Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

lunedì 12 dicembre 2011

AVVENTO: APERTURA E DISPONIBILITÀ ALL'INCONTRO CON GESÙ

CITTA' DEL VATICANO, 11 DIC. 2011 (VIS). Di ritorno dalla visita pastorale alla Parrocchia romana di Santa Maria delle Grazie a Casal Boccone, alle ore 12:00 Benedetto XVI si è affacciato alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli in Piazza San Pietro.

  Nella terza domenica di Avvento, come di consueto, erano presenti in Piazza San Pietro i bambini del Centro Oratori Romani per la benedizione dei "Bambinelli", le statuine di Gesù Bambino che i ragazzi metteranno nei presepi delle famiglie, delle scuole e delle parrocchie.

  "I testi liturgici di questo periodo di Avvento - ha detto il Santo Padre prima della recita dell'Angelus -  ci rinnovano l’invito a vivere nell’attesa di Gesù, a non smettere di aspettare la sua venuta, così da mantenerci in un atteggiamento di apertura e di disponibilità all’incontro con Lui. La vigilanza del cuore, che il cristiano è chiamato ad esercitare sempre, nella vita di tutti i giorni, caratterizza in particolare questo tempo in cui ci prepariamo con gioia al mistero del Natale. L’ambiente esterno propone i consueti messaggi di tipo commerciale, anche se forse in tono minore a causa della crisi economica. Il cristiano è invitato a vivere l’Avvento senza lasciarsi distrarre dalle luci, ma sapendo dare il giusto valore alle cose, per fissare lo sguardo interiore su Cristo".

  "In particolare, la liturgia dell’odierna domenica, detta 'Gaudéte', ci invita alla gioia, ad una vigilanza non triste, ma lieta. - ha spiegato il Pontefice -. La vera gioia non è frutto del divertirsi, inteso nel senso etimologico della parola di-vertere, cioè esulare dagli impegni della vita e dalle sue responsabilità. La vera gioia è legata a qualcosa di più profondo. Certo, nei ritmi quotidiani, spesso frenetici, è importante trovare spazi di tempo per il riposo, per la distensione, ma la gioia vera è legata al rapporto con Dio. Chi ha incontrato Cristo nella propria vita, sperimenta nel cuore una serenità e una gioia che nessuno e nessuna situazione possono togliere. (...) In questo tempo di Avvento rafforziamo la certezza che il Signore è venuto in mezzo a noi e continuamente rinnova la sua presenza di consolazione, di amore e di gioia".

  Dopo l'Angelus Benedetto XVI ha riservato il primo saluto ai bambini di Roma ed ha rivolto loro queste parole: "Cari bambini, quando pregherete davanti al vostro presepe, ricordatevi anche di me, come io mi ricordo di voi. Vi ringrazio, e Buon Natale!".

  Infine, nel rivolgersi ai pellegrini croati che partecipano al Simposio su Ruder Josip Boskovic, il Papa ha detto: "Questo gesuita, scienziato e diplomatico impersona e testimonia in modo ottimo il connubio tra la fede e la scienza".
ANG/                  VIS 20111212 (450)

Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service