CITTA' DEL VATICANO, 25 MAR. 2011 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto i Presuli della Chiesa Siro-Malankarese, al termine della Visita “ad Limina Apostolorum”.
“Il deposito della fede affidato agli Apostoli e fedelmente trasmesso fino ai nostri tempi è un dono prezioso del Signore” – ha affermato il Santo Padre che ha sottolineato: “Grazie alle sue antiche radici e alla sua storia illustre, la cristianità in India ha da lungo tempo offerto il suo contributo alla cultura e alla società e alle sue espressioni religiose e spirituali. È attraverso una determinazione a vivere il Vangelo (...) che coloro che voi servite daranno un contributo ancora più efficace all’intero Corpo di Cristo e alla società indiana, a beneficio di tutti. Possa il vostro popolo continuare a fiorire grazie alla predicazione della parola di Dio e alla promozione di una fratellanza fondata sull’amore di Dio”.
Benedetto XVI si è quindi soffermato sulle difficoltà che i Presuli incontrano nella loro missione, specialmente per la scarsezza di sacerdoti nelle parrocchie, e li ha esortati a non scoraggiarsi perché “le piccole comunità cristiane hanno spesso offerto una notevole testimonianza nella storia della Chiesa. (...) È questa presenza divina che deve rimanere al centro della vita del vostro popolo, fede e testimonianza, e che voi, loro Pastori, siete chiamati a curare, in modo che, anche se devono vivere lontano dalla loro comunità, non vivano lontano da Cristo”.
Infine il Santo Padre ha ricordato che: “Uno dei modi in cui voi esercitate il vostro ruolo di maestri della fede alla comunità cristiana, è con l’impiego di programmi di formazione catechetica e di fede che si svolgono sotto la vostra direzione. Poiché ‘l’istruzione deve basarsi sulla Sacra Scrittura, la tradizione, la liturgia, e sull’insegnamento dell’Autorità e della vita della Chiesa’, sono lieto di notare la varietà e il numero di programmi che voi impiegate correntemente. Insieme alla celebrazione dei sacramenti, tali programmi contribuiranno a garantire che quanti sono stati a voi affidati saranno in grado di rendere conto della speranza che è in loro in Cristo”.
AL/ VIS 20110325 (420)
Nessun commento:
Posta un commento