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giovedì 24 giugno 2004

MUNUS DOCENDI: TESTIMONIANZA ISTITUZIONALE E PERSONALE


CITTA' DEL VATICANO, 24 GIU. 2004 (VIS). Questa mattina, nel ricevere i Presuli delle Provincie Ecclesiastiche di Portland in Oregon, Seattle e Anchorage (Stati Uniti d'America), a conclusione della Visita "ad Limina Apostolorum", il Santo Padre Giovanni Paolo II ha proseguito le sue riflessioni sul "munus docendi" del Vescovo ed ha ribadito l'importanza della "testimonianza personale di fede e santità" e della "testimonianza istituzionale".

"Le numerose istituzioni religiose, educative e caritative della Chiesa Cattolica" - ha sottolineato il Santo Padre - "esistono per una unica ragione: proclamare il Vangelo. La loro testimonianza deve sempre procedere 'ex corde Ecclesiae', dal cuore della Chiesa. È di estrema importanza che le istituzioni della Chiesa siano autenticamente cattoliche: cattoliche nella percezione di se stesse e cattoliche nella propria identità. Tutti coloro che condividono gli apostolati di tali istituzioni, compresi coloro che non appartengono alla stessa fede, devono dimostrare un apprezzamento sincero e rispettoso di questa missione alla quale esse si ispirano e che è la loro ultima ragion d'essere".

"Le numerose istituzioni della Chiesa negli Stati Uniti d'America - scuole, università, ospedali ed agenzie caritative - devono assistere i fedeli a pensare ed agire in accordo con il Vangelo, superando ogni separazione fra fede e vita, ma devono essi stessi incarnare una chiara testimonianza della verità di salvezza. Ciò richiede un costante riesame delle proprie priorità alla luce della propria missione, offrendo una convincente testimonianza, nell'ambito di una società pluralistica, dell'insegnamento della Chiesa, particolarmente riguardo al rispetto della vita umana, del matrimonio e della famiglia, ed al giusto ordinamento della vita pubblica".

"Le istituzioni educative della Chiesa" - ha sottolineato ancora Giovanni Paolo II - "possono contribuire efficacemente alla nuova evangelizzazione solo se autenticamente salvaguardano e promuovono la propria identità cattolica. (...) Per loro natura, i collegi ed università cattoliche sono chiamati ad offrire una testimonianza istituzionale di fedeltà a Cristo ed alla Sua Parola trasmessa dalla Chiesa, una testimonianza pubblica espressa nel dettame canonico del mandato". Inoltre "tali istituzioni devono essere in prima linea riguardo al dialogo fra Chiesa e cultura".

Ribadendo che "la presenza della Chiesa nelle strutture educative elementari e secondarie deve essere oggetto di speciale attenzione da parte dei pastori del Popolo di Dio", il Papa ha esortato i Vescovi "ad incoraggiare i vostri sacerdoti a continuare ad essere presenti e visibili nella scuole parrocchiali, e di fare ogni sforzo per garantire, nonostante le difficoltà finanziarie, l'educazione cattolica ai poveri ed ai meno privilegiati".

"Mentre i programmi di catechismo per i bambini e i giovani" - ha proseguito il Pontefice - "in particolare riguardo alla preparazione sacramentale, rimangono fondamentali, occorre dedicare crescente attenzione alle esigenze particolari degli adolescenti e degli adulti. (...) Essi richiedono costante discernimento delle necessità effettive dei diversi gruppi di età", per cui è necessario "il personale coinvolgimento del Vescovo, insieme con i Pastori, direttamente responsabili dell'istruzione religiosa impartita nelle loro parrocchie, dai professionisti dell'educazione religiosa".

Infine, Giovanni Paolo II ha fatto riferimento "all'eloquente testimonianza" che i cattolici americani hanno sempre offerto "a favore degli anziani, dei malati e dei bisognosi - con case di riposo, ospedali, cliniche e diversi centri di assistenza. (...) Le significative sfide che tali istituzioni devono affrontare nelle attuali circostanze di cambiamento sociale ed economico, non devono indebolire questa testimonianza comune. Politiche conformi all'insegnamento morale della Chiesa devono essere risolutamente poste in opera nelle strutture di assistenza sanitaria, e ogni aspetto della loro attività deve riflettere la loro ispirazione religiosa e il loro intimo legame con la missione della Chiesa, che è quella di portare la luce soprannaturale, di guarigione e di speranza agli uomini e donne, in ogni fase del loro pellegrinaggio terreno".
AL/MUNUS DOCENDI/USA VIS 20040624 (610)

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