CITTA' DEL VATICANO, 8 DIC. 2010 (VIS). Nel pomeriggio di oggi alle 16:15, nella Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, il Santo Padre Benedetto XVI si è recato a Piazza di Spagna per rendere omaggio alla statua di Maria collocata su di una colonna di fronte al Palazzo dell’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede.
Lungo il percorso il Papa ha compiuto una breve sosta alla Chiesa della Santissima Trinità, dove ha salutato i Padri Domenicani ed ha ricevuto l’omaggio dell’Associazione Commercianti Via Condotti. All’arrivo in Piazza di Spagna, il Santo Padre ha benedetto un cesto di rose che è stato deposto ai piedi della Colonna dell’Immacolata, in presenza di migliaia di fedeli.
“Siamo raccolti intorno a questo storico monumento, che oggi è tutto circondato da fiori, segno dell’amore e della devozione del popolo romano per la Madre di Gesù” – ha detto il Papa – “E il dono più bello, e a Lei più gradito, che noi offriamo è la nostra preghiera, quella che portiamo nel cuore e che affidiamo alla sua intercessione”.
“Ma quando noi veniamo qui, specialmente in questa ricorrenza dell’8 dicembre, è molto più importante quello che riceviamo da Maria, rispetto a ciò che le offriamo. Lei, infatti, ci dona un messaggio destinato a ciascuno di noi, alla città di Roma e al mondo intero. Anch’io, che sono il Vescovo di questa Città, vengo per mettermi in ascolto, non solo per me, ma per tutti. E che cosa ci dice Maria? Lei ci parla con la Parola di Dio, che si è fatta carne nel suo grembo. Il suo ‘messaggio’ non è altro che Gesù, Lui che è tutta la sua vita”. (...) Maria ci dice che siamo tutti chiamati ad aprirci all’azione dello Spirito Santo per poter giungere, nel nostro destino finale, ad essere immacolati, pienamente e definitivamente liberi dal male”.
“Questo messaggio ci dona Maria” – ha sottolineato il Pontefice - “e quando vengo qui, in questa Festa, mi colpisce, perché lo sento rivolto a tutta la Città, a tutti gli uomini e le donne che vivono a Roma: anche a chi non ci pensa, a chi oggi non ricorda neppure che è la Festa dell’Immacolata; a chi si sente solo e abbandonato. Lo sguardo di Maria è lo sguardo di Dio su ciascuno. Lei ci guarda con l’amore stesso del Padre e ci benedice”.
“La Madre guarda noi come Dio ha guardato lei, umile fanciulla di Nazareth, insignificante agli occhi del mondo, ma scelta e preziosa per Dio. Riconosce in ciascuno la somiglianza con il suo Figlio Gesù, anche se noi siamo così differenti! Ma chi più di lei conosce la potenza della Grazia divina? Chi meglio di lei sa che nulla è impossibile a Dio, capace addirittura di trarre il bene dal male?”.
“Ecco, cari fratelli e sorelle, il messaggio che riceviamo qui” – ha concluso il Pontefice – “ai piedi di Maria Immacolata. È un messaggio di fiducia per ogni persona di questa Città e del mondo intero”.
BXVI-OMAGGIO VIS 20101209 (500)
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