Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

lunedì 27 febbraio 2012

ESERCIZI SPIRITUALI DEL PAPA E DELLA CURIA ROMANA

Città del Vaticano, 26 febbraio 2012 (VIS). Alle 18:00 della I Domenica di Quaresima sono iniziati gli Esercizi Spirituali, ai quali partecipa il Santo Padre Benedetto XVI con i collaboratori della Curia Romana.

Il Cardinale Laurent Monsengwo Pasinya, Arcivescovo di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo), detta le meditazioni, sul tema: "La comunione del cristiano con Dio - 'E la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo'" 1Gv 1,3).

Gli Esercizi si tengono nella Cappelle "Redemptoris Mater" nel Palazzo Apostolico e si concludono sabato mattina 3 marzo. Nella settimana degli Esercizi sono sospese tutte le udienze, compresa l'Udienza Generale di mercoledì 29 febbraio .

QUARESIMA: PREGHIERA, PENITENZA, ED OPERE CARITÀ PER RINNOVARE RAPPORTO CON DIO

Città del Vaticano, 27 Febbraio 2012 (VIS). Nelle riflessioni che precedono la recita dell'Angelus con i fedeli convenuti in Piazza San Pietro, Benedetto XVI ha commentato il Vangelo della liturgia domenicale, il brano di San Marco che narra le tentazioni di Gesù nel deserto.

  Nel citare San Leone Magno, il Santo Padre ha affermato: '"Il Signore ha voluto subire l’attacco del tentatore per difenderci con il suo aiuto e per istruirci col suo esempio'. Che cosa può insegnarci questo episodio? Come leggiamo nel Libro dell’Imitazione di Cristo, 'l’uomo non è mai del tutto esente dalla tentazione finché vive… ma è con la pazienza e con la vera umiltà che diventeremo più forti di ogni nemico', la pazienza e l’umiltà di seguire ogni giorno il Signore, imparando a costruire la nostra vita non al di fuori di Lui o come se non esistesse, ma in Lui e con Lui, perché è la fonte della vera vita. La tentazione di rimuovere Dio, di mettere ordine da soli in se stessi e nel mondo contando solo sulle proprie capacità, è sempre presente nella storia dell’uomo".

"Dio si rivolge all’uomo in modo inaspettato, con una vicinanza unica concreta, piena di amore; Dio si incarna ed entra nel mondo dell’uomo per prendere su di sé il peccato, per vincere il male e riportare l’uomo nel mondo di Dio. Ma questo annuncio è accompagnato dalla richiesta di corrispondere ad un dono così grande. Gesù, infatti, aggiunge: 'convertitevi e credete nel Vangelo'; è l’invito ad avere fede in Dio e a convertire ogni giorno la nostra vita alla sua volontà, orientando al bene ogni nostra azione e pensiero. Il tempo della Quaresima è il momento propizio per rinnovare e rendere più saldo il nostro rapporto con Dio, attraverso la preghiera quotidiana, i gesti di penitenza, le opere di carità fraterna".
Dopo l'Angelus, il Papa ha salutato i pellegrini nelle diverse lingue ed ha affidato alle loro preghiere la settimana di Esercizi Spirituali che ha inizio questa sera, ai quali parteciperà con i collaboratori della Curia Romana.

MATRIMONIO UNICO "LUOGO" DEGNO CHIAMATA ESISTENZA NUOVO ESSERE UMANO

Città del Vaticano, 25 febbraio 2012 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina i 200 scienziati e membri della Pontificia Accademia per la Vita, in occasione dei lavori della XVIII Assemblea Generale, sul tema: "Diagnosi e terapia dell'infertilità", che, ha detto Benedetto XVI, "possiede un peculiare valore scientifico ed esprime la possibilità concreta di un fecondo dialogo tra dimensione etica e ricerca biomedica".

"La ricerca di una diagnosi e di una terapia - ha detto il Pontefice - rappresenta l’approccio scientificamente più corretto alla questione dell’infertilità, ma anche quello maggiormente rispettoso dell’umanità integrale dei soggetti coinvolti. Infatti, l’unione dell’uomo e della donna in quella comunità di amore e di vita che è il matrimonio, costituisce l’unico 'luogo' degno per la chiamata all’esistenza di un nuovo essere umano, che è sempre un dono".

"La dignità umana e cristiana della procreazione - ha spiegato il Papa - non consiste in un 'prodotto', ma nel suo legame con l’atto coniugale, espressione dell’amore dei coniugi, della loro unione non solo biologica, ma anche spirituale. (...) Le legittime aspirazioni genitoriali della coppia che si trova in una condizione di infertilità devono pertanto trovare, con l’aiuto della scienza, una risposta che rispetti pienamente la loro dignità di persone e di sposi. (...) Lo scientismo e la logica del profitto sembrano oggi dominare il campo dell’infertilità e della procreazione umana, giungendo a limitare anche molte altre aree di ricerca".

"La Chiesa presta molta attenzione alla sofferenza delle coppie con infertilità - ha ricordato Benedetto XVI - ha cura di esse e, proprio per questo, incoraggia la ricerca medica. La scienza, tuttavia, non sempre è in grado di rispondere ai desideri di tante coppie. Vorrei allora ricordare agli sposi che vivono la condizione dell’infertilità, che non per questo la loro vocazione matrimoniale viene frustrata. I coniugi, per la loro stessa vocazione battesimale e matrimoniale, sono sempre chiamati a collaborare con Dio nella creazione di un’umanità nuova. La vocazione all’amore, infatti, è vocazione al dono di sé e questa è una possibilità che nessuna condizione organica può impedire. Dove, dunque, la scienza non trova una risposta, la risposta che dona luce viene da Cristo".

  Benedetto XVI ha invitato gli scienziati partecipanti all'Assemblea a proseguire "il cammino intrapreso di una scienza intellettualmente onesta e affascinata dalla ricerca continua del bene dell’uomo" ed ha ammonito affermando: "l'indifferenza della coscienza nei confronti del vero e del bene rappresenta una pericolosa minaccia per un autentico progresso scientifico". Il Papa ha esortato anche ad un dialogo, poiché "proprio la matrice culturale creata dal cristianesimo – radicata nell’affermazione dell’esistenza della Verità e dell’intelligibilità del reale alla luce della Somma Verità – ha reso possibile nell’Europa del Medioevo lo sviluppo del sapere scientifico moderno, sapere che nelle culture precedenti era rimasto solo in germe".

UDIENZE

Città del Vaticano, 25 febbraio 2012 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto in udienza il Cardinale Marc Ouellet, P.S.S., Prefetto della Congregazione per i Vescovi, con l'Arcivescovo Lorenzo Baldisseri, Segretario della medesima Congregazione.

ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 25 febbraio (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Arrigo Miglio, Arcivescovo dell'Arcidiocesi di Cagliari (superficie: 4.041; popolazione: 572.615; cattolici: 567.615; sacerdoti: 247; religiosi: 919; diaconi permanenti: 37), Italia. L'Arcivescovo eletto è  nato a San Giorgio Canavese (Italia) nel 1942 ed è stato ordinato sacerdote nel 1967. Nel 1980 è stato Vicario per la pastorale e dal 1981 al 1992 Vicario Generale di Ivrea. È stato docente di Sacra Scrittura presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Vice assistente nazionale degli Scouts e Assistente Generale dell’AGESCI, Assistente Ecclesiastico dell’Istituto secolare delle Missionarie dell’Amore Infinito. Ha ricevuto la consacrazione episcopale nel 1992. Attualmente è Segretario della Conferenza Episcopale Piemontese e Presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani. Finora Vescovo della Diocesi di Ivrea (Italia), succede all'Arcivescovo Giuseppe Mani, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima arcidiocesi,  presentata per raggiunti limiti di età.

- Ha accettato la rinuncia all’ufficio di Vescovo Ausiliare dell’arcidiocesi di Medellín (Colombia), presentata dal Vescovo Gilberto Jiménez Narváez, per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Vescovo John F. Du, Arcivescovo Metropolita di Palo (superficie:4.620; popolazione: 1.762.000; cattolici: 1.362.000; sacerdoti: 161; religiosi: 191), Filippine. L'Arcivescovo eletto è nato in Bantayan, nell’arcidiocesi di Cebu, nel 1954 ed è stato ordinato sacerdote nel 1979. Nel 1982 è stato nominato Professore nel Seminario Minore di Cebu, diventandone successivamente Procuratore e Vice Rettore. Mons. Du è stato anche Direttore Spirituale delle Missionarie della Carità in Cebu e Membro della Commissione per la Formazione Permanente del Clero della medesima arcidiocesi. Nel 1997 ha ricevuto la consacrazione episcopale e finora è stato Vescovo di Dumaguete (Filippine). È Tesoriere della Conferenza Episcopale delle Filippine.
Copyright © VIS - Vatican Information Service