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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 5 gennaio 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 5 GEN. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Vescovo Evarist Pinto, finora Ausiliare dell'Arcidiocesi di Karachi (Pakistan), Arcivescovo Metropolita della medesima Arcidiocesi (superficie: 180.000; popolazione: 11.000.000; cattolici: 150.263; sacerdoti: 63; religiosi: 188), Pakistan.

Sabato 3 gennaio è stato reso noto che il Santo Padre:

- Ha eretto la Diocesi di Irapuato (Messico), con territorio dismembrato dall'Arcidiocesi di Morelia e dalla Diocesi di León, rendendola suffraganea della Chiesa Metropolitana di San Luis Potosí.

- Ha nominato il Vescovo José de Jesús Martínez Zepeda, finora Ausiliare di México, primo Vescovo di Irapuato (superficie: 4.775; popolazione: 1.077.660; cattolici: 1.030.000; sacerdoti: 150; religiosi: 204), Messico.

- Ha nominato il Vescovo Anicetus Sinaga, O.F.M.Cap., Arcivescovo Coadiutore dell'Arcidiocesi di Medan (superficie: 102.738; popolazione: 14.598.544; cattolici: 491.272; sacerdoti: 141; religiosi: 1.087), Indonesia, trasferendolo dalla Sede Vescovile di Sibolga.
NER:ECE:NEC/…/… VIS 20040105 (140)

FILIAZIONE DIVINA: MISTERO E DONO DEL NATALE

CITTA' DEL VATICANO, 4 GEN. 2004 (VIS). Prima della recita dell'Angelus alle 12:00 di questa mattina con le migliaia di pellegrini presenti in Piazza San Pietro, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricordato che questa prima domenica del nuovo anno "la liturgia ripropone alla nostra meditazione la stupenda pagina del Prologo del Vangelo di Giovanni".

Il Santo Padre ha spiegato che nell'affermazione: "'Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi'", Giovanni "insiste con forza sulla realtà della sua Incarnazione. Accosta due termini apparentemente incompatibili: 'Verbo' e 'Carne'. Sì! Gesù è vero Dio e vero uomo. È l'Unigenito Figlio di Dio, che Giovanni e gli altri Apostoli hanno 'veduto', 'udito', 'toccato'. Nella sua umanità dimora tutta la pienezza della divinità".

"Guidati dall'evangelista Giovanni" - ha concluso il Pontefice - "accostiamoci al mistero del Bambino di Betlemme, in cui Dio ha rivelato pienamente il suo volto. Sostiamo in silenzio con la Vergine Maria dinanzi al Verbo eterno che per noi si è fatto piccolo bambino. A quanti credono nel suo nome, Egli oggi come allora dà il 'potere di diventare figli di Dio'. È questo il mistero e il dono del Natale!".
ANG/PROLOGO SAN GIOVANNI/… VIS 20040105 (210)

venerdì 2 gennaio 2004

CHE LA FAMIGLIA CORRISPONDA PROGETTO CHE DIO HA PER LEI


CITTA' DEL VATICANO, 31 DIC. 2003 (VIS). Alle 18:00 di oggi, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha presieduto, nella Basilica Vaticana, la Celebrazione dei primi Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e il "Te Deum" di ringraziamento a conclusione dell'anno civile.

Nell'omelia il Papa ha invitato a rendere grazie a Dio "per gli innumerevoli benefici che ci ha elargito nel corso dell'anno".

Rivolgendosi ai fedeli della Diocesi di Roma, il Santo Padre ha detto: "È qui con noi stasera l'icona della Madonna del Divino Amore, prezioso dono della Comunità di Roma al Papa. Ve ne sono profondamente grato. Nella corona della Vergine sono state incastonate venti gemme, in corrispondenza dei venti Misteri del Santo Rosario, dopo che ai quindici Misteri tradizionali ho chiesto di aggiungere i cinque Misteri della luce. Desidero che questa Icona sia venerata nel nuovo Santuario della Madonna del Divino Amore. Alla Vergine affido, in particolare, l'impegno pastorale che in questi anni la Diocesi va compiendo a favore della famiglia, dei giovani e delle vocazioni di speciale consacrazione".

Citando l'Esortazione Apostolica "Familiaris consortio": "L'avvenire dell'umanità passa attraverso la famiglia!", il Papa ha affermato: "Affido alla Madre di Dio e a San Giuseppe suo Sposo la mia preghiera a Gesù, perché ispiri alla Diocesi di Roma strategie pastorali adeguate ai nostri tempi, rivolte a tutte le famiglie della Città e alle giovani coppie che si preparano al matrimonio. Possa la famiglia corrispondere sempre più pienamente al progetto che Dio ha per lei da sempre!".

Il Santo Padre ha concluso l'omelia invocando la Vergine, Regina della Pace, affinché ottenga "giorni di pace alla città di Roma, all'Italia, all'Europa e al mondo intero".
AC/VESPRI:TE DEUM/… VIS 20040102 (290)

CELEBRAZIONE MESSA DI SUFFRAGIO PER ARCIVESCOVO COURTNEY

CITTA' DEL VATICANO, 3 GEN. 2004 (VIS). Giovedì prossimo, 8 gennaio alle ore 17:00, all'altare della Cattedra della Patriarcale Basilica di San Pietro, il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, presiederà una Santa Messa in suffragio dell'Arcivescovo Michael A. Courtney, Nunzio Apostolico in Burundi, ucciso in un agguato il 29 dicembre scorso.
…/MESSA SUFFRAGIO COURTNEY/SODANO VIS 20040105 (60)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 3 GEN. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- L'Arcivescovo Lorenzo Baldisseri, Nunzio Apostolico in Brasile.

- L'Arcivescovo Alain Paul Lebeaupin, Nunzio Apostolico in Ecuador.

- Il Vescovo eletto Lucas Van Looy, di Gent (Belgio).

- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
AP/…/… VIS 20040105 (60)

TELEGRAMMA DI CORDOGLIO VITTIME DISASTRO AEREO IN EGITTO

CITTA' DEL VATICANO, 3 GEN. 2004 (VIS). Il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha inviato a nome del Santo Padre Giovanni Paolo II, un telegramma di cordoglio all'Arcivescovo Fortunato Baldelli, Nunzio Apostolico in Francia, per le vittime del disastro aereo che ha coinvolto un Boeing 737 precipitato nel Mar Rosso poco dopo il decollo dall'aeroporto di Sharm el Sheikh, causando la morte di tutti i passeggeri, in maggioranza di nazionalità francese.

"Il Santo Padre," - si legge nel telegramma - "esprime il suo vivo cordoglio alle famiglie in lutto ed assicura la sua profonda simpatia e vicinanza spirituale a tutti coloro colpiti dalla tragedia. Egli raccomanda i defunti alla misericordia di Dio, pregando l'Onnipotente di accoglierli nella pace e nella luce e chiede a Dio di accordare sostegno e conforto a tutte le persone duramente provate da questa tragedia, auspicando che abbiano l'aiuto di cui hanno bisogno in queste ore dolorose".
TGR/INCIDENTE AEREO/SODANO VIS 20040105 (160)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 2 GEN. 2004 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Monsignor Lawrence E. Brandt, finora Cancelliere della Curia della Diocesi di Erie e Parroco della "Saint Hedwig Parish", Vescovo di Greensburg (superficie: 8.632; popolazione: 680.152; cattolici: 188.301; sacerdoti: 212; religiosi: 410), Pennsylvania, Stati Uniti d'America. Il Vescovo eletto è nato nel 1939 a Charleston (Stati Uniti d'America) ed è stato ordinato sacerdote nel 1969. Succede al Vescovo Anthony G. Bosco, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Monsignore Franco Piva ed il Monsignore François Duthel, Capi Ufficio nella Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, entrambi finora Minutanti nella medesima Segreteria di Stato.

- Ha nominato il Monsignore Vincenzo Di Mauro, finora Parroco di Santa Maria di Caravaggio a Milano, Delegato della Sezione Ordinaria dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica.

Il 31 dicembre è stato reso noto che il Santo Padre ha elevato il Vicariato Apostolico di Bauchi al rango di Diocesi rendendola suffraganea della Chiesa Metropolitana di Jos (Nigeria). Ha nominato il Vescovo John Moore, S.M.A., finora Vicario Apostolico di Bauchi, primo Vescovo della Diocesi di Bauchi (superficie: 64.605; popolazione: 5.550.000; cattolici: 68.000; sacerdoti: 23; religiosi: 6), Nigeria.
ECE:NER:NA/…/… VIS 20040102 (220)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 2 GEN. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienza il Cardinale Camillo Ruini, Suo Vicario Generale per la Diocesi di Roma e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
AP/…/… VIS 20040102 (40)

NECESSARIO NUOVO ORDINAMENTO INTERNAZIONALE

CITTA' DEL VATICANO, 1 GEN. 2004 (VIS). Alle ore 10:00 di questa mattina, nella Patriarcale Basilica Vaticana, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha presieduto la Celebrazione della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio in occasione della XXXVII Giornata Mondiale della Pace che quest'anno ha per tema: "Un impegno sempre attuale: educare alla pace".

Il Papa ha affermato che il Messaggio di questo anno per la Giornata Mondiale della Pace "si riallaccia idealmente a quanto ebbi a proporre all'inizio del mio Pontificato, ribadendo l'urgenza e la necessità di formare le coscienze alla cultura della pace. Poiché la pace è possibile - ho voluto ripetere - essa è doverosa".

"Di fronte alle situazioni di ingiustizia e di violenza che opprimono varie zone del globo, davanti al permanere di conflitti armati spesso dimenticati dall'opinione pubblica, diventa sempre più necessario costruire insieme vie per la pace; diventa perciò indispensabile educare alla pace".

Giovanni Paolo II ha ricordato l'Arcivescovo Michael Aidan Courtney, Nunzio Apostolico in Burundi, "tragicamente ucciso qualche giorno fa mentre svolgeva la propria missione a favore del dialogo e della riconciliazione. Preghiamo per lui, auspicando che il suo esempio ed il suo sacrificio portino frutti di pace in Burundi e nel mondo".

Invitando a tornare "idealmente a Betlemme per adorare il Bambino adagiato nel presepe" - il Papa ha sottolineato che: "La Terra in cui nacque Gesù continua, purtroppo, a vivere in condizioni drammatiche. Anche in altre parti del mondo non si spengono i focolai di violenza e i conflitti. Occorre però perseverare senza cedere alla tentazione della sfiducia. È necessario uno sforzo da parte di tutti, perché siano rispettati i diritti fondamentali delle persone attraverso una costante educazione alla legalità".

"Sempre più si avverte la necessità" - ha proseguito il Pontefice - "di un nuovo ordinamento internazionale, che metta a frutto l'esperienza e i risultati conseguiti in questi anni dall'Organizzazione delle Nazioni Unite; un ordinamento che sia capace di dare ai problemi di oggi soluzioni adeguate, fondate sulla dignità della persona umana, su uno sviluppo integrale della società, sulla solidarietà fra Paesi ricchi e Paesi poveri, sulla condivisione delle risorse e degli straordinari risultati del progresso scientifico e tecnico".

A mezzogiorno il Santo Padre è apparso alla finestra del suo studio privato nel Palazzo Apostolico e rivolgendosi alle migliaia di persone che affollavano Piazza San Pietro per partecipare alla recita dell'Angelus, ha ribadito che: "La pace è anzitutto dono di Dio, ma è anche un progetto alla cui realizzazione ciascuno deve dare il proprio contributo".

Invocando la Vergine affinché "ci aiuti (…) ad essere testimoni e costruttori di questa pace, dono celeste e quotidiana conquista degli uomini che hanno a cuore il bene comune", Giovanni Paolo II ha espresso il suo "più cordiale augurio di prosperità e di pace all'inizio di questo nuovo anno".
HML/GIORNATA MONDIALE PACE/… VIS 20040102 (470)

martedì 30 dicembre 2003

ASSASSINIO DEL NUNZIO APOSTOLICO IN BURUNDI


CITTA' DEL VATICANO, 30 DIC. 2003 (VIS). Di seguito riportiamo il Comunicato della Segreteria di Stato, pubblicato nel tardo pomeriggio di lunedì 29 dicembre, sull'assassinio dell'Arcivescovo Michael Courtney, Nunzio Apostolico in Burundi:

"Il tragico fatto è accaduto a Minago, località a 50 chilometri dalla capitale Bujumbura, dove il Presule si era recato per impegni pastorali".

"L'auto su cui questo pomeriggio il Rappresentante Pontificio viaggiava assieme ad un sacerdote, ferito nell'agguato, all'autista e ad un'altra persona, è stata fatta segno di colpi d'arma da fuoco provenienti da una collina lungo la strada. Trasportato con grande difficoltà al più vicino ospedale di Bujumbura, Monsignor Courtney non ha più ripreso conoscenza a causa delle gravi ferite. L'estesa emorragia intervenuta a seguito dell'agguato non ha potuto essere arrestata. Nonostante l'opera dei medici, il Presule è deceduto durante un intervento chirurgico d'emergenza".

"Il Santo Padre, appreso l'accaduto, si è subito raccolto in preghiera affidando a Cristo Buon Pastore l'anima di questo fedele e generoso servitore della Chiesa e della Santa Sede, morto nell'esercizio della difficile missione affidatagli. Ha fatto poi giungere ai familiari del compianto Arcivescovo i suoi profondi sentimenti di partecipazione al dolore che li ha colpiti".

"Monsingor Michael Aidan Courtney, di origine irlandese, era stata nominato da Sua Santità Giovanni Paolo II Nunzio Apostolico in Burundi il 18 agosto 2000. In precedenza aveva prestato la sua qualificata opera nelle Rappresentanze Pontificie in Africa Meridionale, Senegal, India, Jugoslavia ed Egitto. Prima della nomina a Bujumbura, per quasi cinque anni aveva svolto la funzione di Osservatore Permanente della Santa Sede presso il Consiglio d'Europa a Strasburgo".

"Con la morte di Monsignor Courtney si allunga l'elenco dei missionari e delle missionarie che, nel corso del 2003, hanno dato la vita per il Vangelo. E a questo elenco di vite generose si aggiunge ora, per la prima volta, anche il nome di un Rappresentante Pontificio. Il Signore doni loro il riposo eterno".
…/ASSASSINIO NUNZIO/COURTNEY VIS 20031230 (330)

TELEGRAMMA CORDOGLIO ASSASSINIO ARCIVESCOVO COURTNEY


CITTA' DEL VATICANO, 30 DIC. 2003 (VIS). Di seguito riportiamo il testo del telegramma di cordoglio che il Santo Padre Giovanni Paolo II ha fatto pervenire all'Arcivescovo Simon Ntamwana, di Gitega, Presidente della Conferenza Episcopale del Burundi, per l'uccisione, nel pomeriggio di ieri, dell'Arcivescovo Michael A. Courtney, Nunzio Apostolico in Burundi:

"Profondamente addolorato dalla triste notizia della morte violenta di Sua Eccellenza Monsignor Michael A. Courtney, Nunzio Apostolico in Burundi, desidero esprimere alla Conferenza Episcopale ed alla Chiesa cattolica in Burundi, la mia vicinanza spirituale ed il mio vivo cordoglio. Prego il Signore della Vita di accogliere nel suo Regno di luce e di pace colui che per più di tre anni ha trasmesso la sollecitudine quotidiana del Successore di Pietro a tutto il popolo del Burundi ed invito ognuno ad impegnarsi giorno dopo giorno alla sequela di Cristo per rifiutare la violenza che è via senza futuro, e per costruire una pace duratura fondata sulla giustizia, sul rispetto delle persone e la sicurezza di tutti. In segno di conforto impartisco la Benedizione Apostolica a tutte le persone toccate da questa tragedia, affinché Dio vi conservi nella pace e nella speranza".
TGR/ASSASSINIO NUNZIO/NTAMWANA VIS 20031230 (200)

OFFERTA DEL PAPA AL POPOLO IRANIANO


CITTA' DEL VATICANO, 30 DIC. 2003 (VIS). Un Comunicato del Pontificio Consiglio "Cor Unum" annuncia: "Il Santo Padre, dopo le parole pronunciate nel corso dell'Angelus del 28 dicembre, con le quali ha invitato alla generosità nei confronti delle popolazioni colpite dal devastante terremoto nella regione di Bam (Iran), ha voluto inviare - tramite il Pontifico Consiglio "Cor Unum" - un segno concreto di solidarietà al Popolo iraniano".

"Con questo gesto" - si legge nel Comunicato - "Sua Santità desidera sostenere ed incoraggiare, attraverso le strutture cattoliche presenti in quella Nazione, l'opera di soccorso per quanti soffrono a causa delle conseguenze del catastrofico sisma".

"Cor Unum" è l'ufficio della Curia che coordina le attività delle organizzazioni, associazioni e gruppi ecclesiali impegnati in ambito sociale e caritativo a favore delle popolazioni, nei paesi colpiti da calamità naturali e da guerre, e della promozione umana nei paesi in via di sviluppo.
…/TERREMOTO IRAN/CON-CU VIS 20031230 (160)

INTENZIONI DI PREGHIERA DEL PAPA PER IL MESE DI GENNAIO


CITTA' DEL VATICANO, 30 DIC. 2003 (VIS). L'intenzione Generale per l'Apostolato della Preghiera del Santo Padre Giovanni Paolo II per il mese di gennaio è la seguente: "Perché tutti gli uomini si riconoscano membri dell'unica famiglia di Dio e cessino fra loro guerre, ingiustizie e discriminazioni".

L'intenzione Missionaria è la seguente: "Perché ogni giovane Chiesa di missione si impegni per la formazione degli operatori pastorali".
GP-INTENZIONI PREGHIERA/GENNAIO/… VIS 20031230 (80)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 30 DIC. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Padre Velasio De Paolis, C.S., Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, elevandolo in pari tempo alla dignità episcopale. Il Vescovo eletto, nato nel 1935 a Sonnino (Latina), entrato nella Congregazione dei Missionari di San Carlo (Scalabriniani), ha emesso la professione perpetua nel 1958 ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1961. Fino ad ora Decano della Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università Urbaniana, succede all'Eccellentissimo Monsignore Francesco Saverio Salerno, del quale il Santo Padre ha accolto la rinuncia dal medesimo incarico, presentata per raggiunti limiti d'età.
NA/…/SALERNO:DE PAOLIS VIS 20031230 (70)

lunedì 29 dicembre 2003

SANTA MESSA NOTTE NATALE: CRISTO VIENE A PORTARCI LA PACE


CITTA' DEL VATICANO, 25 DIC. 2003 (VIS). A mezzanotte, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha presieduto, nella Basilica Vaticana, la Santa Messa della Notte per la Solennità del Natale del Signore 2003, concelebrata con trenta Cardinali. Durante il canto del "Gloria in excelsis Deo", alcuni bambini provenienti dai diversi Continenti, hanno presentato un omaggio floreale all'immagine di Gesù Bambino.

Nell'omelia il Santo Padre Giovanni Paolo II ha affermato che nelle parole del Profeta Isaia "Puer natus est nobis, filius datus est nobis", "è racchiusa la verità del Natale, che in questa notte insieme riviviamo. Nasce un Bambino. Apparentemente, uno dei tanti bambini del mondo. Nasce un Bambino in una stalla di Betlemme. Nasce dunque in una condizione di estremo disagio: povero tra i poveri. Ma Colui che nasce è 'il Figlio' per eccellenza. (…) Anche noi, come gli anonimi e fortunati pastori, accorriamo ad incontrare Colui che ha cambiato il corso della storia".

"O Bambino, che hai voluto avere per culla una mangiatoia; o Creatore dell'universo, che Ti sei spogliato della gloria divina; o nostro Redentore, che hai offerto il tuo corpo inerme come sacrificio per la salvezza dell'umanità! Il fulgore della tua nascita illumini la notte del mondo. La potenza del tuo messaggio d'amore distrugga le orgogliose insidie del maligno. Il dono della tua vita ci faccia comprendere sempre più quanto vale la vita di ogni essere umano".

"Troppo sangue scorre ancora sulla terra! Troppa violenza e troppi conflitti turbano la serena convivenza delle nazioni! Tu vieni a portarci la pace. Tu sei la nostra pace! Tu solo puoi fare di noi 'un popolo puro' che ti appartenga per sempre, un popolo 'zelante nelle opere buone'".

Il Papa ha chiesto a Maria, che veglia sull'Onnipotente suo Figlio, di donarci i suoi "occhi per contemplarlo con fede", di donarci il suo cuore "per adorarlo con amore. Nella sua semplicità, il Bambino di Betlemme ci insegna a riscoprire il senso vero della nostra esistenza".

"O Notte Santa, tanto attesa, che hai unito Dio e l'uomo per sempre! Tu riaccendi in noi la speranza. Tu ci riempi di estasiato stupore. Tu ci assicuri" - ha concluso il Santo Padre - "il trionfo dell'amore sull'odio, della vita sulla morte. Per questo restiamo assorti e preghiamo".
HML/MESSA NOTTE NATALE/… VIS 20031229 (390)

ANGELUS: RICORDO COMUNITÀ CRISTIANE PERSEGUITATE


CITTA' DEL VATICANO, 26 DIC. 2003 (VIS). Alle ore 12:00 di oggi, festa di Santo Stefano Protomartire, il Santo Padre Giovanni Paolo II è apparso alla finestra del suo studio privato nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l'Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.

Ricordando che Santo Stefano "Venne lapidato per false accuse simili a quelle rivolte contro Gesù stesso e, come il Maestro, morì perdonando i suoi uccisori", il Santo Padre ha affermato che "La Chiesa, chiama il giorno del martirio 'dies natalis', La morte del martire, infatti, è una nascita al Cielo, in forza della morte e risurrezione di Cristo. Ecco perché è tanto significativo celebrare il primo Martire nel giorno dopo Natale: quel Gesù, che è nato a Betlemme, ha dato la vita per noi affinché noi pure, rinati 'dall'alto' per la fede e il Battesimo, fossimo disposti a sacrificare la nostra per amore dei fratelli".

Giovanni Paolo II ha ricordato in particolare "le comunità cristiane che subiscono persecuzione, e tutti i fedeli che soffrono per la fede. Il Signore dia loro la forza della perseveranza e la capacità di amare anche coloro che li fanno soffrire".

"Maria, Madre e discepola del suo Figlio Gesù, accompagna il cammino di ogni cristiano" - ha concluso il Papa - "Ci aiuti Lei, la Regina dei Martiri, ad essere anche noi 'martiri', cioè in ogni occasione testimoni dell'amore di Cristo che in questi giorni contempliamo Bambino nel presepe".
ANG/STEFANO:MARTIRI/… VIS 20031229 (250)

NVOCAZIONE AL SIGNORE SALVARCI GUERRE E CONFLITTI ARMATI


CITTA' DEL VATICANO, 25 DIC. 2003 (VIS). Nel tradizionale Messaggio di Natale rivolto ai fedeli presenti in Piazza San Pietro, il Papa ha invocato Dio affinché salvi l'umanità dalle guerre e dai conflitti armati e dalla piaga del terrorismo e della violenza.

Giovanni Paolo II ha affermato che con la nascita del Salvatore: "Un'onda di tenerezza e di speranza ci riempie l'animo, insieme a un prepotente bisogno di intimità e di pace. (…) Accanto al presepe l'albero di Natale, con lo sfolgorio delle sue luci, ci ricorda che con la nascita di Gesù rifiorisce l'albero della vita nel deserto dell'umanità. Il presepe e l'albero: simboli preziosi, che tramandano nel tempo il senso vero del Natale!".

Il Figlio di Dio, ha detto ancora il Papa, "è entrato nella storia di ogni persona che vive sulla faccia della terra. Ormai è presente nel mondo come unico Salvatore dell'umanità. Per questo noi lo preghiamo: Salvator mundi, salva nos!".

"Salvaci" - ha invocato il Santo Padre - "dai grandi mali che lacerano l'umanità in questi inizi del terzo millennio. Salvaci dalle guerre e dai conflitti armati che devastano intere regioni del globo, dalla piaga del terrorismo e dalle molte forme di violenza che straziano persone deboli ed inermi. Salvaci dallo scoraggiamento nell'affrontare i cammini della pace, difficili sì, ma possibili e perciò doverosi; cammini urgenti sempre e dovunque, soprattutto nella Terra dove sei nato Tu, Principe della Pace".

Il Santo Padre ha chiesto alla Vergine di renderci "capaci di riconoscere nel Bambino, che stringi fra le braccia, il Salvatore annunciato, che reca a tutti la speranza e la pace. Insieme a te lo adoriamo e fiduciosi diciamo: abbiamo bisogno di Te, Redentore dell'uomo, che conosci le attese e le ansie del nostro cuore. Vieni e resta con noi, Signore! La gioia del tuo Natale giunga fino agli estremi confini dell'universo!".

Al termine del Messaggio il Papa ha augurato il Buon Natale in 62 lingue ai fedeli che affollavano Piazza San Pietro e a quanti lo ascoltavano attraverso la radio e la televisione ed infine ha impartito la Benedizione "Urbi et Orbi".
MESS/URBI ET ORBI/… VIS 20031229 (360)

DIFESA E PROMOZIONE FAMIGLIA BENE FONDAMENTALE SOCIETÀ


CITTA' DEL VATICANO, 28 DIC. 2003 (VIS). Oggi, Festa della Sacra Famiglia, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricordato alle migliaia di pellegrini riuniti in Piazza San Pietro per la recita dell'Angelus che: "Alla scuola di Nazareth ogni famiglia impara ad essere fucina di amore, di unità e di apertura alla vita".

"Nel nostro tempo," - ha affermato il Santo Padre - "un mal inteso senso dei diritti viene talvolta a turbare la natura stessa dell'istituto familiare e del vincolo coniugale. Occorre che a tutti i livelli si congiungano gli sforzi di quanti credono nell'importanza della famiglia basata sul matrimonio. Si tratta di una realtà umana e divina che va difesa e promossa come bene fondamentale della società".

Giovanni Paolo II ha precisato che i cristiani, come ricorda il Concilio Vaticano II, "attenti ai segni dei tempi devono adoperarsi 'per sviluppare diligentemente i valori del matrimonio e della famiglia'. (…) Occorre proclamare con gioia e coraggio il Vangelo della famiglia. Eleviamo a tal fine la nostra comune preghiera a Gesù, Maria e Giuseppe per tutte le famiglie, in particolare per quelle in difficoltà materiali e spirituali".

Infine il Papa ha chiesto di pregare per le vittime del terremoto che ha colpito l'Iran ed ha invitato "le Organizzazioni internazionali, e specialmente quelle caritative cattoliche, a venire incontro con generosità ai nostri fratelli e sorelle iraniani colpiti da così grave catastrofe. La solidarietà del mondo intero, particolarmente sentita nel clima natalizio, renda meno drammatica la loro situazione".
ANG/SACRA FAMIGLIA/… VIS 20031229 (260)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 27 DIC. 2003 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo José Luis Dibildox Martínez, finora Vescovo di Tarahumara (Messico), Vescovo della Diocesi di Tampico (superficie: 22.671; popolazione: 1.183.640; cattolici: 1.110.620; sacerdoti: 111; religiosi: 178), Messico. Il Vescovo Dibildox Martínez succede al Vescovo Rafael Gallardo García, O.S.A., del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Vescovo Francisco Javier Chavolla Ramos, finora Vescovo di Matamoros (Messico), Vescovo di Toluca (superficie: 7.917; popolazione: 3.234.580; cattolici: 2.878.775; sacerdoti: 287; religiosi: 483), Messico.

- Ha nominato il Vescovo Jesús Murgui Soriano, finora Ausiliare di Valencia (Spagna), Vescovo di Mallorca (superficie: 3.604; popolazione: 702.122; cattolici: 557.122; sacerdoti: 403; religiosi: 1.276; diaconi permanenti: 7), Spagna.

Mercoledì 24 dicembre è stato reso noto che il Santo Padre:

- Ha nominato il Sacerdote Pavel Posád, finora Direttore Spirituale del Seminario di Olomouc (Repubblica Ceca), Vescovo della Diocesi di Litomerice (superficie: 9.380; popolazione: 1.310.476; cattolici: 189.200; sacerdoti: 119; religiosi: 105; diaconi permanenti: 13), Repubblica Ceca. Il Vescovo eletto, nato a Budkov (Repubblica Ceca) nel 1953, ordinato sacerdote nel 1977, succede al Vescovo Josef Koukl, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Padre Paul Ponen Kubi, C.S.C., finora Vice-Provinciale della Congregazione di Santa Croce, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Mymensingh (superficie: 16.448; popolazione: 14.009.701; cattolici: 65.220; sacerdoti: 26; religiosi: 121), Bangladesh. Il Vescovo eletto è nato a Dewachala (Bangladesh), nel 1956 ed è stato ordinato sacerdote nel 1986.
NER:RE:NEA/…/… VIS 20031229 (220)

TELEGRAMMA DEL SANTO PADRE VITTIME TERREMOTO IN IRAN


CITTA' DEL VATICANO, 27 DIC. 2003 (VIS). Di seguito riportiamo il testo del telegramma di cordoglio inviato, a nome del Santo Padre Giovanni Paolo II, dal Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, al Nunzio Apostolico in Iran, Arcivescovo Angelo Mottola, per le numerose vittime del terremoto che ha colpito la regione di Bam (Iran), il 26 dicembre scorso:

"Appresa con profondo dolore la notizia del terremoto che ha colpito la regione di Bam in Iran, causando numerose vittime, il Santo Padre esprime la sua vicinanza spirituale alle persone colpite da questa terribile tragedia. Egli raccomanda i defunti alla misericordia dell'Onnipotente e assicura a tutti i superstiti ed ai loro familiari la sua partecipazione. Il Papa presenta le sue sincere condoglianze alle Autorità del Paese ed al popolo iraniano, invitando la Comunità internazionale a manifestare in maniera concreta sostegno e solidarietà verso quanti sono stati provati da questo dramma. Non dimenticando le persone che prendono coraggiosamente parte alle operazioni di soccorso, Sua Santità invoca su tutti coloro che sono stati colpiti da questa immane tragedia, il sostegno delle Benedizioni divine".
TGR/TERREMOSTO IRAN/SODANO VIS 20031229 (190)
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