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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 3 giugno 2002

MESSAGGIO DEL PAPA RIAPERTURA CATTEDRALE DI URBINO


CITTA' DEL VATICANO, 3 GIU. 2002 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il testo di un Messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II, indirizzato all'Arcivescovo Francesco Marinelli di Urbino-Urbania-Sant'Angelo in Vado (Italia), in occasione della riapertura al culto della Basilica-Cattedrale dell'Arcidiocesi, "dopo un periodo di dolorosa e forzata chiusura a causa del terremoto che, cinque anni or sono, ha colpito la città di Urbino e un'ampia zona delle Marche".

Il Santo Padre ringrazia "quanti hanno contribuito a restituire al sacro edificio la sua bellezza architettonica e il suo splendore originario", ricordando in merito le parole di Papa Paolo VI: "La cattedrale, nella maestà delle sue strutture architettoniche, raffigura il tempio spirituale che interiormente si edifica in ciascuna anima, nello splendore della grazia, secondo il detto dell'Apostolo: 'Voi infatti siete il tempio del Dio vivente'".

"Nella Cattedrale" - scrive ancora Giovanni Paolo II - "si trova la 'cattedra' del Vescovo, segno di magistero e di potestà ecclesiale, nonché simbolo dell'unità di coloro che condividono quella fede che il Vescovo, come Pastore del gregge dei credenti, custodisce, proclama e condivide con la Chiesa universale. Per questo la Cattedrale deve essere considerata come il centro della vita dell'Arcidiocesi".

Il Santo Padre scrive anche: "Desidero esprimere il mio apprezzamento e il mio incoraggiamento per alcune iniziative pastorali intraprese di recente", quali la riapertura del Seminario diocesano e ricorda l'opera svolta dall'Università di Urbino che: "Nata dalla premura della Chiesa per l'approfondimento degli studi di carattere teologico e giuridico, l'Università urbinate da sempre vive e opera in stretta simbiosi con la comunità locale".

Il Papa ricorda anche iniziative intraprese in passato, in particolare l'Istituto Superiore di Scienze Religiose che: "da 24 anni svolge il compito di preparare docenti di religione nelle scuole e di avviare i giovani allo studio e alla ricerca nelle scienze religiose".

Il Messaggio si conclude con le parole di incoraggiamento del Papa per l'impegno della Comunità diocesana "a formare un laicato cattolico qualificato" e per "l'impegno assunto dall'Arcidiocesi di formare, a livello sia parrocchiale che diocesano, educatori per gruppi di giovanissimi e giovani".
MESS/CATTEDRALE URBINO/MARINELLI VIS 20020603 (360)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 3 GIU. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienze separate:

- Il Signor Jorge Quiroga Ramírez, Presidente della Repubblica di Bolivia, con la Consorte e Seguito.
- Cinque Presuli della Conferenza Episcopale del Venezuela, in Visita "ad Limina":
- L'Arcivescovo Jorge Liberato Urosa Savino, di Valencia en Venezuela.
- L'Arcivescovo Ramón Ovidio Pérez Morales, Vescovo di Los Teques.
- Il Vescovo Eduardo Herrera Riera, di Carora.
- Il Vescovo Mariano José Parra Sandoval, di Ciudad Guayana.
- Il Vescovo Rafael Ramón Conde Alfonzo, di Margarita.
- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.

Sabato 1° giugno il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Sette Presuli della Conferenza Episcopale del Venezuela, in Visita "ad Limina":
- L'Arcivescovo Baltazar Enrique Porras Cardozo, di Mérida, con l'Ausiliare Vescovo Luis Alfonso Márquez Molina, C.I.M.
- L'Arcivescovo Ubaldo Ramón Santana Sequera, F.M.I., di Maracaibo.
- Il Vescovo Vicente Ramón Hernández Peña, di Trujillo.
- Il Vescovo César Ramón Ortega Herrera, di Barcelona.
- Il Vescovo Freddy Jesús Fuenmayor Suárez, di Cabimas.
- Il Vescovo José Hernan Sánchez Porras, Ordinario Militare.
- Il Cardinale Camillo Ruini, Suo Vicario Generale per la Diocesi di Roma e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana ed il Vescovo Giuseppe Betori, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.
AL:AP/…/… VIS 20020603 (130)

SOLO CHI CREDE E AMA PUO' COMPRENDERE MISTERO EUCARISTICO


CITTA' DEL VATICANO, 2 GIU. 2002 (VIS). "Quest'oggi, in Italia e in diversi altri Paesi si celebra la solennità del 'Corpus Domini'", ha detto il Papa nelle riflessioni precedenti la recita dell'Angelus con i fedeli riuniti in Piazza San Pietro.

"La Comunità cristiana si stringe intorno all'Eucaristia e in essa adora il proprio tesoro più prezioso: Cristo realmente presente sotto le specie del pane e del vino consacrati. Il Popolo intero esce dalle chiese e porta il Santissimo Sacramento per le strade e nelle piazze delle città".

Giovanni Paolo II ha successivamente affermato: "Per esplorare le affascinanti profondità di questa presenza di Cristo sotto i 'segni' del pane e del vino è necessaria la fede, o meglio, è necessaria la fede vivificata dall'amore. Solo chi crede ed ama può comprendere qualcosa di questo ineffabile mistero, grazie al quale Dio si fa vicino alla nostra piccolezza".

"Proprio per questo l'Eucaristia è il centro pulsante della comunità. Fin dagli inizi, dalla primitiva comunità di Gerusalemme, i cristiani si radunavano nel giorno del Signore per rinnovare nella Santa Messa il memoriale della morte e risurrezione di Cristo. La 'domenica' è il giorno del riposo e della lode, ma senza l'Eucaristia smarrisce il suo vero significato. Per questo, nella Lettera apostolica 'Novo millennio ineunte', ho riproposto come impegno pastorale prioritario la rivalutazione della domenica e, in essa, della celebrazione eucaristica".
ANG/EUCARISTIA/… VIS 20020603 (240)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 1 GIU. 2002 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Cardinale Nicolás de Jesús López Rodríguez, Arcivescovo di Santo Domingo, (Repubblica Dominicana), Suo Inviato Speciale per le celebrazioni del V centenario della Prima Messa in Honduras, che avranno luogo a Tegucigalpa il 14 agosto 2002.

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Port Victoria (Seychelles), presentata dal Vescovo Xavier Baronnet, S.I., per raggiunti limiti d'età. Gli succede il Vescovo Denis Wiehe, C.S.Sp., Vescovo Coadiutore della medesima Diocesi.
NA:RE/LOPEZ:BARONNET:WIEHE/…/… VIS 20020603 (90)

INTENZIONI DI PREGHIERA DEL PAPA PER IL MESE DI GIUGNO


CITTA' DEL VATICANO, 1 GIU. 2002 (VIS). L'intenzione Generale per l'Apostolato della Preghiera di Giovanni Paolo II per il mese di giugno è la seguente: "Affinché i responsabili e i seguaci delle differenti religioni cooperino alla ricerca della pace mondiale, a partire dalla conversione del cuore e dal dialogo fraterno".

L'intenzione Missionaria è la seguente: "Perché i fedeli laici, in forza del loro Battesimo, impegnino ogni loro energia per essere il sale della terra e la luce del mondo nell'ambito della loro attività".
GPII-INTENZIONI PREGHIERA/GIUGNO/… VIS 20020603 (100)

RESTITUZIONE PATRIMONIO ECCLESIASTICO IN ROMANIA

CITTA' DEL VATICANO, 1 GIU. 2002 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto il Signor Mihail Dobre, nuovo Ambasciatore della Romania presso la Santa Sede, in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali. Il Papa ha ricordato la Visita compiuta in Romania nel 1999 ed ha rievocato la figura del Cardinale Alexandru Todea, porporato rumeno che subì la persecuzione e la prigionia negli anni del regime comunista.

Il Papa ha elogiato la Romania per aver imboccato la strada della democrazia dopo gli anni del regime comunista auspicando che: "tale cammino possa proseguire costantemente, così che la Romania sia in grado di far sentire sempre più autorevolmente la propria voce in Europa e nel mondo" ed ha osservato che: "È opinione largamente condivisa che le riforme in campo democratico, economico e sociale (…) stiano apportando positivi frutti per il bene di tutti".

Il Santo Padre ha sottolineato il "convinto apporto" della Chiesa cattolica "in questo cammino di rinnovamento (…) attraverso le sue strutture (…) in campo sociale, scolastico e sanitario, oltre che nel delicato ministero spirituale dell'evangelizzazione e della cura delle anime".

Durante il Viaggio Apostolico in Romania, il Papa ha affermato di aver potuto constatare "la buona volontà che anima i rapporti tra la Chiesa ortodossa, maggioritaria nel paese, e la Chiesa cattolica" e nel Patriarca Teoctist "la profonda consapevolezza del dovere di operare insieme per annunciare l'unico Vangelo di Cristo, Via Verità e Vita".

Non dimenticando le difficoltà che ancora sussistono, Giovanni Paolo II ha affermato: "È mio fervido auspicio che, ad esempio, si dia pratica attuazione, in materia di strutture ecclesiali, alle intese sin qui raggiunte tra i responsabili della Chiesa ortodossa, della Chiesa cattolica e della Santa Sede. (…) Pur con la necessaria prudenza, occorrerà che la speciale Commissione mista tenga conto della reale urgenza, per la Chiesa cattolica, di poter disporre degli edifici sacri".

"Si rafforzerebbero di certo il rispetto e la collaborazione, se le istanze civili si assumessero il compito non solo di aiutare a trovare le opportune soluzioni, ma anche di restituire, secondo un criterio di giustizia, il patrimonio ecclesiastico confiscato, così da consentire alla Chiesa cattolica di disporre di tali beni per l'adempimento della sua missione".

Al termine del suo discorso il Papa ha detto che la Chiesa "desidera incontrare l'uomo nei vari momenti della sua vita: in famiglia, nella scuola, nel mondo del lavoro e della cultura, negli ospedali e in ogni altro ambito nel quale egli vive. (…) Anche per questa ragione, auspico che lo Stato permetta alla Chiesa di intrattenere un costante dialogo con le pubbliche autorità, al fine di giungere ad accordi di cooperazione nei diversi settori del vivere sociale".
CD/LETTERE CREDENZIALI/ROMANIA:DOBRE VIS 20020603 (450)
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