescovo Maurice Le Bègue de Germiny, di Blois.

- L'Arcivescovo Armand Maillard, Arcivescovo di Bourges.

- Il Vescovo Michel Pansard, di Chartres

- Il Vescovo Jaques Blaquart, di Orléans

Sabato 22 settembre il Santo Padre ha ricevuto in udienza:

- Cinque Presuli della Conferenza Episcopale di Francia, in Visita “ad Limina Apostolorum”:

- L'Arcivescovo Pascal Wintzer, di Poitiers.

- Il Vescovo Claude Dagens, di Angoulême.

- Il Vescovo Bernard Housset, di La Rochelle.

- Il Vescovo François Kalist, di Limoges.

- Il Vescovo Bernard Charrier, di Tulle.


ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 24 settembre 2012 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Cardinale Carlos Amigo Vallejo, O.F.M., Arcivescovo emerito di Sevilla (Spagna), Suo Inviato Speciale alle celebrazioni conclusive del V centenario dell'arrivo a Puerto Rico del primo Vescovo, Don Alonso Manso, previste nella città di San Juan (Porto Rico), il 19 novembre 2012.

- Il Cardinale George Pell, Arcivescovo di Sydney (Australia), Membro della Congregazione per i Vescovi.

- Il Monsignore Pio Vito Pinto, Decano del Tribunale della Rota Romana, finora Prelato Uditore del medesimo Tribunale.

venerdì 21 settembre 2012

FRANCIA, EDUCATRICE DEI POPOLI, DEVE AFFRONTARE SFIDA SOCIETÀ SECOLARIZZATA

Città del Vaticano, 21 settembre 2012 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto i Presuli della Conferenza Episcopale di Francia e, dando loro il benvenuto, ha ricordato che la Francia "ha una lunga tradizione spirituale e missionaria, tanto da poter essere definita con le parole di Giovanni Paolo II, 'educatrice dei popoli'. Le sfide di una società ampiamente secolarizzata invitano a ricercare una risposta coraggiosa ed ottimistica, proponendo con audacia e inventiva la novità permanente del Vangelo".

"È in questa prospettiva, per stimolare i fedeli del mondo intero, che ho proposto L'Anno della Fede (...) che è un invito ad una conversione autentica e rinnovata al Signore, unico Salvatore del mondo", ha affermato il Pontefice enumerando i doveri del Vescovo "Buon Pastore" verso i suoi fedeli e sacerdoti. Il Papa chiama i Vescovi a manifestare "una sollecitudine particolare verso i sacerdoti, in particolare coloro che sono di recente ordinazione e quanti si trovano nel bisogno o sono anziani". Benedetto XVI ha elogiato le iniziative dei Presuli francesi nell'aiuto spirituale, intellettuale e materiale ai loro più stretti collaboratori ed ha ricordato anche la scarsità di "operai del Vangelo. È dunque urgente" - ha detto il Papa - pregare il Padre perché mandi operai per la sua messe. Bisogna pregare e far pregare per questa intenzione e vi incoraggio a seguire con la più grande attenzione la formazione dei seminaristi".

"La soluzione dei problemi pastorali diocesani che si presentano non deve limitarsi a questioni di organizzazione, per quanto importanti. Esiste il rischio di porre l'accento sulla ricerca dell'efficacia con una sorta di 'burocratizzazione della pastorale'; focalizzandosi sulle strutture, sull'organizzazione e i programmi, che possono divenire 'autoreferenziali', a uso esclusivo dei membri di tali strutture. (...) L'evangelizzazione richiede, al contrario, di andare all'incontro del Signore, in un dialogo stabilito nella preghiera, e poi di concentrarsi sulla testimonianza da dare al fine di aiutare i nostri contemporanei a riconoscere e a riscoprire i segni della presenza di Dio".

Il Santo Padre ha elogiato la generosità dei laici chiamati a collaborare negli uffici e nelle funzioni della Chiesa, avvertendo nel contempo come sia necessario ricordare: "che il compito specifico dei fedeli laici è l'animazione cristiana delle realtà temporali nelle quali essi agiscono di propria iniziativa ed autonomamente, alla luce della fede e dell'insegnamento della Chiesa. È dunque necessario vigilare sul rispetto della differenza fra il sacerdozio comune di tutti i fedeli ed il sacerdozio ministeriale di coloro che sono stati ordinati al servizio della comunità, differenza che non è soltanto di grado, ma di natura. D'altra parte, si deve conservare la fedeltà al deposito integrale della fede come è insegnato nel Magistero autentico e professato da tutta la Chiesa".

Successivamente il Papa ha citato una della sante patrone di Francia, Giovanna d'Arco, di cui quest'anno ricorre il sesto centenario della nascita ed ha detto: "uno degli aspetti più originali della santità di questa giovane donna è precisamente questo legame fra esperienza mistica e missione politica" ed ha esortato i vescovi a proporla quale "modello di santità laica al servizio del bene comune".

"Vorrei inoltre sottolineare l'interdipendenza esistente 'fra lo sviluppo della persona e lo sviluppo della società stessa, del fatto che la famiglia 'è il fondamento della vita sociale. La famiglia è minacciata in tanti modi, a seguito di una concezione della natura umana che si rivela difettosa. Difendere la vita e la famiglia nella società non è per niente essere retrogadi, ma piuttosto profetici poiché ciò promuove valori che permettono il pieno sviluppo della persona umana, creata a immagine e a somiglianza di Dio".

Un altro dovere del vescovo diocesano è quello di "'difendere l'unità di tutta la Chiesa, nella parte del Popolo di Dio che è stata a lui affidato, benché al suo interno si esprimono legittimamente delle sensibilità diverse che meritano di essere l'oggetto di una eguale sollecitudine pastorale". In merito il Papa ha fatto riferimento alle "attese particolari delle nuove generazioni le quali richiedono che sia loro proposta una catechesi appropriata affinché trovino il loro posto nella comunità dei credenti". Benedetto XVI ha altresì ricordato la presenza di tanti giovani francesi, accompagnati dai loro pastori alla Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid, un segno "del nuovo dinamismo della fede che apre le porte alla speranza".

Infine Benedetto XVI ha espresso il suo sostegno al programma Diaconia 2012, che incita le comunità diocesane e locali, ed ogni fedele a rimettere al cuore del dinamismo ecclesiale il servizio del fratello, particolarmente il più fragile. Che il servizio del fratello, radicato nell'amore di Dio, susciti in tutti voi diocesani la preoccupazione di contribuire, ciascuno secondo le sue possibilità, a fare dell'umanità, in Cristo, una unica famiglia, fraterna e solidale".

TELEGRAMMA DI CORDOGLIO MORTE CARDINALE FORTUNATO BALDELLI

Città del Vaticano, 21 settembre 2012 (VIS). Il Santo Padre ha fatto pervenire un telegramma di cordoglio, per la morte del Cardinale Fortunato Baldelli, Penitenziere Maggiore Emerito, ieri sera, all'età di 77 anni, al Signor Piero Baldelli, fratello del defunto, nel quale ricorda la "esemplare testimonianza di vita cristiana e sacerdotale" del Porporato e "il solerte e fedele servizio prestato alla Santa Sede, specialmente in diverse rappresentanze diplomatiche, suscitando ovunque apprezzamento per il fervoroso zelo apostolico e la fedeltà al Vangelo".

SALVAGUARDARE DIGNITÀ E DIRITTI DEI POPOLI INDIGENI

Città del Vaticano, 21 settembre 2012 (VIS). L'Incontro Nazionale dei sacerdoti, religiosi e catechisti indigeni di Colombia (19-20 settembre) si è concluso ieri a Bogotá. Nel corso dell'Incontro i partecipanti hanno riflettuto sui temi chiave relativi agli agenti pastorali delle comunità indigene. Organizzato dalla Commissione per l'Animazione Missionaria del Centro Pastorale per l'Evangelizzazione della Fede della Conferenza Episcopale di Colombia, l'Incontro coincide con la commemorazione del centenario della Lettera Enciclica "Lacrimabili statu indorum" di San Pio X.

In questa occasione il Santo Padre ha inviato un Messaggio all'Arcivescovo Rubén Salazar Gómez, di Bogotá, Presidente della Conferenza Episcopale della Colombia, nel quale ricorda che nel documento di San Pio X "in continuità con la Lettera Enciclica "Inmensa pastorum' di Papa Benedetto XIV, è sorta la necessità di operare più diligentemente per l'evangelizzazione dei popoli indigeni e la costante promozione della loro dignità e del loro progresso".

"L'attuale congiuntura - conclude il Papa - è provvidenziale perché, con rettitudine di intenzione e configurati a Gesù Cristo, Via, Verità e Vita per tutto il genere umano, cresca fra i pastori e i fedeli il desiderio di salvaguardare la dignità e i diritti dei popoli originari e questi a loro volta siano più disposti a compiere il proprio dovere, in armonia con le loro tradizioni ancestrali. Supplico l'Onnipotente che, soprattutto, sia tutelato il carattere sacro della loro vita. Che per nessun motivo si coarti la loro esistenza, poiché Dio non vuole la morte di nessuno e ci ordina di amarci fraternamente. Che siano protette doverosamente le loro terre. Che nessuno, per nessun motivo, strumentalizzi o manipoli questi popoli, e che essi non si lascino abbacinare da ideologie che li influenzano negativamente".

TERZO LIBRO DI JOSEPH RATZINGER SU GESÙ USCIRÀ A NATALE

Città del Vaticano, 21 settembre 2012 (VIS). La Libreria Editrice Vaticana e la Casa Editrice Rizzoli hanno firmato oggi in Vaticano, l'accordo per la pubblicazione del libro di Papa Benedetto XVI sull'infanzia di Gesù nei Vangeli.

La LEV affida a Rizzoli il mandato di vendere in tutto il mondo i diritti dell'opera. In Italia il volume, la cui uscita in tutte le librerie è prevista entro Natale, si presenta come una coedizione LEV - Rizzoli. Insieme all'edizione italiana è già prevista quella in lingua tedesca, pubblicata da Herder, editore storico di Joseph Ratzinger, mentre si sta operando attivamente per la pubblicazione in contemporanea con le lingue di maggiore diffusione. IlIl titolo definitivo del libro è ancora riservato.

Joseph Ratzinger - Benedetto XVI ha orientato la sua ricerca scientifica e la sua opera a far conoscere "la figura e il messaggio di Gesù".

Questo nuovo e atteso libro sulla figura di Gesù nei racconti evangelici dell'infanzia, che costituisce il completamento dei due precedenti, si rivela quindi di grande importanza dal punto di vista teologico e scientifico. I precedenti volumi della trilogia di Benedetto XVI sono "Gesù di Nazaret" (Rizzoli 2007) e "Gesù di Nazaret. Dall'ingresso in Gerusalemme fino alla Resurrezione" (LEV 2011).


CALENDARIO CELEBRAZIONI PRESIEDUTE DAL SANTO PADRE OTTOBRE-NOVEMBRE

Città del Vaticano, 21 settembre 2012 (VIS). Riportiamo di seguito il calendario delle celebrazioni presiedute dal Santo Padre nei mesi di ottobre e novembre 2012:


OTTOBRE

4 Giovedì: Visita del Santuario della Santa Casa di Loreto.

7: XXVII Domenica “per annum”, alle 9:30, in Piazza San Pietro, ore 9.30, Santa Messa per l’apertura del Sinodo dei Vescovi e proclamazione a “Dottore della Chiesa” di San Giovanni D’Avila e di Santa Ildegarda di Bingen

11: Giovedì: alle ore 10:00, in Piazza San Pietro, Santa Messa per l’apertura dell’Anno della Fede

21: XXIX Domenica “per annum”: alle 9:30 in Piazza San Pietro, Santa Messa e Canonizzazione dei Beati: Giacomo Berthieu; Pedro Calungsod; Giovanni Battista Piamarta; Maria del Monte Carmelo Sallés y Barangueras; Marianna Cope; Caterina Tekakwitha; Anna Schäffer.

28: XXX Domenica “per annum”; alle ore 9:30, nella Basilica Vaticana, Santa Messa per la conclusione del Sinodo dei Vescovi


NOVEMBRE

2: Venerdì, alle ore 18:00, nelle Grotte Vaticane, Commemorazione di tutti i fedeli defunti e Momento di preghiera per i Sommi Pontefici defunti.

3: Sabato, alle ore 11:30 Basilica Vaticana, all'Altare della Cattedra della Basilica Vaticana, Santa Messa in suffragio dei Cardinali e Vescovi defunti nel corso dell’anno.


UDIENZE

Città del Vaticano, 21 settembre 2012 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienza:

- L'Arcivescovo Henryk Józef Nowacki, Nunzio Apostolico in Svezia e Islanda.

Dieci Presuli della Conferenza Episcopale di Francia, in Visita “ad Limina Apostolorum”:

- L'Arcivescovo Pierre d’Ornellas, di Rennes, con l'Ausiliare Vescovo Nicolas Souchu.

- Il Vescovo Emmanuel Delmas, di Angers.

- Il Vescovo Thierry Scherrer, di Laval.

- Il Vescovo Yves Le Saux, di Le Mans.

- Il Vescovo Alain Castet, di Luçon.

- Il Vescovo Jean-Paul James, di Nantes.

- Il Vescovo Jean-Marie Le Vert, di Quimper, Cornouailles.

- Il Vescovo Denis Moutel, di Saint-Brieuc.

- Il Vescovo Raymond Centène, di Vannes.

Nel pomeriggio il Santo Padre riceverà l'Arcivescovo Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.

ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 21 settembre 2012 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Rochester (Stati Uniti d'America), presentata dal Vescovo Matthew H. Clark, per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Vescovo Kevin W. Vann, Vescovo di Orange in California (superficie 2.025; popolazione 3.037.000; cattolici 1.291.000; sacerdoti: 269; religiosi: 412; diaconi permanenti: 96), Stati Uniti d'America. Finora Vescovo di Forth Worth (Stati Uniti d'America), succede al Vescovo Tod D. Brown, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima diocesi di per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato Consultori della Commissione per i Rapporti Religiosi con i Musulmani, presso il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, il Reverendo Cornelius Afebu Omonokhua, Direttore del Dipartimento per il Dialogo Interreligioso del Catholic Secretariat of Nigeria; il Padrie Amir Jaje, O.P., Segretario della Commissione Episcopale per il Dialogo Interreligioso dell'Assemblea dei Vescovi Cattolici dell'Iraq; il Padre Felix Körner, S.I., Docente di Teologia delle Religioni presso la Pontificia Università Gregoriana; la Professoressa Rotraud Wielandt, Docente di Studi Islamici presso l'Università di Bamberg (Repubblica Federale di Germania); il Professor Ian Netton, Vice-Direttore di Studi Arabi e Islamici presso l'Università di Exeter e Docente di Studi Islamici a Sharjah - Emirati Arabi Uniti (Gran Bretagna); la Signora Romana Bashir, Responsabile dei Programmi del Christian Study Centre - C.S.C. in Rawalpindi (Pakistan).



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