Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

lunedì 10 gennaio 2011

COLLABORAZIONE FRA COMUNITÀ CRISTIANA E FAMIGLIA

CITTA' DEL VATICANO, 9 GEN. 2011 (VIS). Oggi, Festa del Battesimo del Signore, il Santo Padre Benedetto XVI ha presieduto, nella Cappella Sistina, la Santa Messa nel corso della quale ha amministrato il Sacramento del Battesimo a 21 neonati, figli di dipendenti vaticani o della Santa Sede.

“Cari genitori” – ha detto il Papa nell’omelia – “il Battesimo che voi oggi chiedete per i vostri bambini, li inserisce in questo scambio d’amore reciproco che vi è in Dio tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo; per questo gesto che sto per compiere, si riversa su di loro l’amore di Dio, inondandoli dei suoi doni. Attraverso il lavacro dell’acqua, i vostri figli vengono inseriti nella vita stessa di Gesù, che è morto sulla croce per liberarci dal peccato e risorgendo ha vinto la morte”.

“Cari amici, donandoci la fede” – ha proseguito il Pontefice – “il Signore ci ha dato ciò che vi è di più prezioso nella vita, e cioè il motivo più vero e più bello per cui vivere (...). La fede è il grande dono con il quale ci dà anche la vita eterna, la vera vita. (...) Ricevendo il Battesimo, questi bambini ottengono in dono un sigillo spirituale indelebile, il ‘carattere’, che segna interiormente per sempre la loro appartenenza al Signore e li rende membra vive del suo corpo mistico, che è la Chiesa. Mentre entrano a far parte del Popolo di Dio, per questi bambini, inizia oggi un cammino che dovrebbe essere un cammino di santità e di conformazione a Gesù, una realtà che è posta in loro come il seme di un albero splendido, che deve essere fatto crescere”.

“Certamente” – ha affermato il Papa – “ci sarà poi bisogno di un’adesione libera e consapevole a questa vita di fede e d’amore, ed è per questo che è necessario che, dopo il Battesimo, essi vengano educati nella fede, istruiti secondo la sapienza della Sacra Scrittura e gli insegnamenti della Chiesa, così che cresca in loro questo germe della fede che oggi ricevono e possano raggiungere la piena maturità cristiana”.

“La Chiesa” – ha concluso il Pontefice – “che li accoglie tra i suoi figli, deve farsi carico, assieme ai genitori e ai padrini, di accompagnarli in questo cammino di crescita. La collaborazione tra comunità cristiana e famiglia è quanto mai necessaria nell’attuale contesto sociale, in cui l’istituto familiare è minacciato da più parti e si trova a far fronte a non poche difficoltà nella sua missione di educare alla fede. Il venir meno di stabili riferimenti culturali e la rapida trasformazione a cui è continuamente sottoposta la società, rendono davvero arduo l’impegno educativo. Perciò, è necessario che le parrocchie si adoperino sempre più nel sostenere le famiglie, piccole Chiese domestiche, nel loro compito di trasmissione della fede”.
HML/ VIS 20110110 (460)

Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service