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venerdì 23 maggio 2008

CARDINALE GANTIN: AMABILE DISPONIBILITÀ SERVIZIO DI DIO

CITTA' DEL VATICANO, 23 MAG. 2008 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha ricordato la figura del Cardinale Bernardin Gantin, Decano emerito del Collegio Cardinalizio, nell'omelia pronunciata questa mattina al termine della Santa Messa di suffragio per il defunto Porporato, mancato il 13 maggio scorso, all'età di 86 anni, celebrata dal Cardinale Angelo Sodano, Decano del Collegio Cardinalizio, insieme con gli altri Cardinali..

  "La verità che la Parola di Dio ricorda con potenza è che nulla e nessuno, nemmeno la morte, può resistere all'onnipotenza del suo amore fedele e misericordioso. Questa è la nostra fede, fondata sulla risurrezione di Cristo; questa è la consolante assicurazione che il Signore ci ripete anche oggi"

  "E' in questa prospettiva di fede e di speranza nella risurrezione che facciamo memoria del venerato Cardinale Bernardin Gantin", che "sino alla fine ha voluto dedicarsi con amabile disponibilità al servizio di Dio e dei fratelli, mantenendo fede al motto che si era scelto in occasione dell'Ordinazione episcopale: 'In tuo sancto servitio'".

  "La sua personalità, umana e sacerdotale" - ha ricordato ancora il Pontefice - "costituiva una sintesi meravigliosa delle caratteristiche dell'animo africano con quelle proprie dello spirito cristiano, della cultura e dell'identità africana e dei valori evangelici. E' stato il primo ecclesiastico africano ad aver ricoperto ruoli di altissima responsabilità nella Curia Romana"

  "Non pochi ricordi personali mi legano a questo nostro Fratello (...)" - ha proseguito il Pontefice - "Insieme abbiamo collaborato qui, nella Curia Romana, avendo frequenti contatti, che mi hanno permesso di apprezzare sempre più la sua prudente saggezza, come pure la sua solida fede e il suo sincero attaccamento a Cristo e al suo Vicario in terra, il Papa. Cinquantasette anni di sacerdozio, cinquantuno anni di Episcopato e trentuno di porpora cardinalizia: ecco la sintesi di una vita spesa per la Chiesa".

  "Aveva solo 34 anni quando a Roma, (...), ricevette l'Ordinazione episcopale, il 3 febbraio del 1957. Tre anni dopo divenne Arcivescovo di Cotonou, Capitale della sua Patria, il Benin: fu il primo Metropolita africano di tutta l'Africa. (...) Nel 1971, Paolo VI lo volle a Roma come Segretario aggiunto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli. Due anni dopo lo nominò Segretario del medesimo Dicastero e alla fine del 1975 lo scelse come vice Presidente della Pontificia Commissione della Giustizia e della Pace; di essa divenne in seguito Presidente, assumendo nel 1976 anche la responsabilità di Presidente del Pontificio Consiglio 'Cor unum'. Il Servo di Dio Giovanni Paolo II, l'8 aprile del 1984, lo chiamò ad essere Prefetto della Congregazione per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l'America Latina".

  "Questo nostro amico e fratello, al quale oggi rendiamo il nostro grato omaggio, fu permeato di amore a Cristo; amore che lo rendeva amabile e disponibile all'ascolto e al dialogo con tutti; amore che lo spingeva a guardare sempre, come era solito ripetere, all'essenziale della vita che dura, senza perdersi nel contingente che invece passa rapidamente; amore che gli faceva sentire il suo ruolo nei vari Uffici della Curia come un servizio scevro di umane ambizioni".

  "Nel ministero pastorale del Cardinale Gantin emerge un costante amore per l'Eucaristia, sorgente di santità personale e di solida comunione ecclesiale, che trova nel Successore di Pietro il suo visibile fondamento. E fu proprio in questa stessa Basilica che, celebrando l'ultima Santa Messa prima di lasciare Roma, egli ebbe a sottolineare l'unità che l'Eucaristia crea nella Chiesa. Nella sua omelia citò la celebre frase del Vescovo africano san Cipriano di Cartagine, incisa nella Cupola: 'Di qui l'unica fede rifulge per il mondo: di qui scaturisce l'unità del sacerdozio'. Potrebbe essere questo il messaggio che noi raccogliamo dal venerato Cardinale Gantin come suo testamento spirituale".
BXVI-HML/SUFFRAGIO/GANTIN                       VIS 20080523 (660)


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