CITTA' DEL VATICANO, 20 MAR. 2011 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI si è recato in visita pastorale alla parrocchia romana di San Corbiniano all’Infernetto per la celebrazione della Santa Messa e la dedicazione della nuova chiesa.
Nell’omelia il Papa ha commentato il Vangelo della Trasfigurazione del Signore in questa II domenica di Quaresima ed ha detto: “Oggi abbiamo l’accostamento tra due elementi, entrambi molto importanti: da una parte, il mistero della Trasfigurazione e, dall’altra, quello del tempio, cioè della casa di Dio in mezzo alle vostre case”.
Con la Trasfigurazione “i discepoli vengono preparati al mistero pasquale di Gesù: a superare la terribile prova della passione e anche a comprendere bene il fatto luminoso della risurrezione”.
“La volontà di Dio” – ha proseguito il Pontefice - “si rivela pienamente nella persona di Gesù. Chi vuole vivere secondo la volontà di Dio, deve seguire Gesù, ascoltarlo, accoglierne le parole e, con l’aiuto dello Spirito Santo, approfondirle. È questo il primo invito che desidero farvi, cari amici, con grande affetto: crescete nella conoscenza e nell’amore a Cristo, sia come singoli, sia come comunità parrocchiale, incontrateLo nell’Eucaristia, nell’ascolto della sua parola, nella preghiera, nella carità”.
“Il secondo punto è la Chiesa, come edificio e soprattutto come comunità” – ha affermato il Papa ricordando che: ”San Corbiniano, infatti, è il fondatore della diocesi di Frisinga, in Baviera, della quale sono stato Vescovo per quattro anni”. Dopo aver ringraziato quanti hanno contribuito a costruire questa chiesa, il Papa ha esclamato: “Viviamo oggi una giornata importante, che corona gli sforzi, le fatiche, i sacrifici compiuti e l’impegno della gente qui residente di costituirsi come comunità cristiana e matura, capace di avere una chiesa ormai consacrata definitivamente al culto di Dio!”.
“Come è stato realizzato l’edificio parrocchiale, così la mia visita desidera incoraggiarvi a realizzare sempre meglio quella Chiesa di pietre vive che siete voi. (...) Per questo, anch’io vi esorto a fare della vostra nuova chiesa il luogo in cui si impara ad ascoltare la Parola di Dio, la ‘scuola’ permanente di vita cristiana da cui parte ogni attività di questa parrocchia giovane e impegnata”.
“La vostra è una comunità giovane, costituita in gran parte da coppie appena sposate che vengono a vivere nel quartiere” ha detto il Santo Padre esortando i presenti con queste parole: “Sappiate dar vita ad una pastorale familiare caratterizzata dall’accoglienza aperta e cordiale dei nuovi nuclei familiari, che sappia favorire la conoscenza reciproca, così che la comunità parrocchiale sia sempre più una ‘famiglia di famiglie’, capace di condividere con loro, insieme alle gioie, le inevitabili difficoltà degli inizi”.
“Cari amici di san Corbiniano! Il Signore Gesù, che condusse gli Apostoli sul monte a pregare e mostrò loro la sua gloria” – ha concluso il Pontefice – “oggi ha invitato noi in questa nuova chiesa: qui possiamo ascoltarlo, qui possiamo riconoscere la sua presenza nello spezzare il Pane eucaristico; e in questo modo diventare Chiesa viva, tempio dello Spirito Santo, segno nel mondo dell’amore di Dio”.
HML/ VIS 20110321 (500)
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