Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

lunedì 12 maggio 2008

NESSUNA TECNICA MECCANICA SOSTITUISCE AMORE CONIUGALE


CITTA' DEL VATICANO, 10 MAG. 2008 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza i partecipanti al Congresso Internazionale promosso dalla Pontificia Università Lateranense, nel 40° anniversario della Enciclica "Humanae vitae".

  Ricordando la pubblicazione dell'Enciclica "Humanae vitae" , il 25 luglio 1968, del Servo di Dio Paolo VI, il Santo Padre ha affermato: "Quel documento divenne ben presto segno di contraddizione. (...) Esso costituisce un significativo gesto di coraggio nel ribadire la continuità della dottrina e della tradizione della Chiesa".

  "La verità espressa nella 'Humanae vitae' non muta;" - ha ribadito il Pontefice - " anzi, proprio alla luce delle nuove scoperte scientifiche, il suo insegnamento si fa più attuale e provoca a riflettere sul valore intrinseco che possiede".

  "In una cultura sottoposta alla prevalenza dell'avere sull'essere" - ha detto ancora il Pontefice - "la vita umana rischia di perdere il suo valore. Se l'esercizio della sessualità si trasforma in una droga che vuole assoggettare il partner ai propri desideri e interessi, senza rispettare i tempi della persona amata, allora ciò che si deve difendere non è più solo il vero concetto dell'amore, ma in primo luogo la dignità della persona stessa. Come credenti non potremmo mai permettere che il dominio della tecnica abbia ad inficiare la qualità dell'amore e la sacralità della vita".

  "La legge naturale" - ha proseguito il Pontefice - "che è alla base del riconoscimento della vera uguaglianza tra le persone e i popoli, merita di essere riconosciuta come la fonte a cui ispirare anche il rapporto tra gli sposi nella loro responsabilità nel generare nuovi figli. La trasmissione della vita è iscritta nella natura e le sue leggi permangono come norma non scritta a cui tutti devono richiamarsi".

  Il sorgere della responsabilità della vita, ha sottolineato il Papa - "E' frutto di un amore che sa pensare e scegliere in piena libertà, senza lasciarsi condizionare oltre misura dall'eventuale sacrificio richiesto. Da qui scaturisce il miracolo della vita che i genitori sperimentano in se stessi, verificando come qualcosa di straordinario quanto si compie in loro e tramite loro. Nessuna tecnica meccanica può sostituire l'atto d'amore che due sposi si scambiano come segno di un mistero più grande che li vede protagonisti e compartecipi della creazione".

  "Si assiste sempre più spesso, purtroppo, a vicende tristi che coinvolgono gli adolescenti" - ha ricordato ancora il Papa - "le cui reazioni manifestano una non corretta conoscenza del mistero della vita e delle rischiose implicazioni dei loro gesti. L'urgenza formativa, a cui spesso faccio riferimento, vede nel tema della vita un suo contenuto privilegiato. Auspico veramente che soprattutto ai giovani sia riservata un'attenzione del tutto peculiare, perché possano apprendere il vero senso dell'amore e si preparino per questo con un'adeguata educazione alla sessualità, senza lasciarsi distogliere da messaggi effimeri che impediscono di raggiungere l'essenza della verità in gioco"

  "La libertà deve coniugarsi con la verità e la responsabilità con la forza della dedizione all'altro anche con il sacrificio;" - ha concluso il Pontefice - "senza queste componenti non cresce la comunità degli uomini e il rischio di rinchiudersi in un cerchio di egoismo asfissiante rimane sempre in agguato".
AC/ANNIVERSARIO HUMANAE VITAE/...                   VIS 20080512 (520)


Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service