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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 25 luglio 2005

TELEGRAMMA PER GLI ATTENTATI A SHARM EL-SHEIK


CITTA' DEL VATICANO, 23 LUG. 2005 (VIS).- Il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha inviato, a nome del Papa, il seguente telegramma di cordoglio alle autorità civili ed ecclesiastiche d'Egitto, per le vittime dell'attentato terrorista di ieri notte a Sharm el-Sheikh.

"Sua Santità Papa Benedetto XVI si dice profondamente addolorato nell'apprendere la notizia degli attacchi terroristici a Sharm el Sheikh in Egitto e rivolge sentite condoglianze alle famiglie delle vittime. Nel condannare tali insensati atti, Sua Santità rivolge un appello affinché si rinunci alla strada della violenza, che causa così tanta sofferenza tra la popolazione civile, e si abbracci la via della pace. Nel pregare per l'eterno riposo dei morti invoca sopra tutti gli afflitti la benedizione di conforto e sostegno dell'Onnipotente."
TGR/ATTENTATI/SHARM EL SHEIKH VIS 20050725 (150)

PAPA: GLI ATTENTATI NON SONO CONTRO IL CRISTIANESIMO


CITTA' DEL VATICANO, 25 LUG. 2005 (VIS). - Poco prima di entrare nella chiesa di Introd per incontrare i sacerdoti e i diaconi della Val d'Aosta, Benedetto XVI si è fermato qualche minuto con i giornalisti che lo aspettavano all'esterno.

Nel rispondere alla domanda se a quasi tre mesi dall'elezione sia stato difficile fare il Papa, il Santo Padre ha risposto: "In un certo senso sì, non avevo mai pensato a questo ministero, però la gente è talmente buona con me e mi sostiene".

Benedetto XVI ha risposto inoltre alla domanda se senta vicino il suo predecessore Giovanni Paolo II: "Lo sento sempre molto vicino, -ha detto- sia per i suoi scritti, ma anche per la sua presenza spirituale".

Da parte sua, il sindaco di Introd, Osvaldo Naudin, ha rinnovato al Papa l'invito a tornare in Valle d'Aosta il prossimo anno e, scherzando, ha commentato il fatto che il Santo Padre sta imparando il dialetto della zona grazie al "corso accelerato" di questi giorni.

Contemporaneamente il Vescovo di Aosta Giuseppe Anfossi ha sottolineato l'importanza dell'incontro del Papa con il clero valdostano, che riflette la "collegialità e la comunione su cui si fonda la Chiesa".

Una volta terminato l'incontro al quale hanno preso parte 140 persone tra sacerdoti, religiosi e diaconi, il Papa ha parlato di nuovo con i giornalisti riguardo gli attentati terroristici avvenuti nell'ultima settimana e ha affermato che definirli come anticristiani non è corretto. "Mi sembra -ha spiegato- che generalmente rispondano ad un'intenzione molto più generale, non proprio contro il cristianesimo".

Poi, rispondendo alla domanda se l'Islam possa essere considerata una religione di pace, ha detto: "Non vorrei etichettare con grandi parole generali, certamente ha anche elementi che possono favorire la pace, ha anche altri elementi: dobbiamo cercare di trovare sempre i migliori elementi che aiutano".

Il Santo Padre ha commentato inoltre brevemente le aspettative del dialogo tra Cina e Santa Sede, esprimendo il desiderio che "vadano avanti" e, rispondendo in ultimo alla domanda sulla posizione dei divorziati-risposati nella Chiesa, ha osservato, date le circostanze della domanda, "Non possiamo risolvere grandi problemi in tre parole".
BXVI-VACANZE/..../NAUDIN:ANFOSSI VIS 20050725 (220)

ANGELUS: DIO FERMI LA MANO ASSASSINA DEI TERRORISTI


CITTA' DEL VATICANO, 24 LUG. 2005 (VIS).- Benedetto XVI, a mezzogiorno, prima di recitare l'Angelus si è rivolto a 8.000 persone, riunite su un grande prato vicino al luogo della Sua residenza estiva a Les Combes in Valle d'Aosta.

Il Santo Padre ha ricordato che domani ricorre la festa dell'Apostolo San Giacomo, fratello di Giovanni, "di cui si venerano le reliquie nel celebre santuario di Compostela, in Galizia, meta di innumerevoli pellegrini di ogni parte d'Europa. Ieri abbiamo ricordato Santa Brigida di Svezia, Patrona d'Europa. L'11 luglio scorso si è celebrato San Benedetto, altro grande Patrono del "vecchio continente". Guardando a questi Santi -ha detto-, viene spontaneo soffermarsi a riflettere sul contributo che il cristianesimo ha dato e continua ad offrire alla costruzione dell'Europa".

Vorrei farlo - ha continuato - riandando col pensiero al pellegrinaggio che il Servo di Dio Giovanni Paolo II fece, nel 1982, a Santiago de Compostela, dove compì un solenne "Atto europeistico", nel corso del quale pronunciò queste memorabili parole: "Io, Vescovo di Roma e Pastore della Chiesa universale, da Santiago ti rivolgo, o vecchia Europa, un grido pieno d'amore: Torna a te medesima, sii te stessa! Scopri le tue origini. Ravviva le tue radici. Rivivi quei valori autentici che hanno fatto gloriosa la tua storia e benefica la tua presenza tra gli altri continenti".

Benedetto XVI ha sottolineato che in quella occasione Giovanni Paolo II "lanciò il progetto di un'Europa consapevole della propria unità spirituale poggiante sul fondamento dei valori cristiani. Su questo tema egli tornò in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù del 1989, che si svolse proprio a Santiago de Compostela. Auspicò un'Europa senza frontiere, che non rinneghi le radici cristiane sulle quali è sorta e non rinunci all'autentico umanesimo del Vangelo di Cristo! Quanto attuale resta questo suo appello, alla luce degli eventi recenti del continente europeo!", ha esclamato.

Il Papa ha affermato che tra meno di un mese, anche Lui si recherà pellegrino "in una storica Cattedrale europea, quella di Colonia, dove i giovani si sono dati appuntamento per la loro XX Giornata Mondiale. Preghiamo perché le nuove generazioni, attingendo la loro linfa vitale da Cristo, sappiano essere nelle società europee fermento di un rinnovato umanesimo, nel quale fede e ragione cooperino in fecondo dialogo alla promozione dell'uomo e all'edificazione dell'autentica pace."

Dopo l'orazione mariana, il Papa ha fatto riferimento ai recenti attentati: "anche questi giorni di serenità e riposo sono stati turbati dalle tragiche notizie di esecrandi attentati terroristici, che hanno causato morte, distruzione e sofferenza in vari Paesi quali l'Egitto, la Turchia, l'Iraq, la Gran Bretagna. Mentre affidiamo alla divina bontà i defunti, i feriti e i loro cari, vittime di tali gesti che offendono Dio e l'uomo, invochiamo l'Onnipotente affinché fermi la mano assassina di coloro che, mossi da fanatismo e odio, li hanno commessi e ne converta i cuori a pensieri di riconciliazione e di pace".
ANG/RADICI CRISTIANE:ATTENTATI/LES COMBES VIS 20050725 (500)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 25 LUG. 2005 (VIS)..-Il Santo Padre:

-Ha accettato la rinuncia del Vescovo Salvador T. Modesto alla carica di ausiliare della diocesi di San Carlos (Filippine), per raggiunti limiti di età.

-Ha nominato il Monsignor José Rojas Rojas jr., Vescovo ausiliare dell'arcidiocesi di Cáceres (superficie 3.207, popolazione 1.214.576, cattolici 1.156.277, sacerdoti 161, religiosi 434) nelle Filippine. Il vescovo eletto è nato nel 1956 in Cebu City (Filippine), fu ordinato sacerdote nel 1981 e prima di ora era vicario generale della stessa arcidiocesi.

Sabato 23 luglio, è stato reso pubblico che il Santo Padre ha nominato il Monsignor Almeida Kanda Vescovo di Ndalatando (superficie 20.159, popolazione 359.000, cattolici 189.000, sacerdoti 23, religiosi 58) in Angola. Il vescovo eletto è nato nel 1959 a Cangola (Angola), fu ordinato sacerdote nel 1986 e prima di ora era vicario generale della diocesi di Uíje, nello stesso paese. Succede al vescovo Pedro Luis Guido Scarpa, O.F.M.Cap., la cui rinuncia fu accettata per raggiunti limiti di età.
RE:NEA:NER/.../... VIS 20050725 (160)
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