CITTA' DEL VATICANO, 21 NOV. 2010 (VIS). Dopo la recita dell’Angelus il Papa ha ricordato che: “Oggi, in Italia, su invito dei Vescovi, le comunità ecclesiali pregano per i cristiani che soffrono persecuzioni e discriminazioni, specialmente in Iraq. Mi unisco a questa corale invocazione al Dio della vita e della pace, affinché in ogni parte del mondo sia assicurata a tutti la libertà religiosa. Sono vicino a questi fratelli e sorelle per l’alta testimonianza di fede che rendono a Dio”.
“Nell’odierna memoria della Presentazione al Tempio della Beata Vergine Maria” – ha proseguito il Santo Padre – “la Chiesa si stringe con particolare affetto alle monache e ai monaci di clausura: è la ‘Giornata pro Orantibus’, che rinnova anche l’invito a sostenere concretamente queste comunità. Ad esse imparto di cuore la mia benedizione”.
“Oggi ricorre anche la ‘Giornata delle vittime della strada’. Mentre assicuro il mio ricordo nella preghiera, incoraggio a proseguire nell’impegno della prevenzione, che sta dando buoni risultati, ricordando sempre che la prudenza e il rispetto delle norme sono la prima forma di tutela di sé e degli altri”.
Benedetto XVI ha espresso la sua vicinanza “a tutte le persone colpite dalle alluvioni che negli ultimi giorni hanno devastato gran parte della Colombia. Auspicando che gli appelli alla solidarietà siano ascoltati, mi unisco a quanti elevano preghiere al Signore per le vittime e per quanti vivono ore di angoscia e tribolazione”.
ANG/ VIS 20101122 (240)
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