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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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martedì 21 settembre 2004

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 21 SET. 2004 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Cinque Presuli della Conferenza Episcopale della Colombia, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- L'Arcivescovo José Octavio Ruiz Arenas, di Villavicencio.

- Il Vescovo José Figueroa Gómez, di Granada en Colombia.

- Il Vescovo Belarmino Correa Yepes, M.X.Y., di San José del Guaviare.

- Il Vescovo Daniel Caro Borda, di Soacha.

- Il Vescovo Héctor Cubillos Peña, di Zipaquirá.

- L'Arcivescovo Józef Kowalczyk, Nunzio Apostolico in Polonia.
AL:AP/.../... VIS 20040921 (100)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 21 SET. 2004 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Liborius Ndumbukuti Nashenda, O.M.I., Arcivescovo di Windhoek (superficie: 560.158; popolazione: 1.700.000; cattolici: 239.702; sacerdoti: 46; religiosi: 271; diaconi permanenti: 24), Namibia. L'Arcivescovo eletto è stato finora Vescovo Ausiliare della medesima Diocesi.

- Ha nominato il Monsignore Robert Anthony Daniels, Vescovo Ausiliare della Diocesi di London (superficie: 21.349; popolazione: 1.507.230; cattolici: 482.313; sacerdoti: 286; religiosi: 497; diaconi permanenti: 3), Canada. Il Vescovo eletto è nato nel 1957 a Windsor (Ontario, Canada), è stato ordinato sacerdote nel 1983. È stato finora Vicario Generale della medesima Diocesi e Parroco della Basilica Cattedrale di "St. Peter's".
NER:NEA/.../NASHENDA:DANIELS VIS 20040921 (110)

IMPEGNO DI TUTTI PER SRADICARE IL FLAGELLO DELLA FAME


CITTA' DEL VATICANO, 21 SET. 2004 (VIS). Ieri a New York, il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, è intervenuto alla Riunione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite dedicata alla "Iniziativa contro la fame e la povertà", promossa dal Presidente del Brasile, con il sostegno di numerosi Governi di Paesi Membri dell'O.N.U. Il Cardinale Sodano ha espresso il sostegno della Santa Sede e "la personale adesione di Sua Santità Giovanni Paolo II all'importante iniziativa del presente incontro".

Ricordando "la vasta azione umanitaria delle istituzioni cattoliche nel mondo intero, soprattutto nelle missioni e nei Paesi più poveri", il Cardinale Sodano ha detto che: "la Santa Sede ha sempre sostenuto le numerose iniziative personali e collettive per risolvere la tragedia" della fame nel mondo, aderendo alle iniziative promosse dall'O.N.U., in particolare dalla F.A.O., dall'I.F.A.D. e dal W.F.P.

Successivamente il Segretario di Stato ha ricordato i solenni impegni nella lotta alla fame ed alla povertà presi dai Governi all'epoca del "Vertice Mondiale sull'Alimentazione del 1996" e successivamente degli "Obiettivi di Sviluppo dell'O.N.U. per il Millennio (2000)" ed ha ripetuto i principi ispiratori dell'azione della Santa Sede, enunciati nel suo discorso alla F.A.O. del 1996: rispetto della dignità della persona umana, realizzazione del principio della solidarietà, destinazione universale dei beni della terra e promozione della pace.

Nonostante l'alleanza mondiale contro la fame e la povertà, il Cardinale Sodano ha sottolineato che: "A poco a poco, ci si è resi conto della mancanza di fondi sufficienti per far fronte ad un programma di sicurezza alimentare mondiale". Benché siano stati compiuti notevoli sforzi per affrontare le emergenze causate da catastrofi naturali e dalle guerre, "certamente il problema è di più ampia entità. La lotta contro la fame, e direi anche contro la sete, va oltre le emergenze; questa lotta deve affrontare una serie di fattori complessi come, ad esempio, la necessità di investire nel capitale umano delle popolazioni locali (nell'ambito educativo e sanitario), di promuovere il trasferimento di tecnologie appropriate e di garantire l'uguaglianza nel commercio internazionale".

Il Cardinale Sodano ha infine espresso apprezzamento per la presente iniziativa di "aumentare la disponibilità delle risorse per affrontare queste sfide" ed ha ricordato ai "Paesi donatori il loro impegno di sottoscrivere un aiuto pubblico per lo sviluppo equivalente allo 0.7% del Prodotto Interno Lordo di ciascuno Stato".
SS/FAME:POVERTÀ/ONU:SODANO VIS 20040921 (390)

IDENTITÀ CRISTIANA EUROPA SOSTENUTA GOVERNO PORTOGALLO


CITTA' DEL VATICANO, 21 SET. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto il nuovo Ambasciatore del Portogallo presso la Santa Sede, Signor João Alberto Bacelar da Rocha Páris, in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali.

Nel suo discorso il Santo Padre ha enumerato i "motivi di grande preoccupazione per ogni governante" quali: "l'intesificarsi delle differenze regionali, culturali ed economiche nel mondo e la preoccupazione di salvaguardare la pace" e parimenti anche la frequenza delle catastrofi naturali, e "il divario sproporzionato fra ricchi e poveri, con la conseguente mancanza di rispetto dei diritti umani".

Giovanni Paolo II ha espresso il suo apprezzamento al governo portoghese per il suo sostegno alla "identità cristiana dell'Europa" nella futura Costituzione Europea, ed ha auspicato che "le convinzioni che derivano da tale identità siano riaffermate sia in ambito nazionale che internazionale".

"Al riguardo" - ha proseguito il Pontefice - "la firma del nuovo Concordato fra la Santa Sede e il Portogallo è viva espressione di un consenso maturato per rafforzare la presenza di questa 'anima' cristiana fondata sulle 'profonde relazioni storiche fra la Chiesa cattolica e il Portogallo, secondo le reciproche responsabilità che vincolano le parti, in particolare nell'ambito della libertà religiosa, per continuare nel servizio al bene comune e collaborare all'edificazione di una società che promuova la dignità della persona umana, la giustizia e la pace'".

Il Santo Padre ha formulato la speranza che il Portogallo resti un Paese "sempre aperto alle nuove sfide della nostra società e consapevole che l'Onnipotente non lascia a mani vuote coloro che si affidano alla sua volontà".

Per questa ragione, ha concluso il Santo Padre, occorre presentare all'opinione pubblica le sfide attuali in modo migliore, perché esse siano "elementi di un progetto di sviluppo, nel quale le forze vitali della società locale ne costituiscano la loro forza propulsiva. Associare i cittadini ai progetti sociali e promuovere la fiducia nella classe politica e nella Nazione della quale fanno parte, sono i fondamenti sui quali poggia la vita armoniosa delle società umane".
CD/CREDENZIALI/PORTOGALLO:DA ROCHA PARIS VIS 20040921 (330)
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