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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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venerdì 9 maggio 2003

MESSAGGIO AI BUDDISTI PER LA FESTA DI VESAKH


CITTA' DEL VATICANO, 9 MAG. 2003 (VIS). Questa mattina, è stato reso noto il testo di un Messaggio dell'Arcivescovo Michael Fitzgerald, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, ai Buddisti del mondo in occasione della festa di Vesakh.

I seguaci della tradizione buddista Theravada in Sri Lanka, Thailandia, Cambogia, Laos e Myanmar celebreranno Vesakh, Festa mobile che segna gli avvenimenti importanti nella vita di Gautama Buddha, il 14 di maggio. In altre nazioni dove è seguita la tradizione buddista Mahayana (Cina, Giappone e Corea), gli eventi della sua vita sono celebrati in altre date.

Il Messaggio per la festa di Vesakh, pubblicato in inglese, italiano e francese, è intitolato "Buddisti e cristiani: pregare per la pace nel mondo". L'Arcivescovo Fitzgerald fa notare che "questo gesto di amicizia, iniziato nel 1995 dal mio predecessore il Cardinale Francis Arinze, è quasi divenuto una tradizione". Qui di seguito, i punti rilevanti del Messaggio 2003:

"In questo messaggio, vorrei invitarvi, cari amici buddisti, ad unirvi in preghiera per la causa della pace nel mondo. Osservando l'attuale situazione internazionale, non possiamo non essere consapevoli di quanto si avverta in maniera acuta nel nostro mondo la questione della pace. Fin dall'inizio del nuovo millennio, segnato dai drammatici eventi dell'11 settembre 2001, siamo ogni giorno testimoni di nuove scene di spargimento di sangue, di violenza, di scontro e di crisi quasi in ogni parte del mondo. In questa grave situazione, non possiamo vivere senza impegnarci nel promuovere la causa della pace nel mondo".

"Noi, cristiani e buddisti, siamo convinti che l'origine di ogni conflitto sia da collocarsi, in ultima analisi, nei cuori umani caratterizzati da desideri egoistici, in particolare dal desiderio del potere, del dominio e del benessere spesso a scapito degli altri. Per noi, quindi, la maniera più efficace e fondamentale di promuovere la pace è di fare del nostro meglio per superare l'egoismo profondamente radicato nei cuori umani, così che le persone possano trasformarsi in veri artefici di pace".

"Il Papa Giovanni Paolo II ha proclamato l'anno che va dall'ottobre 2002 all'ottobre 2003, anno del Rosario della Vergine Maria. Egli ha fortemente incoraggiato la recita frequente del Rosario per pregare per la pace nel mondo".

"Cari amici buddisti, non è una meravigliosa coincidenza che anche voi abbiate la lunga tradizione di utilizzare il 'Mala' per pregare? Il Rosario per i cattolici e il 'Mala' per i buddisti sono semplici ma profonde e significative preghiere, nonostante differenze essenziali nella forma e nel contenuto, basate sulle nostre distinte dottrine e pratiche. Per i buddisti, il 'Mala' è utilizzato per vincere i 108 desideri peccaminosi al fine di raggiungere lo stato di Nirvana. In virtù del loro carattere meditativo, queste due preghiere hanno in comune un effetto rasserenante su quelli che le usano per pregare; li conducono a sperimentare e a lavorare per la pace, e producono frutti d'amore".

"Sono convinto che perseverando nella preghiera contribuiremo a far progredire la pace nel mondo sia ora che nel futuro".
CON-DIR/BUDDISTI:VESAKH/FITZGERALD VIS 20030509 (500)

LA PERSONA AL CENTRO OGNI INDAGINE FILOSOFICA E TEOLOGICA


CITTA' DEL VATICANO, 9 MAG. 2003 (VIS). Questa mattina il Papa ha ricevuto, nell'Aula Paolo VI, i partecipanti al Congresso Internazionale promosso dalla Pontificia Università Lateranense "Giovanni Paolo II: XXV anni di Pontificato, La Chiesa a servizio dell'uomo".

Giovanni Paolo II ha ricordato le tre visite compiute, durante il suo Pontificato, all'Università Lateranense e gli anni come Professore a Cracovia e a Lublino: "Le conoscenze acquisite allora mi sono state utili per il ministero pastorale che ho svolto dapprima a Cracovia e, poi, quale Successore di Pietro, al servizio che continuo a svolgere all'intero Popolo di Dio. In ogni fase e tappa della vita universitaria e del ministero pastorale, uno dei punti essenziali di riferimento è stato per me l'attenzione alla persona, posta al centro di ogni indagine filosofica e teologica".

"Ho, pertanto, apprezzato" - ha proseguito il Papa - "che per ricordare i venticinque anni di Pontificato abbiate voluto promuovere questo Convegno su un tema quanto mai attuale: 'La Chiesa a servizio dell'uomo!', sollecitando la partecipazione di esponenti della Curia Romana e del mondo della cultura".

Il Santo Padre ha rilevato che il "perenne servizio alla 'verità' dell'uomo appassiona quanti hanno a cuore che egli conosca sempre di più se stesso e percepisca, con crescente consapevolezza, l'anelito di incontrare Cristo, piena realizzazione dell'uomo. Ecco un vasto campo di azione anche per voi, che intendete contribuire con dinamismo missionario a individuare nuove strade per l'evangelizzazione delle culture".

"Cristo" ha continuato il Santo Padre - "è la verità che rende liberi quanti lo cercano con sincerità e perseveranza. E' Lui la verità che la Chiesa proclama instancabilmente in modi diversi, diffondendo l'unico Vangelo di salvezza sino agli estremi confini della terra e inculturandolo nelle varie regioni del mondo".

Il Papa ha concluso il suo discorso auspicando per tutti coloro che lavorano ed insegnano all'Università Lateranense che "le vostre ricerche teologiche, filosofiche e scientifiche" possano "aiutare l'uomo contemporaneo a meglio percepire la nostalgia di Dio nascosta nell'intimo di ogni animo!".
AC/XXV ANNIVERSARIO PONTIFICATO/… VIS 20030509 (340)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 9 MAG. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienze separate:
- Quattro Presuli di rito siro-malabarese dell'India, in visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo Jacob Manathodath, di Palghat.

- Il Vescovo Simon Stock Palathara, C.M.I., di Jagdalpur.

- Il Vescovo Thomas Elavanal, M.C.B.S., di Kalyan.

- Il Vescovo George Alencherry, di Thuckalay

- Il Cardinale Joseph Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Legato Pontificio a Cracovia (anniversario della canonizzazione di San Stanislao), con l'Arcivescovo Angelo Amato, Segretario della medesima Congregazione.
AL:AP/…/… VIS 20030509 (90)

PROGRAMMA DEL VIAGGIO APOSTOLICO IN CROAZIA, 5-9 GIUGNO


CITTA' DEL VATICANO, 9 MAG. 2003 (VIS). Oggi è stato reso noto il programma del prossimo Viaggio Apostolico del Santo Padre Giovanni Paolo II in Croazia, dal 5 al 9 giugno, centesimo Viaggio del Papa fuori d'Italia.

Alle 15,30 del 5 giugno, il Santo Padre partirà alla volta di Rijeka, dove arriverà alle 16,45. Dopo la cerimonia di benvenuto, avrà luogo un incontro con il Presidente della Repubblica. Il giorno seguente il Papa si trasferirà a Dubrovnik, dove celebrerà la Santa Messa e procederà alla Beatificazione di Suor Marija Petkovic. Sabato 7 giugno, Giovanni Paolo II si recherà a Osijek, dove celebrerà la Messa e visiterà privatamente la Cattedrale di Djakovo. Domenica 8 giugno, dopo la celebrazione della Santa Messa e l'Angelus nel Delta di Rijeka, il Santo Padre incontrerà i Vescovi della Croazia e nel pomeriggio il Primo Ministro. Lunedì 9, il Papa celebrerà la Messa in privato nel Seminario Arcidiocesano di Rijeka e partirà per Zadar, dove presiederà in mattinata una celebrazione della parola. Infine all'aeroporto si terrà la cerimonia di congedo per il rientro a Roma.
JPII-PROGRAMMA/VIAGGIO CROAZIA/… VIS 20030509 (180)

TUTTI I CARDINALI A ROMA XXV PONTIFICATO GIOVANNI PAOLO II


CITTA' DEL VATICANO, 9 MAG. 2003 (VIS). Ieri, il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, nel discorso inaugurale del Congresso Internazionale presso la Pontificia Università Lateranense, ha annunciato che l'intero Collegio Cardinalizio è stato invitato a Roma per celebrare il venticinquesimo anniversario dell'elezione di Papa Giovanni Paolo II al Pontificato, il 16 ottobre prossimo. Il Cardinale Joseph Ratzinger, Decano del Collegio Cardinalizio, ha già inviato una lettera ai Cardinali nel mondo, invitandoli a partecipare alle celebrazioni il 16 ottobre prossimo a Roma.

Il Cardinale Sodano è intervenuto al Congresso "Giovanni Paolo II: XXV anni di Pontificato. La Chiesa a servizio dell'uomo", in corso dall'8 al 10 maggio, uno dei tre Convegni organizzati dall'Ufficio Grandi Eventi della Pontificia Università Lateranense, per celebrare il XXV di Pontificato del Santo Padre.

Il Segretario di Stato ha detto che "i Cardinali verranno tutti perché è una data storica, una data di cui tutti godiamo". "Sono lieto - ha continuato il Cardinale Sodano - "che l'università abbia scelto come tema centrale il Pontificato al servizio dell'uomo. Questa è una delle grandi missioni del Papa: la difesa della libertà dell'uomo, dei diritti umani e dei diritti della donna".

Un secondo Congresso Internazionale all'Università Lateranense si terrà dal 9 all'11 ottobre, sul tema: "Il desiderio di conoscere la verità. Teologia e filosofia a cinque anni da 'Fides et Ratio'". Il terzo Congresso si terrà dal 20 al 22 novembre prossimo, sul tema: "Camminare nella luce. Prospettive della teologia morale a dieci anni da 'Veritatis splendor'". Il 14 ottobre prossimo, presso l'Università Lateranense, avrà luogo un solenne atto accademico per l'inaugurazione della Cattedra "Karol Wojtyla", presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia.
…/ANNIVERSARIO PONTIFICATO/SODANO/RATZINGER VIS 20030509 (300)
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