Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

venerdì 4 giugno 2004

ROTTURA TRA VANGELO E CULTURA: 'CRISI DEL SENSO'


CITTA' DEL VATICANO, 4 GIU. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II, nel ricevere i Presuli della Regione Ecclesiastica del Colorado, Wyoming, Utah, Arizona, New Mexico e Texas Occidentale (Stati Uniti d'America), al termine della Visita "ad Limina Apostolorum", ha affermato di voler riflettere sul "munus propheticum" del Vescovo e "sull'urgente missione dell'evangelizzazione della cultura".

"L'osservazione del mio predecessore Papa Paolo VI, secondo la quale: 'la rottura tra Vangelo e cultura è senza dubbio il dramma della nostra epoca', si manifesta oggi come 'crisi del senso'. Atteggiamenti morali, la deformazione della ragione al servizio di interessi particolari, e l'assolutizzazione del soggettivismo, sono solo alcuni esempi di una prospettiva di vita che manca di cercare la verità e abbandona la ricerca del fine ultimo e del significato dell'umana esistenza".

Il Santo Padre ha sottolineato che: "Alcuni oggi vedono il Cristianesimo gravato da sovrastrutture e non rispondente alle esigenze spirituali dell'individuo. Tuttavia, lontano dall'essere un qualcosa di meramente istituzionale, l'essenza della vostra predicazione del Vangelo è l'incontro con nostro Signore".

"È evidente che tutte le vostre attività devono tendere all'annuncio di Cristo. Il vostro dovere di integrità personale rende contraddittoria ogni separazione fra missione e vita. (…) Vi esorto perciò ad essere vicini ai vostri sacerdoti e ai vostri fedeli. (…) Traendo ispirazione dai grandi Pastori che ci hanno preceduto, come San Carlo Borromeo, la sollecitudine verso i vostri sacerdoti e fedeli, il contatto diretto con gli emarginati, saranno 'quasi anima episcopalis regiminis'".

"Sulla scia della crescente secolarizzazione e frammentazione della conoscenza" - ha sottolineato il Pontefice - "sono sorte 'nuove forme di povertà', particolarmente in quelle culture che godono di benessere materiale, che riflettono la 'disperazione per la mancanza di significato della vita'. La sfiducia nella grande capacità di conoscenza dell'essere umano, l'accettazione di 'verità parziali e provvisorie' e l'insulso inseguimento delle novità, tutto chiama al sempre più difficile compito di trasmettere alle persone - in particolare ai giovani - la comprensione dell'autentico fondamento e fine della vita umana".

Ricordando "la mirabile collezione di carismi degli Istituti Religiosi", il Santo Padre ha ribadito che occorre concentrare il proprio impegno "sull'apostolato della 'carità intellettuale', sulla "carità al servizio dell'intelligenza", attraverso la promozione dell'eccellenza nelle scuole, l'impegno nella dottrina, e l'articolazione del rapporto tra fede e cultura (…) particolarmente importante nelle culture minate del secolarsimo".

Riguardo alla "missione profetica dei laici", il Santo Padre ha detto: "Negli ultimi quaranta anni, mentre l'attenzione politica per la soggettività umana si è concentrata sui diritti individuali, nella sfera pubblica vi è stata una crescente riluttanza ad ammettere che tutti gli uomini e le donne ricevono la propria dignità comune ed essenziale da Dio e con essa la capacità di volgersi verso la verità e la bontà. Separati da questa visione dell'unità fondamentale e dal fine di tutta la famiglia umana, i diritti sono alle volte ridotti ad esigenze centrate sull'io: la crescita della prostituzione e della pornografia in nome della facoltà di scelta dell'età adulta, l'accettazione dell'aborto in nome dei diritti della donna, l'approvazione di unioni fra persone dello stesso sesso in nome dei diritti omosessuali".

"Di fronte a simili modi di pensare erronei e diffusi" - ha concluso il Pontefice - "voi dovete fare tutto il possibile per incoraggiare i laici a seguire la loro 'speciale responsabilità', nella 'evangelizzazione della cultura (…) e nella promozione dei valori cristiani nella società e nella vita pubblica".
AL/EVANGELIZZAZIONE CULTURA/USA VIS 20040604 (570)

Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service