Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

lunedì 19 dicembre 2005

VISITA DI BENEDETTO XVI PARROCCHIA DI CUI È STATO TITOLARE


CITTA' DEL VATICANO, 18 DIC. 2005 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI, Vescovo di Roma, ha ripreso oggi la tradizione di recarsi in visita alle parrocchie della sua Diocesi. Alle 9:00 di questa mattina il Papa ha compiuto la sua prima visita pastorale alla parrocchia romana di Santa Maria Consolatrice a Casalbertone dove ha celebrato la Santa Messa.

All'inizio dell'omelia il Santo Padre ha ricordato "quel 15 ottobre 1977, quando presi possesso di questa mia chiesa titolare. (...) Tutti siamo qui di nuovo insieme. È davvero una grande gioia. Da allora il nostro reciproco legame è divenuto progressivamente più forte, più profondo. (...) Un legame di affetto e di amicizia che ha riscaldato il mio cuore e lo riscalda anche oggi. Un legame che non si è allentato quando nel '93 sono diventato cardinale titolare della Diocesi di Velletri e che ha acquisito una dimensione nuova e più profonda per il fatto di essere ormai Vescovo di Roma, e vostro Vescovo".

Il Papa ha commentato successivamente la scena dell'Annunciazione descritta nel Vangelo di oggi. "Con il saluto dell'Arcangelo Gabriele alla Vergine, 'kaire' in greco, che significa 'gioisci', 'rallegrati'" - ha detto Benedetto XVI - "comincia il Nuovo Testamento. Possiamo dire che la prima parola del Nuovo Testamento è 'gioisci', 'rallegrati', è quindi 'gioia'". Questo è il vero significato del Natale: "Dio è vicino a noi, così vicino che si fa bambino".

Benedetto XVI ha sottolineato che: "Se guardiamo al mondo di oggi, dove Dio è assente, dobbiamo constatare che anch'esso è dominato dalle paure, dalle incertezze (...) così la parola: 'gioisci, perché Dio è con te, è con noi', è parola che apre realmente un tempo nuovo".

Portiamo questa gioia e la gioia donata ritornerà a noi. "La gioia è il vero dono di Natale, non i costosi doni, che richiedono tempo e soldi. Possiamo comunicarla in modo semplice: con un sorriso, con un gesto buono, con un piccolo aiuto, con un perdono. È la gioia che doniamo, sicuramente ritorna a noi. (...) Preghiamo che nella nostra vita traspaia questa presenza della gioia liberatrice di Dio".

In un secondo momento il Papa ha commentato l'espressione "non temere" con la quale l'Arcangelo rassicura Maria sul compito che Dio le ha affidato. "Questo nostro mondo" - ha detto Benedetto XVI - "è un mondo di paure: paura della miseria e delle povertà, paura delle malattie, delle sofferenze, paura della solitudine, paura della morte. (...) L'unica assicurazione valida in quei momenti è quella che ci viene dal Signore che dice anche a noi: 'Non temere, io sono sempre con te'. Possiamo cadere, ma alla fine cadiamo nelle mani di Dio. E le mani di Dio sono buone mani".

Infine, riferendosi al "sì" di Maria, il suo accettare la volontà del Signore "apparentemente troppo grande per un uomo", il Papa ha concluso affermando: "Questo 'sì' appare talvolta così difficile, come un peso quasi insopportabile, un giogo che non è possibile portare; ma in realtà non è un peso la volontà di Dio, la volontà di Dio ci dona ali per volare in alto, e cosi possiamo osare con Maria anche noi di aprire a Dio la porta della nostra vita, le porte di questo mondo, dicendo 'sì' alla Sua volontà, nella consapevolezza che questa volontà è il vero bene e ci guida alla vera felicità".

Al termine della Messa il Papa è rientrato in Vaticano. La prossima visita ad una comunità parrocchiale è prevista il prossimo 19 marzo, terza domenica di Quaresima.
HML/.../SANTA MARIA CONSOLATRICE VIS 20051219 (470)

Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service