Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

martedì 8 marzo 2005

INTERVENTO O.N.U. PROF. GLENDON SULLA CONDIZIONE FEMMINILE

CITTA' DEL VATICANO, 8 MAR. 2005 (VIS). La Professoressa Mary Ann Glendon, Presidentessa della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, è intervenuta ieri alla Commissione del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite sulla condizione femminile, a seguito della Quarta Conferenza Mondiale sulla Donna, tenutasi a Pechino nel settembre 1995, alla quale la Professoressa Glendon partecipò in qualità di Capo della Delegazione della Santa Sede.

"Nel 2005" - ha affermato la Professoressa Glendon - "le Nazioni Unite celebreranno gli anniversari di cinque storici momenti nei quali la famiglia della nazioni incoraggiò e stimolò le donne nella loro ricerca di riconoscimento dell'eguaglianza dei propri diritti e della loro dignità. Il primo e più importante di tali momenti risale esattamente a sessanta anni fa. Era la primavera del 1945 quando i fondatori delle Nazioni Unite sorpresero molti proclamando la loro 'fede ... nella dignità e nel valore della persona umana' e 'nell'uguaglianza dei diritti di uomini e donne'". A questo avvenimento seguirono le conferenze O.N.U. sulla donna di Città del Messico, Copenhagen, Nairobi e Pechino.

Nonostante i molti progressi compiuti, molte donne soffrono "nuove forme di povertà" e devono affrontare "nuove minacce alla vita e alla dignità umana". La Piattaforma di Pechino, ha ribadito la Professoressa Glendon, "ha proclamato che 'la chiave per liberare le donne e le loro famiglie dalla povertà è l'educazione'. (...) La Santa Sede, che da lungo tempo si è dedicata all'educazione delle donne e delle ragazze, rileva con preoccupazione la lentezza dei miglioramenti su questo fronte".

Un altro problema, ha sottolineato la Professoressa Glendon, è 'il cambiamento dell'età nella struttura delle popolazioni del mondo. La combinazione di una maggiore longevità, il calo della natalità, i costi crescenti delle cure sanitarie, e la scarsità di persone che si dedicano alla cura degli altri, determina tensioni fra le nuove e le vecchie generazioni".

"Nella Dichiarazione Finale della Conferenza di Pechino" - ha precisato la Presidentessa della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali - "la Santa Sede espresse il timore che le sezioni dei documenti di Pechino relative alle donne vittime della povertà rimanessero vuote promesse se non fossero state sostenute da programmi ben strutturati e da impegni finanziari. Oggi, con le crescenti disparità di ricchezza ed opportunità, siamo obbligati ad esprimere nuovamente quella preoccupazione".

L'umanità ha i mezzi per sconfiggere la fame e la povertà, ha sottolineato la Professoressa Glendon. Tuttavia, come ha affermato Papa Giovanni Paolo II "è necessaria una vasta mobilitazione morale della opinione pubblica, in particolare in quei paesi che godono di un livello di vita soddisfacente o addirittura opulento".

Nelle battute conclusive del suo discorso la Professoressa Glendon ha affermato che: "l'armonizzare le aspirazioni delle donne ad una piena partecipazione alla vita sociale ed economica con il loro ruolo nella vita familiare" è una difficoltà per può essere risolta dalle donne stesse, ma non "senza alcuni grandi cambiamenti nella società. I responsabili politici devono prestare maggiore attenzione all'opinione delle donne su ciò che è importante per loro, piuttosto che a gruppi di interesse particolare".
DELSS/DONNE/O.N.U:GLENDON VIS 20050308 (510)

Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service