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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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martedì 11 gennaio 2005

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 11 GEN. 2005 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di San Pedro (Paraguay), presentata dal Vescovo Fernando Lugo Mendez, S.V.D., in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.

- Ha accettato la rinuncia all'ufficio di Ausiliare dell'Eparchia di Newton dei Greco-Melkiti (Stati Uniti d'America), presentata dal Vescovo Nicholas James Samra.
RE/.../MENDEZ:SAMRA VIS 20050111 (70)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 11 GEN. 2005 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Cardinale Joachim Meisner, Arcivescovo di Köln (Repubblica Federale di Germania).

- L'Arcivescovo Aldo Cavalli, Nunzio Apostolico in Cile.

- L'Arcivescovo Fernando Filoni, Nunzio Apostolico in Giordania e in Iraq.

- Il Signor James Farrugia, Ambasciatore di Malta, in visita di congedo.
AP/.../... VIS 20050111 (70)

TELEGRAMMA PER LA SCOMPARSA DEL CARDINALE JAN P. SCHOTTE


CITTA' DEL VATICANO, 11 GEN. 2005 (VIS). Nell'apprendere la notizia della scomparsa del Cardinale Jan P. Schotte, C.I.C.M., avvenuta nel pomeriggio di ieri a Roma, all'età di 76 anni, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha fatto pervenire un telegramma di cordoglio al Signor Hubert Schotte. Il defunto Porporato belga era Segretario Generale emerito del Sinodo dei Vescovi e Presidente dell'Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica.

"Ho appreso con tristezza la notizia dell'improvvisa dipartita del caro Cardinale Jan Pieter Schotte e desidero far pervenire l'espressione di sentimenti di profondo cordoglio a Lei e ai familiari, come pure alla Congregazione del Cuore Immacolato di Maria e a quanti lo hanno conosciuto e stimato. Ricordo con animo grato la solerte collaborazione da lui prestata per tanti anni alla Santa Sede e, specialmente, il suo generoso servizio come Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi. Egli lascia l'esempio di una vita spesa per Cristo nell'adesione coerente alla propria vocazione sacerdotale e religiosa e sempre attento alle questioni sociali, in piena fedeltà al Vangelo e all'insegnamento della Chiesa. Elevo fervide preghiere di suffragio perché il Signore accolga questo compianto fratello Cardinale nel gaudio e nella pace eterna ed invio a Lei ed a quanti piangono la sua scomparsa, la confortatrice Benedizione Apostolica, segno della mia sincera partecipazione al comune dolore".

Alle 11:00 di venerdì 14 gennaio, Giovanni Paolo II presiederà le esequie del defunto Cardinale Schotte all'Altare della Confessione della Basilica Vaticana. La Liturgia esequiale sarà celebrata dal Cardinale Joseph Ratzinger, Decano del Collegio Cardinalizio, e dai Cardinali presenti a Roma.
TGR/SCOMPARSA SCHOTTE/... VIS 20050111 (270)

TESTIMONIARE UNITÀ FEDE IN DIVERSI CONTESTI SOCIALI


CITTA' DEL VATICANO, 11 GEN. 2005 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto 150 partecipanti al Sinodo Intereparchiale delle Eparchie Italo-Albanesi in Italia, accompagnati dal Cardinale Ignace Moussa I Daoud, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali.

Il Papa ha commentato che il tema del Sinodo "Comunione e annuncio dell'Evangelo" è "quanto mai attuale per le vostre due Eparchie e per il monastero esarchico di Grottaferrata. Eredi di un comune patrimonio spirituale, queste vostre realtà ecclesiali sono chiamate a testimoniare l'unità della stessa fede in diversi contesti sociali".

"Il vostro Sinodo" - ha proseguito il Pontefice - "ha posto l'accento su temi essenziali come la catechesi e la mistagogia in vista di un'adeguata crescita spirituale dell'intero Popolo di Dio. Ha inoltre individuato percorsi teologici e ascetici per la preparazione del clero e dei membri degli Istituti di vita consacrata. (...) È vostro intendimento curare una solida formazione radicata nella tradizione orientale ed atta a rispondere in maniera efficace alle sfide crescenti della secolarizzazione".

Il Santo Padre, ricordando la "sublime esemplarità" del rito bizantino, delle Preghiere Eucaristiche e della celebrazione degli altri Sacramenti, ha affermato: "l'intero svolgimento liturgico e il Culto divino con la ricca innografia, costituiscono un potente veicolo di catechesi per il popolo cristiano".

"Vi incoraggio poi" - ha detto infine Giovanni Paolo II - "a proseguire i contatti, grazie alla comune tradizione liturgica, con le Chiese ortodosse desiderose anch'esse di rendere gloria all'Unico Dio e Salvatore. Il Signore Onnipotente (...) conceda a tutti i credenti in Cristo di vivere appieno l'unità della medesima fede. Per questo prego e domando al Signore che il vostro Sinodo contribuisca a favorire un rinnovato annuncio dell'Evangelo in ogni vostra Comunità come pure un vigoroso slancio ecumenico".
AC/SINODO INTEREPARCHIALE/DAOUD VIS 20050111 (300)

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