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venerdì 20 dicembre 2013

IL PAPA: LA DIPLOMAZIA DEVE FAVORIRE LA CULTURA DELL'INCONTRO

Città del Vaticano, 20 dicembre 2013 (VIS). Questa mattina il Papa ha ricevuto i Funzionari del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica Italiana, e i Funzionari dell’Ambasciata di Italia presso la Santa Sede venuti per porgere al Papa gli auguri di Natale.

"Prima di tutto - ha detto il Papa - desidero esprimervi la mia riconoscenza per tutto l’aiuto che voi date al mio ministero con il vostro lavoro, specialmente quello nascosto, che non si nota, ma è tanto prezioso". Il Santo Padre ha ugualmente ricordato l'intensa attività diplomatica in occasione della Messa solenne di inizio ufficiale del suo ministero petrino, il 19 marzo 2013, alla quale sono intervenuti i Capi di Stato di tutto il mondo.

"Per il vostro servizio, voi siete nella condizione di favorire la cultura dell’incontro - ha affermato il Pontefice - Siete funzionari diplomatici e tutto il vostro lavoro tende a far sì che i rappresentanti dei Paesi, delle Organizzazioni internazionali, delle Istituzioni possano incontrarsi nel modo più proficuo. Quanto è importante questo servizio! L’aspetto propriamente cerimoniale, più visibile, è finalizzato a ciò che non appare, alla crescita di relazioni positive, basate sulla conoscenza reciproca, sul rispetto, sulla comune ricerca di vie di sviluppo e di pace".

"In particolare, voi avete in tutto ciò - ha sottolineato il Papa - una carta in più da giocare: quella del patrimonio culturale italiano. L’Italia è sempre stata nel mondo sinonimo di cultura, di arte, di civiltà. E voi contribuite a far sì che questo sia valorizzato per la cultura dell’incontro, che tale patrimonio vada a vantaggio del bene comune, di quella che Paolo VI chiamava la civiltà dell’amore".

"Il Natale ormai vicino è la festa dell’incontro tra Dio e l’uomo. Ci viene donato un Bambino che nella sua persona realizza pienamente questo incontro. Anche chi non è cristiano si sente interpellato dal messaggio del Natale di Gesù. Auspico che ciascuno di voi possa vivere intensamente questo mistero d’amore, e che esso animi in profondità anche il vostro servizio".

"LA NASCITA DI GESÙ NON È UNA FAVOLA!"

Città del Vaticano, 20 dicembre 2013 (VIS). "Non c'è gioco senza Te", è lo slogan dei ragazzi dell'Azione Cattolica Italiana che questa mattina hanno incontrato il Santo Padre nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano. I ragazzi e le ragazze hanno portato gli auguri di Natale al Papa che li ha esortati ad essere sempre, nella Chiesa "pietre vive", unite a Gesù.

"Il Natale - ha detto il Pontefice - è proprio la festa della presenza di Dio che viene in mezzo a noi per salvarci. La nascita di Gesù non è una favola! È una storia realmente accaduta, a Betlemme, duemila anni fa. La fede ci fa riconoscere in quel Bambino, nato da Maria Vergine, il vero Figlio di Dio, che per amore nostro si è fatto uomo. Nel volto del piccolo Gesù contempliamo il volto di Dio, che non si rivela nella forza, nella potenza, ma nella debolezza e nella fragilità di un neonato. Così è il nostro Dio, si avvicina tanto, in un bambino. Questo Bambino - ha ricordato il Papa - mostra la fedeltà e la tenerezza dell’amore sconfinato con cui Dio circonda ciascuno di noi. Per questo facciamo festa a Natale, rivivendo la stessa esperienza dei pastori di Betlemme. Insieme a tanti papà e mamme che si affaticano ogni giorno affrontando parecchi sacrifici; insieme ai piccoli, ai malati, ai poveri facciamo festa, per chè è la festa dell'incontro di Dio con noi in Gesù".

"Cari ragazzi, Gesù vi vuole bene, vuole essere vostro amico; vuole essere amico di tutti i ragazzi! Siete convinti di questo? (...) Bene! Se ne siete convinti, sicuramente saprete trasmettere la gioia di questa amicizia dappertutto: a casa, in parrocchia, a scuola, con gli amici... (...) E con i nemici, con quelli che non ci vogliono bene? Cosa si deve fare? (...) Fare la guerra? (...) Ecco. pregare per loro" perché siano vicino a Gesù (...) E saprete testimoniarlo comportandovi da veri cristiani: pronti a dare una mano a chi ha bisogno. E se quello che non ti vuole bene ha bisogno di qualcosa, tu gli darai una mano? (...) Senza giudicare gli altri, senza parlare male - ha concluso il Pontefice - È brutta la gente che parla male degli altri. Le chiacchiere sono cristiane o no? No! Chiacchierare è una preghiera? Chiacchierare è come pregare o no? No! Chiacchierare è una cosa cattiva, Mai si deve fare. (...) Avanti così. Allora buon cammino, sempre uniti a Gesù".


UDIENZE

Città del Vaticano, 20 dicembre 2013 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza:

- L'Arcivescovo Salvatore Pennacchio, Nunzio Apostolico in India e in Nepal.

- L'Arcivescovo Giovanni Tonucci, Arcivescovo Prelato di Loreto, Delegato Pontificio per il Santuario Lauretano.

- Il Signor James K. Bebaako-Mensah, nuovo Ambasciatore del Ghana, in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali.

La Professoressa Ilaria Morali.


ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 20 dicembre 2013 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Reverendo Alfredo Espinoza Mateus, S.D.B., Vescovo di Loja (superficie: 11.476; popolazione: 621.000; cattolici: 574.000; sacerdoti: 218; religiosi: 362; diaconi permanenti: 1), Ecuador. Il Vescovo eletto è nato nel 1958 a Guayaquil ed ha ricevuto l'Ordinazione sacerdotale nel 1988. Ha ricoperto diversi incarichi nel campo della educazione: Amministratore di diversi collegi salesiani a Guayaquil, Manta e Riobamba, Membro della Commissione Permanente del Consiglio Nazionale di Educazione Salesiana, e Membro del Consiglio Economico dell’Università Politecnica Salesiana dell’Ecuador. Inoltre attualmente è Direttore della Casa Ispettoriale di Quito e Delegato Ispettoriale del Fondo Vocazionale dell’Ecuador. Nel 2008 è stato nominato Delegato dei Padri Salesiani dell’Ecuador nel XXVI Capitolo Generale della Società Salesiana di S. Giovanni Bosco. È stato finora Economo della Società Salesiana dell'Ecuador.
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