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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 3 giugno 2004

UDIENZE



CITTA' DEL VATICANO, 3 GIU. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienze separate:

- Tre Presuli della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti d'America (Regione XIII), in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo Arthur Nicholas Tafoya, di Pueblo.
- Il Vescovo Armando Xavier Ochoa, di El Paso.
- Il Vescovo George Hugh Niederaurer, di Salt Lake City.

- Il Cardinale Crescenzio Sepe, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.
AL:AP/…/… VIS 20040603 (80)

RESPONSABILITÀ ETICA NEL MONDO CHE CAMBIA


CITTA' DEL VATICANO, 3 GIU. 2004 (VIS). Il Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, ha pronunciato questa mattina il discorso inaugurale del Convegno Interdisciplinare su Scienza e Fede, organizzato in collaborazione con l'Accademia Slovena delle Scienze e delle Arti, sul tema: "Responsabilità etica nel mondo che cambia". Il Convegno, in corso a Lubiana dal 3 al 6 giugno, è stato convocato a 20 anni di distanza di un altro Convegno organizzato dall'Accademia Slovena delle Scienze e dall'allora Segretariato per i non credenti "L'Incontro si articola in quattro sezioni. La prima 'Scienza, fede e società' analizza il ruolo che esercitano nella vita sociale queste due forme del sapere. La seconda 'Scienza e valori', il valore della scienza, invece, si ferma alla considerazione delle implicazioni etiche della ricerca scientifica, specialmente in campi così delicati come la ricerca biomedica. La terza sezione riguarda l'unità della conoscenza, l'etica e la multidisciplinarietà. L'ultima parte del Convegno tratterà sui nuovi orizzonti di azione".

Nel discorso inaugurale, il Cardinale Poupard ha disegnato una mappa dei cambiamenti accaduti nel mondo, specialmente negli ultimi 20 anni in Europa. In queste trasformazioni, la scienza ha avuto un ruolo determinante e chiama in causa la dimensione etica della scienza. Di fronte a coloro che propongono una scienza senza alcun legame con i valori etici, il Cardinale Poupard propone una alleanza tra scienza e coscienza.
CON-C/SCIENZA:FEDE/POUPARD VIS 20040603 (240)

RESPONSABILITÀ ETICA NEL MONDO CHE CAMBIA


CITTA' DEL VATICANO, 3 GIU. 2004 (VIS). Il Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, ha pronunciato questa mattina il discorso inaugurale del Convegno Interdisciplinare su Scienza e Fede, organizzato in collaborazione con l'Accademia Slovena delle Scienze e delle Arti, sul tema: "Responsabilità etica nel mondo che cambia". Il Convegno, in corso a Lubiana dal 3 al 6 giugno, è stato convocato a 20 anni di distanza di un altro Convegno organizzato dall'Accademia Slovena delle Scienze e dall'allora Segretariato per i non credenti "L'Incontro si articola in quattro sezioni. La prima 'Scienza, fede e società' analizza il ruolo che esercitano nella vita sociale queste due forme del sapere. La seconda 'Scienza e valori', il valore della scienza, invece, si ferma alla considerazione delle implicazioni etiche della ricerca scientifica, specialmente in campi così delicati come la ricerca biomedica. La terza sezione riguarda l'unità della conoscenza, l'etica e la multidisciplinarietà. L'ultima parte del Convegno tratterà sui nuovi orizzonti di azione".

Nel discorso inaugurale, il Cardinale Poupard ha disegnato una mappa dei cambiamenti accaduti nel mondo, specialmente negli ultimi 20 anni in Europa. In queste trasformazioni, la scienza ha avuto un ruolo determinante e chiama in causa la dimensione etica della scienza. Di fronte a coloro che propongono una scienza senza alcun legame con i valori etici, il Cardinale Poupard propone una alleanza tra scienza e coscienza.
CON-C/SCIENZA:FEDE/POUPARD VIS 20040603 (240)

10 GIUGNO CELEBRAZIONE CORPUS DOMINI PRESIEDUTA DAL PAPA


CITTA' DEL VATICANO, 3 GIU. 2004 (VIS). L'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice ha annunciato oggi che alle 18:30 di giovedì 10 giugno, Solennità del Corpus Domini, il Santo Padre Giovanni Paolo II presiederà la Santa Messa sul sagrato della Patriarcale Basilica di San Giovanni in Laterano e la Processione Eucaristica che, percorrendo Via Merulana, raggiungerà la Basilica di Santa Maria Maggiore. La Santa Messa sarà celebrata dal Cardinale Camillo Ruini, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, e concelebrata dai Vescovi Ausiliari e dai neo-presbiteri della Diocesi di Roma.
OCL/CORPUS DOMINI/… VIS 20040603 (100)

CONFIGURAZIONE GIURIDICA CHIESA GRECO-CATTOLICA UCRAINA


CITTA' DEL VATICANO, 3 GIU. 2004 (VIS). Questa mattina il Papa ha ricevuto il Cardinale Lubomyr Husar, Arcivescovo Maggiore di Lviv degli Ucraini ed i Membri del Sinodo Permanente della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina.

"Desidero assicurare che sono vicino a voi con l'affetto, con la preghiera," - ha detto il Santo Padre - "con l'ammirazione più profonda per la vitalità della vostra Chiesa e per la fedeltà che l'ha distinta nel corso dei secoli. Ricca delle eroiche testimonianze, rese anche nel recente passato, essa si sta impegnando in programmi pastorali che vedono la collaborazione generosa e concorde del clero e dei laici per un'efficace + di evangelizzazione, favorita dal clima di libertà che oggi si respira anche nel vostro Paese".

"Per questi motivi" - ha proseguito Giovanni Paolo II - "condivido la vostra aspirazione, ben fondata anche nella disciplina canonica e conciliare, ad avere una piena configurazione giuridico-ecclesiale. La condivido nella preghiera e anche nella sofferenza, attendendo il giorno stabilito da Dio nel quale potrò confermare, quale Successore dell'Apostolo Pietro, il frutto maturo del vostro sviluppo ecclesiale. Nel frattempo voi sapete bene che la vostra richiesta si sta studiando seriamente, anche alla luce delle valutazioni di altre Chiese cristiane".

Infine il Santo Padre ha auspicato che: "Questa attesa non sia freno al vostro coraggio apostolico né motivo di spegnere od attenuare la gioia dello Spirito Santo che anima e sprona Lei, caro Cardinale Husar, come anche i suoi fratelli Vescovi, insieme con i sacerdoti, i religiosi e i fedeli ad un sempre più inteso impegno nell'annuncio del Vangelo e nel consolidamento della vostra tradizione ecclesiale".
AC/CHIESA GRECO-CATTOLICA/HUSAR VIS 20040603 (280)
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