Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

venerdì 14 luglio 2006

TELEGRAMMA CORDOGLIO SCOMPARSA CARDINALE SUQUÍA


CITTA' DEL VATICANO, 14 LUG. 2006 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha fatto pervenire un telegramma di cordoglio al Cardinale Antonio María Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid (Spagna), per la morte del Cardinale Angel Suquía Goicoechea, Arcivescovo emerito della medesima sede, avvenuta ieri all'età di 89 anni. Ne riportiamo di seguito il testo:

"Profondamente rattristato per la morte del caro Cardinale Angel Suquía Goicoechea, Arcivescovo emerito di Madrid, dopo una lunga malattia vissuta con grande serenità, esprimo le mie più sentite condoglianze a Lei e a tutta l'Arcidiocesi. Mi unisco a tutti per raccomandare alla misericordia del Padre celeste questo zelante pastore che con tanta carità pastorale ha servito il suo popolo".

"Il suo generoso e intenso lavoro ministeriale, prima come Vescovo di Almeria, poi come Vescovo di Malaga, Arcivescovo di Santiago de Compostela, successivamente Arcivescovo dell'Arcidiocesi di Madrid-Alcalá e, per alcuni anni, Presidente della Conferenza Episcopale Spagnola, testimonia la sua grande dedizione alla causa del Vangelo, e dà prova del suo profondo amore per la Chiesa".

"In questo momento di dolore nel quale la comunità ecclesiale di Madrid piange il suo amato pastore, mi è gradito impartire con affetto la confortatrice Benedizione Apostolica".
TGR/MORTE SUQUÍA/ROUCO VIS 20060714 (200)

COMMERCIO LIBERO CONFORME ESIGENZE GIUSTIZIA SOCIALE


CITTA' DEL VATICANO, 14 LUG. 2006 (VIS). È stato reso pubblico oggi un Comunicato del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace relativo ai risultati della Riunione Mini-Ministeriale dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (O.M.C.), svoltasi a Doha (Qatar), il 29 e 30 giugno scorso. Il Comunicato porta la firma dal Cardinale Renato Raffaele Martino e del Vescovo Giampaolo Crepaldi, rispettivamente Presidente e Segretario del Dicastero.

Il testo deplora il fatto che la Riunione si sia conclusa lasciando in sospeso questioni fondamentali, in contrasto con "l'intensità dell'impegno dimostrato dai negoziatori e dal personale dell'O.M.C. che si erano prefissi di concludere l'incontro di Doha con un accordo generale".

Il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace riconosce la complessità di tale impegno "dovuto all'obbiettiva difficoltà di mediare fra tanti Stati diversi con interessi ed aspettative diverse - e, per gli obiettivi che si prefigge, desidera innanzitutto esprimere il suo apprezzamento".

Il tema principale della Riunione di Doha "'l'equità nelle relazioni commerciali' è e continua ad essere una preoccupazione fondamentale della Santa Sede" - si legge nel testo - che cita Papa Paolo VI che nella Populorum Progressio scriveva: "Il commercio libero può definirsi giusto solo quando si conforma alle esigenze della giustizia sociale".

Il Documento sottolinea la necessità di ritrovare lo spirito della Riunione di Doha di cinque anni fa, quando si arrivò alla dichiarazione congiunta "sullo sviluppo e la riduzione della povertà, con uno specifico impegno a migliorare l'effettiva partecipazione dei paesi meno sviluppati al sistema commerciale multilaterale".

"Le settimane che i negoziatori hanno a disposizione per raggiungere un accordo che integri una positiva ed effettiva conclusione della Riunione, è un'opportunità unica", si legge ancora nel Comunicato, che esprime l'auspicio che la prossima Riunione del G8, in programma a San Pietroburgo, "pervenga alle decisioni politiche necessarie per trasformare i punti tecnici in punti operativi".

"La particolare urgenza di questo compito non può essere presa alla leggera" - conclude il Documento - "particolarmente quando si considera il fatto che gli effetti dei rapporti commerciali hanno gravi conseguenze sugli esseri umani e sulla loro dignità. Per cui i negoziati commerciali devono sempre tener conto dell'impatto di tali negoziati sulla famiglia umana".
CON-IP/COMMERCIO/DOHA VIS 20060714 (370)

CONDANNA DELLA SANTA SEDE VIOLENZA IN MEDIO ORIENTE

CITTA' DEL VATICANO, 14 LUG. 2006 (VIS). Il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha rilasciato questa mattina alla Radio Vaticana, la dichiarazione che di seguito riportiamo:

"Le notizie che ci giungono dal Medio Oriente sono certamente preoccupanti".

"Il Santo Padre Benedetto XVI e tutti i Suoi Collaboratori seguono con particolare attenzione gli ultimi drammatici episodi che rischiano di degenerare in un conflitto con ripercussioni internazionali".

"Come in passato, anche la Santa Sede condanna sia gli attacchi terroristici degli uni sia le rappresaglie militari degli altri. Infatti, il diritto alla difesa da parte di uno Stato non esime, infatti, dal rispetto delle norme del diritto internazionale, soprattutto per ciò che riguarda la salvaguardia delle popolazioni civili".

"In particolare, la Santa Sede deplora ora l'attacco al Libano, una Nazione libera e sovrana, ed assicura la sua vicinanza a quelle popolazioni, che già tanto hanno sofferto per la difesa della propria indipendenza".

"Ancora una volta appare evidente che l'unica via degna della nostra civiltà sia quella del dialogo sincero fra le Parti in causa".
SS/VIOLENZA MEDIO ORIENTE/SODANO VIS 20060714 (190)
Copyright © VIS - Vatican Information Service