CITTA' DEL VATICANO, 22 FEB. 2011 (VIS). Questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, si è tenuta la Conferenza Stampa di presentazione del Messaggio di Benedetto XVI per la Quaresima 2011, dal titolo: "Con Cristo siete sepolti nel Battesimo, con lui siete anche risorti” (cfr Col 2,12), desunto dalla Lettera di San Paolo ai Colossessi.
Alla Conferenza stampa sono intervenuti il Cardinale Robert Sarah, Presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum”; il Monsignor Giampietro Dal Toso, Segretario, il Monsignor Segundo Tejado Muñoz, Sottosegretario del medesimo Dicastero; e la Signora Myriam García Abrisqueta, Presidentessa di “Manos Unidas” Spagna.
Il Cardinale Sarah, nel sottolineare il nesso tra Battesimo e carità che il Papa ribadisce nel Messaggio, ha affermato: “Di fronte ai mali reali che accadono ovunque nel mondo – disastri naturali, malattie, carestie, guerre – siamo certamente obbligati a trovare soluzioni per alleviare concretamente la sofferenza (...) ma Cristo ha fondato la Chiesa per dare molto di più. Sia a livello mondiale che personale, i vari aspetti della sofferenza (...) richiedono una risposta che può venire soltanto dalla certezza di possedere la vita eterna”, promessa che ci è stata fatta nel Battesimo. La nuova natura che riceviamo con il Battesimo “è fonte da cui scaturiscono specifici atti di carità, a beneficio delle nostre sorelle e dei nostri fratelli”.
Il Presidente di “Cor Unum” ha quindi sottolineato tre elementi chiave del Messaggio del Santo Padre che sono “una ‘bussola’ per ravvivare la vita soprannaturale che ci è stata donata nel Battesimo. Prima di tutto il Santo Padre fissa appuntamenti concreti con eventi e persone specifiche nel corso delle cinque domeniche di Quaresima, proponendoci la Parola di Dio che viene proclamata in quelle occasioni. Così facendo, desidera farci sperimentare un incontro personale con Cristo, risposta ai desideri più profondi della persona umana e del mondo. In secondo luogo, l’incontro con Cristo, nella Sua Parola e nei sacramenti, si manifesta in opere concrete di misericordia. (...) In terzo luogo il Papa ci propone il periodo della Quaresima come (...) un ‘cammino’ (...) per far fruttificare il seme piantato con il Battesimo”.
La Presidentessa di “Manos Unidas” ha ricordato che “le donne dell’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche, da oltre 50 anni, hanno lanciato un grido d’allarme contro la fame nel mondo. In una bella espressione del “genio femminile” nella Chiesa, esse hanno reso pubblico un manifesto (...) mosse, dalla loro natura e dall’essere madri, a dare e proteggere la vita; e come donne cattoliche chiamate da Gesù Cristo, “a dare testimonianza di un amore universale ed effettivo per la famiglia umana”.
“Già dal principio” – ha concluso la Presidentessa – “sapevano che bisognava lottare contro la fame di pane, di cultura e la fame di Dio (...) In tal modo, questa organizzazione della Chiesa in Spagna ha potuto essere a fianco degli uomini e delle donne di oltre 60 paesi con 25.000 progetti di sviluppo”.
OP/ VIS 20110222 (480)
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