Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

lunedì 22 aprile 2002

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 22 APR. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha nominato Membri del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace: l'Arcivescovo George Pell, di Sydney (Australia); l'Arcivescovo Laurent Monsengwo Pasinya, di Kisangani (Repubblica Democratica del Congo); il Vescovo Amédée Grab, di Chur (Svizzera); il Vescovo Reinhard Marx, di Trier (Germania); il Vescovo Olivier de Berranger, di Saint-Denis (Francia); il Vescovo Leon Tharmaraj, di Kottar (India); il Vescovo Antonio Ledesma, Prelato di Ipil (Filippine); il Professor Silvio Marcus Helmons (Belgio); il Professor Tomas Raga Gil (Spagna); il Professor Raymond Ranjeva (Madagascar); il Dottor Onno Ruding (Paesi Bassi); il Professor Andrea Riccardi (Italia); la Signora Maria E. Diaz de Pfennich (Messico); la Signora Mary Yuen Mee-Yin (Hong Kong).

Sabato 20 aprile è stato reso noto che il Santo Padre ha eretto l'Esarcato Apostolico per i Greco-Melkiti Cattolici residenti in Argentina con sede a Córdoba, ed ha nominato Primo Esarca Apostolico del medesimo, il Padre Georges Haddad, S.M.S.P. Il Vescovo eletto è nato a Beirut (Libano), nel 1957 ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1983. Dal 1987 è stato Segretario Particolare di Sua Beatitudine il Patriarca.
NA:ECE:NER/…/… VIS 20020422 (190)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 22 APR. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Quattro Presuli della Conferenza Episcopale della Nigeria, in Visita "ad Limina":
- L'Arcivescovo John Olorunfemi Onaiyekan, di Abuya.
- Il Vescovo Athanasius Atule Usuh, di Makurdi.
- Il Vescovo Vincent Valentine Egwuchukwu Ezeonyia, di Aba.
- Il Vescovo John Moore, Vicario Apostolico di Bauchi.
- Il Cardinale Lubomyr Husar, Arcivescovo Maggiore di Lviv degli Ucraini, con gli Ausiliari: Vescovo Stanislaw Padewski, O.F.M.Cap., Vescovo Ihor Vozniak, C.SS.R. e Vescovo Hlib Lonchyna, M.S.U.

Sabato 20 aprile il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- L'Arcivescovo Jozef Wesolowski, Nunzio Apostolico in Kazakhstan e in Tadjikistan.
- Due Presuli della Conferenza Episcopale di Nigeria, in Visita "ad Limina":
- Il Vescovo Hilary Paul Odili, di Nnewi.
- Il Vescovo Joseph Egerega, Vicario Apostolico di Bomadi (Nigeria).
- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
AP:AL/…/… VIS 20020422 (160)

IN BREVE


IL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II, SABATO 20 APRILE, ha ricevuto il Cardinale Joseph Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, con 500 pellegrini provenienti dalla Baviera, le autorità religiose e civili della regione, e alcuni membri della Congregazione, che hanno così voluto rendere omaggio al Cardinale Joseph Ratzinger, nella ricorrenza del suo 75° compleanno, il 16 aprile scorso. Nel suo discorso di benvenuto il Papa ha tracciato un breve profilo biografico del Cardinale Ratzinger, a Roma dal 1981, in qualità di Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Presidente della Pontificia Commissione Biblica e della Commissione Teologica Internazionale. Il Santo Padre ha detto ai pellegrini di desiderare che questi giorni a Roma siano per essi "una celebrazione della fede" in onore del Cardinale, che ha definito "collaboratore della fede", elogiandolo per i suoi "numerosi anni al servizio della verità".

IL CARDINALE ALFONSO LÓPEZ TRUJILLO, PRESIDENTE DEL PONTIFICIO CONSIGLIO per la Famiglia, prenderà possesso del Titolo della Chiesa Suburbicaria di Frascati, sabato 27 aprile 2002, alle ore 18:00, secondo quanto annunciato, il 20 aprile, da un Comunicato dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice.
…/IN BREVE/… VIS 20020422 (200)

PROGRAMMA INCONTRO CARDINALI STATUNITENSI IN VATICANO


CITTA' DEL VATICANO, 22 APR. 2002 (VIS). Di seguito riportiamo il programma e l'elenco dei partecipanti all'Incontro fra i Cardinali Statunitensi ed alcuni membri della Curia Romana, che si terrà, in Vaticano, il 23 e il 24 aprile prossimo:

Il 23 e 24 aprile, nella Sala Bologna del Palazzo Apostolico, avrà luogo come annunciato un Incontro interdicasteriale con i Cardinali statunitensi e con la Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti.

L'Incontro fa seguito ai colloqui svoltisi recentemente in Vaticano con i Rappresentanti della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti, e guarda in prospettiva all'Assemblea che la stessa Conferenza terrà a Dallas dal 13 al 15 giugno prossimo.

Il Santo Padre seguirà da vicino i lavori, compatibilmente con i suoi impegni precedentemente fissati (tra cui l'Udienza Generale di mercoledì mattina).

All'Incontro parteciperanno:

1. Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, Presidente.

- Cardinali Statunitensi

2. Cardinale Bernard Francis Law, Arcivescovo di Boston.
3. Cardinale Roger Michael Mahony, Arcivescovo di Los Angeles.
4. Cardinale Anthony Joseph Bevilacqua, Arcivescovo di Philadelphia.
5. Cardinale William Henry Keeler, Arcivescovo di Baltimora.
6. Cardinale Adam Joseph Maida, Arcivescovo di Detroit.
7. Cardinale Francis Eugene George, Arcivescovo di Chicago.
8. Cardinale Theodore Edgar McCarrick, Arcivescovo di Washington.
9. Cardinale Edward Michael Egan, Arcivescovo di New York.
10. Cardinale James Aloysius Hickey, Arcivescovo emerito di Washington.
11. Cardinale Avery Dulles.

- Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti

12. Vescovo Wilton Daniel Gregory, Presidente.
13. Vescovo William Stephen Skylstad, Vice Presidente.
14. Monsignor William P. Fay, Segretario Esecutivo.

- Cardinali Statunitensi di Curia
15. Cardinale William Wakefield Baum, Arcivescovo emerito di Washington, Penitenziere Maggiore emerito.
16. Cardinale Edmund Casimir Szoka, Arcivescovo emerito di Detroit e Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano.
17. Cardinale James Francis Stafford, Arcivescovo emerito di Denver e Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici.

- Capi Dicastero della Curia Romana.

18. Cardinale Joseph Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
19. Cardinale Eduardo Martínez Somalo, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica.
20. Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
21. Cardinale Jorge Arturo Medina Estévez, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
22. Cardinale Darío Castrillón Hoyos, Prefetto della Congregazione per il Clero.
23. Cardinale Zenon Grocholewski, Prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica.
24. Arcivescovo Julián Herranz, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi.

I lavori avranno inizio alle 9.30 del mattino e proseguiranno fino alle ore 12.30. Riprenderanno alle 16.30 per chiudersi alle 19.30, secondo il seguente calendario:

Martedì 23 aprile: Preghiera iniziale dell'Adsumus. Parole di accoglienza del Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato. Intervento del Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti d'America. Interventi dei Cardinali statunitensi, in ordine di decanato. Discorso del Santo Padre. Recita della preghiera del 'Regina Coeli' e termine della Sessione mattutina. Interventi del Cardinale Castrillón. e dei Capi Dicastero. Ripresa degli interventi dei Cardinali statunitensi. Preghiera conclusiva.

Mercoledì 24 aprile: Preghiera dell'Adsumus. Presentazione delle proposte emerse nella giornata precedente, da parte del Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti d'America. Interventi liberi. Recita della preghiera del 'Regina Coeli' e termine della Sessione mattutina. Incontro conclusivo.
OP/INCONTRO CARDINALI USA/… VIS 20020422 (550)

UNITA' CRISTIANI ESSENZIALE PROCLAMAZIONE CRISTO AL MONDO

CITTA' DEL VATICANO, 22 APR. 2002 (VIS). Questa mattina, il Santo Padre Giovanni Paolo II, nel ricevere gli 85 partecipanti al Convegno Internazionale promosso dalle Società Bibliche, ha sottolineato che le Società "esistono per offrire le ricchezze inesauribili delle Sacre Scritture a tutti coloro che vogliono ascoltare, e rappresentano un nobile servizio cristiano, per il quale rendo grazie a Dio".

Il Santo Padre ha poi affermato che: "Per molti anni le vostre Società sono state impegnate nella traduzione e nella diffusione dei testi delle Scritture, parte essenziale della proclamazione di Cristo al mondo, poiché non sono semplici parole che noi pronunciamo, ma è la Parola di Dio stesso!".

"L'importanza di questo compito" - ha affermato il Papa - "esige che noi ci impegniamo a favore della causa dell'unità dei cristiani, poiché la divisione fra i discepoli di Cristo ha certamente pregiudicato la nostra missione. Il nostro incontro perciò avvicina i membri di Chiese e di Comunità Ecclesiali diverse. (…) Per quante differenze permangano fra di noi, la promozione della Bibbia è un obiettivo per il quale i cristiani possono collaborare per la gloria di Dio ed il bene della famiglia umana".
AC/…/SOCIETÀ BIBLICHE VIS 20020422 (200)

LUOGHI SANTI RESTITUiTI PREGHIERA, PELLEGRINI, DIO, UOMO


CITTA' DEL VATICANO, 21 APR. 2002 (VIS). Al termine della Santa Messa nella Patriarcale Basilica Vaticana per l'Ordinazione sacerdotale di venti Diaconi della Diocesi di Roma, il Papa si è affacciato, a mezzogiorno, alla finestra del Suo Studio privato nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare il "Regina Coeli" con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.

Il Santo Padre ha detto ai pellegrini: "Secondo una significativa tradizione, oggi, quarta domenica del tempo di Pasqua, si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Quella odierna è detta domenica 'del Buon Pastore', perché nel Vangelo Gesù attribuisce a se stesso questo eloquente titolo biblico. (…) Invito tutti a elevare a Dio una corale invocazione, specialmente in questa Giornata, perché fioriscano nel Popolo di Dio numerose e sante vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata".

Successivamente il Santo Padre, parlando della drammatica situazione in Medio Oriente, ha detto: "La nostra preghiera prosegue insistentemente anche per la situazione in Terra Santa da dove, purtroppo, non cessano di pervenire preoccupanti notizie e immagini di distruzione. Sono immagini che hanno più forza di qualsiasi appello e spingono a non lasciare nulla di intentato, ad ogni livello, perché quella Terra, benedetta da Dio, esca al più presto dalla spirale dell'odio e della violenza".

"In particolare" - ha affermato il Santo Padre - "ogni giorno mi reco spiritualmente a Betlemme, nella Basilica della Natività, là dove ho vissuto momenti indimenticabili nel corso del mio pellegrinaggio giubilare. Da quasi venti giorni la Basilica e gli edifici annessi sono teatro di scontri, di ricatti e di insopportabili scambi di accuse. Quel luogo, e tutti i luoghi santi, siano prontamente restituiti alla preghiera e ai pellegrini, a Dio e all'uomo!".
ANG/TERRA SANTA/… VIS 20020422 (300)

ORDINAZIONE PRESBITERALE VENTI DIACONI DIOCESI DI ROMA


CITTA' DEL VATICANO, 21 APR. 2002 (VIS). Alle ore 9:00 di questa mattina - IV Domenica di Pasqua - nella Patriarcale Basilica Vaticana, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha presieduto la Santa Messa nel corso della quale ha conferito l'Ordinazione presbiterale a venti diaconi della Diocesi di Roma.

Nell'omelia il Santo Padre ha esortato i nuovi presbiteri a vivere il mistero dell'Eucaristia del quale "voi siete già ministri ordinati in quanto Diaconi della Santa Chiesa di Dio. Ma da oggi, per la grazia del Sacramento che state per ricevere, lo sarete in modo nuovo e singolare".

"Gesù" - ha proseguito il Pontefice - "non solo vi fa partecipi dei misteri del Regno dei Cieli, ma s'attende da voi una fedeltà più alta e consona al ministero apostolico che vi è affidato. (…) Esige da voi una povertà più rigorosa e l'umiltà del servo che si fa l'ultimo di tutti. Vi domanda d'essere perfetti 'come è perfetto il Padre vostro celeste'. In una parola, il Signore vuole che siate santi".

Giovanni Paolo II ha ricordato ai sacerdoti che: "Un altro aspetto essenziale del mistero, (…) è il sacramento della Riconciliazione, intimamente connesso a quello dell'Eucaristia" ed ha aggiunto: "Cari candidati al Sacerdozio, siate ministri santi della divina misericordia. Vivete anzitutto per voi stessi la stupenda grazia della riconciliazione, come un'esigenza profonda e un dono sempre atteso. (…) Dio conta sulla fedele disponibilità di ciascuno di voi per operare straordinari prodigi d'amore nel cuore dei credenti. (…) Preparatevi con cura a questo ministero! Esso richiede un'adeguata e costante formazione spirituale, teologica, liturgica e pastorale. Anche a tal fine vi saranno di aiuto la Sapienza e l'esempio dei Santi".
HML/ORDINAZIONI PRESBITERALI/… VIS 20020422 (290)

SANTA SEDE SU ESPULSIONE VESCOVO FEDERAZIONE RUSSA


CITTA' DEL VATICANO, 20 APR. 2002 (VIS). Il Dr. Joaquín Navarro-Valls, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha rilasciato questo pomeriggio la dichiarazione, di seguito riportata, riguardante il Vescovo Jerzy Mazur, S.V.D., espulso dal territorio della Federazione Russa:

"Venerdì sera, 19 aprile 2002, all'aeroporto di Sheremetievo-2 (Mosca), Sua Eccellenza Monsignor Jerzy Mazur, S.V.D., Vescovo della Diocesi cattolica di San Giuseppe di Irkutsk, in Siberia Orientale, è stato espulso dal territorio della Federazione Russa e reimbarcato su un volo per Varsavia, da dove il Presule era giunto nel primo pomeriggio. A Monsignor Mazur non è stata fornita nessuna motivazione al riguardo del provvedimento preso nei suoi confronti".

"La Segreteria di Stato e la Rappresentanza Pontificia a Mosca sono immediatamente intervenute presso le Autorità russe, chiedendo spiegazioni e sollecitando la restituzione del visto d'ingresso al Presule".

"Quanto accaduto a Sua Eccellenza Monsignor Mazur, a pochi giorni di distanza da quanto occorso al sacerdote italiano Stefano Caprio, Parroco del Santo Rosario a Vladimir e a Ivanovo (Arcidiocesi della Madre di Dio in Mosca), rappresenta una grave violazione degli impegni assunti dalle Autorità governative russe, firmatarie del documento conclusivo della Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Vienna, 15 gennaio 1989). Infatti, nella Sezione 'Principi', all'articolo 16, viene sancito che 'gli Stati partecipanti, fra l'altro, (…) rispetteranno il diritto delle comunità religiose di costituire e mantenere luoghi di culto o riunione liberamente accessibili; organizzarsi secondo la propria struttura gerarchica e istituzionale; scegliere, nominare e sostituire il proprio personale conformemente alle rispettive esigenze e alle proprie norme nonché a qualsiasi intesa liberamente accettata fra esse e il proprio Stato'. Si spera, pertanto, in una sollecita revisione del provvedimento adottato e che il Vescovo Mazur possa presto ritornare fra i suoi fedeli in Siberia Orientale".
OP/RUSSIA:ESPULSIONE VESCOVO/NAVARRO-VALLS VIS 20020422 (300)

TRASMETTERE VALORI E MODELLI ATTRAVERSO I MEDIA
CITTA' DEL VATICANO, 20 APR. 2002 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il Messaggio di Giovanni Paolo II al Dottor Emilio Rossi, Presidente dell'Unione Cattolica della Stampa Italiana, che ha promosso un Incontro dal titolo: "Ragazzi e media: cento incontri".

Nel Messaggio, datato 18 aprile, il Santo Padre Giovanni Paolo II scrive che la televisione: "Non di rado (…) diventa per i ragazzi il principale punto di riferimento", per cui, "è (…) urgente realizzare prodotti che, nel rispetto delle dinamiche pedagogiche e dei valori etici, tengano conto della sensibilità e delle esigenze educative dei ragazzi".

"Sono necessari programmi che promuovano la crescita della persona, il senso del bene, la capacità di affrontare correttamente, senza traumi e distorsioni, anche gli aspetti più difficili dell'esistenza. Soprattutto, è urgente indicare, attraverso i media, valori e modelli che facciano emergere le fondamentali verità sull'essere umano e sui grandi interrogativi che esso si pone. Tra queste, in modo speciale, vanno segnalate le verità religiose, atte a fornire risposte adeguate alle domande più profonde, che accompagnano la crescita e lo sviluppo della persona".

Il Santo Padre quindi sottolinea che: "Prestare attenzione ai ragazzi nel campo dei media è pertanto uno dei principali paradigmi di civiltà e di progresso; è un compito esaltante a cui tutti devono contribuire secondo il proprio ruolo e le proprie competenze".

Il Papa termina il Messaggio rivolgendo un appello ai Governanti e alle Istituzioni affinché "si adoperino perché il rispetto dei diritti dei minori sia ritenuto criterio primario e imprescindibile nella valutazione dell'operato dei media. Invito i genitori ad esercitare un'attenta vigilanza educativa, sia in casa che, in forma associata, nella società. Agli operatori della comunicazione e, in particolare, agli editori e ai produttori domando di investire su progetti adatti ai minori, tenendo presenti le esigenze dei ragazzi".
MESS/GIOVANI:MEZZI COMUNICAZIONE/ROSSI VIS 20020422 (310)

APERTURA, ONESTA', TRASPARENZA SIANO SEGNI DISTINTIVI CHIESA


CITTA' DEL VATICANO, 20 APR. 2002 (VIS). Questa mattina, nel ricevere i Vescovi della Nigeria al termine della loro quinquennale Visita "ad Limina", il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricordato nel suo discorso, in lingua inglese, che "il Paese conta una delle popolazioni cattoliche più cospicue di tutta l'Africa e continua a crescere il numero dei fedeli. (…) Voi siete benedetti da numerose vocazioni al sacerdozio ed alla vita religiosa, che vi consentono anche di inviare missionari in altre nazioni dell'Africa".

"Grazie alla vostra guida" - ha affermato Giovanni Paolo II - "la Chiesa partecipa attivamente alla vita nazionale della Nigeria, esortando costantemente alla solidarietà, all'esercizio delle responsabilità civili e al superamento delle tensioni e dei conflitti, mediante il dialogo e la riconciliazione, (…) mentre la Nigeria continua a percorrere la strada della transizione da un regime militare ad un governo democratico".

Successivamente il Santo Padre, sottolineando i problemi che affliggono la società nigeriana, già denunciati dai Vescovi nei loro rapporti, ha affermato che: "il persistere di una diffusa povertà, spesso estrema, e la diffusione dell'indifferenza morale ed etica, dalla quale derivano crimini, corruzione e attacchi alla santità della vita umana, formano il contesto nel quale la Chiesa compie la sua missione". Alla luce di ciò il Papa ha ribadito la necessità di offrire ai fedeli una valida formazione, attraverso la catechesi, lo studio della Bibbia, la preghiera devota ed "una chiara esposizione della dottrina, fondata sul Catechismo della Chiesa Cattolica".

I fedeli laici, rafforzati nella loro identità di cattolici, ha affermato ancora il Papa, saranno in grado "di ricoprire un ruolo attivo nella vita pubblica, e nella sfera politica", essendo capaci di "rispondere alle obiezioni sollevate con sempre maggior frequenza dalle sette e dai nuovi movimenti religiosi, che abbondano nel Paese". Il Santo Padre ha quindi esortato i Vescovi a riservare particolare attenzione alla formazione dei bambini e dei giovani.

Tale preparazione, ha proseguito il Pontefice, rafforzerà anche la famiglia "minacciata nei suoi aspetti fondamentali di unità e di stabilità, da pratiche come la poligamia, il divorzio, l'aborto e la prostituzione, dal diffondersi della mentalità contraccettiva e dall'attività sessuale irresponsabile che aumenta anche l'incidenza dell'A.I.D.S.".

Successivamente, Giovanni Paolo II ha sottolineato "il rapporto dei Vescovi con le altre Chiesa e Comunità Ecclesiali" e la necessità "del dialogo con i seguaci della religione tradizionale dell'Africa e con l'Islam".

"Devo anche far riferimento ad un'importante questione che so essere fonte di seria preoccupazione per voi e per il vostro popolo. In alcune parti del Paese gli esponenti dell'Islam agiscono con attivismo sempre crescente, fino al punto di imporre la propria interpretazione della legge islamica ad interi Stati nell'ambito della Federazione Nigeriana, negando agli altri fedeli la libertà di espressione religiosa. Fortemente incoraggio e sostengo ogni vostro sforzo nell'affrontare coraggiosamente e con vigore tale situazione. Ai responsabili del Governo, locale e federale, come pure alle persone di buona volontà di ogni fede religiosa, deve essere ricordato l'obbligo di ogni governo di garantire che l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge mai sia violata, apertamente o copertamente, per ragioni attinenti alla religione".

Passando ad un altro argomento, il Papa ha incoraggiato i Vescovi, "ad assicurare ai sacerdoti una formazione permanente e sempre più completa". Sottolineando che "il sacerdozio non deve mai essere considerato mezzo per migliorare il proprio destino o per acquisire prestigio", il Papa ha detto: "La vostra vita e quella dei vostri sacerdoti deve riflettere l'autentica povertà evangelica ed il distacco dalle cose e dagli atteggiamenti mondani; dovete inoltre attentamente salvaguardare il valore del celibato come dono completo di sé al Signore e alla sua Chiesa. Comportamenti che potrebbero dare scandalo devono essere attentamente evitati, e voi stessi dovete diligentemente investigare riguardo ad accuse di tali comportamenti, intraprendendo ferme azioni per correggerli laddove essi si manifestino. Anche in questo ambito la formazione nel seminario è di vitale importanza, poiché le convinzioni e l'addestramento pratico impartito ai futuri sacerdoti sono elementi essenziali per il successo della missione della Chiesa".

"Cari Fratelli, Pastori del popolo santo di Dio" - ha concluso Giovanni Paolo II - "è oltremodo importante che l'apertura, l'onestà e la trasparenza siano sempre segni distintivi di ogni azione della Chiesa, in tutte le sue imprese a carattere spirituale, educativo e sociale, ed in tutti gli aspetti relativi all'amministrazione".
AL/…/NIGERIA VIS 20020422 (740)
Copyright © VIS - Vatican Information Service