Città
del Vaticano, 5 febbraio 2014
(VIS). Pubblichiamo il Comunicato emesso questa mattina dalla Sala
Stampa della Santa Sede relativo al Rapporto, diffuso oggi, dal
Comitato dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per i Diritti del
Fanciullo.
Al
termine della sua 65.ma sessione, il Comitato dell'Organizzazione
delle Nazioni Unite per i Diritti del Fanciullo ha pubblicato le sue
Osservazioni Conclusive sugli esaminati Rapporti della Santa Sede e
di cinque Stati Parte alla Convenzione sui Diritti del Fanciullo
(Congo, Germania, Portogallo, Federazione Russa e Yemen).
Secondo
le particolari procedure previste per le parti della Convenzione, la
Santa Sede prende atto delle Osservazioni Conclusive sui propri
Rapporti, le quali saranno sottoposte a minuziosi studi ed esami per
pieno rispetto della Convenzione nei differenti ambiti presentati dal
Comitato secondo il diritto e la pratica internazionale come pure
tenendo conto del pubblico dibattito interattivo con il Comitato
svoltosi il 16 gennaio 2014.
Alla
Santa Sede rincresce, tuttavia, vedere in alcuni punti delle
Osservazioni Conclusive un tentativo di interferire nell’insegnamento
della Chiesa Cattolica sulla dignità della persona umana e
nell’esercizio della libertà religiosa.
La
Santa Sede reitera il suo impegno a difesa e protezione dei diritti
del fanciullo, in linea con i principi promossi dalla Convenzione sui
Diritti del Fanciullo e secondo i valori morali e religiosi offerti
dalla dottrina cattolica.
Nessun commento:
Posta un commento