Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

lunedì 12 marzo 2007

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 12 MAR. 2007 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Sette Presuli della Conferenza Episcopale Italiana (Regione Puglia), in Visita "ad Limina Apostolorum":

    - L'Arcivescovo Cosmo Francesco Ruppi, di Lecce.

    - L'Arcivescovo Francesco Cacucci, di Bari-Bitonto.

    - Il Vescovo Mario Paciello, di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti.

    - Il Vescovo Raffaele Calabro, di Andria.

    - Il Vescovo Domenico Padovano, di Conversano-Monopoli.

    - L'Arcivescovo Giovanni Battista Pichierri, di Trani-Barletta-Bisceglie.

    - L'Arcivescovo Domenico Umberto D'Ambrosio, di Manfredonia-Vieste-San Giovani Rotondo.
 
  Sabato 10 marzo il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Il Cardinale Rosalio José Castillo Lara, S.D.B., Presidente emerito della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano.

- Il Cardinale Miguel Obando Bravo, S.D.B., Arcivescovo emerito di Managua (Nicaragua).

- Due Presuli della Conferenza Episcopale Italiana (Regione Piemonte), in Visita "ad Limina Apostolorum":

    - Il Vescovo Gabriele Mana, di Biella.

    - Il Vescovo Germano Zaccheo, di Casale Monferrato.

- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
AP:AL/.../...                                       VIS 20070312 (170)


ALLO STUDIO RELAZIONI DIPLOMATICHE SANTA SEDE E VIÊT NAM


CITTA' DEL VATICANO, 12 MAR. 2007 (VIS). È rientrata oggi a Roma una Delegazione della Santa Sede, guidata dal Monsignore Pietro Parolin, Sottosegretario per i Rapporti con gli Stati, al termine di una visita di una settimana in Viêt Nam.

  La Delegazione ha incontrato il Vescovo Paul Nguyên Van Hòa, di Nha Trang, Presidente della Conferenza Episcopale del Viêt Nam, ed il Comitato Permanente per gli Affari Religiosi del Governo vietnamita che non ha mancato di rilevare il ruolo svolto dalla comunità cattolica nel Paese.

  È stato formulato l'auspicio, da parte della Delegazione della Santa Sede, che i cattolici siano sempre più messi in grado di contribuire alla diffusione dei valori morali, soprattutto per quanto riguarda la formazione della gioventù. "Entrambe le Parti" - si legge in un Comunicato reso pubblico questa mattina - "hanno sottolineato che i problemi ancora aperti potranno essere affrontati e debitamente risolti con mutuo consenso, attraverso un dialogo paziente e costruttivo".

  La Delegazione della Santa Sede ha reso visita a diverse Autorità del Governo del Paese e ed ha sollevato la questione della normalizzazione dei rapporti con la Santa Sede. Le Autorità vietnamite hanno dato assicurazioni che, su istruzione del Primo Ministro, "i competenti organi sono già al lavoro, mentre sono state esaminate insieme alcune modalità concrete per avviare il processo di allacciamento delle relazioni diplomatiche".

  Di particolare importanza è stata la visita alla Diocesi di Kontum, situata sugli altipiani centrali, composta in maggioranza da fedeli appartenenti ad etnie minoritarie, i cosiddetti "montagnards", che hanno partecipato numerosissimi alle diverse cerimonie.

  "A tutti la Delegazione ha portato" - conclude il Comunicato - "l'incoraggiamento e la benedizione del Santo Padre Benedetto XVI, verso la cui Persona i fedeli hanno manifestato segni di profondo affetto, attaccamento filiale e fedeltà, nella speranza che il Papa stesso possa compiere un giorno una visita pastorale nel Paese".
DELSS/VISITA VIÊT NAM/PAROLIN                       VIS 20070312 (320)


CONVERSIONE: RISPOSTA PIÙ EFFICACE AL MALE AD OGNI LIVELLO


CITTA' DEL VATICANO, 11 MAR. 2007 (VIS). Alle 12:00 di oggi il Santo Padre Benedetto XVI si è affacciato alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l'Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro. Il Papa ha parlato della pagina del Vangelo di Luca, nella terza Domenica di Quaresima, che riporta il commento di Gesù a due fatti di cronaca: la rivolta di alcuni Galilei, che era stata repressa da Pilato nel sangue ed il crollo di una torre a Gerusalemme, che aveva causato diciotto vittime.

  "Secondo la mentalità del tempo" - ha spiegato il Pontefice - "la gente era portata a pensare che la disgrazia si fosse abbattuta sulle vittime a motivo di qualche loro grave colpa. Gesù invece dice: 'Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei? … O che quei diciotto fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?' (Lc 13,2.4). E in entrambi i casi conclude: 'No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti nello stesso modo' 13,3.5)".

  "Ecco, dunque, il punto al quale Gesù vuole portare i suoi ascoltatori: la necessità della conversione" - ha detto il Papa - "Non la propone in termini moralistici, bensì realistici, come l'unica risposta adeguata ad accadimenti che mettono in crisi le certezze umane. Di fronte a certe disgrazie - Egli avverte - non serve scaricare la colpa sulle vittime. Vera saggezza è piuttosto lasciarsi interpellare dalla precarietà dell'esistenza e assumere un atteggiamento di responsabilità: fare penitenza e migliorare la nostra vita".

  "Questa è sapienza, questa è la risposta più efficace al male, ad ogni livello, interpersonale, sociale e internazionale" - ha detto il Santo Padre - "Cristo invita a rispondere al male prima di tutto con un serio esame di coscienza e con l'impegno a purificare la propria vita. Altrimenti - dice - periremo, periremo tutti nello stesso modo. In effetti, le persone e le società che vivono senza mai mettersi in discussione hanno come unico destino finale la rovina. La conversione, invece, pur non preservando dai problemi e dalle sventure, permette di affrontarli in 'modo' diverso".

   La conversione, ha sottolineato il Pontefice, "Anzitutto aiuta a prevenire il male, disinnescando certe sue minacce. E, in ogni caso, permette di vincere il male con il bene, se non sempre sul piano dei fatti - che a volte sono indipendenti dalla nostra volontà - certamente su quello spirituale. In sintesi: la conversione vince il male nella sua radice che è il peccato, anche se non sempre può evitarne le conseguenze".

  Benedetto XVI ha concluso le sue meditazioni con queste parole: "Preghiamo Maria Santissima, che ci accompagna e ci sostiene nell'itinerario quaresimale, affinché aiuti ogni cristiano a riscoprire la grandezza, direi la bellezza della conversione. Ci aiuti a comprendere che fare penitenza e correggere la propria condotta non è semplice moralismo, ma la via più efficace per cambiare in meglio se stessi e la società. Lo esprime molto bene una felice sentenza: Accendere un fiammifero vale più che maledire l'oscurità".
ANG/CONVERSIONE/...                               VIS 20070312 (520)


ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 10 MAR. 2007 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Quelimana (Mozambico), presentata dal Vescovo Bernardo Filipe Governo, O.F.M.Cap., in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.

- Ha nominato il Padre Vincenzo Bertolone, S.d.P., Vescovo di Cassano all'Jonio (superficie: 1.311; popolazione: 106.600; cattolici: 105.000; sacerdoti: 68; religiosi: 69; diaconi permanenti: 3), Cosenza, Italia. Il Vescovo eletto, dal 2003 Sottosegretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, è nato a San Biagio Platani (Agrigento) nel 1946, ha emesso la Professione perpetua nel 1969 nella Congregazione dei Servi dei Poveri ed è stato ordinato sacerdote nel 1975.
RE:NER/.../GOVERNO:BERTOLONE                       VIS 20070312 (130)


COSTRUIRE UMANESIMO BASATO DIALOGO TRA FEDE E RAGIONE


CITTA' DEL VATICANO, 10 MAR. 2007 (VIS). Alle 16:00 di questo pomeriggio, nell'Aula Paolo VI, ha avuto luogo la Veglia di preghiera in occasione della V Giornata Europea degli Universitari, promossa dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa e dall'Ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato di Roma sul tema: "La Carità intellettuale: via di una nuova cooperazione Europa-Asia".

  Durante l'incontro di preghiera degli studenti degli atenei romani sono stati stabiliti collegamenti via satellite con gli universitari di Torino, Bologna, Manchester, Coimbra, Cracovia, Praga, Tirana, Hong Kong, Calcutta, Manila e Islamabad.

  Alle 17:00 il Santo Padre è giunto nell'Aula Paolo VI ed ha guidato la recita del Rosario. A conclusione della preghiera il Papa ha rivolto agli universitari presenti in Aula e in collegamento dalle varie città europee e asiatiche parole di saluto nelle diverse lingue.

  "La carità intellettuale" - ha affermato Benedetto XVI - "può unire il cammino esistenziale di giovani che, pur vivendo a grande distanza gli uni dagli altri, riescono a sentirsi legati sul piano della ricerca interiore e della testimonianza".  Il Papa ha commentato, successivamente, parlando a braccio: "Forse dovrei scrivere un nuovo capitolo dell'Enciclica 'Deus caritas est', sulla carità intellettuale".

  Il Papa ha esortato gli universitari con queste parole: "Non fate mancare alla costruzione del nuovo umanesimo, basato sul dialogo fecondo tra fede e ragione, il vostro contributo originale e creativo".

  Sottolineando che: "Il mistero della Croce non è sganciato dal tema della carità intellettuale, anzi, lo illumina", il Santo Padre ha affermato: "La sapienza cristiana è sapienza della Croce: gli studenti e, a maggior ragione, i docenti cristiani, interpretano ogni realtà alla luce del mistero d'amore di Dio, che ha nella Croce la sua più alta e compiuta rivelazione".

  "Ancora una volta, cari giovani, vi affido la Croce di Cristo: accoglietela, abbracciatela, seguitela. È l'albero della vita!" - ha esclamato il Pontefice - "Ai suoi piedi trovate sempre Maria, la Madre di Gesù. Insieme con Lei, Sede della Sapienza, volgete lo sguardo a Colui che per noi è stato trafitto (cfr Gv 19,37), contemplate la sorgente inesauribile dell'amore e della verità, e potrete diventarne anche voi discepoli e testimoni pieni di gioia. È l'augurio che rivolgo a ciascuno di voi. Lo accompagno di cuore con la preghiera e con la mia Benedizione, che estendo volentieri a tutti i vostri cari".
AC/GIORNATA EUROPEA UNIVERSITARI/...                   VIS 20070312 (400)


MOSTRA DI PITTURA "MONDO RUSSO" PRESSO CONSIGLIO CULTURA


CITTA' DEL VATICANO, 10 MAR. 2007 (VIS). Un Comunicato del Pontificio Consiglio della Cultura rende noto che lunedì 12 marzo, verrà inaugurata, presso la sede del Dicastero, una mostra di pittura di quattro artisti appartenenti al collettivo "Mondo Russo", sotto il titolo "Terra del Signore".

 In una ventina di tele, gli artisti Nikolaj Anokhin, Ilya Kaverznev, Serghey Smirnov e Nikolaj Tretiakov, offrono una "visione nostalgica e spiritualizzata dall'anima russa, attraverso dei paesaggi e dei personaggi, una meditazione sul tempo e l'eternità".

  "La mostra" - si legge nel Comunicato -  "si inserisce nella cornice dei rinnovati contatti culturali e spirituali tra Roma e Mosca, (...). Inoltre, l'accoglienza che il Pontificio Consiglio della Cultura offre a questa mostra di pittura russa, segna un ulteriore passo avanti nel dialogo tra il Vaticano e la Chiesa Ortodossa Russa, alla quale è fortemente legato il collettivo 'Mondo Russo'".
CON-CU/MOSTRA PITTURA/MONDO RUSSO                   VIS 20070312 (160)


A LUGLIO VACANZE DEL PAPA SULLE DOLOMITI


CITTA' DEL VATICANO, 10 MAR. 2007 (VIS). Accogliendo l'invito dei Vescovi di Treviso e di Belluno-Feltre, il Santo Padre ha deciso di trascorrere quest'anno il periodo estivo, dal 9 al 27 luglio, nella località di Lorenzago di Cadore, nella  Casa appartenente alla Diocesi di Treviso, dove già si era recato in passato anche il suo predecessore, Papa Giovanni Paolo II.
OP/VACANZE PAPA/LORENZAGO                         VIS 20070312 (70)


INCHIESTA DIOCESANA BEATIFICAZIONE GIOVANNI PAOLO II


CITTA' DEL VATICANO, 10 MAR. 2007 (VIS). Lunedì 2 aprile, alle ore 12:00, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, a due anni dalla morte di Giovanni Paolo II, avrà luogo la sessione di chiusura dell'inchiesta diocesana sulla vita, le virtù e la fama di santità del Servo di Dio Giovanni Paolo II.

  Lo ha annunciato il Cardinale Camillo Ruini, Vicario Generale del Santo Padre per la Diocesi di Roma, nella lettera rivolta a sacerdoti, diaconi, religiosi, religiose, fedeli laici della Diocesi di Roma, in seguito alla comunicazione ricevuta dal postulatore della causa di beatificazione e canonizzazione del compianto Pontefice, Monsignor Slawomir Oder.

  La sessione di apertura si era svolta nella medesima Basilica il 28 giugno 2005, a meno di tre mesi dalla morte di Giovanni Paolo II, grazie alla dispensa dai cinque anni dopo la morte, concessa da Benedetto XVI.

  Conclusasi l'istruzione diocesana, gli atti e la documentazione passano ora alla Congregazione per le Cause dei Santi, che esaminerà tutto il materiale.
.../BEATIFICAZIONE GIOVANNI PAOLO II/...                   VIS 20070312 (180)


Copyright © VIS - Vatican Information Service