Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

lunedì 6 maggio 2002

ALTRI ATTI PONTIFICI
CITTA' DEL VATICANO, 6 MAG. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Dottor Francesco Buranelli, Direttore Generale dei Monumenti, Musei e Gallerie Pontificie, finora Reggente della medesima Direzione Generale.

Sabato 4 maggio è stato reso noto che il Santo Padre ha nominato:

- Il Vescovo Emilio Z. Marquez, finora Vescovo di Gumaca (Filippine), Vescovo Coadiutore della Diocesi di Lucena (superficie: 2.334; popolazione: 867.639; cattolici: 780.875; sacerdoti: 77; religiosi: 170), Filippine.

- Consultori della Congregazione per la Dottrina della Fede: il Padre Gianfranco Girotti, O.F.M.Conv., Reggente della Penitenzieria Apostolica; il Monsignor Brian Edwin Ferme, Decano della Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università Lateranense, Roma; Don Nicola Bux, Docente di ecclesiologia ed ecumenismo presso l'Istituto Teologico Ecumenico di Bari (Italia); Don Enrico Dal Covolo, S.D.B., Docente di patrologia e letteratura cristiana antica presso la Pontificia Università Salesiana, Roma; il Padre Klemens Stock, S.I., Segretario della Pontificia Commissione Biblica, Roma ed il Padre Cyril Vasil', S.I., Decano della Facoltà di Diritto Canonico Orientale del Pontificio Istituto Orientale, Roma.

Il Santo Padre ha adottato i seguenti provvedimenti riguardanti la Chiesa Cattolica di Rito Latino in Ucraina:

- Ha nominato il Vescovo Leonid Maksymilian Dubrawski, O.F.M., Vescovo della Diocesi di Kamyanets-Podilskyi dei Latini (superficie: 277.700; popolazione: 24.000.000; cattolici: 300.000; sacerdoti: 150; religiosi: 240), Ucraina. Il Vescovo Dubrawski, finora Ausiliare della medesima Diocesi, succede al Vescovo Jan Olszanski, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha eretto la nuova Diocesi di Kharkiv-Zaporizhia, con territorio dismembrato dalle Diocesi di Kyiv-Zhytomir e di Kamyanets-Podilskyi, ed ha nominato primo Vescovo della nuova Diocesi, il Vescovo Stanislaw Padewski, O.F.M.Cap., finora Ausiliare di Leopoli dei Latini.

- Ha eretto la nuova Diocesi di Odessa-Simferopol, con territorio dismembrato dalla Diocesi di Kamyanets-Podilskyi, ed ha nominato primo Vescovo della nuova Diocesi, il Monsignor Bronislaw Bernacki, finora Vicario Generale della Diocesi di Kamyanets-Podilskyi. Il Vescovo eletto è nato a Murafa (Ucraina), nel 1944 ed è stato ordinato sacerdote nel 1972.

- Ha nominato il Monsignor Marian Buczek, finora Cancelliere della Curia Metropolitana e Segretario della Conferenza Episcopale della Chiesa Ucraina Latina, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi Metropolitana di Leopoli dei Latini (superficie: 68.000; popolazione: 5.800.000; cattolici: 170.000; sacerdoti: 122; religiosi: 176; diaconi permanenti: 1), Ucraina. Il Vescovo eletto è nato a Cieszanów (Polonia), nel 1953 ed è stato ordinato sacerdote nel 1979.

- Ha nominato il Sacerdote Leon Maly, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi Metropolitana di Leopoli dei Latini (superficie: 68.000; popolazione: 5.800.000; cattolici: 170.000; sacerdoti: 122; religiosi: 176; diaconi permanenti: 1), Ucraina. Il Vescovo eletto è nato nel 1958 a Bar (Ucraina) ed è stato ordinato sacerdote nel 1984. Finora è stato Prefetto del Seminario Maggiore di Leopoli.
NA:NEC:NER:RE:ECE:NEA/…/… VIS 20020506 (450)

IN MEMORIAM

CITTA' DEL VATICANO, 6 MAG. 2002 (VIS). Nelle scorse settimane sono deceduti i Prelati:

- Il Vescovo Thomas Joseph Grady, emerito di Orlando (Stati Uniti d'America), il 21 aprile, all'età di 87 anni.
- Il Vescovo Pál Reizer, di Satu Mare, Szatmár (Romania), il 18 aprile, all'età di 59 anni.
…/DECEDUTI/… VIS 20020506 (60)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 6 MAG. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienze separate tre Presuli della Conferenza Episcopale delle Antille, in Visita "ad Limina":
- Il Vescovo Charles Henry Dufour, di Montego Bay (Giamaica).
- Il Vescovo Louis Sankalé, di Cayenne (Guyana Francese)
- Il Vescovo Dorick McGowan Wright, Ausiliare di Belize City-Belmopan (Belize).

Sabato 4 maggio il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Quattro Presuli della Conferenza Episcopale delle Antille, in Visita "ad Limina":
- Il Vescovo Robert Rivas, O.P., di Kingstown (San Vincenzo e Grenadine).
- Il Vescovo Paul Michael Boyle, C.P., di Mandeville (Giamaica).
- Il Vescovo Malcolm Patrick Galt, C.S.Sp., di Bridgetown (Barbados).
- Il Vescovo Robert Kurtz, C.R., di Hamilton in Bermuda (Bermude).
- Il Cardinale Ignace Moussa I Daoud, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, con l'Arcivescovo Antonio Maria Vegliò, Nunzio Apostolico, Segretario e con il Monsignor Krzysztof Nitkiewicz, Sotto-Segretario della medesima Congregazione.
AL:AP/…/… VIS 20020506 (160)

IN BREVE

IL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II, TRAMITE IL CARDINALE ANGELO SODANO, Segretario di Stato, ha fatto pervenire un telegramma al Vescovo Patrick Francis Sheehan, O.S.A., di Kano (Nigeria), per "il disastroso incidente aereo di Kano" che ha causato oltre 140 vittime. Esprimendo "il suo cordoglio alle famiglie e agli amici delle vittime", il Papa ha offerto "la sua sincera vicinanza ai sopravvissuti e a quanti sono stati colpiti da questa terribile tragedia", invocando "su di essi le confortanti e fortificanti benedizioni divine".

IL CARDINALE ANGELO SODANO, SEGRETARIO DI STATO, A NOME DEL SANTO PADRE, ha fatto pervenire al Vescovo Fidel León Cadavid Marín, di Quibdó (Colombia), un telegramma nel quale si legge che "Sua Santità Giovanni Paolo II ha appreso con profonda tristezza la notizia dell'esecrabile attentato perpetrato dalla guerriglia con bombe incendiarie, che ha causato un gran numero di vittime e numerosissimi feriti fra la popolazione civile rifugiatasi nella Chiesa di Bellavista a Bojayá. In quest'occasione, il Santo Padre esprime ancora una volta la sua ferma condanna per questi nuovi atti terroristici che attentano alla pacifica convivenza e offendono i sentimenti del caro popolo colombiano". Il Papa ha offerto preghiere per le vittime, per le loro famiglie e per i loro amici, esprimendo la sua vicinanza spirituale alla comunità ecclesiale di Quibdó.

IL CARDINALE JOSÉ T. SANCHEZ, Prefetto emerito della Congregazione per il Clero, prenderà possesso del Titolo di San Pio V a Villa Carpegna, Diaconia elevata 'pro hac vice' a Titolo Presbiterale, in Largo San Pio V, 3, domenica 12 maggio 2002, Solennità dell'Ascensione del Signore, alle ore 19:00, secondo quanto comunicato dall'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice.
…/IN BREVE/… VIS 20020506 (280)

ALLE GUARDIE SVIZZERE: VIVIATE PIENAMENTE VOSTRA MISSIONE


CITTA' DEL VATICANO, 6 MAG. 2002 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto, nella Sala Clementina, gli ufficiali e le nuove reclute della Guardia Svizzera Pontificia - che questo pomeriggio presteranno giuramento - insieme ai familiari e agli amici.

Nel suo discorso in lingua tedesca, italiana e francese, il Santo Padre, rivolgendosi alle nuove reclute, ha auspicato che: "nonostante le difficoltà e le fatiche del vostro servizio, viviate pienamente questo tempo di missione come approfondimento della vostra fede e del vostro attaccamento alla Chiesa, e come esperienza di fraternità fra di voi. Siate attenti gli uni verso gli altri, per sostenervi nel lavoro quotidiano e per arricchirvi reciprocamente".

"Care reclute, non dimenticate mai di vivere il responsabile servizio che prestate alla Santa Sede in qualità di 'soldati del Papa', come missione che il Signore stesso vi affida. Profittate del tempo che trascorrete qui a Roma, nel centro della Chiesa, per crescere nell'amicizia con Cristo e camminare verso la meta di ogni vera vita cristiana: la santità".
AC/GUARDIA SVIZZERA/… VIS 20020506 (180)

STATISTICHE DELLA CHIESA NEL MONDO: 1978 - 2000


CITTA' DEL VATICANO, 4 MAG. 2002 (VIS). In occasione dell'imminente presentazione dell'Annuario Statistico della Chiesa, preparato dall'Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa, riportante i dati relativi all'anno 2000, è stato reso pubblico un Comunicato che illustra le modifiche delle caratteristiche dell'attività pastorale in tutti i continenti fra il 1978, anno di inizio del Pontificato di Giovanni Paolo II e l'anno 2000.

Il numero di fedeli battezzati è venuto progressivamente accrescendosi a livello planetario, passando da 757 milioni nel 1978 a 1.045 milioni nel 2000, con un incremento di circa il 38%. Si va da un 62,8% di fedeli battezzati presenti nella popolazione dell'America, al 40% in Europa, fino al 2,9% in Asia.

Fra il 1978 e il 2000 il numero dei Vescovi è passato da 3.714 a 4.541, con un aumento relativo che sfiora il 22%. Dal 1978 la distribuzione dei Vescovi nelle differenti aree geografiche è rimasta sostanzialmente invariata. In particolare l'intera America raccoglie il 37,3% di tutti i Presuli, seguita dall'Europa con il 33%, dall'Asia con il 13,8%, dall'Africa con il 13,2% e dall'Oceania con il 2,7%.

Riguardo alla variazione numerica dei sacerdoti, nel 2000 il loro numero contava 405.178 (di cui 265.781 diocesani e 139.397 religiosi), con una decrescita rispetto al 1978 del 3,75% risultante dal decremento del 12,04% del clero diocesano e dall'aumento dell'1,26% di quello religioso. Mentre in Europa, la diminuzione del numero di sacerdoti diocesani è progressiva, la diminuzione del numero di religiosi è di più lieve entità. Invece in Africa, in Asia, in America e in Oceania si sono verificati aumenti più o meno consistenti.

I diaconi permanenti costituiscono il gruppo in più forte evoluzione nel corso del tempo: complessivamente in tutti i continenti si sono più che quintuplicati, con un incremento relativo del 400,25%. Fra il 1978 e l'anno 2000 si è passati da un totale di 5.562 ad un totale di 27.824.

I religiosi professi non sacerdoti sono passati da un totale di 75.802 nel 1978 ad un totale di 55.057 nel 2000. La decrescita ha riguardato in primo luogo l'Oceania, l'Europa e l'America, mentre è stato riscontrato un incremento in Africa ed in Asia. Riguardo alle religiose professe, nel 1978 si contavano quasi un milione di persone, mentre nel 2000 le religiose contavano 801.000 persone, con un decremento relativo del 19%, su un arco di 22 anni.

Riguardo al numero di catechisti, di missionari laici e di membri di Istituti Secolari, solo gli ultimi hanno subito una lievissima flessione nei dieci anni considerati (1990-2000), mentre i missionari laici e i catechisti sono aumentati considerevolmente di numero.

Infine, il numero dei candidati al sacerdozio è venuto crescendo, globalmente, nel tempo. Dai 64.000 che erano nel 1978 sono passati a 111.000 nel 2000 con una tendenza di crescita continua ed ininterrotta, in tutti gli anni di tale intervallo temporale.
…/STATISTICHE CHIESA/… VIS 20020506 (480)

MEMBRI "CURSILLOS DE CRISTIANDAD" RICEVUTI DAL SANTO PADRE


CITTA' DEL VATICANO, 4 MAG. 2002 (VIS). Questa mattina, nel ricevere 350 membri del Movimento "Cursillos de Cristiandad", il Santo Padre Giovanni Paolo II ha affermato, all'inizio del suo discorso, che: "il piccolo seme gettato in Spagna più di cinquant'anni fa" è diventato così ricco di frutti che "i 'Cursillos de Cristiandad' sono attualmente presenti in più di 60 Paesi di tutti i continenti e in ben 800 Diocesi".

Ricordando gli Incontri con i 'Cursillos' e con gli appartenenti ai Movimenti Ecclesiali e alle Nuove Comunità, il Santo Padre ha affermato: "In quell'occasione riconoscevo in queste nuove realtà ecclesiali una risposta provvidenziale, suscitata dallo Spirito Santo per la formazione cristiana e per l'evangelizzazione. Allo stesso tempo, però, esortavo a crescere nella coscienza e nell'identità ecclesiale".

"L'invito conserva tutta la sua attualità e urgenza" - ha proseguito il Pontefice - "Nella linea di questo impegno per il raggiungimento di una sempre più solida maturità ecclesiale si pone la richiesta che l'Organismo mondiale dei 'Cursillos' ha sottoposto al competente Dicastero della Curia Romana, per ottenere il riconoscimento canonico e l'approvazione degli Statuti".

"Che cosa significa, infatti, l'annunzio kerygmatico che costituisce il cuore del vostro Movimento, se non quel 'fissare lo sguardo sul volto di Cristo' (…)? Che cosa comporta tale sguardo, se non un affidarsi al 'primato della grazia', per intraprendere un cammino di catechesi e di preghiera, di conversione e di santità di vita? Quali frutti esso produce, se non un più saldo senso di appartenenza alla Chiesa e un rinnovato slancio di evangelizzazione negli ambienti di vita e di attività quotidiana?".
AC/CURSILLOS CRISTIANDAD/… VIS 20020506 (280)

AI GIOVANI: SIATE SALE E LUCE PER COLORO CHE INCONTRATE


CITTA' DEL VATICANO, 5 MAG. 2002 (VIS). Nel pomeriggio, dopo il pranzo con i Vescovi della Campania nella residenza del Vescovo di Ischia, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha raggiunto Forio d'Ischia per l'incontro con i giovani, previsto per le ore 17:00 nel piazzale antistante la Chiesa di Santa Maria del Soccorso.

Il Papa ha ricordato alle migliaia di giovani presenti nel piazzale che: "'Voi siete il sale della terra … Voi siete la luce del mondo'. Queste parole di Gesù, (…), costituiscono il tema della prossima Giornata Mondiale della Gioventù. Così il Maestro divino si rivolse ai suoi discepoli sulle rive del Lago di Galilea, duemila anni fa. Così di nuovo parlerà a migliaia di giovani cristiani di ogni parte del mondo, nella prossima estate, a Toronto".

"Quando non esistevano mezzi per garantire la lunga conservazione degli alimenti" - ha spiegato il Santo Padre - "il sale non aveva solo la funzione di dare sapore, ma era spesso indispensabile per garantire la stessa possibilità di accesso ai cibi. Dicendo 'voi siete il sale della terra', il Redentore affidava ai discepoli una duplice missione: dare sapore alla vita, mostrandone il senso rivelato in Lui, e consentire a tutti l'accesso al nutrimento che viene dall'Alto. (…) Giovani di Ischia, siate il sale della terra, che dà sapore e bellezza alla vita. (…) Siate il sale che consente al nutrimento del Cielo di essere distribuito a tutti".

"'Voi siete la luce del mondo'. Ecco l'altro messaggio di Gesù ai suoi discepoli" - ha proseguito il Pontefice - "La luce ha la caratteristica di fugare le tenebre, di riscaldare ciò che raggiunge, di esaltarne le forme. Tutto questo lo fa con velocità altissima. Essere luce del mondo vuol dire allora per i cristiani, e specialmente per i giovani cristiani, diffondere dovunque la luce che viene dall'Alto. Vuol dire combattere l'oscurità, tanto quella dovuta alla resistenza del male e del peccato, quanto quella causata da ignoranza e pregiudizi. Giovani di Ischia, siate raggi della luce di Cristo. (…) Propagate questa luce in ogni ambiente, specialmente là dove Gesù non è conosciuto e amato o è addirittura rifiutato. (…) Questo messaggio va trasmesso con la velocità della luce! Non perdete tempo".

Concluso l'incontro con i giovani, il Papa ha raggiunto in auto l'eliporto di Casamicciola ed alle ore 18:15 è ripartito, in elicottero, per la Città del Vaticano.
PV-ISCHIA/GIOVANI/FORIO VIS 20020506 (410)

IL PAPA SPERA DI RECARSI NUOVAMENTE AL SANTUARIO DI POMPEI


CITTA' DEL VATICANO, 5 MAG. 2002 (VIS). Al termine della Concelebrazione Eucaristica, il Santo Padre ha guidato la recita del "Regina Coeli" con i fedeli presenti nel Piazzale Aragonese di Ischia-Ponte. Nell'introdurre la preghiera mariana, il Papa ha presentato alcune riflessioni sulla Vergine Maria ricordando che il mese di maggio è tradizionalmente dedicato alla recita del Santo Rosario.

"Parlando del Rosario" - ha detto il Pontefice - "il mio pensiero va alla città di Pompei, che sorge a poca distanza da qui. In essa il Beato Bartolo Longo volle dedicare alla Vergine del Santo Rosario un tempio, divenuto il cuore mariano della Campania, noto nel mondo intero. Nel sorvolare i cieli di questa bella Regione, ho pensato con devoto affetto a quel caro Santuario, dove, a Dio piacendo, spero di potermi nuovamente recare".

Giovanni Paolo II ha proseguito dicendo: "Il mio pensiero va ai nostri fratelli orientali, che oggi celebrano, secondo il loro calendario, la festa di Pasqua. Ci uniamo di cuore alla loro esultanza per la risurrezione di Cristo, pregando il nostro comune Signore perché quanto prima tutti i cristiani possano sperimentare la gioia della piena unità".

Al termine delle sue riflessioni il Santo Padre ha affermato che: "Resta sempre davanti al mio cuore la difficile situazione in cui versano non poche popolazioni nel mondo. Vorrei presentare alla Vergine la richiesta di sicurezza e di pace che sale insistente da tante parti e specialmente dalla Terra Santa. Vi invito a pregare con me la Madonna per ottenere l'esaudimento di quelle accorate invocazioni".
PV-ISCHIA/REGINA COELI/ISCHIA-PONTE VIS 20020506 (270)

CHIESA DI ISCHIA: SII DOCILE E OBBEDIENTE ALLA PAROLA DI DIO


CITTA' DEL VATICANO, 5 MAG. 2002 (VIS). Alle ore 9:00 di questa mattina, Giovanni Paolo II è partito in elicottero dall'eliporto della Città del Vaticano per la Visita Pastorale nell'Isola di Ischia, dando inizio al 141° viaggio pastorale in Italia. Ad accogliere il Papa all'eliporto, allestito a Casamicciola per l'occasione, erano presenti le autorità civili e religiose del luogo. Successivamente il Santo Padre ha raggiunto in automobile il Piazzale Aragonese a Ischia-Ponte, per la celebrazione, alle ore 10:30, della Santa Messa della VI Domenica di Pasqua.

Nell'omelia Giovanni Paolo II ha rivolto ai presenti "tre parole importanti", prese dalle letture bibliche di oggi. La prima è "ascolta!" L'ascolto delle parole di Filippo, testimone di Gesù, "che parla di Lui con amore ed entusiasmo, produce, come frutto immediato, la gioia. (…) Comunità cristiana di Ischia, se vuoi sperimentare anche tu questa gioia, resta in ascolto della Parola di Dio!".

Il Santo Padre ha affermato che la seconda parola importante è "'accogli!'. La vostra splendida isola, meta di un gran numero di visitatori e turisti, conosce bene il valore dell'accoglienza. Ischia, pertanto, può diventare un laboratorio privilegiato anche di quella tipica accoglienza, che i discepoli di Cristo sono chiamati ad offrire a tutti, da qualunque paese provengano e a qualsiasi cultura appartengano".

Riferendosi alla terza parola importante "ama", il Papa ha affermato: "L'ascolto e l'accoglienza aprono l'animo all'amore. (…) Quando si sperimenta l'amore di Dio, si è più pronti a seguire Colui che ha amato i suoi discepoli 'sino alla fine', cioè fino al dono totale di sé. È di questo amore che l'umanità, oggi forse più che mai, ha bisogno, perché solo l'amore è credibile. È la fede incrollabile in questo amore che ispira ai discepoli di Gesù di ogni epoca pensieri di pace, spalancando orizzonti di perdono e di concordia".

"Chiesa che vivi in Ischia: sii docile e obbediente alla Parola di Dio e sarai laboratorio di pace e di autentico amore. Diventerai Chiesa sempre più accogliente, dove tutti si sentono a casa. Coloro che vengono a visitarti ripartiranno rinfrancati nel corpo, ma ancor più rinvigoriti nello spirito".
PV-ISCHIA/SANTA MESSA/ISCHIA-PONTE VIS 20020506 (360)
Copyright © VIS - Vatican Information Service