Città
del Vaticano, 19 gennaio 2014 (VIS). Dopo la recita dell'Angelus, il
Papa ha ricordato che oggi si celebra la Giornata Mondiale del
Migrante e del Rifugiato, tema che ha trattato nel Messaggio:
"Migranti e rifugiati: verso un mondo migliore", pubblicato
già qualche mese fa.
"Rivolgo
un saluto speciale alle rappresentanze di diverse comunità etniche
qui convenute - ha detto - in particolare alle comunità cattoliche
di Roma. Cari amici, voi siete vicini al cuore della Chiesa, perché
la Chiesa è un popolo in cammino verso il Regno di Dio, che Gesù
Cristo ha portato in mezzo a noi. Non perdete la speranza di un mondo
migliore! Vi auguro di vivere in pace nei Paesi che vi accolgono,
custodendo i valori delle vostre culture di origine".
"Vorrei
ringraziare - ha proseguito il Pontefice - coloro che lavorano con i
migranti per accoglierli e accompagnarli nei loro momenti difficili,
per difenderli da quelli che il beato Scalabrini definiva 'i mercanti
di carne umana', che vogliono schiavizzare i migranti! In modo
particolare, intendo ringraziare la Congregazione dei Missionari di
San Carlo, i padri e le suore Scalabriniani che tanto bene fanno alla
Chiesa e si fanno migranti con i migranti".
"In
questo momento pensiamo ai tanti migranti, tanti rifugiati, alle loro
sofferenze, alla loro vita, tante volte senza lavoro, senza
documenti, tanto dolore; e possiamo tutti insieme rivolgere una
preghiera per i migranti e i rifugiati che vivono situazioni più
gravi e più difficili", ha concluso il Papa invitando i
presenti a recitare l'Ave Maria.
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