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giovedì 24 aprile 2014

SANTA MESSA "NELLA CENA DEL SIGNORE" AL CENTRO DON GNOCCHI

Città del Vaticano, 17 aprile 2014 (VIS). Alle 17:00 di oggi pomeriggio, il Santo Padre Francesco ha lasciato il Vaticano per recarsi al Centro "Santa Maria della Provvidenza" della Fondazione Don Gnocchi, dove, alle 17:30, ha celebrato la Santa Messa "nella Cena del Signore", inizio del Triduo Pasquale. Nella celebrazione del Giovedì Santo viene sottolineato l'annuncio del comandamento della carità e il gesto di amore e di umiltà della lavanda dei piedi. Quando era Cardinale Arcivescovo di Buenos Aires, il Papa soleva celebrare la Messa "nella Cena del Signore" in un ospedale, in un carcere o in un centro di accoglienza per poveri ed emarginati. La Fondazione Don Gnocchi assiste persone colpite da ogni forma di disabilità, fisica e psichica.

Alla celebrazione, che si è tenuta nella Chiesa del Centro, hanno partecipato gli ospiti accompagnati dai loro familiari, gli operatori e i volontari e il personale responsabile. Nel corso della Santa Messa, Papa Francesco ha compiuto il rito della lavanda dei piedi a 12 disabili, di diversa età, etnia e confessione religiosa, in rappresentanza di tutti i pazienti assistiti nei 29 Centri operativi in Italia. Il Santo Padre ha spiegato brevemente il significato del gesto della lavanda dei piedi che stava per compiere, con queste parole:

"Abbiamo sentito quello che Gesù ha fatto, nell’Ultima Cena: è un gesto di congedo. È come l’eredità che ci lascia. Lui è Dio e si è fatto servo, servitore nostro. E questa è l’eredità: anche voi dovete essere servitori gli uni degli altri. E Lui ha fatto questa strada per amore: anche voi dovete amarvi ed essere servitori e nell’amore. Questa è l’eredità che ci lascia Gesù. E fa questo gesto di lavare i piedi, che è un gesto simbolico: lo facevano gli schiavi, i servi ai commensali, alla gente che veniva a pranzo, a cena perché in quel tempo le strada erano tutte di terra e quando entravano in casa era necessario lavarsi i piedi. E Gesù fa un gesto, un lavoro, un servizio di schiavo, di servo. E questo lo lascia come eredità tra noi. Noi dobbiamo essere servitori gli uni degli altri. E per questo, la Chiesa, nel giorno di oggi, che si commemora l’Ultima Cena, quando Gesù ha istituito l’Eucaristia, anche fa, nella cerimonia, questo gesto di lavare i piedi, che ci ricorda che noi dobbiamo essere servi gli uni degli altri. Adesso io farò questo gesto, ma tutti noi, nel cuore nostro, pensiamo agli altri e pensiamo nell’amore che Gesù ci dice che dobbiamo avere per gli altri, e pensiamo anche come possiamo servirle meglio, le altre persone. Perché così Gesù ha voluto da noi."

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