Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

giovedì 25 marzo 2010

VESCOVI SCANDINAVIA: PROMOZIONE NUOVA EVANGELIZZAZIONE

CITTA' DEL VATICANO, 25 MAR. 2010 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto in udienza i Vescovi dei Paesi Nordici al termine della Visita "ad Limina Apostolorum". Nel suo discorso il Papa ha ricordato che i fedeli della Scandinavia "costituiscono un piccolo gregge, sparso in un'area molto vasta. Molti devono percorrere grandi distanze per trovare una comunità cattolica e prender parte a servizi religiosi. È molto importante che essi si rendano conto che ogni volta che si riuniscono attorno all'altare per il sacrifico eucaristico, partecipano ad un atto della Chiesa universale, in comunione con i cattolici del mondo intero".

  Riferendosi alla celebrazione nel maggio prossimo di un Congresso sulla Famiglia, a Jönköping (Svezia), il Papa ha affermato: "Uno dei più importanti messaggi che il popolo dei Paesi nordici ha bisogno di ascoltare da voi è il ricordare la centralità della famiglia per una vita in una società sana. Purtroppo, negli ultimi anni si è constatato un indebolimento dell'impegno dell'istituzione del matrimonio e della comprensione cristiana della sessualità umana, impegno che per lungo tempo è stato il fondamento dei rapporti personali e sociali della società europea".

  "I bambini" - ha proseguito il Papa - "hanno il diritto di essere concepiti e custoditi nel grembo materno, portati alla luce e allevati nell'ambito del matrimonio. (...) Nelle società con una nobile tradizione di difesa dei diritti di tutti i propri membri, ci si aspetterebbe questo fondamentale diritto dei bambini ai quali sia data priorità su ogni supposto diritto degli adulti di imporre modelli alternativi di vita familiare e certamente su ogni supposto diritto all'aborto. Poiché la famiglia è 'la prima e indispensabile maestra di pace', il più affidabile promotore di coesione sociale e la migliore scuola per le virtù di un buon cittadino, è nell'interesse di tutti, e specialmente dei governi, difendere e promuovere una vita familiare stabile".

  "Nei Paesi nordici, la religione ha un ruolo importante nella formazione della opinione pubblica e nell'influenzare le decisioni su questioni che riguardano il bene comune. Vi esorto, perciò, a continuare a trasmettere alle popolazioni dei vostri rispettivi paesi l'insegnamento della Chiesa su questioni sociali ed etiche" - ha aggiunto il Santo Padre - "Nel vostro gregge, occorre perseguire con vigore la cura pastorale delle famiglie e dei giovani ed avere particolare cura per i molti che hanno sperimentato difficoltà con l'insorgere della recente crisi finanziaria. Occorre dimostrare una doverosa sensibilità alle numerose coppie di coniugi nelle quali solo un coniuge è cattolico".

  "La componente di immigrati fra la popolazione cattolica dei Paesi nordici ha esigenze proprie, ed è importante che la vostra azione pastorale nelle famiglie includa anche loro, in particolare assistendoli nell'integrazione nella società. I vostri paesi sono stati particolarmente generosi verso i rifugiati provenienti dal Medio Oriente, molti dei quali sono cristiani delle Chiese Orientali. (...) Assicuratevi che non manchi il vostro aiuto a questi nuovi membri della vostra comunità ad approfondire la loro conoscenza e comprensione della fede (...);  essi devono essere incoraggiati a non allontanarsi dagli elementi più preziosi della propria cultura, particolarmente la loro fede".

  "I Paesi Nordici" - ha detto ancora il Papa - "sono benedetti dalla presenza di un numero di nuovi movimenti ecclesiastici che portano nuovo dinamismo alla missione della Chiesa. (...) Con grande fiducia nel potere vivo del Vangelo, impegnate le vostre energie" - ha concluso il Pontefice - "nel promuovere una nuova evangelizzazione fra le popolazioni dei vostri territori. Parte integrante di questa missione è la continua attenzione all'attività ecumenica, e mi fa piacere notare le numerose missioni nei quali i cristiani dei Paesi nordici si riuniscono per presentare una testimonianza unita davanti al mondo".
AL/PAESI SCANDINAVI/...                               VIS 20100325 (610)

COMUNICATO RIUNIONE CHIESA CATTOLICA IN CINA

CITTA' DEL VATICANO, 25 MAR. 2010 (VIS). La Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico nella tarda mattinata di oggi, il seguente Comunicato:

  "Dal 22 al 24 marzo corrente si è riunita in Vaticano, per la terza volta, la Commissione che il Papa Benedetto XVI ha istituito nel 2007 per studiare le questioni di maggiore importanza, riguardanti la vita della Chiesa cattolica in Cina. In una profonda vicinanza spirituale con tutti i fratelli nella fede che vivono in Cina, i Partecipanti hanno approfondito il tema della formazione umana, intellettuale, spirituale e pastorale dei seminaristi e delle persone consacrate e quello della formazione permanente dei sacerdoti, con una particolare attenzione alla loro spiritualità. Le difficoltà, che si incontrano nel campo della formazione, e le nuove esigenze pastorali, che sono connesse con il compito di evangelizzare una società così dinamica, articolata e complessa com'è quella cinese, rappresentano sfide rilevanti. I Vescovi della Chiesa cattolica in Cina, ai quali vanno riconosciute la piena dignità e la responsabilità di guida delle comunità ecclesiali, sono impegnati in prima persona nell'opera formativa: in unione con loro, si continuerà ad offrire una fraterna collaborazione, nella consapevolezza che la vera formazione cristiana consiste, prima di tutto, nel "conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione, la comunione alle sue sofferenze" (Lettera ai Filippesi 3, 10)".

  "Alla luce della Lettera del Santo Padre ai cattolici cinesi del 27 maggio 2007, la Commissione ha riflettuto sulla maniera di promuovere l'unità all'interno della Chiesa cattolica in Cina e di superare le difficoltà che questa incontra nei suoi rapporti con la società civile. Si è preso atto con piacere dei passi compiuti in risposta all'invito del Papa ad un'autentica comunione ecclesiale, che non si esprime senza uno sforzo personale di ricerca della verità e di riconciliazione spirituale. Insieme alla consapevolezza che il cammino del perdono e della riconciliazione non potrà compiersi dall'oggi al domani, è emersa la certezza che la Chiesa intera accompagna questo cammino ed eleverà un'insistente preghiera a tale scopo, particolarmente il 24 maggio, dedicato alla memoria liturgica della Beata Vergine Maria, aiuto dei Cristiani, in occasione della Giornata di preghiera per la Chiesa in Cina È stata anche sottolineata la necessità di compiere con urgenza passi concreti per accrescere e manifestare i legami spirituali tra i Pastori e i fedeli".

  "Nello stesso tempo, i Partecipanti hanno auspicato all'unanimità che tutti i Vescovi in Cina siano sempre più impegnati nel favorire la crescita dell'unità della fede e della vita di tutti i cattolici, evitando quindi di porre gesti (quali, ad esempio, celebrazioni sacramentali, ordinazioni episcopali, partecipazione a riunioni) che contraddicono la comunione con il Papa, che li ha nominati Pastori, e creano difficoltà, a volte angoscianti, in seno alle rispettive comunità ecclesiali".

  "In sintonia con il desiderio, espresso dal Santo Padre nella succitata Lettera, la Commissione rinnova l'auspicio che, nel corso di un dialogo rispettoso e aperto tra la Santa Sede e le Autorità governative, possano essere superate le attuali difficoltà e si pervenga, così, ad una proficua intesa che sarà a vantaggio della comunità cattolica e della convivenza sociale. In questo spirito, i Partecipanti si uniscono a tutti i cattolici in Cina nella costante preghiera perché quei Vescovi e sacerdoti, che da molto tempo sono privati della libertà, possano al più presto esercitare di nuovo il loro ministero episcopale e sacerdotale a favore dei fedeli, affidati alla loro cura pastorale".

  "Nell'incontro avvenuto al termine della Riunione Plenaria, -Sua Santità ha sottolineato la necessità di assicurare, a quanti si preparano al sacerdozio e alla vita consacrata, una solida formazione spirituale, incentrata sull'amicizia con Gesù: essa sarà una garanzia di successo nel campo personale e nel lavoro pastorale. Il Santo Padre ha ribadito il ruolo importante di quanti si occupano della formazione e ha ricordato che esso è uno dei compiti prioritari dei Vescovi. Infine, Egli ha ringraziato i Partecipanti per il loro impegno a favore della Chiesa cattolica in Cina".
OP/RIUNIONE CHIESA CATTOLICA/CINA                   VIS 20100325 (660)

PRESENTAZIONE OSTENSIONE SANTA SINDONE TORINO

CITTA' DEL VATICANO, 25 MAR. 2010 (VIS). Questa mattina, nella Sala Stampa della Santa Sede, il Cardinale Severino Poletto, Arcivescovo di Torino (Italia), Custode Pontificio della Sindone, ha presieduto la Conferenza Stampa di presentazione dell'ostensione della Santa Sindone, che avrà luogo a Torino dal 10 aprile al 23 maggio prossimo, sul tema: "Passio Christi, passio hominis".

  Alla Conferenza Stampa sono intervenuti il Professor Fiorenzo Alfieri, Assessore alla Cultura della Città di Torino, Presidente del Comitato per l'Ostensione solenne della Sindone 2010; il Monsignor Giuseppe Ghiberti, Presidente della Commissione diocesana per la Sindone; l'Ingegner Maurizio Baradello, Direttore generale del Comitato per l'Ostensione.

  Il Cardinale Poletto ha affermato: "È la prima ostensione del nuovo millennio" e i pellegrini che si sono già prenotati sono 1,3 milioni, provenienti da tutto il mondo che "vedranno una Sindone che - nella continuità col passato - ha migliorato la sua visibilità, grazie all'importante intervento di conservazione eseguito nel 2002".

  L'Ostensione del 2010 sarà caratterizzata dalla visita del Santo Padre Benedetto XVI, domenica 2 maggio. "Il Papa si recherà a venerare la Sindone come già il suo predecessore Giovanni Paolo II (24 maggio 1998) e celebrerà la Santa Messa in piazza San Carlo".

  Con il tema dell'ostensione, il Custode Pontificio, Arcivescovo di Torino, ha affermato che "si intende in questo modo sottolineare il forte collegamento esistente tra l'immagine sindonica, impressionante testimonianza della Passione del Signore, e le molteplici sofferenze degli uomini e delle donne di oggi, perché trovino nella Sindone un sicuro riferimento di fede che rinvia alla misericordia di Dio e al servizio verso i fratelli"

 Relativamente agli aspetto logistici, il Cardinale Paletto ha detto che sono oltre 4 mila i volontari che "provvederanno a tutti i servizi di accoglienza dei pellegrini lungo il percorso, all'assistenza sanitaria e per i disabili, all'accoglienza nelle chiese del centro storico dove si terranno celebrazioni liturgiche o dove i pellegrini si recheranno in visita".

  Oltre alle importanti iniziative culturali, tra cui le conferenze del Cardinale Schönborn, Arcivescovo di Vienna (Austria) e dell'Arcivescovo Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura, è prevista anche la visita alla Sindone di qualificati rappresentanti del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli e del Patriarcato di Mosca.

  Il Cardinale Poletto ha precisato che "il ricorso a Internet è stato fondamentale per il sistema delle prenotazioni: e però occorre ricordare che l'ostensione della Sindone rimane un'esperienza personale e fisica, un 'venire a vedere' che non può essere sostituito da alcuna 'visita virtuale'".

  Nel sito www.sindone.org, completamente rinnovato per l'ostensione, sono raccolti i testi e le informazioni relativi a tutti gli aspetti dell'organizzazione dell'ostensione.
OP/OSTENSIONE SANTA SINDONE/TORINO                   VIS 20100325 (440)

DICHIARAZIONE SUL "CASO MURPHY" E VESCOVO MAGEE

CITTA' DEL VATICANO, 25 MAR. 2010 (VIS). Di seguito riportiamo il testo integrale della Dichiarazione rilasciata da Padre Federico Lombardi, S.I., Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, al New York Times, il 24 marzo 2010.

  "Il tragico caso di Padre Lawrence Murphy, un sacerdote dell'Arcidiocesi di Milwaukee, ha coinvolto vittime particolarmente vulnerabili che hanno sofferto terribilmente per ciò che egli ha fatto. Abusando sessualmente di bambini affetti da sordità, Padre Murphy ha violato la legge e ancora più importante, la sacra fiducia che le sue vittime avevano riposto in lui".

  "A metà degli anni settanta alcune delle vittime di Padre Murphy denunciarono i suoi abusi alle autorità civili, che a quell'epoca condussero indagini su di lui; tuttavia, secondo le informazioni della stampa, l'indagine fu lasciata cadere. La Congregazione per la Dottrina della Fede non fu informata della questione se non venti anni dopo.

  È stato suggerito che in questo caso esista un rapporto fra l'applicazione di "Crimen sollicitationis" e la mancata denuncia di abusi su minori alle autorità civili. Infatti tale rapporto non c'è. Anzi, contrariamente ad alcune dichiarazioni che sono circolate sulla stampa, né il "Crimen" né il Codice di Diritto Canonico hanno mai proibito la denuncia di abuso su minori all'autorità giudiziaria.

  Negli ultimi anni novanta, dopo più di due decenni dalla denuncia di abuso agli officiali diocesani e alla polizia, fu presentata per la prima volta alla Congregazione per la Dottrina della Fede la questione di come trattare il caso Murphy dal punto di vista canonico. La Congregazione fu informata della questione perché essa riguardava la sollecitazione nel confessionale, che è una violazione del Sacramento della Penitenza. E' importante notare che la questione canonica presentata alla Congregazione non era correlata a nessun potenziale procedimento civile o penale contro Padre Murphy.

  In tali casi, il Codice di Diritto Canonico non prevede punizioni automatiche, ma raccomanda che sia emesso un giudizio non escludendo la più grande punizione ecclesiastica della dimissione dallo stato clericale (cf. Canone 1395, nr. 2). Alla luce dei fatti, cioè che Padre Murphy era anziano e in precarie condizioni di salute, viveva in reclusione e nessuna denuncia di abuso era stata riportata negli ultimi 20 anni, la Congregazione per la Dottrina della Fede suggerì che l'Arcivescovo di Milwaukee considerasse di affrontare la situazione limitando, per esempio, il ministero pubblico di Padre Murphy e richiedendo che Padre Murphy si assumesse la piena responsabilità della gravità dei suoi atti. Padre Murphy morì circa quattro mesi dopo, senza ulteriori incidenti".

  Di seguito riportiamo il Comunicato del Vescovo della Diocesi di Cloyne, Monsignor John Magee:

  "Il 9 marzo 2010 ho presentato al Santo Padre le mie dimissioni quale Vescovo di Cloyne. Sono stato informato oggi che sono state accettate, e nel lasciare il mio incarico, desidero offrire ancora una volta le mie sincere scuse a tutte le persone che hanno subito abusi da sacerdoti della Diocesi di Cloyne durante il mio episcopato e in altri periodi. A coloro nei confronti dei quali ho mancato in qualunque modo, o che ogni mia omissione ha fatto soffrire, chiedo scusa e perdono. Come ho detto la vigilia di Natale 2008 dopo la pubblicazione del Rapporto del Consiglio Nazionale per la Salvaguardia dei Minori nella Chiesa Cattolica in Irlanda, mi assumo la piena responsabilità per le critiche della nostra gestione di questioni contenute in quel rapporto".

  "Il 7 marzo 2009 la Santa Sede ha nominato il Reverendo Dermot Clifford Amministratore Apostolico della Diocesi di Cloyne. La nomina fu in risposta alla richiesta che avevo presentato di essere sollevato dal mio incarico di amministratore della Diocesi così che potessi concentrarmi nella collaborazione con la Commissione Governativa di Inchiesta per le procedure di protezione dei minori nella Diocesi, nella mia capacità di Vescovo di Cloyne. Continuerò ad essere sempre disponibile per la Commissione di Inchiesta".

  "Spero sinceramente che l'opera e le scoperte della Commissione d'Inchiesta siano di aiuto almeno in qualche misura per la guarigione di coloro che hanno subito abusi".

  "Accolgo il fatto che la mia offerta di dimissioni sia stata accettata e ringrazio i sacerdoti, i religiosi e i fedeli della Diocesi per il loro sostegno quando ero Vescovo di Cloyne, e assicuro sempre le mie preghiere per tutti loro".
OP/CASO MURPHY:MAGEE/LOMBARDI                    VIS 20100325 (690)

NUOVI "TESTI FONDAMENTALI" SUL SITO WEB DEL VATICANO

CITTA' DEL VATICANO, 25 MAR. 2010 (VIS). La Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico questa mattina un Comunicato relativo alla pubblicazione "on line" degli Atti Ufficiali della Santa Sede e la collezione dei documenti del periodo della Seconda Guerra Mondiale.
 
  "Importanti testi finora disponibili in forma cartacea nelle biblioteche sono ora resi accessibili sul Sito Web ufficiale della Santa Sede, www.vatican.va, nella Sezione 'Testi fondamentali"".

  "Si tratta delle intere collezioni degli 'Acta Sanctae Sedis' (ASS) e 'Acta Apostolicae Sedis' (AAS), cioè gli Atti ufficiali della Santa Sede dal 1865 al 2007, in formato pdf, e della collezione dei 12 volumi degli 'Actes et Documents du Saint-Siège relatifs à la Seconde Guerre Mondiale', pubblicati per volere di Paolo VI a partire dal 1965, curati da una équipe specializzata di quattro storici gesuiti".

  "Questi testi costituiscono una miniera di documentazione d'inestimabile valore che ora è messa gratuitamente a disposizione di tutti gli studiosi e delle persone interessate. Un grande contributo per la ricerca e l'informazione sulla Santa Sede, la sua storia e la sua attività".
OP/PUBBLICAZIONE ATTI SANTA SEDE/...                   VIS 20100325 (190)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 25 MAR. 2010 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Il Cardinale Francisco Javier Errázuriz Ossa, Arcivescovo di Santiago de Chile (Cile), con il Vescovo Alejadro Goió Karmelic (Cile), di Rancagua, Presidente delle Conferenza Episcopale del Cile.

- Quattro Presuli della Conferenza Episcopale dei Paesi Scandinavi, in Visita "Ad Limina Apostolorum":

    - Il Vescovo Markus Bernt Eidsvig, C.R.S.A., di Oslo (Norvegia); Amministratore Apostolico della Prelatura territoriale di Trondheim, con il Vescovo emerito Gerhard Schwenzer, SS.CC..

-    Il Vescovo Berislav Grgic, Prelato della Prelatura territoriale di Trombo (Norvegia).

-    Il Vescovo Anders Arborelius, O.C.D., di Stockholm (Svezia).

  Nella giornata di ieri il Santo Padre ha ricevuto in udienza il Cardinale Angelo Scola, Patriarca di Venezia.
AP:AL/.../...                                                VIS 20100325 (120)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 25 MAR. 2010 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'Arcidiocesi di Kwangju (Corea), presentata dall'Arcivescovo Andreas Choi Chang-mou, in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico. Gli succede l'Arcivescovo Hyginus Kim Hee-joong, Coadiutore della medesima Arcidiocesi.

- Ha nominato il Reverendo Jean de Dieu Raoelison, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Antananarivo (superficie;: 12.500; popolazione: 3.100.000; cattolici: 863.521; sacerdoti: 345; religiosi: 2.295), Madagascar. Il Vescovo eletto è nato a Arivonimamo (Madagascar), nel 1963 ed è stato ordinato sacerdote nel 1996. È stato finora Professore di Teologia nel Seminario Maggiore Regionale di Faliarivo (Madagascar) e Segretario della Conferenza Episcopale Malgascia.
RE:NEA/.../CHANG-MOU-RAOELISON                       VIS 20100325 (120)
Copyright © VIS - Vatican Information Service