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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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venerdì 26 marzo 2010

IL PAPA AI GIOVANI: DIO HA UN PROGETTO PER VOI

CITTA' DEL VATICANO, 26 MAR. 2010 (VIS). Nella serata di ieri, in Piazza San Pietro, oltre 70.000 giovani, provenienti per la maggior parte dalle Diocesi di Roma e del Lazio, ma anche da altre parti d'Italia, hanno partecipato all'incontro di preghiera, meditazione e dialogo con il Santo Padre Benedetto XVI per commemorare il XXV anniversario delle Giornate Mondiali della Gioventù, istituite da Giovanni Paolo II nel 1985. Diverse persone hanno offerto una testimonianza della propria fede e l'arrivo del Santo Padre è stato preceduto da un momento di festa, con canti e danze. C'è stato un momento di silenzio durante l'entrata della Croce delle GMG, portata in processione, con torce e accompagnata dall'immagine della Vergine "Salus populi Romani". 

  Al suo arrivo Benedetto XVI ha ringraziato i giovani per la loro presenza, per la loro "meravigliosa testimonianza di fede" e per il loro "entusiasmo di seguire Gesù". Successivamente il Papa ha risposto alle domande poste da tre partecipanti all'incontro.

D:" E' possibile fare della mia vita qualcosa di bello e di grande?", è stata la prima domanda alla quale il Papa, citando la parabola del giovane ricco, ha risposto: "Penso che lei, con la sua domanda, ci abbia dato una descrizione dell'essenziale della vita eterna, cioè della vera vita: non buttare via la vita, viverla in profondità, non vivere per se stessi, non vivere alla giornata, ma vivere realmente la vita nella sua ricchezza e nella sua totalità".

  "La mia vita è voluta da Dio dall'eternità" - ha proseguito il Papa - "Io sono amato, sono necessario. Dio ha un progetto con me nella totalità della storia (...).  Quindi, questo è il primo punto: conoscere, cercare di conoscere Dio e così capire che la vita è un dono, che è bene vivere. Poi l'essenziale è l'amore. (...) I dieci comandamenti (...) sono solo un'esplicitazione del comandamento dell'amore. Sono, per così dire, regole dell'amore, indicano la strada dell'amore con questi punti essenziali: la famiglia, come fondamento della società; la vita, da rispettare come dono di Dio; l'ordine della sessualità, della relazione tra uomo e donna; l'ordine sociale e, finalmente, la verità. (...) la perfezione, cioè l'essere buono, il vivere la fede e l'amore, è sostanzialmente una, ma in forme molto diverse. (...) Trovare la mia vocazione e viverla in ogni posto è importante e fondamentale, sia io un grande scienziato, o un contadino".

D. Padre Santo che vuol dire essere guardati con amore da Gesù; come possiamo fare anche noi oggi questa esperienza?" è stata la seconda domanda.  "Naturalmente direi di sì, perché il Signore è sempre presente e guarda ognuno di noi con amore. Solo che noi dobbiamo trovare questo sguardo e incontrarci con lui. (...) Conoscere Gesù implica diverse vie. Una prima condizione è conoscere la figura di Gesù come ci appare nei Vangeli. (...) Conoscere Gesù non solo in modo accademico, teorico, ma con il cuore, cioè parlare con Gesù nella preghiera. (...) Per conoscere una persona, anzitutto la grande persona di Gesù, Dio e uomo, ci vuole anche la ragione, ma, nello stesso tempo, anche il cuore. (...) Quindi, direi questi elementi: ascoltare, rispondere, entrare nella comunità credente, comunione con Cristo nei sacramenti, dove si dà a noi, sia nell'Eucaristia, sia nella Confessione eccetera, e, finalmente, fare, realizzare le parole della fede così che diventino forza della mia vita.

D. Padre Santo come posso trovare la forza per scelte coraggiose, e chi mi può aiutare? "Ecco, cominciamo con questa parola dura per noi: rinunce" - ha detto Benedetto XVI - "Una vita professionale buona non si può raggiungere senza rinunce, senza una preparazione adeguata, che sempre esige una disciplina (...). Proprio anche l'arte di vivere, di essere se stesso, l'arte di essere uomo esige rinunce e le rinunce vere (...)  ci sono indicate nella Parola di Dio e ci aiutano a non cadere - diciamo - nell'abisso della droga, dell'alcool, della schiavitù della sessualità, della schiavitù del denaro, della pigrizia. (...) Riuscire a rinunciare alla tentazione del momento, andare avanti verso il bene crea la vera libertà e fa preziosa la vita. In questo senso, mi sembra, dobbiamo vedere che senza un 'no' a certe cose non cresce il grande 'sì' alla vera vita, come la vediamo nelle figure dei santi".
AC/INCONTRO GIOVANI/...                       VIS 20100326 (710)

PRESIDENTE DEL GUATEMALA RICEVUTO DAL SANTO PADRE

CITTA' DEL VATICANO, 26 MAR. 2010 (VIS). La Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico nella tarda mattinata di oggi, il seguente Comunicato:

  "Nella mattinata di oggi, venerdì 26 marzo 2010, il Presidente della Repubblica di Guatemala, S.E. il Signor Álvaro Colom Caballeros, è stato ricevuto in Udienza da Sua Santità Benedetto XVI e, successivamente, si è incontrato con Sua Eminenza il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, che era accompagnato da S.E. Monsignor Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati".

  "Durante i cordiali colloqui, sono state evidenziate le buone relazioni esistenti fra la Chiesa e lo Stato ed il particolare contributo che la Chiesa offre allo sviluppo del Paese. In seguito vi è stato uno scambio di opinioni sulla situazione internazionale, con speciale riferimento alle sfide poste dalla povertà, dalla criminalità organizzata e dall'emigrazione. Nel corso della conversazione si è anche sottolineata l'importanza di promuovere la vita umana, fin dal momento del concepimento, ed il ruolo dell'educazione".
OP/UDIENZA PRESIDENTE/GUATEMALA               VIS 20100326 (170)

DICHIARAZIONE DIRETTORE SALA STAMPA SANTA SEDE

CITTA' DEL VATICANO, 26 MAR. 2010 (VIS). Di seguito riportiamo il Comunicato emesso nella tarda mattina di oggi dalla Sala Stampa della Santa Sede:

  "Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre Federico Lombardi, S.I., interrogato dai giornalisti a proposito di un nuovo articolo sul New York Times del 26 marzo, con riferimento al periodo in cui il Cardinale Ratzinger era Arcivescovo di Monaco di Baviera, ha rinviato alla smentita pubblicata questa mattina in un Comunicato dell'Arcidiocesi di Monaco che recita:

  "'L'Articolo del New York Times non contiene alcuna nuova informazione oltre a quelle che la Arcidiocesi ha già comunicato sulle conoscenza dell'allora Arcivescovo sulla situazione del sacerdote H".

  "L'Arcidiocesi conferma quindi la sua posizione, secondo cui l'allora Arcivescovo non ha conosciuto la decisine di reinserire il sacerdote H. nell'attività parrocchiale".

  "Essa rifiuta ogni altra versione come mera speculazione".

  "L'allora Vicario Generale, Monsignor Gerhard Grüber ha assunto la piena responsabilità della sua propria ed errata decisione, di reinserire H. nella pastorale parrocchiale".
OP/NEW YORK TIMES/...                           VIS 20100326 (170)

GIORNATA MISSIONARIA: COSTRUIRE COMUNIONE ECCLESIALE

CITTA' DEL VATICANO, 25 MAR. 2010 (VIS). È stato reso pubblico il testo del Messaggio del Santo Padre per la 84a Giornata Missionaria Mondiale, che quest'anno si celebra domenica 24 ottobre sul tema: "La costruzione della comunione ecclesiale è la chiave della missione".

  Di seguito riportiamo estratti del Messaggio:

  "Il mese di ottobre, con la celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale, offre alle Comunità diocesane e parrocchiali, agli Istituti di Vita Consacrata, ai Movimenti Ecclesiali, all'intero Popolo di Dio, l'occasione per rinnovare l'impegno di annunciare il Vangelo e dare alle attività pastorali un più ampio respiro missionario".

  "Una fede adulta, capace di affidarsi totalmente a Dio con atteggiamento filiale, nutrita dalla preghiera, dalla meditazione della Parola di Dio e dallo studio delle verità della fede, è condizione per poter promuovere un umanesimo nuovo, fondato sul Vangelo di Gesù".

  "In una società multietnica che sempre più sperimenta forme di solitudine e di indifferenza preoccupanti, i cristiani devono imparare ad offrire segni di speranza e a divenire fratelli universali, coltivando i grandi ideali che trasformano la storia e, senza false illusioni o inutili paure, impegnarsi a rendere il pianeta la casa di tutti i popoli".

  "La consapevolezza della chiamata ad annunciare il Vangelo stimola non solo ogni singolo fedele, ma tutte le Comunità diocesane e parrocchiali ad un rinnovamento integrale e ad aprirsi sempre più alla cooperazione missionaria tra le Chiese, per promuovere l'annuncio del Vangelo nel cuore di ogni persona, di ogni popolo, cultura, razza, nazionalità, ad ogni latitudine".

  "La comunione ecclesiale nasce dall'incontro con il Figlio di Dio, Gesù Cristo (...)
La Chiesa diventa 'comunione' a partire dall'Eucaristia, in cui Cristo, presente nel pane e nel vino, con il suo sacrificio di amore edifica la Chiesa come suo corpo, unendoci al Dio uno e trino e fra di noi".

  "In questa Giornata Missionaria Mondiale in cui lo sguardo del cuore si dilata sugli immensi spazi della missione, sentiamoci tutti protagonisti dell'impegno della Chiesa di annunciare il Vangelo. La spinta missionaria è sempre stata segno di vitalità per le nostre Chiese (cfr Lett. enc. 'Redemptoris missio', 2) e la loro cooperazione è testimonianza singolare di unità, di fraternità e di solidarietà, che rende credibili annunciatori dell'Amore che salva!".

  "Rinnovo, pertanto, a tutti l'invito alla preghiera e, nonostante le difficoltà economiche, all'impegno dell'aiuto fraterno e concreto a sostegno delle giovani Chiese. Tale gesto di amore e di condivisione, che il servizio prezioso delle Pontificie Opere Missionarie, cui va la mia gratitudine, provvederà a distribuire, sosterrà la formazione di sacerdoti, seminaristi e catechisti nelle più lontane terre di missione e incoraggerà le giovani comunità ecclesiali".

  "A conclusione dell'annuale messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale, desidero esprimere, con particolare affetto, la mia riconoscenza ai missionari e alle missionarie, che testimoniano nei luoghi più lontani e difficili, spesso anche con la vita, l'avvento del Regno di Dio".
MESS/GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE/...           VIS 20100326 (480)

PROGRAMMA VIAGGIO APOSTOLICO IN PORTOGALLO

CITTA' DEL VATICANO, 26 MAR. 2010 (VIS). Di seguito riportiamo il programma del Viaggio Apostolico di Benedetto XVI in Portogallo - dall'11 al 14 maggio - in occasione del decimo anniversario della Beatificazione di Giacinto e Francesco, i pastorelli di Fatima.

 La partenza è prevista alle 8:50 dell'11 maggio dall'aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino (Roma) e, l'arrivo, all'aeroporto internazionale di Portela (Lisboa), alle 11:00. Dopo la cerimonia di benvenuto al Mosteiro de Jeróminos, il Santo Padre compirà una visita di cortesia al Presidente della Repubblica, Aníbal A. Cavaco Silva, nel Palácio de Belém. Alle 18:15 Benedetto XVI celebrerà la Santa Messa nel Terriero do Paço de Lisboa.

  Alle 10:00 di mercoledì 12 maggio, avrà luogo un Incontro con il mondo della cultura presso il Centro Culturale di Belém e alle 12:00 il Papa incontrerà il Primo Ministro nella Nunziatura Apostolica di Lisboa. Nel pomeriggio il Papa partirà in elicottero per Fatima. Alle 17:30 è in programma una visita alla Cappellina della Apparizioni, alle 18:00 la celebrazione dei Vespri con i sacerdoti, religiosi, seminaristi e diaconi nella Chiesa della Santissima Trinità. Alle 21:30 si svolgerà la Benedizione della Fiaccole sulla Spianata del Santuario di Fatima ed infine la recita del Santo Rosario nella Cappellina della Apparizioni sulla Spianata del Santuario.

  Giovedì 13 maggio, il Papa celebrerà la Santa Messa sulla Spianata del Santuario di Fatima. Alle 13:00 è in programma il pranzo con i Vescovi del Portogallo e con il Seguito Papale nel Grande Refettorio della Casa Nossa Senhora do Carmo di Fatima. Nel pomeriggio avrà luogo un incontro con le organizzazioni della pastorale sociale nella Chiesa della Santissima Trinità e successivamente un incontro con i Vescovi del Portogallo.

  Venerdì 14 maggio il Santo Padre partirà in elicottero dall'Eliporto di Fátima per Porto dove alle 10:15 presiederà una Santa Messa nel Grande Piazzale di Av. Dos Aliados di Porto. Al termine della cerimonia di congedo all'Aeroporto Internazionale di Porto, l'aereo papale ripartirà per Roma dove l'arrivo è previsto alle 18:00.
PV-PORTOGALLO/PROGRAMMA/...                   VIS 20100326 (340)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 26 MAR. 2010 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Cardinale William Joseph Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.

- Il Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.

- Il Signor Albert Edward Ismail Yelda, Ambasciatore della Repubblica d'Iraq, in visita di congedo.
AP/.../...                                    VIS 20100326 (70)
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