Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

giovedì 22 novembre 2007

GARANTIRE CHE NESSUNO ABBIA A SOFFRIRE LA FAME

CITTA' DEL VATICANO, 22 NOV. 2007 (VIS). Il Papa ha ricevuto questa mattina in udienza i partecipanti alla XXXIV Sessione della Conferenza Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (F.A.O.).

  "Si devono respingere tutte le forme di discriminazione" - ha affermato il Papa nel suo discorso - "particolarmente  quelle che ostacolano lo sviluppo agricolo, perché violano il diritto fondamentale di ogni persona ad essere 'libero dalla fame'. Tali convinzioni scaturiscono proprio dalla natura del vostro lavoro nell'interesse del bene comune dell'umanità".

  Benedetto XVI ha sottolineato l'inquietante paradosso della "incessante diffusione della povertà in un mondo che sperimenta allo stesso tempo una prosperità senza precedenti, non soltanto in ambito economico ma nell'ambito, in rapido sviluppo, della scienza e della tecnologia".

 "I conflitti armati, l'insorgere delle malattie, le avverse condizioni atmosferiche ed ambientali ed il massiccio dislocamento forzato di tante persone, sono tutti ostacoli che devono essere di sprone a raddoppiare gli sforzi per dare ad ogni essere umano il suo pane quotidiano".

  "Da parte sua, la Chiesa," - ha proseguito il Pontefice - "ritiene che la ricerca di soluzioni tecniche più efficaci in un mondo in continua evoluzione ed espansione, richieda lungimiranti programmi che incarnino i valori perenni fondati sulla dignità e sui diritti inalienabili della persona umana".

  "Lo sforzo congiunto della comunità internazionale" - ha detto ancora il Santo Padre - "di eliminare la malnutrizione e promuovere l'autentico sviluppo, necessariamente esige la trasparenza delle strutture di gestione e di tutela, e una realistica valutazione delle risorse necessarie ad affrontare una vasta gamma di situazioni diverse. Ciò richiede il contributo di ogni membro della società - singoli individui, organizzazioni di volontariato, imprese, governi locali e nazionali - riservando sempre la dovuta considerazione ai principi etici e morali, patrimonio comune di tutti i popoli e fondamento della vita sociale".

  "Oggi più che mai" - ha sottolineato il Papa - "la famiglia umana deve trovare gli strumenti e le strategie in grado di superare i conflitti provocati delle differenze sociali, dalle rivalità etniche, e dall'inaccettabile disparità negli stadi di sviluppo economico".

  "La religione, come una potente forza spirituale per la guarigione delle ferite dei conflitti e delle divisioni, deve dare il suo distintivo contributo, specialmente mediante la formazione delle menti e dei cuori in armonia con la sua visione della persona umana".

  Rivolgendosi ai dirigenti della F.A.O. il Santo Padre ha infine sottolineato che: "Il progresso tecnico, per quanto importante, non è tutto. Tale progresso deve collocarsi entro il più ampio contesto del bene integrale della persona umana e deve costantemente trarre linfa dal comune patrimonio di valori che possono ispirare iniziative concrete volte ad una più equa distribuzione dei beni spirituali e materiali".

  "Questo principio" - ha spiegato il Papa - "trova una sua speciale applicazione nel mondo dell'agricoltura, nel quale il lavoro di coloro, spesso considerati i membri più 'umili' della società, deve essere doverosamente riconosciuto e stimato".

  "L'importante attività della F.A.O. a favore dello sviluppo e della sicurezza alimentale chiaramente indica la correlazione fra la diffusione della povertà e la negazione dei diritti umani fondamentali, a cominciare dal diritto fondamentale ad una adeguata alimentazione. La pace, la prosperità e il rispetto  dei diritti umani sono inseparabilmente connessi. ? giunta l'ora di assicurare per amore della pace," - ha concluso il Pontefice - "che nessun uomo, donna e bambino debba mai più soffrire la fame!".
AC/FAME/F.A.O.                                   VIS 20071122 (560)


INCONTRO COLLEGIO CARDINALIZIO E DIALOGO ECUMENICO

CITTA' DEL VATICANO, 22 NOV. 2007 (VIS). Nella tarda mattina di oggi, la Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico il seguente Comunicato:

  "Il Concistoro Ordinario Pubblico per la creazione di 23 nuovi Cardinali sarà preceduto domani, 23 novembre, da un incontro di preghiera e di riflessione del Collegio Cardinalizio che avrà luogo nell'Aula Nuova del Sinodo dei Vescovi. Dopo la recita dell'Ora Terza, alle 9:30, il Santo Padre rivolgerà il Suo saluto ai Cardinali presenti. Il Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, il Cardinale Walter Kasper, terrà poi una relazione sul tema: 'Informazioni, riflessioni e valutazioni del momento attuale del dialogo ecumenico". Seguiranno gli interventi dei Porporati sino alle 12:30.".

  "La riunione riprenderà alla ore 17:00 con la celebrazione dei Vespri. Avrà quindi luogo, introdotto dal Santo Padre, un libero scambio di idee tra i Cardinali sulla vita della Chiesa in generale. La giornata di preghiera e di riflessione si concluderà alla ore 19:00 con il discorso del Sommo Pontefice".
OP/RIUNIONE CARDINALI:ECUMENISMO/...               VIS 20071122 (180)


UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 22 NOV. 2007 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

  Tre Presuli della Conferenza Episcopale del Kenya, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo Peter Kihara Kariuki, I.M.C., di Marsabit.

- Il Vescovo Salesius Mugambi, di Meru.

- Il Vescovo Luigi Paiaro, di Nyahururu.

- L'Arcivescovo Paolo Pezzi, della fraternità di San Carlo Borromeo (F.S.C.B.), della Madre di Dio a Mosca (Russia), con i Familiari.
AL:AP/.../...                                 VIS 20071122 (80)

Copyright © VIS - Vatican Information Service