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giovedì 5 gennaio 2012

INDICAZIONI PASTORALI PER L'ANNO DELLA FEDE

CITTA' DEL VATICANO, 5 GEN. 2012 (VIS). Oggi è stato reso pubblico un Comunicato sulla "Nota" con indicazioni pastorali per l'Anno della Fede, elaborate dalla Congregazione per la Dottrina della Fede - in accordo con alcuni Dicasteri della Santa Sede e con il contributo del Comitato per la preparazione dell'Anno della Fede - su incarico del Santo Padre. Datata 6 gennaio 2012, Solennità dell'Epifania, la "Nota" sarà pubblicata il 7 gennaio.

  Il Comunicato segnala che l'11 ottobre 2011, Benedetto XVI ha indetto un Anno della fede con la Lettera Apostolica "Porta fidei". L'Anno della Fede avrà inizio l’11 ottobre 2012, 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, e terminerà il 24 novembre 2013, Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo. Nell'Introduzione alla "Nota" viene ricordato che la finalità dell'Anno della fede è di "contribuire a una rinnovata conversione al Signore Gesù e a riscoprire la fede, affinché tutti i membri della Chiesa siano testimoni credibili e gioiosi del Signore Risorto, capaci di indicare la 'porta della fede' a tante persone che cercano la verità".

  L'inizio dell'anno della fede coincide con il 50°  anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II e il XX anniversario della promulgazione del Catechismo della Chiesa Cattolica. Entrambi gli avvenimenti, si legge nel Comunicato, "hanno contraddistinto il volto della Chiesa dei nostri giorni. (...) L'Anno della fede sarà un'occasione privilegiata per promuovere la conoscenza e la diffusione dei contenuti del Concilio Vaticano II e del Catechismo della Chiesa Cattolica".

  Le indicazioni pastorali della "Nota" hanno la finalità di promuovere "l'incontro con Cristo, attraverso dei testimoni autentici della fede, e aumentare la conoscenza dei contenuti della fede". Tutti i membri della Chiesa sono invitati a impegnarsi nell'Anno della fede per riscoprire "quello che il cristiano ha di più caro: Gesù Cristo, Redentore dell'uomo". Il Comunicato precisa che le indicazioni pastorali offerte "non escludono altre iniziative che lo Spirito Santo desideri suscitare fra i pastori e i fedeli nelle distinte parti del mondo".

  Le proposte della "Nota" si articolano in quattro livelli: Chiesa universale, Conferenze Episcopali, Diocesi e Parrocchie, Comunicati, Associazioni, Movimenti. Il Comunicato specifica inoltre alcuni dei seguenti suggerimenti:

  Ad esempio, accanto ad una solenne celebrazione per l’inizio dell’Anno della fede ed a vari altri eventi cui parteciperà il Santo Padre (Assemblea del Sinodo dei Vescovi, GMG del 2013), vengono auspicate iniziative ecumeniche per 'invocare e favorire il ristabilimento dell'unità fra tutti i cristiani". Si terrà inoltre una solenne celebrazione ecumenica per riaffermare la fede in Cristo da parte di tutti i battezzati".

 "A livello di Conferenze Episcopali, viene incoraggiata la qualità della formazione catechistica ecclesiale e 'una verifica dei catechismi locali e dei vari sussidi catechistici in uso nelle Chiese particolari per assicurare la loro piena conformità con il Catechismo della Chiesa Cattolica'.  Si auspica un ampio uso dei linguaggi della comunicazione e dell’arte, delle 'trasmissioni televisive o radiofoniche, di film e pubblicazioni, anche a livello popolare e accessibili a un ampio pubblico, sul tema della fede, dei suoi principi e contenuti, nonché sul significato ecclesiale del Concilio Vaticano II'".

  "A livello diocesano, l’Anno della fede viene considerato, tra l’altro, come 'rinnovata occasione di dialogo creativo tra fede e ragione attraverso simposi, convegni e giornate di studio, specialmente nelle Università cattoliche', e come tempo favorevole per 'celebrazioni penitenziali in cui chiedere perdono a Dio, anche e specialmente per i peccati contro la fede'".

  "A livello di parrocchie, la proposta centrale rimane la celebrazione della fede nella liturgia, e in particolare nell’Eucaristia, perché 'nell’Eucarestia, mistero della fede e sorgente della nuova evangelizzazione, la fede della Chiesa viene proclamata, celebrata e fortificata'. Da tale iniziativa sono chiamate a nascere, crescere e diffondersi tutte le altre proposte, tra cui avranno senz’altro una rilevanza particolare le iniziative intraprese dai numerosi Istituti, dalle nuove Comunità e dai Movimenti ecclesiali".

  "Presso il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione sarà istituita un’apposita Segreteria per l’Anno della fede per coordinare le diverse iniziative promosse dai vari Dicasteri della Santa Sede o comunque aventi rilevanza per la Chiesa universale'. La Segreteria 'potrà anche suggerire proposte per l’Anno della fede' e disporrà di 'un apposito sito internet al fine di offrire ogni informazione utile' al riguardo".
CDF/                   VIS 20120105 (700)

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