Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

lunedì 27 luglio 2009

VERO POTERE DI DIO È IL POTERE DI GRAZIA E DI MISERICORDIA


CITTA' DEL VATICANO, 25 LUG. 2009 (VIS). Nel pomeriggio di ieri, nella Cattedrale di Aosta, il Santo Padre ha presieduto la Celebrazione dei Vespri con quattrocento sacerdoti, religiosi, religiose e rappresentanti laici della parrocchie della Diocesi.

  Nell'omelia pronunciata a braccio, il Papa ha detto: "Se la relazione fondamentale - la relazione con Dio - non è viva, non è vissuta, anche tutte le altre relazioni non possono trovare la loro forma giusta. Ma questo vale anche per la società, per l'umanità come tale. Anche qui, se Dio manca, se si prescinde da Dio, se Dio è assente, manca la bussola per mostrare l'insieme di tutte le relazioni per trovare la strada, l'orientamento dove andare".

  "Dio! Dobbiamo di nuovo portare in questo nostro mondo la realtà di Dio, farlo conoscere e farlo presente. (...) E l'atto della evangelizzazione" - ha spiegato il Pontefice - "consiste proprio nel fatto che il Dio lontano si avvicina, che il Dio non è più lontano, ma è vicino, che questo 'conosciuto-sconosciuto' adesso si fa conoscere realmente, mostra il suo volto, si rivela: il velo sul volto scompare, e mostra realmente il suo volto. E perciò, poiché Dio stesso adesso è vicino, lo conosciamo, ci mostra il suo volto, entra nel nostro mondo. Non c'è più bisogno di arrangiarsi con questi altri poteri, perché Lui è il potere vero, è l'Onnipotente".

  "Ma dobbiamo imparare" - ha ribadito il Pontefice - "che l'onnipotenza di Dio non è un potere arbitrario, perché Dio è il Bene, è la Verità, e perciò Dio può tutto, ma non può agire contro il bene, non può agire contro la verità, non può agire contro l'amore e contro la libertà, perché Egli stesso è il bene, è l'amore, e la vera libertà".

  "Egli, Dio" - ha proseguito il Pontefice - "è il custode della nostra libertà, dell'amore della verità. Questo occhio che ci vede non è un occhio cattivo che ci sorveglia, ma è la presenza di un amore che non ci abbandona mai".

  "Il vertice della potenza di Dio è la misericordia, è il perdono" - ha sottolineato Benedetto XVI - "Nel nostro odierno concetto mondiale di potere, pensiamo a uno che ha grandi proprietà, che in economia ha qualcosa da dire, dispone di capitali, per influire nel mondo del mercato. Pensiamo a uno che dispone del potere militare, che può minacciare. La domanda di Stalin: 'Quante divisioni ha il Papa?' ancora caratterizza l'idea media del potere. Ha potere chi può essere pericoloso, chi può minacciare, chi può distruggere, chi ha in mano tante cose del mondo".

  "Ma la Rivelazione ci dice: 'Non è così'; il vero potere è il potere di grazia, e di misericordia. Nella misericordia, Dio dimostra il vero potere".

  "Dio ha sofferto e nel Figlio soffre con noi" - ha ricordato il Pontefice - "E questo è l'estremo apice del suo potere che è capace di soffrire con noi. Così dimostra il vero potere divino: voleva soffrire con noi, e per noi. Nelle nostre sofferenze non siamo mai lasciati soli. Dio, nel suo Figlio, prima ha sofferto ed è vicino a noi nelle nostre sofferenze".

 "Perché era necessario soffrire per salvare il mondo?  Era necessario" - ha spiegato il Papa - "perché nel mondo esiste un oceano di male, di ingiustizia, di odio, di violenza, e le tante vittime dell'odio e dell'ingiustizia hanno il diritto che sia fatta giustizia. (...) Dio deve entrare in questo mondo e opporre all'oceano dell'ingiustizia un oceano più grande del bene e dell'amore".
 
  Al termine della Celebrazione dei Vespri, il Papa ha salutato i fedeli che lo attendevano sul sagrato della Cattedrale con queste parole: "Desidero semplicemente ringraziarvi per la simpatia e l'affetto che mi avete dimostrato" e guardando il suo polso ingessato ha aggiunto: "Auguro a tutti voi buone vacanze .... senza incidenti per voi! Grazie e auguri a tutti voi!". 

  Prima di rientrare a Les Combes, il Papa si è fermato a Introd e, restando in automobile, - a causa della forte pioggia -  ha salutato gli ospiti della locale Casa di riposo.
.../VESPRI/AOSTA                                           VIS 20090727 (670)

Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service