Città
del Vaticano, 5 febbraio 2014
(VIS). Nei saluti al termine della catechesi, Papa Francesco ha
ricordato in particolare le persone che soffrono le conseguenze delle
forti piogge che da alcuni giorni si sono abbattute sulle regioni
italiane della Toscana e del Lazio, causando inondazioni ed
esondazioni, lasciando numerose famiglie senza casa. ""Preghiamo
tutti - ha detto il Papa - e vi siamo vicini con il nostro sforzo,
con la nostra solidarietà e con il nostro amore".
Il
Santo Padre ha ugualmente salutato un gruppo di Vescovi amici della
Comunità di Sant'Egidio e i partecipanti alla settimana di studio
sulla formazione umana dei candidati al sacerdozio, organizzata dalla
Pontificia Università della Santa Croce. "Per voi - ha detto
Papa Francesco - auspico che la visita al sepolcro di Pietro sia
occasione propizia per un rinnovato impegno missionario nell'annuncio
del Vangelo, particolarmente verso gli ultimi e i poveri".
Infine
il Papa ha ricordato i malati che a causa della pioggia erano
radunati nell'Aula Paolo VI e non in Piazza San Pietro. "Ho
potuto salutarli - ha precisato - prima di arrivare qui, e loro
seguono l'Udienza davanti allo schermo".
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