Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

giovedì 20 aprile 2006

GIOVEDÌ SANTO: MESSA DEL CRISMA ED IN COENA DOMINI


CITTA' DEL VATICANO, 13 APR. 2006 (VIS). Alle 9:30 di oggi, Giovedì Santo, il Santo Padre Benedetto XVI ha presieduto nella Basilica Vaticana la Santa Messa Crismale, Liturgia che si celebra in questo giorno in tutte le Chiese Cattedrali del mondo. La Messa del Crisma è stata concelebrata dal Santo Padre con i Cardinali, i Vescovi e i Presbiteri - diocesani e religiosi - presenti a Roma. Nel corso della Celebrazione Eucaristica, dopo la rinnovazione delle promesse sacerdotali, sono stati benedetti l'olio dei catecumeni, l'olio degli infermi e il crisma.

Nell'omelia il Papa ha affermato che "il significato profondo dell'essere sacerdote" è "diventare amico di Gesù Cristo. (...) Ciò significa che dobbiamo conoscere Gesù in modo sempre più personale, ascoltandoLo, vivendo insieme con Lui, trattenendoci presso di Lui".

Benedetto XVI ha sottolineato che "Il sacerdote deve essere soprattutto un uomo di preghiera. (...) Il mondo ha bisogno di Dio - non di un qualsiasi dio, ma del Dio di Gesù Cristo, del Dio che si è fatto carne e sangue, che ci ha amati fino a morire per noi, che è risorto e ha creato in se stesso uno spazio per l'uomo. Questo Dio deve vivere in noi e noi in Lui. È questa la nostra chiamata sacerdotale: solo così il nostro agire da sacerdoti può portare frutti".

Il Santo Padre ha ricordato successivamente le parole di Don Andrea Santoro, il sacerdote della Diocesi di Roma assassinato in Turchia il 5 febbraio scorso mentre era raccolto in preghiera: "'Sono qui per abitare in mezzo a questa gente e permettere a Gesù di farlo prestandogli la mia carne... Si diventa capaci di salvezza solo offrendo la propria carne. Il male del mondo va portato e il dolore va condiviso, assorbendolo nella propria carne fino in fondo come ha fatto Gesù'".

Alle 17:30, Benedetto XVI ha presieduto nella Basilica di San Giovanni in Laterano la Concelebrazione della Santa Messa "nella Cena del Signore". A imitazione del gesto del Signore con gli Apostoli, il Papa ha compiuto il rito della lavanda dei piedi a dodici uomini, tutti laici. Al momento della presentazione dei doni è stata affidata al Santo Padre un'offerta a sostegno del progetto di ricostruzione di case per le vittime delle devastanti frane che hanno colpito il territorio della Diocesi di Maasin (Filippine).

Nell'omelia il Papa ha sottolineato che "Dio scende e diventa schiavo, ci lava i piedi affinché noi possiamo stare alla sua tavola. In questo si esprime tutto il mistero di Gesù Cristo. In questo diventa visibile che cosa significa redenzione".

Ribadendo che "L'amore del Signore non conosce limite, ma l'uomo può porre ad esso un limite", il Papa ha presentato il seguente interrogativo: "Che cosa è che rende l'uomo immondo? È il rifiuto dell'amore, il non voler essere amato, il non amare. È la superbia che crede di non aver bisogno di alcuna purificazione, che si chiude alla bontà salvatrice di Dio. È la superbia che non vuole confessare e riconoscere che abbiamo bisogno di purificazione".

Il Signore ci invita oggi, ha proseguito il Pontefice, "ad imitare la sua umiltà, ad affidarci ad essa, a lasciarci 'contagiare', da essa. Ci invita - per quanto smarriti possiamo sentirci - a ritornare a casa e a permettere alla sua bontà purificatrice di tirarci su e di farci entrare nella comunione della mensa con Lui, con Dio stesso".

"Lavarci i piedi gli uni gli altri" - ha concluso Papa Benedetto - "significa soprattutto perdonarci instancabilmente gli uni gli altri, sempre di nuovo ricominciare insieme per quanto possa anche sembrare inutile. Significa purificarci gli uni gli altri sopportandoci a vicenda e accettando di essere sopportati dagli altri; purificarci gli uni gli altri donandoci a vicenda la forza santificante della Parola di Dio e introducendoci nel Sacramento dell'amore divino".
BXVI-SETTIMANA SANTA/GIOVEDÌ SANTO/... VIS 20060420 (640)

Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service