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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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martedì 2 maggio 2006

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 29 APR. 2006 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto, questa mattina, in udienze separate:

- Il Cardinale Alfonso López Trujillo, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia.

- Il Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.

- Il Cardinale Stephen Fumio Hamao, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti.

- Il Monsignore Massimo Camisasca, Superiore Generale della Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo.

- Il Cardinale Giovanni Battiste Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
AP/.../... VIS 20060502 (100)

IL PAPA RECITA ROSARIO SANTUARIO MADONNA DIVINO AMORE


CITTA' DEL VATICANO, 1 MAG. 2006 (VIS). Nel pomeriggio di oggi il Santo Padre Benedetto XVI si è recato in visita al Santuario della Madonna del Divino Amore, a Castel di Leva a sud di Roma, dove ha guidato la recita del Rosario davanti all'immagine della Madonna del Divino Amore del vecchio Santuario. Successivamente ha visitato in forma privata il nuovo Santuario, consacrato da Papa Giovanni Paolo II nel 1999.

Rivolgendosi ai fedeli presenti, il Santo Padre ha espresso la sua gioia nel poter "rinnovare l'esperienza del mio amato Predecessore Giovanni Paolo II, che, esattamente 27 anni or sono, primo giorno del mese di maggio 1979, compì la sua prima visita da Pontefice a questo Santuario".

"Abbiamo recitato il Santo Rosario" - ha detto il Papa - "percorrendo i cinque misteri 'gaudiosi', che fanno passare davanti agli occhi del nostro cuore gli inizi della nostra salvezza, dal concepimento di Gesù per opera dello Spirito Santo nel grembo della Vergine Maria fino al ritrovamento di Lui, ormai dodicenne, nel Tempio".

Ricordando quanto scritto nell'Enciclica "Deus caritas est", che "Maria è una donna che ama", Benedetto XVI ha sottolineato che "Maria è il frutto e il segno dell'amore che Dio ha per noi, della sua tenerezza e della sua misericordia. Per questo, insieme ai nostri fratelli nella fede di ogni tempo e di ogni luogo, ci rivolgiamo a Lei nelle nostre necessità e speranze, nelle vicende liete e dolorose della vita. Il mio pensiero va in questo momento, con profonda partecipazione, alla famiglia dell'isola di Ischia, colpita dalla sciagura avvenuta ieri".

"Da qui, da questo Santuario del Divino Amore" - ha proseguito il Pontefice -"attendiamo dunque un forte aiuto e sostegno spirituale per la Diocesi di Roma per me suo Vescovo e per gli altri Vescovi miei collaboratori, per i sacerdoti, per le famiglie, per le vocazioni, per i poveri, i sofferenti, gli ammalati, per i bambini e per gli anziani, per tutta l'amata nazione italiana".

"Attendiamo specialmente l'energia interiore per adempiere il voto fatto dai romani il 4 giugno 1944, quando chiesero solennemente alla Madonna del Divino Amore che questa Città fosse preservata dagli orrori della guerra e furono esauditi: il voto e la promessa cioè di correggere e migliorare la propria condotta morale, per renderla più conforme a quella del Signore Gesù".

"Anche oggi c'è bisogno di conversione a Dio, a Dio Amore, perché il mondo sia liberato dalle guerre e dal terrorismo. Ce lo ricordano purtroppo le vittime, come i militari caduti giovedì scorso a Nassiriya, in Iraq, che affidiamo alla paterna intercessione di Maria, Regina della pace".

Al termine del discorso il Papa è rientrato in elicottero in Vaticano.
BXVI-VISITA/SANTUARIO DIVINO AMORE/... VIS 20060502 (460)

BEATIFICAZIONE DI TRE SACERDOTI IN ITALIA E IN INDIA


CITTA' DEL VATICANO, 30 APR. 2006 (VIS). Il Cardinale Dionigi Tettamanzi, Arcivescovo di Milano (Italia), ha presieduto questa mattina in Piazza Duomo a Milano, la cerimonia di Beatificazione dei sacerdoti Luigi Monza e Luigi Biraghi. Il Cardinale José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, su incarico di Papa Benedetto XVI, ha dato lettura della formula di Beatificazione.

Come ha ricordato il Cardinale Tettamanzi durante la Messa, è la prima volta nella storia della Chiesa Ambrosiana, che si celebra un cerimonia di Beatificazione a Milano.

Il Padre Monza (1898-1954) fu imprigionato durante il regime fascista. Nel 1937 fondò l'Istituto Secolare Piccole Apostole della Carità, una comunità di consacrate che cercano di diffondere nella società la carità dei primi cristiani mediante la loro professione e il servizio apostolico e realizzano la loro specifica missione al servizio della vita mediante l'Opera denominata "Nostra Famiglia", istituzione dedicata ai bambini disabili in vari paesi del mondo.

Monsignor Biraghi (1801-1879) fu Direttore Spirituale del Seminario Maggiore di Milano. Realizzò un'intensa opera caritativa e di sostegno ai paesi di missione. Nel 1838 fondò l'Istituto Internazionale Suore di Santa Marcellina, dedite in numerosi paesi all'educazione cristiana della gioventù e alle missioni.

Il Cardinale Varkey Vithayathil, Arcivescovo di Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi, ha presieduto oggi domenica la cerimonia di Beatificazione a Ramapuram (India), del sacerdote Augustine Thevarparampil (1891-1973). In questa città nacque "Kunjachan" (piccolo sacerdote) come era popolarmente conosciuto il nuovo Beato. Svolse la maggior parte del suo ministero sacerdotale nella sua parrocchia, la Chiesa di Sant'Agostino a Ramapuram, dove fu per più di quaranta anni uno dei tre sacerdoti assistenti. Battezzò più di cinquemila "dalits" o intoccabili, gli ultimi fra gli ultimi nel sistema delle caste in India, che chiamava sempre "miei figli".
.../BEATIFICAZIONI ITALIA:INDIA/... VIS 20060502 (300)

RISURREZIONE DI CRISTO DATO CENTRALE CRISTIANESIMO


CITTA' DEL VATICANO, 30 APR. 2006 (VIS). Alle 12:00 di questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI si è affacciato alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare il Regina Coeli con le migliaia di fedeli convenuti in Piazza San Pietro.

"Nel tempo pasquale la liturgia" - ha detto il Papa prima della recita della preghiera mariana - "ci offre molteplici stimoli per rinsaldare la nostra fede nel Cristo risorto. Nell'odierna III Domenica di Pasqua, ad esempio, San Luca narra come i due discepoli di Emmaus, dopo averlo riconosciuto, 'nello spezzare il pane', si recarono pieni di gioia a Gerusalemme per informare gli altri di quanto era loro accaduto".

"In questo e in altri racconti" - ha spiegato il Santo Padre - "si coglie un ripetuto invito a vincere l'incredulità e a credere nella risurrezione di Cristo, perché i suoi discepoli sono chiamati ad essere testimoni proprio di questo evento straordinario. La risurrezione di Cristo è il dato centrale del cristianesimo, verità fondamentale da riaffermare con vigore in ogni tempo, poiché negarla come in vario modo si è tentato di fare e si continua a fare o trasformarla in un avvenimento puramente spirituale, è vanificare la stessa nostra fede. 'Se Cristo non è risuscitato - afferma San Paolo - allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la nostra fede'".

"Nei giorni che seguirono la risurrezione del Signore, gli Apostoli restarono raccolti tra loro, confortati dalla presenza di Maria, e dopo l'Ascensione perseverarono insieme a Lei in orante attesa della Pentecoste. La Madonna fu per loro madre e maestra, ruolo che continua a svolgere verso i cristiani di tutti i tempi. Ogni anno, nel tempo pasquale, riviviamo più intensamente questa esperienza e forse proprio per questo la tradizione popolare ha consacrato a Maria il mese di maggio, che normalmente cade tra la Pasqua e la Pentecoste".

"A Maria" - ha concluso il Pontefice - "affidiamo le necessità della Chiesa e del mondo intero, specialmente in questo momento segnato da non poche ombre".
ANG/RISURREZIONE/... VIS 20060502 (340)

CONCLUSIONE PLENARIA PONTIFICIA ACCADEMIA SCIENZE SOCIALI


CITTA' DEL VATICANO, 2 MAG. 2006 (VIS). Alle 11:30 di questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo una Conferenza Stampa a conclusione della XII Sessione Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, tenutasi in Vaticano, dal 28 aprile al 2 maggio, sul tema: "Gioventù che scompare? Solidarietà con i bambini ed i ragazzi in un'epoca turbolenta".

Nel corso della Conferenza, la Professoressa Mary Ann Glendon, Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, ha spiegato che "Questo argomento fa parte di un progetto pluriennale dell'Accademia che esamina le vaste implicazioni dei cambiamenti demografici degli ultimi decenni" e che la discussione apre "una nuova possibilità per il magistero sociale della Chiesa, che fino ad oggi non si è ancora soffermato in maniera così esplicita sulla situazione dei giovani come invece lo ha fatto per esempio sull'occupazione o sulle donne o sui poveri".

La Plenaria, sempre nell'ambito del tema principale, ha affrontato, fra le altre questioni, l'oppressione e lo sfruttamento della popolazione infantile, il cosiddetto "inverno demografico", il vuoto spirituale che "impedisce agli ideali profondi di radicarsi". Si è parlato anche di come il secolo XX sia stato "il secolo dei bambini", per il gran numero di carte e trattati internazionali volti a proteggere i giovani.

"Nessuna società, nessuna cultura" - ha concluso la Professoressa Glendon - "possono permettersi di lasciare che la gioventù scompaia, perché con essa svanirebbero anche la vera speranza e i nobili ideali di ogni nazione".
OP/GIOVANI/GLENDON VIS 20060502 (250)

ORDINAZIONE 15 NUOVI SACERDOTI DOMENICA 7 MAGGIO


CITTA' DEL VATICANO, 2 MAG. 2006 (VIS). Un Comunicato dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice annuncia che domenica prossima, 7 maggio, alle 9:00, nella Basilica di San Pietro, il Santo Padre Benedetto XVI presiederà la Santa Messa e conferirà l'Ordinazione presbiterale a 15 diaconi della Diocesi di Roma.
OCL/ORDINAZIONE SACERDOTALE/... VIS 20060502 (60)

TELEGRAMMA MORTE DEL CARDINALE ARGENTINO PRIMATESTA


CITTA' DEL VATICANO, 2 MAG. 2006 (VIS). Benedetto XVI ha fatto pervenire un telegramma di cordoglio all'Arcivescovo di Cordoba (Argentina), Carlos José Ñañez, per la scomparsa, ieri, all'età di 87 anni, del Cardinale Raúl Francisco Primatesta, Arcivescovo emerito di Cordoba (Argentina):

"Nell'apprendere la triste notizia della morte del Signor Cardinale Raúl Francisco Primatesta, Arcivescovo emerito di Cordoba, offro fervide preghiere, unito ai fedeli di questa comunità diocesana e ai fedeli di San Rafael, dove il defunto Porporato esercitò con sollecitudine il suo ministero episcopale, invocando Dio affinché conceda l'eterno riposo a colui che per molti anni è stato Suo zelante pastore".

"Ricordando la sua generosa azione pastorale che lo distinse nella sua missione episcopale in questa Nazione, e la sua opera a favore dell'applicazione della dottrina del Concilio Vaticano II e del rinnovamento della Chiesa in fedeltà a Cristo e al Successore di Pietro, esprimo le mie sentite condoglianze a Lei, al Signor Vescovo Ausiliare, al clero, alle comunità religiose e ai fedeli di questa diletta Arcidiocesi e anche ai suoi familiari, mentre di cuore imparto, anche ai partecipanti alla Santa Messa delle esequie, la confortante Benedizione Apostolica, in segno di fede e di speranza cristiana nel Signore Risorto".
TGR/SCOMPARSA/PRIMATESTA VIS 20060502 (200)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 2 MAG. 2006 (VIS). Il Santo Padre ha nominato l'Arcivescovo Jean-Pierre Kutwa, finora Arcivescovo di Gagnoa (Costa d'Avorio), Arcivescovo Metropolita di Abidjan (superficie: 3.810, popolazione: 2.540.000, cattolici: 762.000; sacerdoti: 258; religiosi: 716; diaconi permanenti: 1), Costa d'Avorio. L'Arcivescovo Kutwa succede al Cardinale Bernard Agré, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

Sabato 29 aprile è stato reso noto che il Santo Padre ha nominato il Monsignore Francis Assisi Chullikatt, finora Consigliere di Nunziatura, Nunzio Apostolico in Giordania e in Iraq, elevandolo in pari tempo alla dignità di Arcivescovo. L'Arcivescovo eletto è nato a Bolghatty (India) nel 1953 ed è stato ordinato sacerdote nel 1978.
NER:RE:NN/.../KUTWA:AGRÉ:CHULLIKATT VIS 20060502 (130)
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